REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 aprile 1998, n. 578

Progetto sperimentale regionale di formazione professionale e assistenza tecnica alle imprese agricole e agroindustriali "QUINTAGRI". Modalita' e criteri per la presentazione delle candidature

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
a) di approvare le modalita' di attivazione del progetto sperimentale           
integrato regionale "QUINTAGRI" (Qualita' integrata per                         
l'agricoltura) "Iniziativa speciale e sperimentale di formazione                
professionale e di supporto all'assistenza tecnica alle imprese                 
agricole e agroindustriali, per il finanziamento di progetti per                
sostenere l'introduzione di sistemi di qualita' nei settori                     
produttivi agricoli strategici in Emilia-Romagna";                              
b) di approvare l'allegato avviso pubblico, relativo al progetto di             
cui sopra, parte integrante della presente deliberazione;                       
c) di prevedere che la selezione dei progetti da ammettere a                    
finanziamento sia affidata, tenuto conto del carattere sperimentale             
dell'intervento di cui al presente atto, al nucleo di valutazione da            
costituirsi, come indicato in premessa, con atto del Direttore                  
generale Formazione professionale di concerto con il Direttore                  
generale Agricoltura, il quale dovra' concludere i propri lavori                
entro sessanta giorni dalla data di chiusura del bando o, se                    
successiva, dalla data della sua costituzione;                                  
d) di quantificare l'onere finanziario di spesa in complessive Lire             
2.200.000.000 necessarie per l'attuazione del progetto sperimentale             
"QUINTAGRI" di cui al precedente punto a);                                      
e) di prendere atto che le risorse saranno impegnate sui                        
sottospecificati capitoli di spesa del Bilancio regionale per                   
l'esercizio 1998, che e' stato dotato della necessaria                          
disponibilita', come segue:                                                     
- quanto a complessive Lire 1.000.000.000, di cui Lire 950.000.000              
per le azioni di supporto all'assistenza tecnica (lettera A, punto 1            
dell'avviso pubblico) e Lire 50.000.000 per il supporto                         
tecnico-informatico alla Regione per il monitoraggio delle azioni               
predette (quota parte lettera C dello stesso avviso), sul Capitolo di           
spesa 18245 "Spese per le attivita' di tipo organizzativo e di                  
supporto tecnico-scientifico a livello regionale, nell'ambito dei               
servizi di sviluppo agricolo (art. 6, L.R. 27 agosto 1983, n. 34;               
art. 3, L.R. 10 dicembre 1990, n. 52) - Mezzi statali";                         
- quanto a complessive Lire 1.200.000.000, di cui Lire 50.000.000               
(quota parte delle azioni descritte alla lettera C dell'avviso                  
pubblico) sull'Obiettivo 4, Asse 1 cosi' suddivisi:                             
- Lire 22.000.000 sul Cap. 75418 "Spese di assistenza tecnica,                  
attivita' di supporto alla programmazione e gestione di un sistema di           
formazione continua (Obiettivo 4, Assi 1 e 3). Fondo di rotazione               
nazionale (art. 27, Legge 845/78; art. 5, Legge 183/87 e Regolamento            
CEE 2081/93). Mezzi statali" (44%);                                             
- Lire 22.500.000 sul Cap. 75420 "Spese di assistenza tecnica,                  
attivita' di supporto alla programmazione e gestione di un sistema di           
formazione continua (Obiettivo 4, Assi 1 e 3). (Regolamento CEE                 
2081/93). Contributo CEE sul FSE" (45%);                                        
- Lire 5.500.000 sul Cap. 75422 "Spese di assistenza tecnica,                   
attivita' di supporto alla programmazione e gestione di un sistema di           
formazione continua (Obiettivo 4, Assi 1 e 3). (L.R. 24 luglio 1979,            
n. 19 e Regolamento CEE 2081/93). Quota Regione" (11%);                         
e di Lire 1.150.000.000 (per le azioni di formazione professionale              
descritte alla lettera A, punto 2, e alla lettera B dell'avviso                 
pubblico) sull'Obiettivo 4, Asse 2 cosi' suddivisi:                             
- Lire 506.000.000 sul Cap. 75412 "Interventi a favore di enti,                 
organismi ed imprese attuatori di progetti di formazione finalizzati            
ad agevolare l'adattamento dei lavoratori ai mutamenti industriali ed           
all'evoluzione dei sistemi di produzione (Obiettivo 4, Asse 2). Fondo           
di rotazione nazionale (art. 27, Legge 845/78; art. 5, Legge 183/87 e           
Regolamento CEE 2081/93). Mezzi statali" (44%);                                 
- Lire 517.500.000 sul Cap. 75414 "Interventi a favore di enti,                 
organismi ed imprese attuatori di progetti di formazione finalizzati            
ad agevolare l'adattamento dei lavoratori ai mutamenti industriali ed           
all'evoluzione dei sistemi di produzione (Obiettivo 4, Asse 2).                 
