DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 luglio 1999, n. 1380
Finanziamento progetto "Sperimentazione integrativa regionale apprendistato" - P.O. Parco progetti: una rete per lo sviluppo locale - Ob. 3 - Asse 6 - I provvedimento. Variazione di bilancio
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di apportare, sulla base di quanto partitamente indicato in
premessa, al Bilancio di previsione per l'esercizio 1999 le seguenti
variazioni:
STATO DI PREVISIONE DELL'ENTRATA
Variazione in aumento
Cap. 04731 "Contributo della CEE sul FSE per il finanziamento del
P.O. regionale Ob.3 (Regolamento CEE 2081/93)
Stanziamento di competenza Lire 1.026.215.013
(pari a Euro 529.995,82)
Stanziamento di cassa Lire 1.026.215.023
(pari a Euro 529.995,82)
Cap. 02966 "Assegnazione dello Stato per il cofinanziamento del P.O.
regionale Ob. 3 (Legge 21/12/1978, n. 845, Legge 16/4/1987, n. 183 e
art. 9, Legge 19/7/1993, n. 236)"
Stanziamento di compentenza Lire 1.003.410.235
(pari a Euro 518.218,14)
Stanziamento di cassa Lire 1.003.410.235
(pari a Euro 518.218,14)
STATO DI PREVISIONE DELLA SPESA
Variazione in aumento
Cap. 75548 "Interventi a favore di Enti, organismi ed imprese
attuatori di iniziative locali per promuovere l'occupazione
(Obiettivo 3, Asse 6). (Reg. CEE 2081/93). Contributo CE sul FSE"
Stanziamento di competenza Lire 1.026.215.013
(pari a Euro 529.995,82)
Stanziamento di cassa Lire 1.026.215.013
(pari a Euro 529.995,82)
Cap. 75546 "Interventi a favore di Enti, organismi ed imprese
attuatori di iniziative locali per promuovere l'occupazione
(Obiettivo 3, Asse 6). Fondo di rotazione nazionale (art. 27, Legge
845/78; art. 5, Legge 183/87 e Reg. CEE 2081/93. Mezzi statali"
Stanziamento di competenza Lire 1.003.410.235
(pari a Euro 518.218,14)
Stanziamento di cassa Lire 1.003.410.235
(pari a Euro 518.218,14)
2) di prendere atto che tale progetto risulta costituito da 19
attivita', collocate in ordine di graduatoria, e che alcune di esse,
specificatamente le attivita' nn. 2214, 2217 e 2220 costituiscono tre
progetti integrati costituiti da piu' attivita', per un totale
complessivo di 25 azioni, cosi come specificato in premessa;
3) di finanziare per l'importo di Lire 7.093.787.000 (pari a Euro
3.663.635,24), i progetti regionali inseriti nella graduatoria di
approvazione individuati con i numeri di riferimento 2211 - 2217
(costituito dalle azioni nn. 2216 e 2217) - 2212 - 2207 - 2215 - 2218
sotto riportati ai quali corrispondono i dati identificativi
dell'iniziativa stessa, per un costo complessivo di Lire
7.111.787.000 (pari a Euro 3.672.931,46), cosi' come si evince dalla
Tabella A) con valori espressi in Lire, e dalla Tabella B) con valori
espressi in Euro, parti integranti della presente deliberazione:
Rif. P.A. 2211 - Soggetto attuatore: costituenda ATI Nuovo Cescot,
Ial, Ecap, Enfap
Titolo: "Progetto sperimentale per la formazione degli apprendisti
nelle PMI del commercio e del turismo"
Costo: Lire 1.900.400.000 (pari a Euro 981.474,69)
Rif. P.A. 2217 (costituito dalle azioni nn. 2216 e 2217) - Soggetto
attuatore: EFESO Ente di formazione per l'economia sociale
Titolo: "Progetto sperimentale apprendistato-Apprendicoop"
Costo: Lire 1.930.000.000 (pari a Euro 996.761,82)
Rif. P.A. 2212 - Soggetto attuatore: Futura SpA
Titolo: "Sperimentazione sull'apprendistato impiegatizio negli studi
professionali
Costo: Lire 115.000.000 (pari a Euro 59.392,54)
Rif. P.A. 2207 - Soggetto attuatore: Consorzio per la formazione
professionale Forli'-Cesena
Titolo: "Sperimentazione sull'apprendistato impiegatizio negli studi
professionali"
Costo: Lire 115.150.000 (pari a Euro 59.470,01)
Rif. P.A. 2215 - Soggetto attuatore: Il Sestante
Titolo: "Pinocchio"
Costo: Lire 423.560.000 (pari a Euro 218.750,48)
Rif. P.A. 2218 - Soggetto attuatore: costituenda ATI Iscom E.R., Ial,
Ecap E.R., Enfap E.R.
