DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 novembre 1997, n. 2138
Piano delle attivita' programmate nell'ambito della Legge 236/93 - Azioni di Sistema 1A) ed approvazione del relativo finanziamento
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio 1997 le
seguenti variazioni:
STATO DI PREVISIONE DELL'ENTRATA
Variazione in aumento
Cap. 02928 "Assegnazione dello Stato per il finanziamento di azioni
di sistema (art. 9, Legge 19 luglio 1993, n. 236, circolare n.
174/96, punto 1A)" (CNI)
Stanziamento di competenza Lire 12.350.000.000
Stanziamento di cassa Lire 12.350.000.000
STATO DI PREVISIONE DELLA SPESA
Variazioni in aumento
Cap. 75499 "Realizzazione delle azioni di sistema per la diffusione
della formazione continua (art. 9, Legge 19 luglio 1993, n. 236,
punto 1A, circolare 174/96) - Mezzi statali" (CNI)
Stanziamento di competenza Lire 12.350.000.000
Stanziamento di cassa Lire 12.350.000.000
2) di dare atto che con DM 278/V/97 il Ministero del Lavoro e della
Previdenza sociale ha provveduto ad approvare le azioni di sistema
indicate in premessa e a distribuire le quote nazionali per le
suddette azioni alla Regione capofila e che la quota di spettanza
della Regione Emilia-Romagna ammonta a Lire 12.350.000.000 cosi'
articolata:
Soggetto Finanz. I II proponente concesso annualita'
annualita'
- IFOA,
Poliedra
Sinform,
Trainet 6.100.000.000 3.055.227.000 3.044.773.000
- Ecipar 1.000.000.000 428.330.000 571.670.000
- Ente
bilaterale
nazionale
turismo 2.500.000.000 1.733.000.000 767.000.000
- COFIMP 1.450.000.000 911.096.000 538.904.000
- SITE 650.000.000 369.980.000 280.020.000
- Sfera Scarl 650.000.000 266.440.000 383.560.000
12.350.000.000 6.764.073.000 5.585.927.000
3) di dare atto che ai sensi della succitata circolare ministeriale
174/96 la Regione capofila affida in regime di concessione al
soggetto attuatore la realizzazione dell'attivita'. Il soggetto
attuatore deve attenersi a quanto disposto nell'atto di impegno della
presente deliberazione;
4) di approvare l'Allegato A) "schema tipo" di atto di impegno, parte
integrante e sostanziale del presente atto;
5) di dare atto che le azioni di sistema sono contraddistinte da un
numero di riferimento, al quale corrispondono i dati identificativi
dell'iniziativa stessa e precisamente: soggetto attuatore, soggetto/i
proponente/i, titolo dell'iniziativa, Regioni partners, finanziamento
concesso e quote annuali e che tutti questi elementi sono riportati
nell'Allegato C), prot. 17133/VER del 20 ottobre 1997 acquisito agli
atti di ufficio e allegato in visione alla presente deliberazione;6)
di finanziare, per le attivita' in oggetto, gli importi cosi' come
individuati nell'Allegato C) per complessive Lire 12.350.000.000
subordinatamente all'acquisizione della documentazione di cui alla
Legge 19 marzo 1990, n. 55 e successive modificazioni;
7) di impegnare la somma complessiva di Lire 12.350.000.000
registrata al n. 5213 di impegno sul Capitolo 75499 "Realizzazione
delle azioni di sistema per la diffusione della formazione continua
(art. 9, Legge 19 luglio 1993, n. 236 punto 1A, circolare 174/96) -
Mezzi statali - CNI", del Bilancio per l'esercizio 1997 che presenta
la necessaria disponibilita';
8) di stabilire che le modalita' gestionali sono regolate dalla
circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale 174/96
del 23 dicembre 1996 e dalle Direttive regionali in materia di
formazione professionale 1997-1999 approvate con delibera della
Giunta regionale n. 1475 dell'1 agosto 1997, esecutiva, nonche' da
quanto specificato nel presente atto;
9) di procedere con successive determinazioni del Dirigente
competente per materia, ai sensi della L.R. 31/77 cosi' come
modificata dalla L.R. 40/94 e in applicazione della deliberazione di
Giunta 2541/95, subordinatamente all'acquisizione della
documentazione di cui alla Legge nazionale 55/90 e successive
modificazioni, limitatamente ai beneficiari individuati dall'art. 3
del DLgs 8 agosto 1994, n. 490 alla liquidazione degli importi dovuti
per le singole annualita' con le seguenti modalita':
- il 50% dei singoli importi della prima annualita' a comunicazione
di avvio della attivita' previa acquisizione di: documentazione
antimafia di cui sopra, garanzia fideiussoria, del parere favorevole
del funzionario regionale responsabile del progetto per la
valutazione di merito nonche' previa sottoscrizione dell'atto di
impegno secondo lo schema tipo di cui all'Allegato "A" e su
presentazione di regolare fattura di spesa;
- il 50% a saldo, a seguito della verifica del rendiconto delle spese