(Regolamento CEE 2081/93). Contributo CEE sul FSE" (45%);                       
- Lire 126.500.000 sul Cap. 75416 "Interventi a favore di enti,                 
organismi ed imprese attuatori di progetti di formazione finalizzati            
ad agevolare l'adattamento dei lavoratori ai mutamenti industriali ed           
all'evoluzione dei sistemi di produzione (Obiettivo 4, Asse 2). (L.R.           
24 luglio 1979, n. 19 e Regolamento CEE 2081/93). Quota Regione"                
(11%);                                                                          
f) di stabilire, tenuto conto del carattere integrato dei progetti da           
finanziare e della unitarieta' della valutazione che sara' effettuata           
dal nucleo di cui al precedente punto c), che il Direttore generale             
Formazione professionale provvedera' con proprio atto formale, di               
concerto con il Direttore generale Agricoltura:                                 
- alla ammissione dei beneficiari al finanziamento regionale sulla              
base delle risultanze del lavoro compiuto dal nucleo di valutazione,            
subordinatamente all'acquisizione della documentazione antimafia ove            
necessaria;                                                                     
- alla esclusione dei candidati non ammessi al finanziamento                    
indicando le relative motivazioni;                                              
- all'assunzione degli impegni di spesa sui rispettivi capitoli,                
indicati al precedente punto e), distintamente per azioni di                    
formazione professionale e di supporto all'assistenza tecnica e                 
relativo monitoraggio;                                                          
- alla approvazione delle convenzioni da stipulare con i soggetti               
attuatori limitatamente alle azioni di supporto all'assistenza                  
tecnica comprese nei progetti finanziati e conformemente allo schema            
approvato con il presente atto ed allegato quale parte integrante e             
sostanziale;                                                                    
g) di stabilire altresi' che, in applicazione della deliberazione di            
Giunta regionale 2541/95, per quanto concerne le azioni di supporto             
all'assistenza tecnica, il Responsabile del Servizio Sviluppo sistema           
agroalimentare provveda:                                                        
- alla stipula delle predette convenzioni, a norma dell'art. 5 della            
L.R. 41/92 come sostituito dall'art. 26 della L.R. 31/94;                       
- alla adozione degli atti formali di liquidazione e alla richiesta             
di emissione dei titoli di pagamento dei finanziamenti, nel rispetto            
di quanto previsto dagli artt. 14 e 15 della L.R. 5/9/1994, n. 40,              
con le seguenti modalita':                                                      
- acconto, pari al 70% del finanziamento concesso, previa stipula               
della convenzione e a presentazione di una relazione tecnica sullo              
stato di avanzamento del primo bimestre di attivita', nonche' di nota           
di addebito o, per i beneficiari soggetti all'imposta dell'IVA, di              
regolare fattura;                                                               
- il saldo, corrispondente al restante 30% o minor spesa accertata,             
alla presentazione della relazione finale sull'attivita'                        
complessivamente svolta e sui risultati conseguiti, di nota di                  
addebito o per gli organismi soggetti all'imposta dell'IVA di                   
regolare fattura, nonche' della dichiarazione sostitutiva di atto               
notorio redatta nelle forme previste a punto 1) della deliberazione             
della Giunta regionale n. 488 in data 14 aprile 1998 ovvero del                 
rendiconto dettagliato delle spese sostenute corredato dei relativi             
titoli giustificativi di spesa.                                                 
E' fatta salva la facolta' del Servizio di effettuare a discrezione             
controlli a campione secondo quanto previsto al punto 2) della citata           
deliberazione 488/98.                                                           
L'erogazione del saldo e' comunque subordinata alla verifica, da                
parte del competente Servizio regionale, della corrispondenza                   
dell'attivita' svolta con quella affidata;                                      
h) di stabilire altresi' che, in applicazione della deliberazione di            
Giunta regionale 2541/95, per quanto concerne le azioni di formazione           
professionale il Responsabile del Servizio Programmazione delle                 
politiche formative provveda:                                                   
- alla adozione degli atti formali di liquidazione e alla richiesta             
di emissione dei titoli di pagamento dei finanziamenti, nel rispetto            
di quanto previsto dagli artt. 14 e 15 della L.R. 5/9/1994, n. 40,              
con le seguenti modalita':                                                      
- acconto, fino al 70% del finanziamento concesso, previa                       
acquisizione di garanzia fidejussoria rilasciata, tenuto conto dello            
schema indicativo di cui al DM 22 aprile 1997, nonche' previa                   
comunicazione da parte dei soggetti gestori di avvio significativo              
delle attivita' e a presentazione di regolare nota o fattura. In                
alternativa all'anticipazione e alla relativa garanzia fidejussoria             
possono essere erogate quote di finanziamento sulla base di                     
autodichiarazioni sullo stato di avanzamento delle attivita'. Sono              
esonerati dal rilascio della garanzia fidejussoria gli Enti pubblici;           
- il saldo, corrispondente al restante 30% o minor spesa accertata,             
alla presentazione della relazione finale sull'attivita'                        
complessivamente svolta e sui risultati conseguiti, nonche' sulla               
