DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 aprile 1998, n. 511
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 8 posti di VI Q.F. - P.P. 6.3 "Istruttore agro-forestale" - Approvazione bando *** DOCUMENTO FOTOGRAFATO *** Richiedere copia all'UFFICIO BOLLETTINO.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
A) di indire, per le motivazioni e con i criteri indicati in
premessa, ai quali interamente ci si richiama, il concorso pubblico,
per titoli ed esami, per la copertura di n. 8 posti nella VI
qualifica funzionale, del profilo professionale 6.3 "Istruttore
agro-forestale" relativi al ruolo organico della Giunta;
B) di stabilire che il predetto concorso pubblico si svolga secondo
le modalita' specifiche descritte nell'Allegato A, parte integrante e
sostanziale del presente atto;
C) di stabilire che n. 4 posti relativi al bando di concorso in
oggetto verranno ricoperti solo in seguito alla soppressione dei
posti di II e III qualifica, che dovra' essere contestuale alla
nomina dei vincitori delle selezioni interne per le qualifiche
sovrastanti;
D) di stabilire altresi' che i vincitori, nonche', successivamente,
gli idonei, verranno chiamati progressivamente secondo l'ordine della
graduatoria ed in tale occasione, dopo avere sostenuto un colloquio
conoscitivo, verranno destinati ad uno dei posti disponibili; la
rinuncia alla chiamata dell'Amministrazione comporta la decadenza
dalla propria posizione utile in graduatoria con perdita di ogni
aspettativa su una futura chiamata;
E) di stabilire inoltre che nell'utilizzo della graduatoria degli
idonei, verranno seguite le modalita' di cui al punto del dispositivo
F) della delibera di Giunta 533/97 indicate in premessa e che qui si
intendono integralmente richiamate;
F) di stabilire che la graduatoria ad esito delle procedure di
concorso di cui al presente atto, a partire dal primo candidato
idoneo non assunto nei ruoli organici, sara' utilizzata per le
assunzioni a tempo determinato di personale di VI qualifica
funzionale; dette assunzioni saranno normate secondo quanto stabilito
dall'art. 16 del Contratto collettivo nazionale di lavoro del
comparto "Regioni-Autonomie locali 1994/1997" e da eventuali
ulteriori normative successivamente emanate;
G) di stabilire che per le ulteriori assunzioni nei posti resisi
disponibili successivamente alla data di pubblicazione del bando,
l'Amministrazione utilizzera' la graduatoria per la copertura di
posti del profilo professionale 6.3 caratterizzati dallo svolgimento
di mansioni agro-forestali;
H) di stabilire che al fine del buon esito del concorso la
Commissione esaminatrice, qualora il numero delle domande presentate
sia pari o superiore a duecento unita', puo' decidere di procedere ad
una pre-selezione mediante il ricorso a tests selettivi finalizzati
all'accertamento delle conoscenze istituzionali delle materie oggetto
del concorso. La Commissione esaminatrice, assumendo la
responsabilita' dell'espletamento del concorso e quindi anche della
eventuale prova pre-selettiva, potra' richiedere che le operazioni
relative alla stessa vengano affidate ad una societa' esterna esperta
in selezione del personale, individuata dall'Amministrazione
regionale, nel rispetto delle norme di legge;
I) di stabilire che in caso di parita' di punteggio nella graduatoria
di merito valgono prioritariamente i titoli di preferenza previsti
dall'art. 5 del DPR 487/94, nonche' subordinatamente, qualora
persista la parita', nell'ordine: il punteggio conseguito nella prova
scritta, i periodi di lavoro socialmente utili svolti - ai sensi
della Legge 608/96 - nella medesima professionalita' richiesta dal
concorso, il voto conseguito nel titolo di studio richiesto per
l'accesso;
L) di stabilire che le riserve di legge, calcolate nella misura
percentuale dei posti messi a concorso, opereranno fin dal momento
della eventuale pre-selezione, in modo da garantire l'ammissione alle
prove concorsuali ad un numero di riservatari pari almeno ai posti
riservati per ciascuna categoria;M) di dare atto che il criterio per
l'attribuzione del punteggio aggiuntivo di cui alla deliberazione di
Giunta 5005/93 e quello a favore dei candidati che per almeno un anno
senza soluzione di continuita' abbiano instaurato con la Regione
Emilia-Romagna rapporti lavorativi di natura subordinata ovvero
abbiano prestato la loro attivita' presso la Regione per la
realizzazione di progetti nei settori di competenza regionale sulla
base di specifiche convenzioni e contratti, e' descritto
nell'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto.
