DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 settembre 1997, n. 1584
Assegnazione di incentivi economici alle Aziende Unita' sanitarie locali a sostegno dell'assistenza a domicilio a malati oncologici terminali nel corso del 1997 *** DOCUMENTO FOTOGRAFATO *** Richiedere copia all'UFFICIO BOLLETTINO.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che:
- con delibera del Consiglio regionale n. 2358 dell'1 marzo 1995,
esecutiva, e' stato varato il Programma di interventi per
l'assistenza a domicilio di pazienti oncologici terminali, ai sensi
della L.R. 20 luglio 1994, n. 29 per il triennio 1995-97;
- in particolare in tale atto si stabiliscono gli obiettivi
assistenziali da raggiungere in ciascun anno, nonche' gli incentivi
economici da assegnare alle Aziende Unita' sanitarie locali sulla
base dei pazienti assistiti;
vista la propria deliberazione n. 3371 del 23 dicembre 1996,
sottoposta a richiesta di chiarimenti da parte della CCARER con atto
n. 1872/14 del 7 gennaio 1997, con la quale viene accantonata la
somma di Lire 24.748.000.000 destinata a progetti speciali di
interesse regionale, non espressamente specificati, tra i quali
rientrano i programmi gia' avviati in campo oncologico;
considerato che il Programma citato prevede per il 1997
l'assegnazione alle Aziende Unita' sanitarie locali di Lire
6.261.540.000, previa verifica dell'attivita' realizzata dalle
Aziende sanitarie nel 1996;
preso atto che l'obiettivo posto dal Programma per il 1996 e' di
assistere, secondo le modalita' organizzative e gli standards
assistenziali espressamente tracciati, almeno il 25% dei pazienti
oncologici terminali (calcolato sulla base dei dati di mortalita' del
triennio 1989-91), come media regionale;
considerato che, cosi' come stabilito al punto g) della delibera del
Consiglio gia' citata, le Aziende Unita' sanitarie locali hanno
inoltrato il resoconto dell'attivita' effettuata, secondo le
indicazioni fornite dall'Assessorato alla Sanita' con nota prot.
n.25251/PRC del 24/6/1996, agli atti del Servizio Prevenzione
collettiva, da cui si ricava il quadro di cui alla tabella n. 1,
parte integrante e sostanziale del presente atto;
rilevato che la tabella n. 1 evidenzia come in ambito regionale
l'assistenza e' stata assicurata al 24% dei pazienti oncologici
terminali pur con una differenziazione tra le Aziende, tra le quali
si segnalano le Aziende Unita' sanitarie locali di Imola, Ravenna,
Forli', Cesena e Rimini, che hanno ampiamente superato l'obiettivo
regionale del 25%;
richiamato che per il 1997 l'incentivo desumibile dal Programma e'
pari a Lire 1.640.000 per ciascun paziente assistito, in
considerazione dell'aumento (da Lire 180.000 a Lire 240.000)
dell'incentivo stabilito per il responsabile terapeutico del caso,
come da Accordo regionale con i medici di Medicina generale,
derivante da quanto previsto dal DPR 484/96 - Capo VI, approvato con
atto deliberativo n. 1487 dell'1/8/1997, esecutivo;
reputato di dover attribuire, cosi' come previsto al punto h) della
deliberazione di Consiglio piu' volte richiamata, alle Aziende Unita'
sanitarie locali che hanno assistito nel 1996 un numero di malati
superiore a quello atteso in relazione all'obiettivo del 25%, gli
incentivi per i pazienti assistiti oltre tale standard, mentre per
quelle Aziende che non hanno raggiunto tale obiettivo, gli incentivi
gia' assegnati per il 1996 dovranno essere utilizzati per
l'assistenza da erogare nel corso del 1997;
considerato che il confronto tra gli incentivi assegnati con propria
delibera n. 1687 del 17/7/1996, esecutiva, e quelli calcolati in
proporzione all'effettiva copertura assistenziale, secondo quanto
stabilito dal Programma, mostra un residuo complessivo di Lire
139.040.000, cosi' come si evince dalla tabella n. 2, parte
integrante e sostanziale del presente atto;
valutato che per garantire l'incremento del contributo per ciascun
paziente assistito - in considerazione dell'obiettivo assistenziale
del 1997 che prevede di assistere 3.963 malati - occorre destinare
l'ulteriore somma di Lire 237.780.000 e che e' possibile utilizzare
il residuo del 1996 sopra menzionato di Lire 139.040.000 a parziale
copertura di tale differenza;
preso atto pertanto che e' necessario destinare l'ulteriore somma di
Lire 98.740.000 (risultante dalla differenza tra 237.780.000 e
139.040.000) rispetto alla somma di 6.261.540.000 prevista nella gia'
citata deliberazione di Consiglio n. 2358 dell'1/3/1995, per
consentire tale copertura;
preso atto inoltre che e' necessario predisporre un software di
gestione del sistema informativo regionale per monitorare l'andamento
del Programma assistenziale in termini qualitativi e quantitativi;
considerate positivamente le precedenti esperienze in campo
