REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 maggio 1998, n. 618

Documento unico di programmazione per gli interventi strutturali comunitari nella Regione Emilia-Romagna a titolo dell'Obiettivo 5b - Sottoprogramma 5 "Risorse umane" - Modalita' e criteri per la presentazione dei progetti nell'ambito delle Misure 5.1, 5.2, 5.3, 5.5 e 5.6 a valere per il periodo 1998/1999

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
1) di approvare l'allegato avviso pubblico, il cui testo costituisce            
parte integrante della presente deliberazione, per la presentazione             
di progetti formativi e di supporto da finanziare nell'ambito del               
Sottoprogramma 5 "Risorse umane", per le Misure 5.1, 5.2, 5.3, 5.5 e            
5.6, di cui al documento unico di programmazione per gli interventi             
strutturali comunitari della Regione Emilia-Romagna, a titolo                   
dell'Obiettivo 5b, a valere per il periodo 1998-99;                             
2) di stabilire che la valutazione ex-ante dei progetti sara'                   
effettuata dal Nucleo di valutazione indicato in premessa e che                 
risulta cosi' composto:                                                         
- Valerio Vignoli, Responsabile dell'Unita' operativa coordinamento             
interventi Fondo sociale europeo, coordinatore del Nucleo di                    
valutazione;                                                                    
- Giovanni Gambetta, Responsabile dell'Ufficio "Verifica ed                     
Approvazione progetti", nonche' Responsabile delle Misure 5.1, 5.2,             
5.3 "Formazione in agricoltura e prodotti tipici della montagna e               
della pesca - Turismo e Ambiente - Piccole e medie imprese                      
(industria, artigianato, servizi)";                                             
- Nicoletta Molinaro, Responsabile dell'Unita' operativa "Sistema               
universitario. Integrazione fra percorsi universitari e formazione              
professionale";                                                                 
- Paola Zaniboni, Responsabile dell'Unita' operativa "Coordinamento e           
finanziamento programmi provinciali. Sviluppo del sistema";                     
- Gian Luca Sagradini, Responsabile dell'Unita' operativa, nonche'              
della Misura 5.4 "Aiuti all'occupazione";                                       
- Sergio Piancastelli, Responsabile della Misura 5.5 "Azioni                    
innovative trasversali";                                                        
- Susi Realti, Responsabile della Misura 5.6 "Rafforzamento del                 
sistema";                                                                       
specificatamente per la funzione di segreteria tecnica risulta                  
nominata la seguente collaboratrice:                                            
- Ave Pozzato, Servizio Programmazione delle politiche formative;               
3) di stabilire inoltre che il sopracitato Nucleo di valutazione                
potra' avvalersi di un supporto tecnico specialistico esterno per               
l'esame e valutazione ex-ante di progetti formativi per le Misure               
5.1, 5.2 e 5.3, individuato secondo le procedure dettate dalla                  
normativa vigente;                                                              
4) di confermare la procedura di valutazione ex-ante dei progetti               
stabilita con la gia' citata delibera 302/96 che prevede che il                 
Nucleo di valutazione acquisisca il parere delle Amministrazioni                
provinciali, Comunita' Montane e degli altri Servizi regionali                  
nell'ambito della Conferenza dei Servizi convocata dal Responsabile             
del Sottoprogramma "Sviluppo delle Risorse umane";                              
5) di dare atto che con successivo provvedimento la Giunta regionale            
approvera' la graduatoria finale dei progetti ed il relativo                    
finanziamento pubblico, provvedera' contestualmente alla concessione            
dei finanziamenti a favore dei beneficiari identificati nonche'                 
all'assunzione dei relativi impegni di spesa, subordinatamente                  
all'acquisizione della documentazione antimafia, ove necessaria;                
6) di dare atto che all'assunzione degli impegni di spesa sui                   
rispettivi capitoli di Bilancio riferiti a ciascuna delle Misure                
sopracitate, indicati nell'Allegato Q1 del Bilancio di previsione per           
l'anno finanziario 1998 e Bilancio pluriennale 1998-2000, si                    
provvedera' ai sensi dell'art. 57 della L.R. 31/77, in relazione alle           
effettive disponibilita' finanziarie per l'annualita' di riferimento            
e nel rispetto delle percentuali di copertura finanziaria stabilite a           
carico delle diverse fonti di finanziamento (FSE, Stato, Regione);              