base del rendiconto dei costi sostenuti in conformita' alla normativa           
comunitaria vigente e alle direttive regionali di cui alla delibera             
di Giunta 1475/97, a presentazione di regolare nota o fattura;                  
i) di dare atto che il Responsabile del Servizio competente dara'               
attuazione alle disposizioni concernenti l'obbligo di rendicontazione           
alla Unione Europea, e allo Stato per le rispettive quote di                    
cofinanziamento, nei termini e con le modalita' previste dalla                  
normativa vigente in materia;                                                   
l) di pubblicare per estratto l'allegato avviso pubblico nel                    
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e nella Gazzetta              
Ufficiale delle Comunita' Europee;                                              
m) di fissare quale termine ultimo per la presentazione delle                   
candidature il quarantesimo giorno successivo alla data di                      
pubblicazione dell'avviso pubblico nel Bollettino Ufficiale della               
Regione Emilia-Romagna, come nello stesso avviso specificato.                   
(controllata dalla CCARER il 7 maggio 1998, prot.  n.964/21)                    
AVVISO PUBBLICO DI GARA                                                         
- Assessorato al Lavoro, Formazione, Universita' e Immigrazione                 
- Assessorato Agricoltura                                                       
Progetto integrato regionale "QUINTAGRI" - Iniziativa speciale e                
sperimentale di formazione professionale e di supporto all'assistenza           
tecnica alle imprese agricole e agroindustriali, per il finanziamento           
di progetti per sostenere l'introduzione di sistemi di qualita' nei             
settori produttivi agricoli strategici in Emilia-Romagna                        
Premessa                                                                        
Il "Programma regionale di sviluppo agricolo, agroindustriale e                 
rurale (1996/2000)" ha individuato alcuni grandi obiettivi da                   
perseguire: primo tra questi e' "la Qualita'", intesa come attributo            
complesso e come strumento per difendere la competitivita' sui                  
mercati dei prodotti regionali. Il programma ritiene necessario che             
le politiche regionali sostengano differenti percorsi, a seconda del            
tipo di produzioni, legati dal denominatore comune della qualita':              
raggiungimento di standard di qualita' certificata, promozione di               
sistemi di qualita' aziendale, sviluppo di sistemi di garanzia e                
certificazione di prodotto e di processo per le produzioni tipiche.             
Il gia' citato Programma regionale individua, inoltre, alcuni settori           
o aree, di grande importanza per la Regione, sui quali convogliare              
norme e risorse di varia natura per progetti finalizzati. Tra questi            
progetti speciali sono annoverati il rilancio della peschicoltura               
emiliano-romagnola e la razionalizzazione e il rilancio dei servizi             
nell'area del parmigiano reggiano ed in particolare l'adozione                  
generalizzata di un sistema di qualita' nella filiera del parmigiano            
reggiano.                                                                       
Sia nel settore della peschicoltura, che vede insidiata la sua                  
leadership europea, sia nella filiera del parmigiano reggiano che ha            
necessita' di preservare le proprie condizioni produttive e di                  
assicurarsi un efficace rapporto con il mercato, le imprese che non             
si adegueranno alle norme di certificazione dei prodotti diventeranno           
imprese a rischio, avranno difficolta' a mantenere la propria                   
posizione di mercato e conseguentemente a garantire la situazione               
occupazionale.                                                                  
Nel settore della formazione professionale, gli Indirizzi regionali             
1997/1999 hanno assegnato una priorita' agli interventi integrati di            
formazione e di sviluppo, che vedono la formazione professionale                
intervenire in modo sinergico assieme ad altri interventi rivolti               
alle imprese, per favorire l'attuazione delle politiche regionali di            
sviluppo settoriale e territoriale.                                             
Per questi motivi la Giunta della Regione Emilia-Romagna promuove un            
intervento straordinario con l'obiettivo di rafforzare le imprese e             
la professionalita' degli addetti delle filiere del parmigiano                  
reggiano e grana padano, nonche' della frutticoltura con particolare            
riferimento alla peschicoltura, incentivando l'adozione di sistemi              
qualita'.Si tratta pertanto di un intervento aggiuntivo che intende             
integrare i piani provinciali, rafforzando le normali attivita' di              
assistenza tecnica e formazione professionale attuate alle Province;            
la Regione si impegna a coinvolgere attivamente le Province nella               
gestione di tale progetto speciale, in particolare nella fase di                
selezione delle iniziative.                                                     
Obiettivi generali                                                              
Con il presente bando la Regione intende promuovere e finanziare la             
realizzazione di progetti che, prevedendo l'impiego integrato di                
attivita' di supporto all'assistenza tecnica e di formazione                    
professionale, sostengano l'adozione di sistemi-qualita' ai vari                
livelli delle filiere produzione - trasformazione -                             
commercializzazione del parmigiano reggiano/grana padano e della                
frutticoltura con particolare riferimento alla peschicoltura,                   
nell'ambito delle linee espresse dal piano di sviluppo regionale.               
