REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 gennaio 1998, n. 51

Documento unico di programmazione per gli interventi strutturali comunitari nella regione Emilia-Romagna a titolo dell'Obiettivo 5b. Approvazione avviso pubblico richiesta contributi. Misura n. 2 "Valorizzazione specie e razze animali". Annualita' 1998 e 1999

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Visti:                                                                          
- la L.R. n. 23 del 7 aprile 1995, che pone in attuazione il                    
Documento unico di programmazione per gli interventi strutturali                
nella Regione Emilia-Romagna a titolo dell'Obiettivo 5b per il                  
periodo 1 gennaio 1994 - 31 dicembre 1999;                                      
- il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 433 del 27                
agosto 1996 che rinnova la delega all'Assessore all'Agricoltura delle           
funzioni di cui all'articolo 3 della L.R. n. 23 del 7 aprile 1995;              
vista la deliberazione della Giunta n. 1528 del 26 aprile 1995, resa            
esecutiva visti i chiarimenti forniti con deliberazione n. 1880 del             
23 maggio 1995, che fissa i criteri per la realizzazione del                    
Programma di cui al Documento unico di programmazione per gli                   
interventi strutturali comunitari nella regione Emilia-Romagna a                
titolo dell'Obiettivo 5b;                                                       
vista la L.R. 11 novembre 1997, n. 38 che approva l'assestamento del            
Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'anno                  
finanziario 1997 ed il Bilancio pluriennale 1997/1999 ed in                     
particolare l'Allegato Q1, che determina fra l'altro i contenuti                
finanziari del citato Programma per gli esercizi 1998 e 1999;                   
considerato:                                                                    
- che nell'ambito del citato Documento unico, ed in particolare                 
nell'Asse prioritario "Valorizzazione dello spazio rurale", il                  
Sottoprogramma n. 1 "Valorizzazione delle risorse agricole e delle              
zone umide" relativamente alla Misura n. 2 "Valorizzazione specie e             
razze animali" prevede azioni volte a rafforzare la struttura delle             
aziende agricole ed a valorizzare le produzioni locali attraverso la            
realizzazione o la ristrutturazione dei centri di allevamento, la               
commercializzazione e trasformazione della produzione nonche'                   
attraverso azioni promozionali e divulgative, di qualificazione e               
valorizzazione;                                                                 
- che gli interventi sopra indicati si articolano nelle azioni                  
individuate nella relativa scheda di misura e riportate nell'avviso             
allegato alla presente deliberazione;                                           
ravvisata la necessita' di proseguire l'attuazione del Documento                
unico relativamente alla sopracitata Misura n. 2 "Valorizzazione                
specie e razze animali", cosi' come stabilito dalla citata                      
deliberazione di Giunta n. 1528 del 26 aprile 1995;                             
ritenuto che si debba procedere alla definizione in un apposito                 
avviso pubblico per la richiesta di contributo, che stabilisca per              
ciascuna azione ammissibile le modalita' ed i tempi per la                      
presentazione delle domande e la relativa documentazione da fornire             
in allegato, nonche' i criteri di istruttoria da adottarsi;                     
vista la L.R. 30 giugno 1997, n. 15;                                            
viste le proprie deliberazioni n. 2541 del 4 luglio 1995 e  n.1898              
del 22 ottobre 1997, esecutive;                                                 
dato atto del parere favorevole espresso sulla presente deliberazione           
dal Responsabile del Sottoprogramma n. 1 "Valorizzazione delle                  
Risorse agricole e delle zone umide" dott. Eugenio Raffaele Spreafico           
e dal Responsabile della Misura n. 2 "Valorizzazione specie e razze             
animali", dott. Francesco Bonicelli;                                            
dato atto del parere favorevole espresso dal Responsabile del                   
Servizio Produzioni agro-alimentari e Relazioni di mercato, dott.               
Maurizio Ceci e dal Direttore generale Agricoltura, dott. Dario                 
Manghi, in merito rispettivamente alla regolarita' tecnica e alla               
legittimita' della presente deliberazione ai sensi dell'art. 4, sesto           
comma, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e del punto 3.1 della                 
predetta deliberazione 2541/95;                                                 
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura,                                     
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare l'allegato avviso pubblico, il cui testo costituisce            
parte integrante della presente deliberazione, per la richiesta di              
contributo per azioni da effettuarsi nell'ambito dell'Asse                      
prioritario "Valorizzazione dello spazio rurale" Sottoprogramma n. 1            
"Valorizzazione delle risorse agricole e delle zone umide"                      
relativamente alla Misura n. 2 "Valorizzazione specie e razze                   
animali" di cui al Documento unico di programmazione per gli                    
interventi strutturali comunitari della Regione Emilia-Romagna a                
titolo dell'Obiettivo 5b, a valere per le annualita' 1998 e 1999;               
2) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale             
della Regione Emilia-Romagna.                                                   
AVVISO PUBBLICO                                                                 
DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE PER GLI INTERVENTI STRUTTURALI                
COMUNITARI NELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA A TITOLO DELL'OBIETTIVO 5B.             
ASSE PRIORITARIO "VALORIZZAZIONE DELLO SPAZIO RURALE". SOTTOPROGRAMMA           
N. 1 "VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE AGRICOLE E DELLE ZONE UMIDE"                 
MISURA N. 2 "VALORIZZAZIONE SPECIE E RAZZE ANIMALI" ANNI 1998 E 1999            
Obiettivi della misura ed indicatori fisici                                     
La misura si attua tramite progetti d'area presentati dalle parti               
economiche e sociali o dalle collettivita' locali.                              
Le azioni previste hanno lo scopo di rafforzare la struttura delle              
aziende e valorizzare le produzioni locali mediante la promozione e             
la realizzazione o ristrutturazione di centri per la raccolta,                  
trasformazione e commercializzazione dei suddetti prodotti.                     