7) di dare atto, altresi', che alla liquidazione dei finanziamenti              
concessi nonche' alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento            
provvedera', con propri atti formali, ai sensi della L.R. 31/77 cosi'           
come modificata dalla L.R. 40/94 ed in applicazione della delibera di           
Giunta 2541/95, il Responsabile del Servizio competente, secondo le             
seguenti modalita' e a presentazione di regolare nota o fattura:                
- fino al 70% dei singoli importi, previa acquisizione di garanzia              
fideiussoria rilasciata tenuto conto dello schema indicativo di cui             
al DM 22 aprile 1997, nonche' previa comunicazione, da parte degli              
operatori, di avvio significativo delle attivita' che, per le                   
iniziative formative, tenga conto cioe' della continuazione delle               
stesse mediante l'invio del calendario delle attivita', secondo le              
modalita' stabilite dalle Direttive regionali di cui alla citata                
delibera di Giunta 1475/97; la produzione di quanto previsto in fase            
di avvio, e' condizione essenziale per permettere le verifiche                  
regionali in loco e pertanto, a tale produzione e' subordinata                  
l'erogazione dell'acconto in argomento. In alternativa                          
all'anticipazione e alla relativa garanzia fideiussoria, possono                
essere erogate quote di finanziamento sulla base di autodichiarazione           
sullo stato di avanzamento delle attivita'. Sono esonerati dal                  
rilascio della garanzia fideiussoria gli Enti pubblici e le societa'            
private a prevalente capitale pubblico;                                         
- il saldo, a conclusione delle attivita', verra' erogato in base               
alla presentazione, da parte del soggetto gestore, del rendiconto e             
successivamente alla avvenuta verifica, da parte dei competenti                 
uffici regionali, di ammissibilita' delle spese sostenute. Anche per            
la ammissibilita' delle spese si fa riferimento alle suddette                   
direttive regionali ed alle normative comunitarie per le attivita'              
cofinanziate dal Fondo sociale europeo;                                         
8) di dare atto che il Responsabile del Servizio competente dara'               
attuazione alle disposizioni concernenti l'obbligo di rendicontazione           
alla UE, e allo Stato per le rispettive quote di cofinanziamento, nei           
termini e con le modalita' previste dalla normativa vigente in                  
materia;                                                                        
9) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel                     
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
AVVISO PUBBLICO                                                                 
Documento unico di programmazione per gli interventi strutturali                
comunitari della Regione Emilia-Romagna a titolo dell'Obiettigo 5b) -           
Sottoprogramma n. 5 "Sviluppo delle risorse umane"                              
Premessa                                                                        
Il presente avviso pubblico definisce, per il periodo 1998/99, le               
caratteristiche delle iniziative di formazione professionale                    
finanziabili nell'ambito del programma per lo sviluppo delle zone               
rurali di cui all'Ob. 5b, i tempi e le modalita' di presentazione               
delle proposte, i requisiti dei soggetti gestori, i criteri per la              
valutazione dei progetti.                                                       
Le presenti disposizioni sono relative a:                                       
Misura n. 1 "Formazione in agricoltura e prodotti tipici della                  
montagna e della pesca"                                                         
Misura n. 2 "Formazione turismo e ambiente"                                     
Misura n. 3 "Formazione piccole e medie imprese (industria,                     
artigianato e servizi)                                                          
Misura n. 5 "Azioni innovative trasversali"                                     
Misura n. 6 "Rafforzamento del sistema"                                         
Obiettivi delle misure suindicate                                               
Obiettivo delle misure di formazione previste nel'ambito del                    
Sottoprogramma "Sviluppo delle risorse umane", e' favorire il                   
mantenimento e lo sviluppo dell'occupazione nelle aree rurali                   
interessate, sostenendo, in particolare, la realizzazione dei                   
progetti di area attivati nell'ambito degli altri Sottoprogrammi di             
cui al DOCUP per l'Emilia-Romagna per l'Obiettivo 5b.                           