Titolo: "STARTER - Strumenti per l'apprendistato regionale del
terziario emiliano-romagnolo"
Costo: Lire 2.627.677.000 (pari a Euro 1.357.081,92)
4) di stabilire che il finanziamento delle attivita' e' calcolato
cosi' come segue:
- per il 45% a carico del FSE
- per il 44% a carico Fondo nazionale di rotazione
- per il 11% a carico Regione Emilia-Romagna;
5) di dare atto che la quota regionale e' composta per Lire
18.000.000 (pari a Euro 9.296,22) dalla quota derivante dall'utilizzo
di personale regionale che grava sui corrispondenti capitoli per
oneri del personale regionale e per Lire 764.296.000 (pari a Euro
394.725,94) dalla quota direttamente a carico della Regione, per un
totale complessivo pari a Lire 782.296.000 (pari a Euro 404.022,16);
6) di impegnare, in relazione a quanto indicato ai precedenti punti,
la somma complessiva di Lire 7.093.787.000 (pari a Euro 3.663.635,24)
come segue:
- quanto a Lire 3.129.186.000 (pari a Euro 1.616.089,70) registrata
al n. 3141 di impegno sul Capitolo del Bilancio 75546 "Interventi a
favore di Enti, organismi ed imprese attuatori di iniziative locali
per promuovere l'occupazione (Ob. 3 - Asse 6). Fondo di rotazione
nazionale (art. 27, Legge 845/78, art. 5, Legge 183/87 e Reg. CE
2081/93). Mezzi statali" del Bilancio per l'esercizio finanziario
1999 che e' dotato della necessaria disponibilita';
- quanto a Lire 3.200.305.000 (pari a Euro 1.652.819,60) registrata
al n. 3142 di impegno sul Capitolo del Bilancio 75548 "Interventi a
favore di Enti, organismi ed imprese attuatori di iniziative locali
per promuovere l'occupazione (Ob. 3 - Asse 6). (Reg. CE 2081/93).
Contributo CEE sul FSE" del Bilancio per l'esercizio finanziario 1999
che e' dotato della necessaria disponibilita';
- quanto a Lire 764.296.000 (pari a Euro 394.725,94) registrata al n.
3143 di impegno sul Capitolo del Bilancio 75550 "Interventi a favore
di Enti, organismi ed imprese attuatori di iniziative locali per
promuovere l'occupazione (Ob. 3 - Asse 6). (L.R. n. 19 del 24 luglio
1979 e Reg. CE 2081/93) Quota Regione" del Bilancio per l'esercizio
finanziario 1999 che e' dotato della necessaria disponibilita';
7) di confermare quali responsabili di progetto i collaboratori
regionali gia' individuati nella citata determinazione del Direttore
generale Area Formazione e Lavoro n. 13271 del 16/12/1998 nelle
persone di Marie Francoise Delatour, Responsabile del Servizio
"Programmazione delle politiche formative" preso l'Assessorato
Formazione, Scuola e Universita' e Valerio Vignoli, funzionario in
servizio nello staff della Direzione generale "Formazione
professionale e Lavoro" presso il medesimo Assessorato;
8) di procedere con successive determinazioni del dirigente
competente per materia, ai sensi della L.R. 31/77 cosi come
modificata dalla L.R. 40/94 e in applicazione della deliberazione di
Giunta 2541/95:
a) alla liquidazione degli importi dovuti con le modalita' indicate
ai punti 1), 2) e 3) delle premesse e nel rispetto di quanto indicato
ai successivi punti 13 e 14;
b) ad approvare il rendiconto finale delle attivita' che col presente
atto si finanziano sulla base della effettiva realizzazione delle
stesse;
9) di dare atto che, relativamente alla quota di FSE la
programmazione regionale e' mantenuta all'interno dei finanziamenti
assegnati dalla CE sul Fondo sociale europeo;
10) di dare altresi' atto che, relativamente alla quota di
cofinanziamento nazionale, la programmazione regionale e' mantenuta
all'interno dei finanziamenti che saranno assegnati dal Ministero del
Lavoro, e dal Ministero del Tesoro sul Fondo di rotazione nazionale;
11) di stabilire che le modalita' gestionali sono regolate dalle
direttive regionali in materia di formazione professionale 1997/99
approvate con delibera della Giunta regionale n. 1475 dell'1 agosto
1997 e successive modifiche, nonche' da quanto di seguito
specificato:
- le iniziative che qui si approvano devono iniziare, come previsto