Gli indicatori fisici per le verifiche dello stato di attuazione                
della misura sono:                                                              
- aree apprestate;                                                              
- aziende razionalizzate;                                                       
- azioni promozionali e di qualificazione;                                      
- numero di animali acquistati.                                                 
Durata del programma e del bando                                                
Il programma ha validita' 1994/1999.                                            
Il presente avviso e'  rivolto ad azioni riferentesi alle annualita'            
1998 e 1999.                                                                    
La graduatoria delle domande avra' validita' fino al 31 dicembre                
1999. Le domande che risulteranno ammissibili e finanziabili verranno           
soddisfatte in ordine di graduatoria utilizzando i fondi disponibili            
stanziati nei bilanci 1998/1999.                                                
Composizione del finanziamento                                                  
Il contributo pubblico previsto e' composto da contributi comunitari,           
statali e regionali ed e' definito dalle leggi regionali di                     
approvazione del Bilancio regionale per gli esercizi 1998 e 1999.               
1) Beneficiari                                                                  
Possono presentare domanda: imprenditori agricoli ai sensi dell'art.            
2135 del Codice civile (persone fisiche e giuridiche).                          
Avranno priorita' in ordine decrescente:                                        
- imprenditori agricoli a titolo principale (deliberazione del                  
Consiglio regionale n. 191 del 6 dicembre 1995) di eta' inferiore a             
40 anni o nel cui nucleo familiare operi a tempo pieno una unita'               
lavorativa di eta' inferiore ai 40 anni, cooperative agricole di                
conduzione che occupino stabilmente soci di eta' inferiore a 40 anni            
in relazione alle azioni finanziate;                                            
- imprenditori agricoli a titolo principale (persone fisiche e                  
giuridiche di cui alla deliberazione del Consiglio regionale  n.191             
del 6 dicembre 1995), cooperative agricole, consorzi costituiti ai              
sensi della L.R. 30/81 e associazioni di imprenditori agricoli;                 
- associazioni provinciali allevatori (per la realizzazione del punto           
2) delle tipologie di azioni ammissibili);                                      
- imprenditori agricoli non a titolo principale che ricavano almeno             
il 50% del reddito totale da attivita' agricole, forestali,                     
turistiche o artigianali, oppure da attivita' di conservazione dello            
spazio naturale che usufruiscono di sovvenzioni pubbliche, svolte               
nella propria azienda, purche' il reddito proveniente dalla attivita'           
agricola nell'azienda non sia inferiore al 25% del reddito totale               
dell'imprenditore ed il tempo di lavoro dedicato alle attivita'                 
esterne all'azienda non superi la meta' del tempo di lavoro totale              
dell'imprenditore (deliberazione del Consiglio regionale n. 191 del 6           
dicembre 1995) di eta' inferiore ai 40 anni o nel cui nucleo                    
familiare operi a tempo pieno una unita' lavorativa di eta' inferiore           
ai 40 anni;                                                                     
- imprenditori agricoli non a titolo principale che ricavano almeno             
il 50% del reddito totale da attivita' agricole, forestali,                     
turistiche o artigianali, oppure da attivita' di conservazione dello            
spazio naturale che usufruiscono di sovvenzioni pubbliche, svolte               
nella propria azienda, purche' il reddito proveniente dalla attivita'           
agricola nell'azienda non sia inferiore al 25% del reddito totale               
dell'imprenditore ed il tempo di lavoro dedicato alle attivita'                 
esterne all'azienda non superi la meta' del tempo di lavoro totale              
dell'imprenditore (persone fisiche o giuridiche di cui alla                     
deliberazione del Consiglio regionale n. 191 del 6 dicembre 1995);              
- altri imprenditori agricoli.                                                  
2) Interventi ammessi                                                           
Azioni finalizzate a potenziare nei territori specificatamente                  
elencati nelle zone "Obiettivo 5b" (Allegato n. 1) ai sensi della               
normativa vigente gli allevamenti e le produzioni zootecniche delle             
seguenti specie animali:                                                        
Specie bovina:                                                                  
- razza Romagnola (il contributo non viene erogato per l'acquisto di            
nuovi capi);                                                                    
- razza Limousine (il contributo viene erogato agli allevamenti della           
provincia di Piacenza e parte occidentale della provincia di Parma.             
Non viene erogato per l'acquisto di nuovi capi).                                
Specie bufalina:                                                                
- per l'acquisto dei capi di bestiame e' previsto un contributo                 
percentuale sulla spesa documentata.                                            
Specie ovina:                                                                   
- razza Appenninica e altre razze ovine consolidate sul territorio              
(per l'acquisto dei capi di bestiame e' previsto un contributo                  
percentuale sulla spesa documentata).                                           
Specie equina:                                                                  
- cavalli di razze da carne;                                                    
- cavalli di razze da sella e cavallo sportivo. (Per l'acquisto dei             
capi di bestiame e' previsto un contributo percentuale sulla spesa              
documentata).                                                                   
Baco da seta.                                                                   
Api (e miele tipico).                                                           
Selvaggina in pieno campo: ungulati - fasianidi.                                