sostenute, su attestazione del lavoro realizzato da parte del
funzionario regionale responsabile del progetto per la valutazione di
merito e su presentazione di regolare fattura di spesa;
- i pagamenti della seconda annualita' sono attivati a seguito della
presentazione di una relazione relativa alla prima annualita' da
parte del soggetto gestore con le medesime modalita' di cui sopra
previste per la I annualita';
10) di autorizzare il dirigente competente ad effettuare svincoli
parziali delle garanzie fideiussorie sulla base di autodichiarazione
rilasciata dal soggetto gestore ad aver realizzato attivita'
percentualmente pari almeno a quella per cui si richiede lo svincolo;
11) di autorizzare il dirigente competente ad individuare con proprio
atto il soggetto attuatore, dopo la sua costituzione cosi' come
previsto dal progetto e specificato in premessa, relativamente alla
iniziativa proposta da IFOA, Poliedra, Sinform e Trainet dal titolo
"Andromeda - Network multiregionale per la formazione a distanza";
12) di autorizzare il dirigente competente ad individuare con proprio
atto le quote percentuali di spettanza, dopo la costituzione del
raggruppamento temporaneo di impresa e a definire le relative
competenze di merito di ogni ente, cosi' come previsto dal progetto e
specificato in premessa, relativamente alla iniziativa proposta da
EBNT dal titolo "Adozione sistema di crediti formativi, per un
sistema di formazione continua nel settore turismo/ristorazione";
13) di autorizzare il dirigente competente a procedere all'eventuale
blocco del saldo finale e/o alla revoca del finanziamento gia'
concesso nei casi indicati nella circolare 174/96 e riportati in
premessa;
14) di autorizzare il Direttore generale competente per area ad
individuare, con proprio atto, il referente di merito di ogni singola
iniziativa fra i funzionari e i dirigenti dei Servizi competenti per
materia dell'Assessorato al Lavoro, Formazione professionale
Universita' e Immigrazione;
15) di pubblicare, per estratto, la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna affinche'
costituisca oggetto di massima divulgazione.
ALLEGATO A
SCHEMA TIPO DI ATTO D'IMPEGNO PER LA REALIZZAZIONE DELLE AZIONI DI
SISTEMA - LEGGE 236/93 - 1A
Il/La sottoscritto/a ,
nato/a a . . . . . . . . . . . . . . . . . . il
e residente in . . . . . . . . . . . . . . . . . Via
il/la quale agisce ed interviene in questo atto non in proprio, ma in
nome e per conto del soggetto attuatore del progetto approvato
nell'ambito delle Azioni di sistema - Azione 1A Legge 236/93 . . . .
. . . . . . . . . . . . . cod. fisc. . . . . . . . . . . . . . . . e
partita IVA . . . . . . . . . . . . . . . ai fini del presente atto
nella veste di Presidente legale rappresentante,
premesso:
- che la Regione Emilia-Romagna, nell'ambito ed in attuazione del
vademecum attuativo della circolare 174/96 (Azioni 1A) risulta essere
la Regione capofila e quindi destinataria del finanziamento
nazionale;
- che la Regione gestisce le risorse attribuitele con le proprie
regole finanziarie ed amministrative;
- che le modalita' gestionali delle azioni di sistema sono regolate
dalla succitata circolare ministeriale n. 174 del 23 dicembre 1996 e
dalle direttive della Regione Emilia-Romagna in materia di formazione
professionale 1997/99 approvate con delibera della Giunta regionale
n. 1475 dell'1 agosto 1997, esecutiva, d'intesa con le Regioni
cointeressate;
- che con DM 278/V/97 il Ministero del Lavoro e della Previdenza
sociale ha provveduto ad approvare le azioni di sistema e a
distribuire le quote nazionali per tali azioni alle Regioni capofila
e che la quota di spettanza della Regione Emilia-Romagna ammonta a
Lire 12.350.000.000;
- che per l'azione di sistema citata in oggetto e' previsto un
finanziamento totale di Lire . . . . . . . . . . . . . . . cosi'
suddiviso:
I annualita' Lire . . . . . . . . . . . . . . .;
II annualita' Lire . . . . . . . . . . . . . . .;
- che le azioni finanziate e individuate nell'Allegato B) devono
iniziare entro tre mesi dall'erogazione della prima quota di
anticipazione finanziaria a pena di revoca, da parte del Ministero,
del finanziamento concesso alla Regione e conseguente blocco
dell'erogazione dell'intero finanziamento che verra' destinato ad
altri progetti ritenuti validi;
- che la Regione Emilia-Romagna, in considerazione di quanto espresso
al punto precedente, si impegna a comunicare ai soggetti attuatori la
data delle avvenute erogazioni delle quote finanziarie da parte del
Ministero;
- che nel caso di parziale realizzazione delle attivita' rispetto al