Caratteristiche degli interventi ammissibili                                    
Gli interventi integrati finanziabili sul presente bando potranno               
riguardare:                                                                     
A) Progetti integrati con programmi e finanziamenti, relativi alla              
filiera del parmigiano reggiano/grana padano. Tali progetti dovranno            
obbligatoriamente prevedere sia azioni di supporto all'assistenza               
tecnica alle imprese che di formazione professionale, comprese tra le           
seguenti tipologie di azioni: 1) Azioni di supporto all'assistenza              
tecnica: - monitoraggio e azioni di carattere trasversale, mirati               
all'attivazione e gestione dei sistemi aziendali propedeutici alla              
certificazione di processo, rivolti ai responsabili tecnici dei vari            
segmenti della filiera produttiva; - consulenza per l'attivazione e             
la gestione dei sistemi HACCP (Hazard Analysis and Critical Central             
Point) nelle imprese di produzione e/o trasformazione per                       
l'adeguamento alle normative previste dall'orientamento comunitario:            
DL 26/5/1997, n. 155, attuazione della Direttiva 93/43 (non piu' di             
12 giornate per ogni singola impresa); - azioni di comunicazione                
(depliants, manifesti, opuscoli) per la diffusione della conoscenza             
delle norme dei sistemi di qualita' applicate alla filiera del                  
parmigiano reggiano/grana padano (azioni di dimensione provinciale o            
interprovinciale); - predisposizione, ove necessario, di strumenti              
informatici per la gestione dei dati aziendali relativi alla qualita'           
sia per le aziende agricole e agroindustriali certificate, che per              
quelle in corso di certificazione o intenzionate ad avviare un                  
processo di certificazione (fino a Lire 50.000.000 totali). 2) Azioni           
di formazione professionale: - sensibilizzazione di nuovi                       
imprenditori agricoli non ancora direttamente interessati                       
all'adozione di sistemi di qualita' aziendali (iniziative da condurre           
con l'ausilio di tecnologie educative e/o mass-media); - ciclo di               
conferenze di sensibilizzazione per l'insieme dei tecnici agricoli              
che operano su un'intera area provinciale per diffondere la                     
conoscenza dei sistemi qualita'; - perfezionamento per imprenditori             
agricoli rientranti nella L.R. 29/92 (anche il nucleo familiare) per            
accompagnare il processo di adozione di un sistema qualita'; -                  
perfezionamento dei tecnici sui temi relativi a sistemi qualita' e              
sulla certificazione di qualita': tecnici dei servizi di sviluppo               
agricolo, tecnologi di caseificio, tecnici del settore della                    
commercializzazione, altri tecnici che operano nell'ambito della                
filiera del parmigiano reggiano/grana padano; - produzione di                   
materiali didattici relativi ai sistemi qualita' per la filiera del             
parmigiano reggiano/grana padano per Open Distance Learning e                   
relativo collaudo sperimentale; - formazione aziendale e/o                      
interaziendale sul tema della certificazione dei sistemi qualita' per           
le imprese della prima trasformazione dei prodotti agricoli.                    
Oppure                                                                          
B) Iniziative di formazione professionale integrate                             
programmaticamente con l'assistenza tecnica, nel comparto frutticolo            
e, in particolare, della peschicoltura. Tali iniziative, relative               
esclusivamente ad azioni di formazione, dovranno essere raccordate              
esplicitamente con azioni di assistenza tecnica previste nell'ambito            
delle leggi regionali per il settore agricoltura. Essi dovranno                 
comprendere un insieme di azioni comprese tra le seguenti tipologie:            
- sensibilizzazione di imprenditori agricoli sui temi della modalita'           
di raccolta e i primi interventi di conservazione (interventi da                
condurre con l'ausilio di tecnologie educative e/o mass-media); -               
ciclo di conferenze di sensibilizzazione per l'insieme dei tecnici              
agricoli che operano su un'intera area provinciale, per diffondere la           
conoscenza dei sistemi di qualita' nella frutticoltura, con                     
particolare riferimento alla peschicoltura; - perfezionamento per               
imprenditori agricoli rientranti nella L.R. 29/92 e per i componenti            
del loro nucleo familiare, per accompagnare il processo di adozione             
di un sistema qualita'; - perfezionamento dei tecnici e degli addetti           
specializzati del settore del post-raccolta del comparto frutticolo,            
sui temi relativi a:  frigo-conservazione e tecnologie del freddo;              
confezionamento;  logistica dei processi di conservazione e                     
trasporto; - perfezionamento dei tecnici di produzione integrata                
frutticola sui temi delle interazioni fra tecniche di produzione e              
idoneita' alla frigo-conservazione; - produzione di materiali                   
didattici (relativi al miglioramento della qualita' della                       
conservazione dei prodotti frutticoli) per Open Distance Learning e             
relativo collaudo sperimentale; - formazione aziendale o                        
interaziendale sul tema della certificazione dei sistemi di qualita'            
per le imprese della prima trasformazione dei prodotti frutticoli.              
