LEGGE REGIONALE 2 ottobre 1998, n. 30
DISCIPLINA GENERALE DEL TRASPORTO PUBBLICO REGIONALE E LOCALE
Art. 30
Azioni
1. Gli obiettivi dell'art. 29 sono perseguiti attraverso lo sviluppo
prioritario delle seguenti azioni nel campo delle infrastrutture, dei
sistemi tecnologici e dei mezzi di trasporto:
a) la realizzazione di percorsi ciclabili e pedonali protetti, di
zone a traffico limitato e velocita' controllata;
b) l'incremento della capacita' delle reti di trasporto pubblico
regionale e locale e della quantita' dei servizi resi, con
particolare riferimento ai trasporti in sede propria;
c) la disciplina della domanda di mobilita' e, in particolare, il
controllo e la regolamentazione degli accessi;
d) una migliore organizzazione qualitativa e quantitativa
dell'offerta mediante interventi tesi a ottimizzare l'uso delle
infrastrutture esistenti e l'intermodalita';
e) la realizzazione e gestione di aree informatiche integrate per la
pianificazione e la produzione dei servizi, l'informazione e
l'assistenza dell'utenza;
f) il controllo degli effetti esterni del trasporto, quali
inquinamento atmosferico, inquinamento acustico, impatto sul
patrimonio edilizio e paesaggistico;
g) l'eliminazione o riduzione delle barriere architettoniche e lo
sviluppo di iniziative di trasporto per i portatori di handicap;
h) la riorganizzazione della sosta e dei parcheggi funzionali al
riassetto e al miglioramento dell'accessibilita' alle aree urbane;
i) la predisposizione di sistemi telematici per la erogazione di
servizi capaci di ridurre la quantita' di spostamenti;
l) l'incentivazione dell'uso dei veicoli a bassa o nulla emissione
inquinante;
m) l'innovazione tecnologica nel governo della mobilita';
n) il controllo dei limiti di velocita' e del rispetto delle norme
della circolazione, nonche' il miglioramento dei sistemi di
prevenzione, segnalazione e soccorso ai fini della sicurezza
stradale.
2. Il coordinamento delle azioni avviene, in via prioritaria,
attraverso gli accordi di programma di cui all'art. 12 e, inoltre,
attraverso specifici programmi regionali di intervento.