Specie cunicola: coniglio da carne.                                             
Allevamento ittico di acqua dolce (salmonidi, ciprinidi, esocidi,               
ecc.).                                                                          
Altre specie minori autoctone.                                                  
La spesa massima ammissibile sulla quale calcolare il contributo per            
ogni capo acquistato e' la seguente:                                            
- Bufalini: Lire  5.000.000;                                                    
- Ovini: Lire    500.000 per le pecore Lire  1.500.000 per gli                  
arieti;                                                                         
- Equini: Lire  5.000.000 per le fattrici Lire 12.000.000 per gli               
stalloni.                                                                       
Le tipologie di azioni ammissibili a tale scopo sono le seguenti:               
1) acquisto di bestiame, ove non esplicitamente escluso (l'iscrizione           
ai Libri genealogici o Registri anagrafici rappresenta condizione               
d'obbligo);                                                                     
2) prove di miglioramento genetico dei riproduttori tramite "nuclei"            
con prove di progenie, di resa e attitudine al pascolo;                         
3) adeguamento di strutture aziendali al nuovo allevamento introdotto           
(limitatamente alle azioni relative a: equini, bufalini, selvaggina e           
altre specie minori autoctone);                                                 
4) apprestamenti di aree attrezzate idonee (abbeveratoi al pascolo,             
cattura, ecc.), miglioramento pascoli, ecc.;                                    
5) razionalizzazione dell'habitat (ricoveri, tecniche d'uso del                 
suolo, ecc.).                                                                   
Non e' ammesso l'acquisto di attrezzature usate; non sono ammesse               
opere esclusivamente di manutenzione ordinaria; non sono ammesse a              
contributo opere od attrezzature realizzate prima del sopralluogo del           
tecnico incaricato ad eseguire l'istruttoria della domanda ad                   
eccezione del caso di domande gia' presentate nell'ambito dell'avviso           
pubblico pubblicato nel Bollettino Ufficiale regionale n. 102 del 30            
agosto 1996 relativo all'annualita' 1997 e rinnovate senza modifiche            
ai sensi del presente avviso che abbiano richiesto ed ottenuto                  
l'autorizzazione provvisoria ad iniziare i lavori, fermo restando che           
cio' non costituisce assolutamente diritto o titolo preferenziale               
all'assegnazione del contributo richiesto.                                      
3) Modalita' di presentazione delle domande                                     
Le domande di contributo, e la relativa documentazione richiesta,               
dovranno essere presentate in triplice copia presso la sede della               
Comunita' Montana competente per territorio e la sede                           
dell'Amministrazione provinciale per la provincia di Ferrara, entro             
le ore 12 del sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione del             
presente atto nel Bollettino Ufficiale regionale (escluso il giorno             
di pubblicazione).                                                              
Se tale giorno dovesse essere sabato o festivo, il termine e'                   
prorogato al primo giorno feriale successivo.                                   
Le domande dovranno essere redatte, in carta semplice, secondo lo               
schema predisposto dalla Regione Emilia-Romagna e pubblicato nel                
Bollettino Ufficiale regionale in allegato al presente avviso                   
(Allegato n. 2) e dovranno essere corredate della seguente                      
documentazione:                                                                 
- certificato contestuale di residenza e di famiglia;                           
- fotocopia di certificato o visura catastale aggiornata o                      
documentazione attestante il titolo di proprieta' o di possesso dei             
terreni (per esempio copia del contratto di affitto registrato);                
- stralcio della Carta tecnica regionale con evidenziati i confini              
dell'azienda;                                                                   
- planimetria catastale aggiornata con evidenziati i terreni o                  
fabbricati oggetto di intervento;                                               
- per le aziende non in proprieta' del richiedente, dichiarazione del           
proprietario, a firma autenticata, che autorizza la realizzazione               
delle opere oggetto di intervento se strutturali;                               
- certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria                  
Artigianato e Agricoltura in data non anteriore a sei mesi rispetto a           
quella di presentazione della domanda;                                          
- fotocopia del certificato di attribuzione della partita IVA;                  
- fotocopia del codice fiscale;                                                 
- fotocopia relativa all'ultima dichiarazione dei redditi o                     
dichiarazione sostitutiva nel caso il richiedente non sia tenuto a              
presentarla;                                                                    
- certificato di iscrizione allo SCAU in data non anteriore a sei               
mesi rispetto a quella di presentazione della domanda;                          
- relazione tecnico-economica di miglioramento aziendale, redatta               
secondo lo schema allegato al presente avviso (Allegato n. 3), che              
dovra' descrivere la situazione iniziale, gli interventi previsti, la           
situazione dell'azienda ad interventi realizzati. Dovra' inoltre                
essere dimostrato che gli investimenti che si vogliono porre in atto            
sono giustificati dalla situazione dell'azienda e dalla sua economia            
e che l'intervento produce un miglioramento duraturo nel tempo;                 
- atti progettuali: relazione tecnica, disegni, computi                         
metrico-estimativi calcolati adottando i prezzi unitari previsti per            
analoghi interventi nell'elenco prezzi per opere di miglioramento               
fondiario approvato dalla Regione Emilia-Romagna con deliberazione n.           
1062 del 24 giugno 1997. Per i lavori non previsti nel prezziario di            
cui sopra e per gli impianti relativi alle opere forestali deve                 
essere adottato, in ordine prioritario, il prezziario per le opere              
forestali di iniziativa pubblica del febbraio 1995, il prezziario               
delle Camere di Commercio delle Province di competenza, un'analisi              
dei prezzi unitari o essere allegato un preventivo della ditta                  
fornitrice su carta intestata per le attrezzature. Le spese tecniche            
di progettazione e di direzione dei lavori saranno riconosciute nella           
misura prevista dai suddetti prezziari. E' escluso dal contributo               
l'importo corrispondente all'IVA.                                               
In ottemperanza a quanto comunicato della Commissione Europea                   
Direzione generale dell'Agricoltura con nota  n.6165 del 6 febbraio             
1996, la rendicontazione delle spese sostenute per interventi                   
cofinanziati nel quadro del DOCUP 5b deve avvenire su presentazione             
di fatture quietanzate, previa verifica di congruita' da effettuare             
su base del prezziario regionale. Tuttavia per interventi di modesta            
entita', il cui costo totale non superi 40.000 ECU cofinanziati dal             
FEOGA, puo' essere accettata la rendicontazione di lavori realizzati            
in economia su base del collaudo finale che certifica l'esecuzione              
conforme al computo metrico consuntivo. In tal caso la spesa e'                 
determinata su base del prezziario regionale.                                   