Inoltre vengono messe a bando:                                                  
C) Azioni di supporto tecnico informatico alla Regione per il                   
monitoraggio dei progetti approvati e finanziati, dal punto di vista:           
- quali-quantitativo - di coerenza tra approvato e realizzato - di              
reale grado di integrazione tra azioni di formazione e azioni di                
assistenza tecnica.                                                             
Requisiti dei soggetti attuatori                                                
Le candidature per la gestione delle iniziative integrate di cui ai             
precedenti punti A) e B) dovranno essere avanzate da organismi o da             
raggruppamenti di organismi che dimostrino di possedere:                        
1) i requisiti formali necessari per realizzare attivita' di                    
assistenza tecnica e/o trasferimento dei risultati della ricerca ai             
sensi della L.R. 52/90 e della deliberazione di Giunta  n.2948 del              
29/6/1993, nonche' per gestire attivita' formative FSE Obiettivo 4;             
2) competenze ed esperienze specifiche sia nell'area dell'assistenza            
tecnica e/o trasferimento di innovazioni e risultati della ricerca,             
sia della formazione professionale continua relativa alla filiera               
specifica;                                                                      
3) collegamenti consolidati con imprese singole e associate della               
filiera medesima, in Emilia-Romagna.                                            
I progetti presentati dovranno contenere un preventivo di spesa                 
articolato distintamente per azioni di formazione professionale e               
azioni di supporto all'assistenza tecnica.                                      
Il preventivo delle spese relativo alle azioni di supporto                      
all'assistenza tecnica dovra' essere redatto secondo le modalita'               
previste dalla deliberazione della Giunta regionale n. 2948 del 29              
giugno 1993.                                                                    
Le candidature per la gestione delle iniziative di cui al precedente            
punto C) dovranno essere avanzate da soggetti non direttamente                  
coinvolti nella gestione delle iniziative integrate di cui ai punti             
A) e B).                                                                        
In caso di candidature avanzate da un raggruppamento, non costituisce           
vincolo la natura giuridica del rapporto esistente tra i componenti             
del raggruppamento: dovranno, tuttavia, risultare evidenti gli                  
impegni che ciascun partner si assume sottoscrivendo il progetto,               
cosi' come dovra' essere identificato il capofila del raggruppamento,           
il quale si assumera', nei confronti della Regione Emilia-Romagna le            
responsabilita' complessive, di merito e finanziarie, derivanti dalla           
gestione dell'iniziativa.                                                       
Modalita' e criteri di valutazione dei progetti                                 
I progetti candidati verranno valutati da un apposito nucleo di                 
valutazione composto da dirigenti delle Direzioni Agricoltura e                 
Formazione professionale.                                                       
Tale nucleo, sentite le indicazioni di priorita' delle Province                 
competenti per territorio, valutera' i progetti, analizzati sulla               
base di un punteggio massimo di 100 punti, sulla base dei seguenti              
criteri:                                                                        
per i progetti integrati (A e B):                                               
- qualita' progettuale delle singole azioni: fino a 40 punti;                   
- significativita' ed esperienza pregressa nell'assistenza tecnica e            
nella formazione professionale del soggetto (singolo o associato) che           
candida il progetto: fino a 15 punti;                                           
- dimensione territoriale del progetto candidato: fino a 15 punti;              
- livello di integrazione tra le varie azioni: fino a 15 punti;                 
- economicita' e pertinenza dei preventivi: fino a 15 punti;                    
per le azioni di supporto al progetto (C):                                      
- qualita' scientifica e metodologica della proposta: fino a 40                 
punti;                                                                          
- esperienza e competenze specifiche del soggetto sulle funzioni di             
monitoraggio e/o valutazione: fino a 30 punti;                                  
- economicita' e pertinenza dei preventivi: fino a 30 punti.                    