ALLEGATO A)
Bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di
n. 8 posti del Profilo professionale 6.3 "Istruttore agro-forestale",
relativi al ruolo organico della Giunta.
Nella VI qualifica sono inserite figure professionali che comportano
l'uso complesso di dati per l'espletamento di prestazioni lavorative
di natura tecnica, amministrativa, contabile o didattica. E'
richiesta una preparazione derivante da uno specifico titolo
professionale e, per l'accesso dall'esterno, il diploma di scuola
secondaria superiore. La funzione e' svolta anche con autonoma
iniziativa nell'ambito di istruzioni di massima e comporta
responsabilita' per l'attivita' svolta direttamente e per i risultati
conseguiti dagli addetti con qualifiche inferiori alla cui attivita'
si debba eventualmente sovrintendere.
Requisiti per l'ammissione al concorso
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
1) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani, gli
italiani non appartenenti alla Repubblica ed i cittadini di Stato
membro dell'Unione Europea purche' con adeguata conoscenza della
lingua italiana;
2) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
3) idoneita' fisica all'impiego;
4) non essere stati destituiti dall'impiego ovvero licenziati per
motivi disciplinari dalla Regione Emilia-Romagna o da Enti da essa
dipendenti;
5) non avere acquisito una pensione di anzianita';
6) il possesso di uno dei seguenti diplomi di scuola media superiore:
- istituto tecnico agrario; - istituto professionale per
l'agricoltura.
Le denominazioni dei diplomi di scuola media superiore citati sono le
piu' recenti. Nel caso il candidato dichiarasse un diploma riferito a
una denominazione non piu' in essere, sara' cura dell'Amministrazione
richiedere all'interessato, se necessario, la documentazione
attestante l'equivalenza delle denominazioni.
Per i titoli di studio conseguiti presso istituti esteri
l'equiparazione viene operata in base alle leggi vigenti al momento
della pubblicazione del bando di concorso.
Tutti i requisiti suddetti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al corso.
Presentazione della domanda di ammissione al concorso e modalita' per
la sua compilazione
La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta in carta
semplice utilizzando il modulo riportato in calce al presente bando,
anche in copia fotostatica.
La domanda, firmata dai candidati e completa di tutte le pagine, deve
pervenire secondo una delle modalita' di seguito indicate:
- consegna a mano presso l'Ufficio Protocollo della Direzione
generale all'Organizzazione della Regione Emilia-Romagna in Viale
Aldo Moro n. 38 - Bologna, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle
ore 13,30, entro il trentesimo giorno dalla pubblicazione del
presente bando nel Bollettino Ufficiale; oppure
- spedizione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento,
effettuata entro il trentesimo giorno dalla pubblicazione del
presente bando nel Bollettino Ufficiale, al seguente indirizzo:
Regione Emilia-Romagna - Direzione generale Organizzazione -
Protocollo - "Concorso pubblico VI qualifica funzionale - Profilo
professionale 6.3" - Viale Aldo Moro n. 38 - 40127 Bologna.
Nel primo caso fa fede la data del timbro del protocollo apposto
sulla ricevuta rilasciata; nel secondo caso fa fede la data del
timbro postale accettante. Le domande presentate ovvero spedite oltre
i termini di scadenza sono irricevibili.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per lo smarrimento di
comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda di ammissione al concorso i candidati devono indicare
le proprie generalita', la data ed il luogo di nascita, la residenza,
il numero telefonico, il codice fiscale ed il recapito presso il
quale deve essere inviata ogni comunicazione, se diverso dalla
residenza (impegnandosi a comunicare all'Amministrazione le eventuali
variazioni di indirizzo).