Annualita'                                                                      
Il presente avviso e' rivolto a progetti da riferirsi alle annualita'           
finanziarie 1998 e 1999 del Programma.                                          
Conformemente a quanto previsto dal DOCUP per l'Ob. 5b, le spese                
inerenti le fasi di preparazione, avvio e attuazione dei progetti e             
delle azioni di supporto potranno essere riconosciute con decorrenza            
dal 1 gennaio 1998, se ed in quanto rispondenti alle caratteristiche            
dei progetti approvati.                                                         
Composizione del finanziamento per le annualita' 1998 e 1999                    
Per il periodo considerato e per le misure in questione sono previste           
le seguenti risorse finanziarie pubbliche, comprensive delle quote              
comunitaria, statale e regionale, ammontanti a complessive Lire                 
12.425.744.576 (salvo riduzioni legate al contributo di solidarieta'            
per le aree terremotate in fase di definizione a livello nazionale),            
ripartite per singola misura e per annualita' e distribuite sui                 
relativi capitoli di spesa indicati nell'Allegato Q1 del "Bilancio di           
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'anno finanziario 1998 e           
Bilancio pluriennale 1998- 2000":                                               
- Misura 5.1: Formazione in agricoltura e prodotti tipici della                 
montagna e della pesca - Lire 1.768.844.112 in totale per le seguenti           
due annualita':                                                                 
    1998  Lire 1.108.170.480                                                    
    1999  Lire   750.673.632                                                    
- Misura 5.2: Formazione Turismo e Ambiente - Lire 3.285.524.272 in             
totale per le seguenti due annualita':                                          
    1998  Lire 1.867.501.200                                                    
    1999  Lire 1.418.023.072                                                    
- Misura 5.3: Formazione piccole e medie imprese (industria,                    
artigianato e servizi) Lire 2.705.550.160 in totale per le seguenti             
due annualita':                                                                 
    1998  Lire 1.537.877.616                                                    
    1999  Lire 1.167.672.544                                                    
- Misura 5.5: Azioni innovative trasversali - Lire 2.405.639.984 in             
totale per le seguenti due annualita':                                          
    1998  Lire 1.369.039.568                                                    
    1999  Lire 1.036.600.416                                                    
- Misura 5.6: Rafforzamento del sistema - Lire 2.260.186.048 in                 
totale per le seguenti due annualita':                                          
    1998  Lire 1.342.859.968                                                    
    1999  Lire   917.326.080                                                    
Beneficiari (soggetti gestori)                                                  
Possono presentare domanda:                                                     
- per le Misure 5.1 e 5.2 gli Enti di formazione professionale che              
operano su scala regionale e/o locale e gli Enti locali;                        
- per la Misura 5.3 gli Enti di formazione professionale, le imprese            
ed i loro consorzi;                                                             
- per la Misura 5.5 gli Enti di formazione professionale, gli Enti              
locali, gli Enti di ricerca e studi professionali;                              
- per la Misura 5.6 gli Enti e le strutture di formazione e di                  
ricerca disponibili ad una collaborazione con la Regione sui temi               
previsti dalla misura.                                                          
Interventi ammissibili (requisiti e contenuti dei progetti e delle              
azioni candidabili a finanziamento)                                             
Le iniziative proposte dovranno rispettare i seguenti criteri:                  
- essere finalizzate, direttamente o indirettamente allo sviluppo               
dell'occupazione, al mantenimento e allo sviluppo delle imprese che             
operano nei comuni situati nell'area 5B;                                        
- essere rivolte ad utenti gia' occupati nell'area o interessati,               
direttamente od indirettamente, a lavorare e/o promuovere sviluppo ed           
occupazione nei comuni dell'area 5B;                                            
- rispettare le tipologie formative da direttive e le azioni di                 
seguito indicate.                                                               
Misura 1 "Formazione in agricoltura e prodotti tipici della montagna            
e della pesca"                                                                  
Principali tipologie di azioni previste:                                        
- Orientamento dei giovani e delle famiglie relativo alle prospettive           
di vita e di lavoro nel settore agricolo e nel settore della                    
produzione/valorizzazione dei prodotti tipici (con stages e scambi              
con altre realta' montane e realta' interessate all'Ob. 5b che stanno           
sviluppando programmi analoghi);                                                
- percorsi di inserimento professionale dei giovani sui profili                 
settoriali che risultano praticabili nelle aree dell'Ob. 5b (corsi              
integrati con gli Istituti professionali di Stato; corsi di                     
qualificazione superiore; formazione iniziale dei coadiuvanti                   
aziendali ed avvio alla imprenditoria giovanile);                               
- aggiornamento, perfezionamento e riqualificazione degli addetti e             
lavoratori autonomi che intendono permanere e qualificare le proprie            
produzioni verso prodotti di qualita' (ivi comprese pluriattivita',             
produzioni "marginali" tipiche e del sottobosco, attivita'                      
integrative del reddito);                                                       
- produzione di pacchetti e materiale multimedia per lo sviluppo                
della formazione a distanza, con erogazione di percorsi in FAD;                 
- perfezionamento di tecnici agricoli, veterinari, quadri delle                 
associazioni e degli Enti locali sulle politiche per lo sviluppo                
dell'agricoltura e della pesca in un contesto di economia rurale;               
- altre iniziative purche' strettamente raccordate con misure del               
sottoprogramma di riferimento (in particolare la Misura 1.1.).                  