L'acquisto di capi di bestiame verra' ammesso a contributo solo                 
dietro presentazione di fattura regolarmente quietanzata e                      
fiscalmente valida;                                                             
- copia dell'autorizzazione o concessione comunale ad eseguire i                
lavori oggetto della domanda o, in subordine:                                   
- certificato d'uso ai sensi della L.R. 33/90 riferito al tipo di               
intervento che si vuole realizzare;                                             
- autocertificazione del progettista attestante la compatibilita' del           
progetto in esame con i vigenti strumenti di pianificazione                     
territoriale ed urbanistica.                                                    
Nel caso di opere interne dichiarazione del progettista indicante che           
gli interventi in oggetto sono subordinati a denuncia inizio                    
attivita' ai sensi dell'art. 26 della Legge n. 47 del 28 febbraio               
1985, cosi' come modificato dal DL n. 285 del 25 maggio 1996, art. 9,           
comma 7, lettera h.                                                             
Nel caso la concessione edilizia non sia necessaria per la                      
realizzazione dell'opera occorre presentare apposita dichiarazione              
del  progettista.                                                               
I consorzi e le associazioni provinciali allevatori devono inoltre              
produrre:                                                                       
- copia dell'atto costitutivo e statuto;                                        
- estratto del verbale autenticato della riunione nella quale il                
Consiglio di amministrazione ha approvato l'iniziativa e ha dato                
mandato a presentare la domanda.                                                
Le societa' di capitali (SpA, Srl, Sapa, Scrl) devono inoltre                   
produrre:                                                                       
- copia dell'atto costitutivo e statuto;                                        
- estratto autenticato del libro dei soci;                                      
- copia del bilancio degli ultimi tre anni completo di stato                    
patrimoniale e conto economico;                                                 
- certificato del Registro delle imprese, rilasciato in data non                
anteriore a sei mesi rispetto a quella di presentazione della                   
domanda, attestante l'insussistenza di procedure concorsuali                    
attualmente in corso, ovvero negli ultimi cinque anni;                          
- estratto del verbale autenticato della riunione nella quale il                
Consiglio di amministrazione ha approvato l'iniziativa e ha dato                
mandato a presentare domanda.                                                   
Eventuali documenti, che potranno rendersi necessari in fase di                 
istruttoria dovranno essere presentati all'Ufficio preposto entro 15            
giorni dalla notifica della richiesta.                                          
Nel caso di progetti articolati su piu' misure la documentazione                
potra' essere allegata ad un'unica domanda. Nelle altre dovra' essere           
fatto riferimento a quella a cui e' stata allegata la documentazione.           
Nel caso di domande gia' presentate nell'ambito dell'avviso pubblico            
pubblicato nel Bollettino Ufficiale regionale n. 102 del 30 agosto              
1996 relativo all'annualita' 1997 e rinnovate senza modifiche ai                
sensi del presente avviso gli interessati potranno fare riferimento             
alla documentazione gia' in possesso dell'Amministrazione, con                  
riserva di integrazione su specifica richiesta dei tecnici preposti             
all'istruttoria.                                                                
Le domande saranno istruite se compilate in ogni parte e corredate              
della documentazione richiesta.                                                 
4) Modalita' dell'istruttoria                                                   
Le Comunita' Montane e l'Amministrazione provinciale di Ferrara                 
devono far pervenire entro dieci giorni successivi alla data di                 
scadenza del presente avviso le domande in triplice copia al Servizio           
provinciale Agricoltura competente per l'istruttoria tecnica.                   
Contestualmente gli Enti predetti devono comunicare al Responsabile             
di Misura l'elenco delle domande pervenute e trasmesse al Servizio              
provinciale.                                                                    
In caso di inosservanza di questi termini le domande non saranno                
prese in considerazione ai fini del presente avviso. I Servizi                  
provinciali Agricoltura hanno 90 giorni di tempo dal ricevimento                
delle pratiche per effettuare l'istruttoria tecnica.                            
In sede di istruttoria sara' valutata, tra l'altro, la congruita' dei           
computi metrici estimativi e dei preventivi allegati.                           
Una volta istruite, le richieste ritenute ammissibili saranno                   
riconsegnate in copia alla Comunita' Montana ed all'Amministrazione             
provinciale competenti per territorio che esprimeranno, entro trenta            
giorni dal loro ricevimento, una valutazione congiunta sulla coerenza           
dei progetti rispetto ai singoli Programmi d'area e sulla loro                  
incidenza a livello territoriale.                                               
Tale valutazione dovra' prevedere delle specifiche fasce di priorita'           
(Priorita' 1, Priorita' 2, Priorita' 3).                                        
Entro la scadenza di tale periodo le Amministrazioni provinciali                
dovranno trasmettere al Responsabile di Misura tale parere congiunto            
e le relative pratiche, dando atto dell'avvenuta acquisizione                   
dell'intesa con le Comunita' Montane competenti per territorio.                 
In caso di inosservanza di questi termini la graduatoria finale non             
terra' conto della valutazione espressa da tali Enti locali.                    
Nell'ambito dell'Assessorato regionale Agricoltura un apposito gruppo           
di lavoro, nominato con decreto del Direttore generale Agricoltura,             
provvedera' entro sessanta giorni dal ricevimento delle pratiche                
istruite, tenuto conto del parere espresso congiuntamente da Province           
e Comunita' Montane ed in base ai criteri previsti nel presente                 
avviso, a stilare la graduatoria degli interventi ammissibili e a               
definire le eventuali esclusioni.                                               
Successivamente la Giunta regionale approva con propria deliberazione           
la graduatoria degli interventi ammessi, l'importo della spesa                  
ammissibile, nonche' l'ammontare del contributo stesso.                         