Inoltre, devono dichiarare, sotto la propria personale
responsabilita', con valore di dichiarazione temporaneamente
sostitutiva:
1) il possesso del titolo di studio richiesto dal bando;
2) il possesso della cittadinanza italiana o di altro Stato membro
dell'Unione Europea. Sono equiparati ai cittadini italiani, gli
italiani non appartenenti alla Repubblica;
3) il Comune nelle cui liste elettorali risulta iscritto ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle medesime.
Per i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea, varra' la
dichiarazione corrispondente all'ordinamento dello Stato di
appartenenza;
4) di possedere l'idoneita' fisica al posto messo a concorso;
5) di non aver acquisito una pensione di anzianita';
6) di non essere stati destituiti dall'impiego ovvero licenziati per
motivi disciplinari dalla Regione Emilia-Romagna o da Enti da essa
dipendenti;
7) l'eventuale appartenenza, con indicazione specifica, ad una delle
categorie avente diritto alla riserva dei posti.
Il candidato portatore di handicap dovra' indicare nella domanda di
partecipazione, in relazione al proprio handicap, l'ausilio
necessario in sede di prove concorsuali, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi ai sensi dell'art. 20 della Legge 5
febbraio 1992, n. 104.
I candidati che nella domanda di concorso abbiano reso dichiarazioni
o presentato documenti dai quali risulti in modo evidente la mancanza
di uno dei requisiti richiesti dal bando sono esclusi dal concorso
senza richiesta di integrazione.
Relativamente ai soli candidati che si siano presentati alla prova
scritta o all'eventuale preselezione, viene effettuata la verifica
della completezza della domanda presentata. Qualora essa risulti
priva di una delle dichiarazioni o di uno dei documenti richiesti dal
bando, alle lettere A) e B) del paragrafo che segue, ovvero risulti
altrimenti incompleta, il responsabile del procedimento ne chiedera'
l'integrazione all'interessato, fissandogli un termine non superiore
a 15 giorni per adempiere. Decorso inutilmente tale termine il
candidato verra' escluso dal concorso.
Documentazione da allegare alla domanda
Devono essere allegati alla domanda i seguenti documenti:
A) originale o copia autenticata dei titoli che danno diritto a
godere della riserva dei posti di cui all'art. 5 del DPR 487/94 per
coloro che appartengono alle categorie delle Leggi 482/68, 958/86 e
574/80;
B) per i soli concorrenti portatori di handicap, originale o copia
autenticata del certificato della Commissione medica ai sensi
dell'art. 20 della Legge 104/92.
Il candidato, qualora abbia gia' allegato la documentazione di cui
sopra ad altre domande di partecipazione a concorsi presso la Regione
Emilia-Romagna, puo' indicare a quale domanda abbia allegato la
documentazione completa.
Titoli valutabili
I titoli di cui si richiede la valutazione devono essere descritti
negli appositi spazi predisposti nel modulo di domanda. Non potranno
essere accettate successive integrazioni.
Tali indicazioni hanno valore di dichiarazioni temporaneamente
sostitutive ai sensi dell'art. 3 della Legge 15/68, dell'art. 2 del
DPR 130/94 e dell'art. 3 della Legge 127/97.
Sara' cura dell'Amministrazione richiedere ai soli candidati inclusi
nell'elenco degli idonei ad esito delle prove d'esame, la
documentazione comprovante il possesso dei titoli che nella domanda
devono essere solo dichiarati.
Sono titoli valutabili:
1 - Titoli culturali e professionali:
(massimo dei punti complessivamente attribuibili = 4)
- diploma di laurea attinente alle materie del profilo per cui si
concorre;
- abilitazione professionale post-diploma attinente al profilo per
cui si concorre;
- corsi di perfezionamento post-diploma, attinenti al profilo per cui
si concorre, con valutazione finale di profitto;
- diplomi universitari, corsi biennali o triennali di
specializzazione post-diploma, attinenti al profilo per cui si
concorre, con valutazione finale di profitto;
- corsi di formazione professionale afferenti competenze attinenti al
profilo per cui si concorre, con valutazione finale di profitto o
della durata minima di 18 ore.