Contenuti prioritari della formazione:                                          
- tecniche colturali rispettose dell'ambiente e finalizzate alla                
qualita' dei prodotti;                                                          
- attivita' collaterali all'agricoltura e alla pesca;                           
- acquacoltura e pesca marittima;                                               
- gestione organizzativa, contabile e fiscale delle imprese di                  
piccole dimensioni;                                                             
- gestione e promozione dei marchi di qualita' con relative tecniche            
di commercializzazione diretta e mediante i circuiti commerciali.               
Tale misura andra' gestita in stretto collegamento con gli enti                 
regionali organizzatori della ricerca agronomica.                               
Misura 2 "Formazione turismo-ambiente"                                          
Principali tipologie di azioni previste:                                        
- Azioni di orientamento (in collaborazione con la scuola, con gli              
Enti locali, con le forze economiche e sociali locali) mirate ai                
giovani, alla nuova imprenditoria, al reinserimento delle donne nel             
mercato del lavoro nei settori turismo e valorizzazione                         
dell'ambiente;                                                                  
- formazione dei giovani e dei titolari/addetti di esercizi turistici           
ed agrituristici ai mestieri della ristorazione e dell'ospitalita',             
per la valorizzazione dei prodotti tipici locali;                               
- formazione e perfezionamento dei vivaisti, giardinieri, addetti               
alla manutenzione dei parchi e dei boschi sulla progettazione e sulla           
cura del verde pubblico e privato nelle aree a forti pendenze e nelle           
aree umide;                                                                     
- perfezionamento architetti, geometri, artigiani e maestranze sul              
restauro e la conservazione degli edifici, delle case rurali per                
l'uso dei materiali e delle tecniche costruttive tradizionali;                  
- formazione e perfezionamento dei tecnici e degli addetti ai                   
programmi di risanamento e difesa ambientale, cartografia e                     
valorizzazione del territorio;                                                  
- formazione degli addetti alla vigilanza nei parchi;                           
- programmi diffusi di sensibilizzazione, formazione ed animazione              
rurale per la valorizzazione del territorio, della cultura e delle              
varie forme di accoglienza turistica (abbellimento delle case e del             
territorio, cultura dei piatti tipici e della gastronomia locale,               
conoscenza della storia, delle risorse ambientali e naturali, ecc.);            
con visite di studio e scambi con altre realta' analoghe;                       
- formazione degli artigiani e commercianti collegati allo sviluppo             
dell'attivita' turistica;                                                       
- formazione degli operatori specializzati nella organizzazione dei             
servizi turistici (uso della telematica per la prenotazione e la                
riservazione, animatori e guide turistiche, offerta di servizi                  
integrati, ecc.);                                                               
- formazione per gli addetti ai musei locali.                                   
Misura 3 "Formazione piccole e medie imprese (Industria, Artigianato            
e Servizi)                                                                      
Principali tipologie di azioni previste:                                        
- Azioni di orientamento (in collaborazione con la scuola, con gli              
enti locali, con le forze economiche e sociali locali) mirate ai                
giovani, alla nuova imprenditoria, al reinserimento delle donne nel             
mercato del lavoro, alla mobilita' sul lavoro;                                  
- formazione professionale degli addetti alle imprese interessate               
direttamente e indirettamente alle misure economiche del                        
Sottoprogramma "Piccole e medie imprese"; (creazione di nuovi posti             
di lavoro, turn-over, riqualificazione);                                        
- professionalizzazione e qualificazione dei giovani che intendono              
inserirsi nelle imprese locali per un lavoro dipendente (anche se               
stagionale, part-time, in funzione delle opportunita' che si                    
riscontrano) percorsi anche in collaborazione con la scuola di Stato;           
- formazione degli operatori privati dei servizi sociali ed                     
assistenziali (servizi zonali di assistenza);                                   
- percorsi di formazione/consulenza/aiuti alla mobilita' e                      
all'occupazione per la creazione di nuove imprese nelle zone rurali             
(con particolare attenzione all'area dei servizi alle persone e                 
dell'assistenza domiciliare);                                                   
- formazione continua degli imprenditori, quadri e tecnici delle                
imprese dell'intera area, anche con percorsi individuali (attenzione            
particolare alle tematiche relative alla qualita', alle funzioni                
Ricerca e Sviluppo all'export);                                                 
- formazione e perfezionamento dei responsabili delle risorse umane             
per le imprese dell'area, nelle associazioni imprenditoriali e nelle            
rappresentanze sindacali (anche con percorsi individuali);                      
- produzione di materiali informativi e multimedia per la formazione            
a distanza relativi alle tematiche oggetto della misura.                        