informativo sviluppate con il supporto dell'Azienda Unita' sanitaria
locale di Modena ed in particolare quella relativa al sistema di
sorveglianza per gli screening oncologici nella quale l'Azienda
Unita' sanitaria locale di Modena ha garantito tempestivita',
professionalita' e qualita';
preso atto che il software di cui al punto precedente ha comportato
una spesa, come da deliberazione n. 2332 del 24/9/1996, esecutiva, di
Lire 30.000.000 e che si stima che il presente sviluppo comporti una
spesa di Lire 25.000.000;
valutato pertanto opportuno assegnare all'Azienda Unita' sanitaria
locale di Modena l'ulteriore somma di Lire 25.000.000 per tale
adempimento;
dato atto pertanto che la complessiva somma necessaria per
incentivare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Programma
nel corso dell'anno 1997 e' di Lire 6.385.280.000;
reputato, pertanto, di dover approvare la ripartizione degli
incentivi tra le Aziende Unita' sanitarie locali per il sostegno
dell'assistenza domiciliare ai malati oncologici terminali per l'anno
1997, cosi' come previsto dal Programma, secondo quanto definito
nella tabella n. 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
vista la L.R. 12 maggio 1994, n. 19, recante "Norme per il riordino
del Servizio Sanitario regionale ai sensi del DLgs 30 ottobre 1992,
n. 502 modificato dal DLgs 7 dicembre 1993, n.517";
vista la L.R. 24/4/1997, n. 8;
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2541 del 4 luglio
1995, esecutiva, con la quale sono state fissate le direttive per
l'esercizio delle funzioni dirigenziali;
vista la determinazione del Direttore generale n. 6595 del 28/7/1997,
esecutiva, recante ad oggetto "Incarichi di sostituzione per assenza
congedo ordinario dei Responsabili di Servizio della Direzione
generale Sanita' e Servizi sociali", con cui, tra l'altro, il dr.
Giovanni Paganelli e' stato individuato quale sostituto di Paolo
Tori, Responsabile del Servizio Prevenzione collettiva;
dato atto del parere favorevole espresso dal dott. Giovanni Paganelli
e da Alberto Andreotti, Responsabile del Servizio Distretti sanitari,
in merito alla regolarita' tecnica del presente atto deliberativo, ai
sensi dell'art. 4, sesto comma della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e
della delibera di Giunta regionale 2541/95;
dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore generale
Sanita' e Servizi sociali dott. Francesco Taroni, in merito alla
legittimita' del presente atto deliberativo, ai sensi dell'art. 4,
sesto comma della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della citata
delibera;
dato atto infine del parere favorevole di regolarita' contabile
espresso dal Responsabile del Servizio Ragioneria e Credito dott.
Gianni Mantovani, in merito alla copertura finanziaria del presente
atto, ai sensi del predetto articolo di legge, e della
soprarichiamata deliberazione;
su proposta dell'Assessore alla Sanita';
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare il riparto tra le Aziende Unita' sanitarie locali del
finanziamento finalizzato all'assistenza a domicilio ai pazienti
oncologici terminali, per il 1997, cosi' come indicato nella tabella
n. 3, parte integrante e sostanziale del presente atto, secondo le
modalita' ed i criteri indicati in premessa;
2) di dare atto che il finanziamento del programma grava sul Fondo
sanitario regionale 1997, ed in particolare sul Capitolo 51700
"Assegnazioni correnti, a destinazione indistinta, per l'assistenza
sanitaria ai sensi della Legge 23 dicembre 1978, n.833 - Mezzi
statali" del Bilancio per l'esercizio 1997 che presenta la necessaria
disponibilita';
3) di stabilire che all'impegno di spesa e al trasferimento della
somma di Lire 6.385.280.000 si dara' corso con successivo
provvedimento in sede di riparto per cassa del Fondo sanitario
regionale per l'anno 1997;
4) di stabilire che le Aziende Unita' sanitarie locali dovranno
inoltrare all'Assessorato alla Sanita' entro il 31/1/1998, con
riferimento alla verifica del budget assegnato, apposita relazione
sullo stato di avanzamento nell'anno 1997 degli interventi previsti
dalla L.R. 29/94, utilizzando gli specifici indicatori definiti a
livello regionale in attuazione del Programma di cui alla
deliberazione del Consiglio regionale n. 2358 dell'1 marzo 1995;
5) di vincolare le Aziende Unita' sanitarie locali ad impiegare le
somme sopra indicate solo ed esclusivamente per gli scopi sopra
descritti;
6) di stabilire che qualora alcune Aziende Unita' sanitarie locali
superino l'obiettivo annuale del 30%, la Regione finanziera'
nell'ambito del fondo sanitario per il 1998 la maggiore spesa
sostenuta, subordinatamente alla disponibilita' di risorse
finanziarie;
7) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna il presente provvedimento.
(seguono Tabelle)