2 - Esperienza lavorativa:
2.a) Esperienza lavorativa in posizione autonoma o subordinata, nel
pubblico o nel privato, in attivita' inerenti le mansioni proprie del
profilo del posto per cui si concorre. L'esperienza lavorativa deve
essere documentabile con qualsiasi atto idoneo a provare in modo
certo l'esercizio effettivo dell'attivita' ed il periodo di
svolgimento (cedolino, libretto di lavoro, contratto di lavoro,
dichiarazione documentata del datore o committente, ecc.). (punteggio
massimo attribuibile per anno o frazione di anno superiore a sei mesi
= 0,5; massimo dei punti complessivamente attribuibili = 4).
2.b) Il punteggio attribuibile per anno al punto 2.a) viene
incrementato, quale punteggio aggiuntivo, di 0,3 per anno o frazione
di anno superiore a sei mesi, a favore dei candidati che per almeno
un anno, senza soluzione di continuita': - siano stati assunti a
termine nella VI qualifica funzionale o superiore presso la Regione
Emilia-Romagna ai sensi dell'art. 7, comma 6 della Legge 554/88,
dell'art. 3, L.R. 30/87 e dell'art. 17, comma 1, lettera d) della
L.R. 27/85, come disposto dalla delibera della Giunta regionale
5005/93 ("progetti finalizzati"); ovvero - abbiano instaurato con la
Regione Emilia-Romagna rapporti lavorativi di natura subordinata,
ovvero abbiano prestato la loro attivita' presso la Regione per la
realizzazione di progetti, nei settori di competenza regionale, sulla
base di specifiche convenzioni e contratti. Detta esperienza
lavorativa deve essere stata svolta in attivita' inerenti le mansioni
proprie della qualifica o del profilo professionale per cui si
concorre o superiori.
I criteri per l'attribuzione dei punteggi agli specifici titoli sono
determinati dalla Commissione esaminatrice anteriormente alla
valutazione degli stessi.
Per quanto riguarda i titoli culturali e professionali, e' facolta'
della Commissione apprezzare in modo particolare alcune delle
categorie di titoli indicati, in ragione della professionalita'
richiesta dal profilo di cui al presente bando.
La Commissione esaminatrice opera la valutazione dei titoli
relativamente ai soli candidati presenti alla prova scritta d'esame e
preliminarmente alla correzione della prova stessa.
La valutazione dei titoli ed il relativo punteggio sara' reso noto
agli interessati prima dell'effettuazione del colloquio.
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice verra' costituita sorteggiando tre
esperti scelti dai sottoindicati elenchi, previsti ai sensi degli
artt. 11 e 12 del Regolamento regionale n. 24 del 7 aprile 1995 e
costituiti con propria delibera 2541/96, come integrata dalla
delibera 2617/97:
- "Tecniche di valutazione e selezione del personale" (1 esperto);
- "Agricoltura e forestazione" (2 esperti).
La Commissione stabilisce il termine per la conclusione del
procedimento di concorso e lo rende noto ai candidati.
Riserva di posti
Ai sensi dell'art. 5 del DPR 487/94 sono rispettate le seguenti
riserve:
a) il 15% dei posti messi a concorso, pari a n. 1, e' riservato a
favore di coloro che appartengono alle categorie di cui alla Legge 2
aprile 1968, n. 482 e successive modifiche ed integrazioni, o
equiparate;
b) il 20% dei posti messi a concorso, pari a n. 2, e' riservato a
coloro che appartengono alle categorie di cui alla Legge 24 dicembre
1986, n. 958, cosi' come modificata dall'art. 39, comma 15 del DLgs
12 maggio 1995, n. 196.
Dette riserve di posti, opereranno fin dal momento della eventuale
preselezione, in modo da garantire l'ammissione alle prove
concorsuali ad un numero di riservatari pari almeno ai posti
riservati per ciascuna categoria.
I posti riservati non utilizzati saranno attribuiti ai non
riservatari.
Ammissione al concorso
Tutti coloro che nella domanda di ammissione al concorso hanno
dichiarato di essere in possesso di uno dei diplomi di scuola media
superiore richiesti per l'accesso, sono ammessi con riserva, con
provvedimento del Responsabile del Servizio Sviluppo organizzativo,
Formazione e Mobilita', a sostenere la prova scritta o l'eventuale
preselezione.