Nell'ambito delle risorse pubbliche messe a bando, verranno scelti:             
- per ciascuno dei punti A) e B), il o i progetti migliori candidati            
(o parti di essi), a patto che abbiano raggiunto almeno 60 punti;               
- per il punto C) azioni di supporto, il progetto migliore per                  
ciascuna delle due funzioni identificate (o parte di esso), a patto             
che abbia raggiunto almeno 60 punti.                                            
Il nucleo di valutazione dovra' concludere i propri lavori entro                
sessanta giorni dalla data di chiusura del presente bando o, se                 
successiva, dalla data della sua costituzione.                                  
L'atto dirigenziale di ammissione al finanzimento ovvero di                     
esclusione verra' trasmesso a tutti i candidati.                                
Finanziamento dei progetti                                                      
Le azioni di supporto all'assistenza tecnica saranno finanziate nel             
rispetto di quanto previsto nella deliberazione 2948/93 nella                   
circolare esplicativa n. 25305/2 del 4/8/1993 "Iter procedurale                 
relativo alle pratiche istruite dal Servizio Sviluppo agricolo per la           
concessione di finanziamenti" in applicazione della L.R. 52/90 e                
successive modifiche.                                                           
Le azioni di formazione professionale saranno finanziate secondo i              
parametri di costo previsti dalle Direttive 1997/1999 (Cap. V).                 
Per l'attuazione del presente programma integrato, vengono messe a              
bando le seguenti risorse pubbliche:                                            
relativamente al punto A):                                                      
Lire 950.000.000 per azioni di supporto all'assistenza tecnica                  
Lire 650.000.000 per azioni di formazione professionale                         
relativamente al punto B):                                                      
Lire 500.000.000 per azioni di formazione professionale                         
relativamente al punto C):                                                      
fino ad un massimo di Lire 100.000.000.                                         
Tempi di attuazione                                                             
I progetti approvati dovranno, di norma, essere attuati nei 12 mesi             
successivi all'attribuzione formale dell'incarico, con una                      
possibilita' di proroga di altri 6 mesi, limitatamente alle attivita'           
di assistenza tecnica.                                                          
Attuazione, rendicontazione, verifiche e controlli                              
Ai soggetti vincitori verranno date successivamente tutte le                    
indicazioni in merito ai referenti regionali per il monitoraggio                
attuativo e per la rendicontazione.                                             
Le iniziative che saranno finanziate con risorse destinate dalla                
Regione alle attivita' di supporto all'assistenza tecnica, dovranno             
comunque seguire le norme rendicontuali vigenti per gli interventi              
finanziati ai sensi della L.R. 52/90.                                           
Le iniziative di formazione professionale che saranno finanziate con            
risorse FSE, dovranno attenersi alle Direttive regionali 1997/1999              
sulla formazione professionale, approvate dalla Giunta regionale in             
data 1/8/1997 e pubblicate nel Bollettino Ufficiale della Regione               
Emilia-Romagna n. 87 del 18/9/1997.                                             
Le Province (tramite i loro Assessorati alla Formazione professionale           
e all'Agricoltura) saranno costantemente informate sullo stato di               
avanzamento dei progetti e sui risultati raggiunti.                             
Termini e modalita' per la presentazione delle candidature                      
Le candidature per la gestione delle iniziative rientranti nel                  
presente bando dovranno essere consegnate in duplice copia (una delle           
quali in bollo) alla Regione Emilia-Romagna - Assessorato al Lavoro,            
Formazione, Universita' e Immigrazione - Servizio Programmazione                
delle politiche formative - Viale Aldo Moro n. 38 - piano 8 - 40127             
Bologna, entro il quarantesimo giorno, o del primo giorno lavorativo            
successivo se il quarantesimo giorno cade di sabato, domenica o altro           
giorno festivo, dalla pubblicazione dell'avviso pubblico nel                    
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna; per tale giorno,             
gli uffici regionali saranno aperti fino alle ore 18.                           
In caso di invio postale, comunque in raccomandata r.r., fara' fede             
la data del timbro postale.                                                     
Non si terra' conto delle candidature che fossero consegnate in                 
ritardo, intendendosi l'Amministrazione regionale esonerata da ogni             
responsabilita' per gli eventuali ritardi di recapito o per la                  
consegna fatta ad ufficio diverso da quello indicato.                           