Misura 5 "Azioni innovative a carattere trasversale"                            
Le azioni innovative a carattere trasversale sono finalizzate a:                
- agevolare il ricambio generazionale nelle imprese agricole e nelle            
piccole e medie imprese dell'area;                                              
- diffondere l'uso dell'informatica nelle imprese;                              
- diffondere il telelavoro ed il lavoro autonomo caratterizzato da              
elevata flessibilita';                                                          
- diffondere la formazione a distanza.                                          
Tale misura andra' gestita in stretto collegamento con le                       
associazioni di categoria, con gli enti e centri di ricerca applicata           
e con le strutture di servizio alle imprese.                                    
Principali tipologie di azioni previste:                                        
- ricerca/intervento per la individuazione e promozione di posti di             
lavoro verso i settori a crescita potenziale (servizi zonali di                 
assistenza, audio visivo, attivita' ricreative e culturali,                     
protezione dell'ambiente, qualita' della vita);                                 
- censimento delle imprese agricole/commerciali/artigiane poste nelle           
condizioni necessarie la propria attivita' per mancanza di successore           
ed analisi delle relative soluzioni percorribili (in collaborazione             
con le associazioni di categoria su scala regionale);                           
- seminari di sensibilizzazione delle associazioni di categoria e               
degli Enti locali sul tema del ricambio generazionale;                          
- percorsi di formazione e di sostegno (anche individuali) per                  
giovani orientati verso l'imprenditoria e per adulti che hanno di               
recente assunto la successione nell'azienda (con bilanci di                     
competenze, stages e visite presso imprese innovative del settore,              
FAD, tutoraggio, esperienze transnazionali);                                    
- azioni di sensibilizzazione ed orientamento finalizzate a                     
promuovere il telelavoro presso i potenziali interessati;                       
- produzione di pacchetti informatici e didattici sui principali                
risultati della ricerca applicata nei vari settori economici (in                
collaborazione diretta con i centri di ricerca);                                
- azioni formative finalizzate alla alfabetizzazione ed al                      
perfezionamento sull'informatica, e sull'uso dei sistemi telematici,            
sui risultati della ricerca.                                                    
Misura 6 "Potenziamento del sistema"                                            
L'integrazione tra azioni di formazione ed azioni socio-economiche              
non avviene in modo spontaneo, ma richiede un intervento                        
continuativo, complesso e metodologicamente adeguato di raccordo tra            
i vari soggetti che nei singoli territori portano avanti le azioni di           
formazione e le azioni economiche, infrastrutturali e sociali.                  
Per questi motivi, la direzione strategica di un programma                      
pluriennale di sviluppo e delle risorse umane per le zone rurali                
richiede un forte impegno di indirizzo, analisi delle esigenze,                 
promozione, supporto attuativo, nonche' formazione dei formatori e              
valutazioni in itinere ed ex-post dei risultati e dell'efficacia.               