dal Programma operativo "Parco progetti: una rete per lo sviluppo
locale", entro 30 giorni dalla comunicazione di concessione dei
finanziamento avvenuta con il D.D. n.214/III/99 del Ministero del
Lavoro citato in premessa, ossia entro e non oltre il 2/8/1999;
- tali iniziative devono terminare, di norma, entro il 30 giugno
2000;
- un avvio significativo delle attivita' deve essere realizzato entro
30 giorni dal termine ultimo per l'avvio; tale significativo avvio e'
condizione necessaria per l'erogazione dell'acconto previsto;
- il mancato avvio significativo delle attivita' nei termini previsti
potra' comportare la revoca del contributo;
- i soggetti gestori devono presentare all'Assessorato competente,
entro 60 giorni dal termine delle iniziative, il rendiconto delle
spese sostenute;
- il mancato rispetto del termine indicato potra' comportare il
mancato riconoscimento delle quote accertate a saldo o, in casi di
persistenti inerzie, la revoca del finanziamento concesso;
- il soggetto gestore e' tenuto a comunicare tempestivamente il
termine delle attivita';
- le attivita' di cui alla presente deliberazione sono soggette alle
visite ispettive secondo le vigenti disposizioni regionali, nazionali
e comunitarie;
- le variazioni del calendario di attivita' devono essere comunicate
preventivamente con congruo anticipo;
- variazioni improvvise del calendario non sono di norma ammesse
salvo rari ed eccezionali casi, debitamente motivati;
- il mancato rispetto delle norme indicate puo' comportare la
sospensione del corso, per verificare col soggetto gestore le
condizioni per il proseguo dell'attivita';
- l'accertamento, in sede di verifica in itinere, della mancata
realizzazione del corso secondo il calendario comunicato alla
Regione, potra' comportare l'immediata revoca del finanziamento
pubblico;
- il soggetto attuatore e' responsabile nei confronti della Regione
Emilia-Romagna anche per le parti attuate dagli altri soggetti
previsti nel progetto stesso;
12) di dare atto che i fondi che saranno erogati dagli organismi
comunitari, dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale
relativi alla presente anticipazione saranno introitati
rispettivamente sui Capitoli 04731 e 02966 parte entrata del bilancio
regionale;
13) di subordinare il finanziamento relativo, alle azioni che lo
prevedono, alla costituzione dei raggruppamenti temporanei di impresa
ed autorizzare il dirigente competente ad individuare, con proprio
atto, le quote percentuali singole di spettanza dopo l'avvenuta
costituzione del raggruppamento stesso, nonche' a definire le
competenze di merito di ogni soggetto, cosi' come previsto dai
progetti, dando atto che il soggetto che compare evidenziato negli
allegati corrisponde al mandatario capogruppo della costituenda
A.T.I. mentre gli altri soggetti corrispondono ai mandanti;
14) di subordinare l'esecutivita' della presente deliberazione alla
verifica del rispetto dei vincoli posti dalla Legge 55/90 e
successive modificazioni nel rispetto di quanto previsto all'art. 1
del DPR 3 giugno 1998, n. 252 dando atto che dell'eventuale
acquisizione della documentazione si prendera' atto nella fase di
liquidazione, cosi' come indicato al punto 8) che precede;
15) di autorizzare il dirigente competente ad effettuare svincoli
anche parziali delle garanzie fideiussorie sulla base di
autodichiarazione rilasciata dal soggetto gestore ad aver realizzato
attivita' percentualmente pari almeno a quella per cui si richiede lo
svincolo;
16) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna affinche'
costituisca oggetto di massima divulgazione;
a voti unanimi e palesi delibera inoltre
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai
sensi dell'art. 49 della Legge 10 febbraio 1953, n. 62 e successive
modificazioni per le motivazioni espresse in premessa.
(controllata dalla CCARER il 28 luglio 1999, prot. n.1164/43)
(seguono Allegati)