Nel medesimo atto verranno indicate le pratiche escluse con relative            
motivazioni.                                                                    
Le richieste inserite nella graduatoria di merito verranno evase                
nell'ordine fino ad esaurimento delle risorse disponibili; nel caso             
di economie derivanti da rinunce o revoche da parte della Regione               
Emilia-Romagna, saranno finanziate altre iniziative secondo l'ordine            
della graduatoria.                                                              
Alla data del 31 dicembre 1999 le domande non ammesse a finanziamento           
verranno archiviate.                                                            
5) Criteri di priorita' e graduatoria                                           
Tenuto conto delle priorita' oggettive risultanti dalla qualifica del           
beneficiario, per la formulazione delle graduatorie, verranno presi             
in considerazione i seguenti criteri:                                           
- giudizio espresso dagli Enti locali competenti per territorio;                
- giudizio espresso dal gruppo di lavoro sulla incidenza                        
tecnico-economica dell'investimento.                                            
Quali elementi aggiuntivi di valutazione si prenderanno in                      
considerazione i seguenti parametri:                                            
- progetti integrati articolati per filiera o che coinvolgono piu'              
comparti produttivi locali, finanziabili anche con il concorso di               
piu' misure nell'ambito dello stesso Sottoprogramma o nell'ambito del           
Programma Leader II;                                                            
- progetti che, a parita' di valenza economica dell'investimento,               
vengono realizzati in territori con elevato indice di ruralita';                
- progetti che, a parita' di valenza economica dell'investimento,               
garantiscono un minore impatto ambientale sul territorio;                       
- progetti che, in relazione a quanto stabilito dal protocollo                  
d'intesa siglato nell'ambito della Conferenza regionale dell'economia           
e del lavoro il 16 marzo 1995, dai rappresentanti della Giunta                  
regionale e dalle parti economico-sociali, siano frutto di accordi              
fra Enti locali e parti sociali con particolare riferimento a                   
significativi interventi aventi rilevanza ambientale e di                       
qualificazione dell'apparato produttivo o accordi fra parti sociali.            
6) Responsabile di Misura e del procedimento                                    
Dott. Francesco Bonicelli - Assessorato regionale Agricoltura,                  
Servizio Produzioni agro-alimentari e Relazioni di mercato, Viale               
Silvani n. 6 - 40122 Bologna - tel. 051/284695.                                 
7) Contributo pubblico e modalita' di erogazione                                
L'aiuto sara' concesso sotto forma di contributo in conto capitale              
pari al 45% della spesa ammissibile per gli investimenti strutturali,           
del 30% per l'acquisto di attrezzature e capi di bestiame. Dette                
percentuali saranno elevate rispettivamente al 50% ed al 40% nel caso           
le iniziative rientrino nelle priorita' evidenziate nei singoli                 
Programmi d'area redatti dalle Amministrazioni provinciali e dalle              
Comunita' Montane competenti per territorio o per cooperative,                  
associazioni e produttori.                                                      
Le spese ammissibili saranno desunte dai computi metrici allegati ai            
progetti e non potranno essere superiori agli importi indicati nei              
computi metrici stessi.                                                         
Al completamento dei lavori dovra' essere presentata domanda di                 
liquidazione, unitamente al consuntivo dei lavori eseguiti, ed                  
eventuali fatture per acquisto animali ed attrezzature, regolarmente            
quietanzate e fiscalmente regolari, che dovra' pervenire, comunque,             
entro il termine prescritto per l'esecuzione dei lavori pena la                 
decadenza dal contributo.                                                       
Successivamente all'esecutivita' dell'atto regionale di impegno,                
potra' essere erogato un acconto pari al 50% dell'importo del                   
contributo concesso, a seguito di presentazione di domanda corredata            
dalla dichiarazione, sotto la responsabilita' del legale                        
rappresentante dell'azienda di inizio lavori.                                   
Il saldo determinato sulla base dei verbali di accertamento di                  
avvenuta esecuzione dei lavori redatti dai Servizi provinciali                  
Agricoltura, verra' liquidato a seguito di presentazione di domanda             
di accertamento della ultimazione delle opere corredate dalla normale           
documentazione di rito (contabilita' finale dei lavori, fatture                 
fiscali comprovanti le spese effettivamente sostenute, copia del                
progetto realizzato).                                                           
Le erogazioni di cui sopra saranno effettuate previa adozione da                
parte del Responsabile del Servizio competente secondo la vigente               
normativa regionale, dei relativi atti di liquidazione.                         
8) Revoche                                                                      
I lavori dovranno terminare entro diciotto mesi dalla data di                   
notifica dell'atto di concessione del contributo e comunque entro il            
31 dicembre 2000; detto termine potra' essere anticipato in relazione           
a determinazioni della Comunita' Europea.                                       
Entro lo stesso termine deve essere trasmessa alla Regione                      
Emilia-Romagna dichiarazione di fine lavori nonche' la richiesta di             
liquidazione del saldo corredata  di tutta la documentazione.                   
La Regione potra' concedere, a suo insidacabile giudizio, proroghe al           
termine di fine lavori solo per giustificati motivi di forza maggiore           
o per espressa indicazione della Comunita' Europea.                             
Il mancato rispetto di questi termini comporta la revoca dei                    
contributi concessi anche se in parte gia' erogati.                             