Ai candidati e' data formale comunicazione in merito allo svolgimento
del concorso di cui al presente bando, mediante pubblicazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna del 25 novembre
1998.
In ogni caso la data della prova scritta e/o dell'eventuale prova
pre-selettiva e' comunicata ai candidati, almeno 15 giorni prima
dello svolgimento della stessa, mentre il calendario della prova
orale e' comunicato ai candidati ammessi con un preavviso di almeno
20 giorni.
Eventuale preselezione
Ai sensi dell'art. 16 del Regolamento 24/95, la Commissione
esaminatrice, al fine del buon esito del procedimento, qualora il
numero delle domande di ammissione al concorso sia pari o superiore
alle duecento unita', potra' decidere di procedere all'espletamento
di una prova pre-selettiva finalizzata all'accertamento delle
conoscenze istituzionali delle materie oggetto del concorso. La
Commissione esaminatrice, assumendo la responsabilita'
dell'espletamento del concorso e quindi anche della eventuale prova
pre-selettiva, potra' richiedere che le operazioni relative alla
stessa vengano affidate ad una societa' esterna esperta in selezione
del personale, individuata dall'Amministrazione nel rispetto delle
norme di legge.
Ad esito della prova pre-selettiva la Commissione stilera' una
graduatoria.
Saranno ammessi alla prova scritta i candidati che, avendo conseguito
almeno un punteggio minimo di 21/30, si siano utilmente collocati in
una fascia della graduatoria preventivamente fissata dalla
Commissione esaminatrice, e comunque di ampiezza non inferiore al
quintuplo dei posti messi a concorso. Tutti i concorrenti che hanno
ottenuto l'ultimo punteggio utile per il collocamento in graduatoria,
saranno ammessi a sostenere la prova scritta.
Durante la prova pre-selettiva non e' ammessa la consultazione di
alcun testo.
I candidati devono presentarsi muniti di idoneo e valido documento di
riconoscimento.
Le modalita' di comunicazione dell'esito della preselezione saranno
indicate nel Bollettino Ufficiale regionale che fissera' la data
della preselezione stessa.
Prove d'esame
Le prove d'esame consisteranno in:
a) una prova scritta, anche a contenuto teorico-pratico, di tipo
disciplinare sulle seguenti materie: - elementi fondamentali delle
normative comunitarie, nazionali e regionali in materia di
agricoltura; - difesa delle malattie delle piante coltivate; -
colture vegetali; - elementi di zootecnia con particolare riferimento
agli allevamenti tipici della Regione Emilia-Romagna; - elementi su
struttura ed economia dell'azienda agricola;
b) un colloquio di approfondimento del programma oggetto della prova
scritta.
Durante la prova scritta non e' ammessa la consultazione di alcun
testo.
I candidati devono presentarsi muniti di idoneo e valido documento di
riconoscimento.
Alla prova orale sono ammessi solo i candidati che hanno ottenuto
nella prova scritta la votazione di almeno 21 punti su 30.
La prova orale si intende superata se il candidato ottiene la
votazione di almeno 21 punti su 30.
I concorrenti ammessi alla prova orale sono informati per iscritto
dalla Commissione esaminatrice in merito a:
- punteggio riportato nella prova scritta;
- punteggio provvisorio riportato in sede di valutazione dei titoli;
- giorno e luogo del colloquio.
La somma delle votazioni conseguite nella prova scritta e nella prova
orale determina il punteggio finale delle prove.
Formazione della graduatoria e verifica dei requisiti
La Commissione esaminatrice, sulla base del punteggio finale delle
prove, stilera' l'elenco dei candidati idonei.
I candidati inclusi in tale elenco sono invitati dalla Commissione a
presentare, entro un termine prefissato, senza imposta di bollo, in
originale o in fotocopia autenticata, i documenti comprovanti il
possesso, alla data di scadenza del bando, dei titoli valutabili che
siano stati solo dichiarati.
I candidati gia' dipendenti della Regione Emilia-Romagna potranno
fare riferimento alla documentazione presente nei fascicoli
personali.
Sulla base della verifica della rispondenza di tali documenti a
quanto dichiarato, la Commissione conferma o modifica il punteggio
provvisorio assegnato ai titoli valutabili.