La domanda andra' corredata:                                                    
- dal formulario specifico "QUINTAGRI" per la presentazione dei                 
progetti, compilato in tutte le sue parti (in distribuzione presso il           
Servizio Programmazione delle politiche formative - dell'Assessorato            
regionale al Lavoro, Formazione, Universita' e Immigrazione);                   
- l'operatore dovra' trasmettere alla Regione, fatta esclusione per             
le Amministrazioni pubbliche, copia dell'atto costitutivo e dello               
statuto dell'Ente o, in caso di imprese, documenti rivolti a rilevare           
la natura giuridica e l'attivita' esercitata. Se gia' trasmesse,                
l'operatore potra' fare riferimento alla documentazione a suo tempo             
presentata;                                                                     
- dal documento di partnerariato (quest'ultimo sottoscritto                     
congiuntamente dai legali rappresentanti dei singoli partners) se               
trattasi di iniziative candidate da un raggruppamento tra vari                  
soggetti.                                                                       
Per ogni eventuale informazione e/o chiarimento relativo al presente            
bando, rivolgersi allo 051/283874 (Bruno Palma) o allo 051/284680               
(Paola Botta).                                                                  
(Schema tipo)                                                                   
Convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e . . . . . . . .                     
Richiamati:                                                                     
- la L.R. n. 52 del 10/12/1990 "Finanziamento dei programmi                     
provinciali di sviluppo agricolo e modifica all'art. 15 della L.R. 9            
maggio 1988, n. 17" ed in particolare l'articolo 3, recante norme               
inerenti le attivita' di supporto tecnico;                                      
- le "Linee programmatiche 1994/1995 delle attivita' di assistenza              
tecnico-economica alle imprese agricole e agroalimentari                        
dell'Emilia-Romagna" approvate dal Consiglio regionale con atto n.              
1755 del 20 dicembre 1993 e prorogato con atto consiliare n. 882                
dell'8 aprile 1998;                                                             
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2948 del 29 giugno 1993            
recante "L.R. 52/90, art. 3 - Determinazione dei criteri e delle                
modalita' per la concessione dei finanziamenti";                                
visto il progetto presentato da  . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . e costituito anche da azioni di supporto all'assistenza               
tecnica nell'ambito del progetto regionale "QUINTAGRI";                         
ovvero                                                                          
visto il progetto presentato da . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . e costituito da azioni di supporto tecnico-informatico alla           
Regione per il monitoraggio dei progetti di supporto all'assistenza             
tecnica nell'ambito del progetto regionale "QUINTAGRI".                         
Tra                                                                             
La Regione Emilia-Romagna con sede in Bologna, Viale Aldo Moro n. 52,           
codice fiscale 80062590379, rappresentata dal Responsabile del                  
Servizio Sviluppo sistema agroalimentare come da deliberazione della            
Giunta regionale n. . . . . . . . . . . . . . del . . . . . . . . .             
., domiciliato per le sue funzioni presso l'Assessorato Agricoltura,            
Viale Silvani n. 6 - Bologna;                                                   
(denominazione esatta dell'organismo interessato) codice fiscale                
numero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . con              
sede in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ., Via . . . . . . . .            
. . . . . . . rappresentata dal signor . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . . . . ., nato a . . . . . . . . . . . . . . . il . . . .            
. . . . . ., che interviene nel presente atto nella sua qualita' di .           
. . . . . . . . . . . . . . . ;                                                 
si conviene e si stipula quanto segue                                           
Art. 1                                                                          
Il o la . . . . . . . . . . . . . . .  - provvede a realizzare le               
azioni di supporto all'assistenza tecnica comprese nel progetto                 
presentato e ammesso a finanziamento nell'ambito dell'iniziativa                
regionale denominata QUINTAGRI secondo quanto previsto nella presente           
convenzione.                                                                    
Art. 2                                                                          
Le attivita' di cui al precedente articolo 1 devono essere svolte               
conformemente a quanto approvato dal nucleo di valutazione nominato             
con determinazione del Direttore generale Formazione professionale n.           
. . . . . . . . . . . in data . . . . . . . . .                                 
Art. 3                                                                          
Il o la . . . . . . . . . . . . . . .  - si impegna a consegnare alla           
Regione Emilia-Romagna il materiale prodotto nonche' a presentare una           
relazione tecnica finale sul progetto complessivo realizzato e sui              
risultati conseguiti.                                                           
Tale relazione deve essere redatta in forma comparabile con il                  
progetto approvato ed evidenziare la rispondenza o meno delle azioni            
realizzate con quelle previste nel progetto stesso.                             
Art. 4                                                                          
La Regione Emilia-Romagna, tramite i competenti Uffici della                    
Direzione generale Agricoltura, in relazione alle proprie esigenze,             
puo' verificare lo stato di avanzamento del progetto.                           
Art. 5                                                                          
La Regione Emilia-Romagna, per lo svolgimento dell'attivita' di cui             
al precedente articolo 1, si impegna a liquidare, a . . . . . . . . .           
. . . . . . . . . . . . . - con appositi atti formali del                       
Responsabile del Servizio competente, l'importo complessivo di Lire .           