Nel caso di revoca di finanziamento il beneficiario dovra' restituire           
le somme percepite entro 30 giorni dalla data di notifica dell'atto             
di revoca.                                                                      
La revoca comporta la restituzione delle somme percepite, maggiorate            
di interessi calcolati al tasso legale maggiorato di quattro punti a            
titolo di sanzione amministrativa, nonche' l'esclusione fino a cinque           
anni da ogni agevolazione in materia di agricoltura come previsto               
dall'art. 18 della L.R. 15/97.                                                  
L'atto di revoca fissera' esattamente le modalita' di restituzione              
delle somme e la durata di esclusione dalle agevolazioni.                       
9) Varianti ai progetti presentati                                              
Non saranno ammesse varianti ai progetti presentati se non per                  
sopravvenute disposizioni di legge, prescrizioni di Enti pubblici e/o           
cause di forza maggiore.                                                        
Le autorizzazioni ad eseguire varianti dovranno essere richieste                
prima della loro realizzazione.                                                 
Le determinazioni assunte dalla Regione Emilia-Romagna in ordine alle           
varianti richieste dovranno essere comunicate per iscritto al                   
richiedente.                                                                    
In caso di varianti che comportino aumento di spesa, la spesa ammessa           
dalla Regione e il contributo concesso restano invariati.                       
Non sono considerate varianti gli interventi disposti dal direttore             
lavori per risolvere aspetti di dettaglio contenuti in un importo non           
superiore al 10% dell'importo ammesso.                                          
Eventuali spese per lavori realizzati in difformita' al progetto                
presentato e non autorizzate non saranno considerate spese                      
ammissibili in sede di liquidazione finale.                                     
10) Vincoli                                                                     
I beni immobili oggetto dei contributi di cui al presente bando                 
devono mantenere la destinazione di progetto per almeno dieci anni.             
I beni mobili e le dotazioni non possono essere destinati ad altro              
uso per un periodo di cinque anni.                                              
Tali vincoli decorrono dalla data di acquisizione dei beni stessi,              
idoneamente documentata, a prescindere dalla data del successivo                
accertamento amministrativo.                                                    
Il mancato rispetto di quanto sopra comporta la revoca del contributo           
concesso, salvo quanto previsto dall'art. 19, secondo comma, della              
L.R. 15/97.                                                                     
11) Disposizioni finali                                                         
La Regione Emilia-Romagna si riserva di effettuare, tramite i propri            
Servizi ed in qualsiasi momento, accertamenti per la verifica del               
rispetto alle procedure di esecuzione dei lavori e dei risultati                
conseguiti.                                                                     
Per quanto non contemplato nelle presenti disposizioni si rimanda               
alle normative comunitarie, nazionali e regionali in vigore.                    
ALLEGATO N. 1                                                                   
COMUNI IN CUI E' OPERATIVO IL "DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE                
OBIETTIVO 5B"                                                                   
Provincia di Piacenza                                                           
- Bettola, Bobbio, Cerignale, Coli, Corte Brugnatella, Farini,                  
Ferriere, Morfasso, Ottone, Vernasca, Zerba.                                    
Provincia di Parma                                                              
- Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Bore, Borgo Val di Taro,                   
Calestano, Compiano, Corniglio, Monchio delle Corti, Neviano degli              
Arduini, Palanzano, Pellegrino Parmense, Solignano, Terenzo, Tizzano            
Val Parma, Tornolo, Valmozzola, Varsi.                                          
Provincia di Reggio Emilia                                                      
- Busana, Castelnovo ne' Monti, Carpineti, Collagna, Ligonchio,                 
Ramiseto, Toano, Vetto, Villa Minozzo.                                          
Provincia di Modena                                                             
- Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Lama Mocogno, Montecreto,                       
Montefiorino, Montese, Palagano, Pavullo nel Frignano, Pievepelago,             
Polinago, Riolunato, Zocca.                                                     
Provincia di Bologna                                                            
- Borgo Tossignano, Camugnano, Castel d'Aiano, Castel del Rio, Castel           
di Casio, Castiglione dei Pepoli, Fontanelice, Granaglione, Lizzano             
in Belvedere, Monghidoro, San Benedetto Val di Sambro.                          
Provincia di Ferrara                                                            
- Berra, Codigoro, Comacchio (escluso centro storico), Goro,                    
Lagosanto, Mesola, Ostellato.                                                   
Provincia di Ravenna                                                            
- Casola Valsenio.                                                              
Provincia di Forli'-Cesena                                                      
- Bagno di Romagna, Galeata, Mercato Saraceno, Portico e San                    
Benedetto, Premilcuore, Rocca San Casciano, Roncofreddo, Santa Sofia,           
Sarsina, Sogliano al Rubicone, Tredozio, Verghereto.                            
Provincia di Rimini                                                             
- Torriana.                                                                     
ALLEGATO N. 2                                                                   
(modello domanda)                                                               
Alla Regione Emilia-Romagna                                                     
Assessorato Agricoltura                                                         
Viale Silvani n. 6                                                              
40122 Bologna                                                                   
  tramite:  Comunita' Montana n. . . . . . . . . .                              
    /Provincia di Ferrara                                                       
    di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                            
    Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                           
Oggetto: Richiesta contributo interventi strutturali comunitari a               
titolo dell'Obiettivo 5b Sottoprogramma "Valorizzazione risorse                 
agricole e delle zone umide", Asse prioritario "Valorizzazione spazio           
rurale" Misura n. 2 "Valorizzazione specie e razze animali"                     
Il sottoscritto                                                                 
nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . il                                                                          
residente nel comune di                                                         
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n. . . . . . .            
. . . cap                                                                       
codice fiscale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . partita IVA                 
nella qualita' di                                                               
della societa'                                                                  
con sede in comune di                                                           
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n. . . . . . .            