Successivamente la Commissione stila la graduatoria degli idonei
sulla base della somma del punteggio finale delle prove e del
punteggio assegnato definitivamente ai titoli e la trasmette al
Responsabile del Servizio Sviluppo organizzativo, Formazione e
Mobilita', il quale verifica la regolarita' del procedimento
espletato dalla Commissione. Qualora riscontri irregolarita', lo
stesso Responsabile del Servizio rinvia motivatamente gli atti alla
Commissione.
I candidati utilmente collocati in graduatoria sono invitati dal
responsabile del procedimento, al fine di sciogliere la riserva, a
presentare entro un termine prefissato, senza imposta di bollo, in
originale o in fotocopia autenticata, i documenti che siano stati
solo dichiarati nella domanda di ammissione al concorso, comprovanti:
- il possesso, alla data di scadenza del bando, del titolo di studio
necessario per l'ammissione al concorso;
- i titoli di preferenza utili in caso di parita' di punteggio. A tal
fine valgono i titoli di preferenza previsti all'art. 5 del DPR
487/94 - fatto salvo il disposto dell'art. 3, comma 7, della Legge
127/97 ai sensi del quale sono aboliti i titoli preferenziali
relativi all'eta' - nonche', nell'ordine, il punteggio ottenuto nella
prova scritta, i periodi di lavoro socialmente utili svolti - ai
sensi della Legge 608/96 - nella medesima professionalita' richiesta
dal concorso, il voto conseguito nel titolo di studio richiesto per
l'accesso.
Solo successivamente al ricevimento della documentazione sopra
descritta il Responsabile del Servizio competente, provvede a
sciogliere la riserva.
Decorso inutilmente il termine fissato nella comunicazione per la
presentazione dei documenti, la riserva e' sciolta in senso negativo.
La Giunta approva la graduatoria degli idonei e dichiara i vincitori
del concorso.
La graduatoria approvata conserva validita' per 18 mesi dalla data di
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
L'Amministrazione non rilascia dichiarazioni di idoneita' al
concorso.
Assunzione in servizio, sede di lavoro e periodo di prova
I vincitori del concorso, nonche', successivamente, gli idonei, sono
chiamati secondo l'ordine della graduatoria finale ed in tale
occasione, dopo aver sostenuto un colloquio conoscitivo, vengono
destinati ad uno dei posti disponibili.
La rinuncia alla chiamata dell'Amministrazione comporta la decadenza
dalla propria posizione utile in graduatoria con perdita di ogni
aspettativa su una futura chiamata.
I candidati vincitori del concorso, al momento dell'assunzione, sono
invitati dall'Amministrazione a presentare, entro un termine
prefissato, i documenti che saranno specificatamente richiesti ed a
sottoscrivere il contratto individuale di lavoro.
I candidati assunti in prova decadono dalla stessa se, senza
giustificato motivo, non assumono servizio entro il termine indicato
nell'apposito invito che l'Amministrazione fara' pervenire.
Il periodo di prova ha la durata di mesi sei.
Decorso favorevolmente il periodo di prova, il dipendente si intende
confermato in servizio.
Trattamento economico
Il trattamento economico che compete al personale assunto e' quello
spettante in base al Contratto collettivo nazionale di lavoro
"Regione - Autonomie locali" vigente alla data di assunzione in
servizio.
A norma della Legge 10 aprile 1991, n. 125 e' garantita parita' e
pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed al
relativo trattamento sul lavoro.
Responsabile del procedimento e tutela della privacy
Con separato e distinto provvedimento, si provvedera' ad individuare
il responsabile del procedimento di cui al presente bando.
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione venga in possesso in
occasione dell'espletamento del procedimento del presente concorso
verranno trattati nel rispetto della Legge 675/96 e successive
modifiche.
Supporto informativo
Eventuali informazioni potranno essere richieste all'Ufficio
Relazioni con il pubblico della Regione Emilia-Romagna (orario: 9-13
e 14-17 dal lunedi' al venerdi') - Viale A. Moro n. 52 - 40127
Bologna - tel. 051/6395135 - fax 051/6395360 - E-mail:
urp¹regione.emilia-romagna.it.
(segue Allegato)