. . . . . . . . . . . . . . . . - piu' IVA 20% per un totale di Lire            
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . (solo per gli organismi                   
soggetti a tale imposta), come segue:                                           
- il 70% del finanziamento, previa stipula della convenzione e a                
presentazione di una relazione tecnica sullo stato di avanzamento del           
primo bimestre di attivita', nonche' di nota di addebito o, per i               
beneficiari soggetti all'imposta dell'IVA, di regolare fattura:                 
- il saldo, corrispondente al restante 30% o minor spesa accertata,             
alla presentazione della relazione finale sull'attivita' svolta e sui           
risultati conseguiti, di nota di addebito o, per gli organismi                  
soggetti all'imposta dell'IVA, di regolare fattura, nonche' della               
dichiarazione sostitutiva di atto notorio - resa dal legale                     
rappresentante di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e dal                   
Presidente dell'organo di controllo, ove esistente - contenente                 
l'elenco analitico e descrittivo di tutte le spese sostenute per la             
realizzazione del progetto ed attestanti che i titoli giustificativi            
di dette spese sono regolarmente registrati nella contabilita' di . .           
. . . . . . . . . . . . . . . . . e che essi non sono stati e non               
saranno utilizzati per conseguire finanziamenti diversi da quello di            
cui alla presente convenzione.                                                  
In alternativa alla dichiarazione sostitutiva di atto notorio di cui            
sopra, il o la . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ha facolta' di           
trasmettere il rendiconto dettagliato delle spese sostenute, redatto            
in forma comparabile con il preventivo presentato e corredato dei               
relativi titoli giustificativi di spesa.                                        
Qualora il o la . . . . . . . . . . . . . . . . . . . si avvalga                
della facolta' di presentare la dichiarazione sostitutiva di atto               
notorio, e' fatta salva la facolta' del Servizio di effettuare a                
discrezione controlli secondo quanto previsto al punto 2) della                 
deliberazione della Giunta regionale 488/98.                                    
L'erogazione del saldo e' comunque subordinata alla verifica, da                
parte del competente Servizio regionale, della corrispondenza                   
dell'attivita' svolta con quella affidata.                                      
Variazioni compensative sono ammesse, in misura non superiore al 15%,           
relativamente alle voci di spesa non finanziabili in misura                     
percentuale.                                                                    
Art. 6                                                                          
Il finanziamento di cui al precedente articolo 5 e' suscettibile di             
riduzione qualora dai prodotti consegnati, dalla relazione tecnica              
finale presentata e/o dagli accertamenti che la Regione                         
Emilia-Romagna si riserva di disporre, dovesse risultare che il                 
progetto non e' stato realizzato conformemente a quanto approvato.              
Art. 7                                                                          
La proprieta' dei supporti, ivi compresi quelli informatici,                    
realizzati nello svolgimento delle attivita' oggetto della presente             
convenzione e' della Regione Emilia-Romagna, la quale, previa                   
richiesta da parte del o della . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . , ne puo' autorizzare la diffusione all'esterno senza che cio'              
comporti alcun onere per la Regione stessa.                                     
Art. 8                                                                          
In ogni opera o scritto relativi all'attivita' del programma oggetto            
della presente convenzione deve essere menzionata la Regione                    
Emilia-Romagna quale ente promotore e finanziatore.                             
Art. 9                                                                          
Il o la . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . - esonera e tiene               
indenne la Regione Emilia-Romagna da qualsiasi danno o                          
responsabilita' che possa derivare dalla esecuzione della presente              
convenzione.                                                                    
Art. 10                                                                         
La presente convenzione ha validita' 12 mesi decorrenti dalla data              
della sua stipula e potra' essere prorogata per un periodo                      
complessivamente non superiore a 6 mesi, con atto del Responsabile              
del Servizio Sviluppo sistema agroalimentare.                                   
La richiesta per l'eventuale proroga dovra' essere formalmente                  
inoltrata al Servizio Sviluppo sistema agroalimentare                           
dell'Assessorato Agricoltura della Regione Emilia-Romagna entro i due           
mesi precedenti alla scadenza naturale della convenzione.                       
Art. 11                                                                         
Il o la . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . - si impegna                    
espressamente a presentare, entro i quattro mesi successivi alla                
scadenza della presente convenzione, il materiale prodotto, la                  
relazione tecnica finale sull'attivita' complessivamente svolta e la            
documentazione necessaria alla liquidazione del saldo del                       
finanziamento concesso.                                                         
Saranno ritenute ammissibili, in via esclusiva, documentazioni di               
spesa la cui data non superi di 60 giorni la scadenza della presente            
convenzione.                                                                    
Bologna,                                                                        
REGIONE EMILIA-ROMAGNA  (ORGANISMO)                                             
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO  IL LEGALE RAPPRESENTANTE                          
SVILUPPO SISTEMA AGROALIMENTARE                                                 

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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