. . . cap                                                                       
codice fiscale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . partita IVA                 
avendo la disponibilita' in qualita' di:                                        
( ) proprietario                                                                
( ) affittuario                                                                 
( ) altro . . . . . . . . . . . (specificare)                                   
con qualifica di:                                                               
( ) imprenditore agricolo a titolo principale                                   
( ) cooperativa o forma associativa                                             
( ) altro imprenditore . . . . . . . . . . (specificare)                        
del fondo agricolo denominato                                                   
sito in comune di                                                               
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n. . . . . . .            
. . . cap                                                                       
chiede                                                                          
ai termini del Programma in oggetto la concessione di un contributo             
per le spese di seguito indicate:                                               
Descrizione degli investimenti    Spese per gli investimenti                    
1) per prove di miglioramento genetico, ecc.                                    
    Lire                                                                        
    Lire                                                                        
    Lire                                                                        
    Lire                                                                        
2) per acquisto attrezzature e capi di bestiame                                 
    Lire                                                                        
    Lire                                                                        
    Lire                                                                        
    Lire                                                                        
3) per adeguamento di strutture aziendali al nuovo                              
   allevamento introdotto                                                       
    Lire                                                                        
    Lire                                                                        
    Lire                                                                        
    Lire                                                                        
4) per apprestamento aree attrezzate idonee,                                    
   miglioramento pascoli, ecc.                                                  
    Lire                                                                        
    Lire                                                                        
    Lire                                                                        
    Lire                                                                        
5) per razionalizzazione dell'habitat                                           
    Lire                                                                        
    Lire                                                                        
    Lire                                                                        
    Lire                                                                        
6) spese progettazione e direzione lavori                                       
Totale Lire                                                                     
dichiara                                                                        
- di non avere beneficiato, ne' di volere beneficiare, per i lavori             
ed i programmi di cui sopra, di altre provvidenze previste dalle                
vigenti disposizione comunitarie, regionali e nazionali;                        
- di impegnarsi ad utilizzare, nei termini sopra descritti, l'intera            
somma che sara' concessa unicamente per gli scopi suindicati;                   
- di impegnarsi a non distogliere dal previsto impiego le forniture,            
gli allestimenti, i macchinari, il bestiame e le altre cose mobili da           
acquistare con il contributo qui richiesto per un periodo di cinque             
anni dalla data della effettiva acquisizione idoneamente documentata;           
- di impegnarsi a non modificare la destinazione d'uso delle                    
strutture oggetto dell'intervento per almeno dieci anni dalla data              
della effettiva acquisizione idoneamente documentata;                           
- di impegnarsi a presentare al completamento dei lavori entro il               
termine prescritto per l'esecuzione degli stessi, domanda di                    
liquidazione unitamente al consuntivo dei lavori ed eventuali fatture           
regolarmente quietanzate per acquisto attrezzature;                             
- di dare il proprio assenso affinche' l'Amministrazione regionale              
possa svolgere tutti gli accertamenti e i controlli che riterra'                
utili per vigilare il corretto utilizzo del contributo concesso;                
- di esonere l'Amministrazione regionale da qualsiasi responsabilita'           
conseguente ad eventuali danni che per effetto dell'istanza                     
presentata e della esecuzione dei lavori dovessero essere arrecati a            
persone o a beni pubblici e privati e di sollevare l'Amministrazione            
stessa da ogni azione e molestia;                                               
- di essere consapevole che l'uso di un documento contenente dati non           
rispondenti a verita' equivale ad uso di atto falso;                            
- di accettare le condizioni stabilite dalla Regione per                        
l'istruttoria delle domande e di obbligarsi alle formalita' relative;           
- di aver presentato domanda di contributo per le Misure . . . . . .            
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . del Sottoprogramma . . . . . .            
. . . . . . . . . . . . . del Documento unico di programmazione dei             
fondi strutturali CEE Obiettivo 5b.                                             
Allega in triplice copia i seguenti documenti:                                  
Ovvero:                                                                         
dichiara di aver allegato alla domanda presentata per accedere ai               
finanziamenti di cui alla Misura . . . . . . . . . . . i seguenti               
documenti in triplice copia:                                                    
data . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                                      
firma . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                                     
ALLEGATO N. 3 - MODELLO DI SCHEDA DI VALUTAZIONE TECNICO-ECONOMICA              
1) Descrizione dell'Azienda                                                     
denominazione dell'Azienda                                                      
ubicazione Via, frazione, localita'                                             
Comune                                                                          
Provincia                                                                       
a) figura dell'imprenditore                                                     
persona fisica                                                                  
Societa'                                                                        
Cooperativa                                                                     
b) tipo di conduzione                                                           
1) conduzione diretta                                                           
2) conduzione con salariati                                                     
3) compartecipazione                                                            
4) cooperativa                                                                  
5) altra (specificare)                                                          
c) manodopera                                                                   
conduttore      eta' . . . . . . . . . . . . . . . . .  giornate                
lavorative                                                                      
1) Unita' familiari                                                             
   relazione di parentela  eta'  giornate lavorative                            
2) salariati fissi  n. . . . . . . . . . . . . . . . . . giornate               
lavorative . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                                
3) salariati avventizi  n. . . . . . . . . . . . . . . . . . giornate           
lavorative . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                                
4) stipendiati  n. . . . . . . . . . . . . . . . . . giornate                   
lavorative . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                                
5) altro (specificare)  n. . . . . . . . . . . . . . . . . . giornate           
lavorative . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                                
d) caratteristiche generali dell'Azienda                                        
altitudine prevalente dei terreni                                               
pendenza prevalente dei terreni    %                                            
superficie totale dell'azienda ha                                               
superficie agricola utilizzata (SAU) ha                                         
superficie boscata ha                                                           
tare e superficie non utilizzata ha                                             
e) titolo di possesso dei terreni                                               
superficie totale dell'azienda ha                                               
proprieta' ha                                                                   
affitto ha                                                                      
usufrutto ha                                                                    
altro (specificare) ha                                                          
2) Produzione lorda vendibile                                                   
a) produzioni vegetali                                                          
prima dell'investimento                                                         
coltivazioni  sup. ha  produzione totale  reimpieghi   Plv Lire                 
TOTALI                                                                          
dopo l'investimento                                                             
coltivazioni  sup. ha  produzione totale  reimpieghi   Plv Lire                 
TOTALI                                                                          
b) disponibilita' foraggera                                                     
prima dell'investimento                   dopo l'investimento                   
Coltivazioni  Q.li  U.F.  Coltivazioni  Q.li  U.F.                              