Tale impegno richiede la collaborazione di esperti dello sviluppo               
rurale, di formatori e di supporti organizzativi per tutta la durata            
del programma.                                                                  
Sono da prevedere:                                                              
- azioni diffuse di promozione delle iniziative di formazione,                  
sensibilizzazione degli amministratori e referenti locali, con                  
analisi mirate sulle esigenze formative quali-quantitative dell'area            
e scambi con altre aree rurali impegnate in programmi di sviluppo               
locale;                                                                         
- formazione dei formatori impegnati nella promozione, attuazione e             
valutazione dei progetti dell'intero sottoprogramma: coordinatori               
delle singole misure e coordinatori di aree territoriali, progettisti           
e responsabili di progetti formativi, docenti e tutors (per percorsi            
in alternanza e percorsi individuali); con attenzione ai temi della             
integrazione tra formazione e sviluppo e valutazione dei risultati e            
dell'impatto;                                                                   
- supporto organizzativo di monitoraggio e gestione dei dati                    
dell'intero sottoprogramma (circolazione e diffusione                           
dell'informazione sulle azioni formative, raccolta, gestione ed                 
elaborazione dei dati, organizzazione di giornate seminariali di                
coordinamento dei beneficiari e di riscontro sui problemi attuativi             
emersi);                                                                        
- verifiche di efficacia ex-post delle singole azioni formative                 
programmate.                                                                    
Modalita' di presentazione delle domande                                        
Le domande, firmate dal legale rappresentante dell'Ente, in regola              
con la vigente normativa sul bollo e corredate del relativo                     
formulario e floppy disk, dovranno essere trasmesse alla Regione                
Emilia-Romagna - Assessorato al Lavoro, Formazione, Universita' e               
Immigrazione - Viale Aldo Moro n. 38 - Bologna - Ufficio Verifica e             
Approvazione progetti - XIV piano.                                              
Per le iniziative di interesse locale ampia del formulario dovra'               
altresi' essere trasmesso alle Amministrazioni provinciali                      
(Assessorati alla Formazione professionale) e alle Comunita' Montane            
dell'area interessata.                                                          
I formulari e il floppy disk per la presentazione delle candidature             
sono reperibili presso gli Uffici della Direzione generale Formazione           
professionale e lavoro della Regione Emilia-Romagna, Viale A. Moro n.           
38, Bologna e piu' precisamente:                                                
- il formulario presso il Servizio Gestione, Monitoraggio e Controllo           
delle Attivita' formative;                                                      
- il floppy disk presso l'Ufficio funzionale - Sistema informativo              
della F.P.                                                                      
Termini di presentazione                                                        
Le domande, complete di formulario e floppy disk, dovranno pervenire,           
a pena di esclusione entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del            
presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna           
alle sedi sopraindicate.                                                        
Le domande inviate tramite Servizio postale dovranno pervenire                  
mediante raccomandata con ricevuta di ritorno e comunque entro e non            
oltre le scadenze suindicate.                                                   
Non saranno accolte le domande pervenute oltre i termini indicati               
anche se recanti timbri postali di spedizione antecedenti.                      
Modalita' dell'istruttoria                                                      
Le Amministrazioni provinciali e le Comunita' Montane, nell'ambito              
del tavolo interistituzionale attivato su scala provinciale per il              
coordinamento del Programma 5B, sono invitate ad esprimere                      
valutazioni ed una graduatoria di priorita' per quanto riguarda il              
grado di pertinenza e di integrazione dei progetti di formazione                
rispetto ai progetti di sviluppo economico locale.                              
L'istruttoria tecnica andra' completata entro 60 giorni dal termine             
di presentazione delle candidature.                                             
La Regione, titolare della programmazione, attuera' una valutazione             
multicriteri sulla base dei seguenti criteri specifici:                         
Criterio 1: Grado di pertinenza dei progetti rispetto alle finalita'            
dello sviluppo rurale locale, e grado di integrazione tra formazione            
ed altre misure economiche. Indicatori:   - supporto diretto ad                 
aziende/progetti che usufruiscono di finanziamenti 5b nell'ambito di            
altri Sottoprogrammi;-iniziative commissionate da Enti locali,                  
nonche' da imprese gia' presenti o che dichiarano l'intenzione di               
installarsi o svilupparsi nell'area;- concorso alla creazione di                
nuovi posti di lavoro nell'area. Criterio 2: Grado di pertinenza                
rispetto ai fabbisogni degli utenti potenziali ovvero dei benefici              
territoriali.Verra' data priorita' alle iniziative che                          
identificano in modo preciso le caratteristiche specifiche dei                  
potenziali partecipanti o dei beneficiari finali. Criterio 3:                   
Qualita' del progetto formativo.Indicatori:- forme avanzate di                  
collaborazione tra enti di formazione ed imprese per la realizzazione           
delle azioni formative;- didattica attiva, con uso di tecnologie                
educative, percorsi intensivi e personalizzati;- scambi formativi               
con altre realta' produttive e formative che operano per lo sviluppo            
delle zone rurali. Criterio 4: Qualita' della                                   
presentazione.Indicatori:-completezza degli elementi                         
progettati richiesti;- chiarezza e sinteticita' del progetto nel                
suo insieme. Criterio 5: Garanzie di competenza offerta dal soggetto            
gestore.Indicatori:- esperienza specifica e competenza dei                      
formatori incaricati, in materia di gestione dei percorsi integrati             
di formazione/sviluppo;- buona conoscenza delle problematiche                   
dello sviluppo socio-economico dell'area sulla quale si candidano ad            
intervenire. Criterio 6: Economicita'                                           
dell'offerta.Indicatore:Parametro di costo. A parita' di                        
qualita' complessiva delle proposte avanzate, verra' data priorita'             
ai progetti che presentano il migliore rapporto qualita'/costo.                 