TOTALI            TOTALI                                                        
c) utile lordo di stalla                                                        
prima dell'investimento                           dopo l'investimento           
Inventario iniziale  Q.li (capi)  Lire  Q.li (capi)  Lire                       
Acquisti                                                                        
Vendite                                                                         
Inventario finale                                                               
Utile lordo di stalla Lire . . . . . . . . . . . . . . . . .                    
d) vendite prodotti animali                                                     
prima dell'investimento                              dopo                       
l'investimento                                                                  
Prodotto  Quantita'  Prezzo Lire  Quantita'   Prezzo Lire                       
TOTALE                                                                          
e) totale produzione lorda vendibile                                            
prima dell'investimento Lire                                                    
produzioni vegetali                                                             
produzioni animali                                                              
prodotti animali                                                                
noleggi attivi                                                                  
Totale                                                                          
dopo l'investimento Lire                                                        
produzioni vegetali                                                             
produzioni animali                                                              
prodotti animali                                                                
noleggi attivi                                                                  
Totale                                                                          
f) entrate attivita' agrituristiche                                             
prima dell'investimento Lire    dopo l'investimento Lire                        
ospitalita'                                                                     
ristorazione                                                                    
artigianato                                                                     
altro                                                                           
totale                                                                          
3) Costi e spese                                                                
a) Costi variabili                                                              
prima dell'investimento Lire                                                    
spese di produzione vegetale                                                    
spese di produzione animale                                                     
spese di produzione attivita' agrituristiche                                    
spese generali                                                                  
Totali                                                                          
dopo l'investimento Lire                                                        
spese di produzione vegetale                                                    
spese di produzione animale                                                     
spese di produzione attivita' agrituristiche                                    
spese generali                                                                  
Totali                                                                          
b) ammortamenti                                                                 
Indicare e descrivere, prima di compilare la tabella:                           
a) la consistenza, il valore e l'anno di costruzione dei fabbricati             
rurali;                                                                         
b) le macchine ed attrezzature (tipo, eta', valore di mercato);                 
c) le culture arboree.                                                          
Evidenziare i miglioramenti fondiari e le variazioni di consistenza             
che si verificano in relazione all'investimento che si vuole porre in           
atto.                                                                           
prima dell'investimento Lire                                                    
ammortamento fabbricati rurali                                                  
ammortamento impianti, macchinari                                               
ammortamento miglioramenti fondiari                                             
ammortamento coltivazioni arboree                                               
Totale                                                                          
dopo l'investimento Lire                                                        
ammortamento fabbricati rurali                                                  
ammortamento impianti, macchinari                                               
ammortamento miglioramenti fondiari                                             
ammortamento coltivazioni arboree                                               
Totale                                                                          
c) mutui e prestiti                                                             
Elencare i mutui ed i prestiti a breve e medio termine che l'azienda            
ha in essere al momento (importo totale, data di inizio, rata annua             
comprensiva di interessi) e specificare se i miglioramenti che si               
vogliono realizzare comportano il ricorso ad interventi bancari.                
4) Reddito netto aziendale                                                      
prima dell'investimento Lire                                                    
Produzione lorda vendibile    +                                                 
Entrate attivita' agrituristiche    +                                           
totale costi variabili    -                                                     
totale ammortamenti    -                                                        
totale rate mutui e prestiti    -                                               
salari    -                                                                     
imposte    -                                                                    
contributi consortili    -                                                      
oneri sociali    -                                                              
affitto    -                                                                    
interessi sul capitale fondiario    -                                           
interessi sul capitale agrario    -                                             
Reddito netto aziendale Lire                                                    
dopo l'investimento Lire                                                        
Produzione lorda vendibile    +                                                 
Entrate attivita' agrituristiche    +                                           
totale costi variabili    -                                                     
totale ammortamenti    -                                                        
totale rate mutui e prestiti    -                                               
salari    -                                                                     
imposte    -                                                                    
contributi consortili    -                                                      
oneri sociali    -                                                              
affitto    -                                                                    
interessi sul capitale fondiario    -                                           
interessi sul capitale agrario    -                                             
Reddito netto aziendale Lire                                                    
5) Calcolo della convenienza ad effettuare l'investimento                       
RNP - RNA>> = K.R+KA.R1                                                         
RNA = Reddito netto aziendale ante investimento                                 
RNP = Reddito netto aziendale post investimento                                 
K = costo del miglioramento fondiario                                           
KA = costo attrezzature mobili e bestiame                                       
R = saggio di interesse pari al 2% per i miglioramenti fondiari                 
R1 = saggio di interesse pari al 5% per attrezzature mobili e                   
bestiame (dotazioni)                                                            
Il calcolo di convenienza deve dimostrare che l'investimento porta a            
migliorare o, almeno a mantenere, l'attuale reddito dell'azienda.               
Gli investimenti posti in atto per adeguare strutture zootecniche a             
specifiche normative igienico-sanitarie possono non produrre un reale           
aumento di reddito per l'azienda, pur risultando indispensabili per             
permettere il sussistere dell'attivita'. In questo caso occorre fare            
riferimento in maniera specifica alla legislazione vigente al cui               
soddisfacimento l'investimento e' rivolto.                                      

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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