Criterio  Punteggio fino a:                                                     
  1             9,00                                                            
  2             7,00                                                            
  3             8,00                                                            
  4             6,00                                                            
  5             5,00                                                            
  6             5,00                                                            
               40,00                                                            
Saranno considerati idonei, e potranno quindi passare alla successiva           
fase di selezione, i progetti che ottengono almeno 25 punti.                    
Sulla base delle valutazioni sopra espresse e tenuto conto delle                
disponibilita' finanziarie complessive, la Regione esprimera', per              
ciascuna Misura, la graduatoria finale dei progetti approvati.                  
I soggetti candidati alla gestione dei progetti saranno informati               
sull'esito dell'istruttoria tecnica, sulle condizioni di accoglimento           
e/o sulle motivazioni di esclusione dei singoli progetti.                       
Responsabili delle Misure e del procedimento                                    
Misure 5.1 - 5.2 - 5.3                                                          
- Giovanni Gambetta - Assessorato al Lavoro, Formazione Universita' e           
Immigrazione - Viale Aldo Moro n. 38 - 40127 Bologna - tel.                     
051/283897-283743.                                                              
Misura 5.5                                                                      
- Sergio Piancastelli - Assessorato al Lavoro, Formazione Universita'           
e Immigrazione - Viale Aldo Moro n. 38 - 40127 Bologna - tel.                   
051/283586-283588.                                                              
Misura 5.6                                                                      
- Susi Realti - Assessorato al Lavoro, Formazione, Universita' e                
Immigrazione - Viale Aldo Moro n. 38 - 40127 Bologna - tel.                     
051/283873.                                                                     
Contributo pubblico e modalita' di erogazione                                   
Il contributo pubblico sulle azioni previste dalle Misure 5.1 e 5.6             
ammonta al 100% delle spese ammissibili. Non e' prevista la                     
partecipazione ai costi di privati.                                             
Il contributo pubblico sulle azioni previste dalle Misure 5.2, 5.3 e            
5.5 ammonta al 100% delle spese ammissibili. Nel caso di iniziative             
rivolte alle imprese ed ai lavoratori occupati (formazione continua)            
il contributo pubblico assomma all'80% del costo, essendo l'altro 20%           
a carico dei privati.                                                           
I finanziamenti saranno erogati secondo le modalita' previste al                
punto 7) della deliberazione che approva il presente avviso.                    
Per tutto quanto non indicato si fa riferimento alle "Direttive                 
attuative per la formazione professionale e l'orientamento - Triennio           
1997-1999" approvate con delibera di Giunta regionale n. 1475 del 1             
agosto 1997 con particolare riferimento al Cap. V - Norme per il                
finanziamento delle attivita' e al Cap. VII - Standard procedurali ed           
informativi.                                                                    
Il saldo, a conclusione delle attivita', verra' erogato in base alla            
presentazione da parte del soggetto gestore del rendiconto e                    
successivamente alla avvenuta verifica, da parte dei competenti                 
uffici regionali, di ammissibilita' delle spese sostenute. Anche per            
la ammissibilita' delle spese si fa riferimento alle suddette                   
Direttive regionali ed alle normative comunitarie per le attivita'              
cofinanziate dal Fondo sociale europeo.                                         
Disposizioni finali                                                             
I parameti di riferimento per l'attuazione delle iniziative sono                
quelli fissati nelle direttive regionali (delibera di Giunta                    
regionale n. 1475 dell'1 agosto 1997) al Cap. V - Norme per il                  
finanziamento delle attivita'.                                                  
La Regione si riserva, cosi' come previsto dagli Indirizzi e dalle              
direttive regionali per la formazione professionale, sopracitati, di            
attivare momenti di controllo in itinere, verifiche di qualita' del             
processo formativo nonche' dei risultati conseguiti.                            

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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