progetto approvato tuttavia sufficiente a garantire i risultati
finali attesi, secondo la realizzazione intermedia della Regione e
secondo i criteri di monitoraggio messi in atto dal Ministero del
Lavoro, il finanziamento e' soggetto a riduzioni automatiche;
- che nel caso di parziale ed insufficiente realizzazione del
progetto, tale da non garantire i risultati attesi rispetto alle
azioni e agli obiettivi previsti, oltre al blocco del saldo finale,
si attua la revoca del finanziamento gia' concesso;
- che per le sopra citate azioni e' stato individuato, con atto del
Direttore generale dott. Roberto Balduini, il referente di merito
della singola iniziativa nel signor . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . del Servizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ;
- che il Responsabile di progetto definisce, d'intesa con le altre
Regioni interessate, le modalita' e gli strumenti di direzione al
fine di sovrintendere in maniera coordinata il progetto stesso;
- che viene istituito un Comitato di monitoraggio avente il compito
di garantire la corretta realizzazione dell'azione di sistema, la
circolazione delle informazioni, le modalita' di comunicazione e
l'attuazione delle visite ispettive e controlli da parte delle
Regioni interessate alle azioni e degli organi di vigilanza del
Ministero del Lavoro;
- che la Regione capofila affida in regime di concessione al soggetto
attuatore la realizzazione dell'attivita' approvata;Tutto cio'
premesso e ritenuto ed in considerazione che le premesse fanno parte
integrante e sostanziale della presente scrittura
si impegna a:
1) dare piena e puntuale esecuzione al progetto " . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " secondo le proprie
competenze e qualifiche;
2) di realizzare l'attivita' nei tempi individuati pena la revoca del
finanziamento secondo quanto previsto nell'atto deliberativo;
3) dare piena attuazione alle normative comunitarie, nazionali e
regionali per lo svolgimento dell'attivita' e per la modalita' di
rendicontazione delle spese, in particolare:
- attenersi ai criteri di trasparenza e certificazione, in
conformita' con quanto disposto dal decreto del Ministero del Lavoro
e della Previdenza sociale del 12 marzo 1996, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale del 5 aprile 1996, n. 81;
- attenersi alle disposizioni dell'art. 9 della circolare del
Ministero del Lavoro 174/96 del 23 dicembre 1996 - Legge 236/93 - e
alle disposizioni della deliberazione regionale n.1475 dell'1 agosto
1997;
- attenersi alle regole finanziarie ed amministrative della Regione
Emilia-Romagna;
- comunicare tempestivamente alla Regione capofila l'avvio e il
termine delle attivita';
- collaborare al monitoraggio qualitativo messo in atto dal Ministero
del Lavoro secondo criteri concordati tra lo stesso e le Regioni;
- essere disponibile ad accettare l'attivita' di vigilanza espletata
dalla Regione Emilia-Romagna, dalle Regioni interessate alle azioni e
dal Ministero del Lavoro;
3) assicurare, sotto la propria responsabilita', il rispetto della
normativa fiscale, previdenziale e di sicurezza dei lavoratori;
4) assicurare e garantire il rispetto delle norme in materia di
idoneita' di strutture, impianti ed attrezzature utilizzate per
l'attuazione delle azioni di sistema;
5) assicurare tutti i rapporti con gli Uffici competenti
dell'Assessorato regionale;
6) coordinare e gestire l'attivita' coinvolgendo le altre Regioni
interessate;
7) provvedere, a termine della attivita', a presentare alla Regione
idonea documentazione comprovante la realizzazione dell'attivita'
stessa unitamente alla certificazione delle spese sostenute;
8) redigere una dettagliata relazione tecnico-amministrativa sulla
gestione dell'azione formativa da allegare al rendiconto finale;
9) diffondere le informazioni e quindi mantenere i raccordi tra gli
altri soggetti proponenti, le altre Regioni interessate ed il
responsabile di merito del progetto designato dal Direttore generale;
10) essere disponibile ad accettare l'attivita' di vigilanza
espletata dalla Regione Emilia-Romagna e dal Ministero del Lavoro,
ivi compresa l'attivazione di verifiche amministrativo-contabili da
parte della Regione Emilia-Romagna;
11) di accettare le modalita' e gli strumenti di direzione stabiliti
dal referente regionale del progetto come sopra individuato.
Ai sensi dell'art. 11 del Regolamento 9 dicembre 1978, n.49 di
attuazione della L.R. 27 marzo 1972, n. 4, il sottoscritto chiede che
al pagamento di quanto dovuto venga provveduto mediante
accreditamento sul c/c bancario intestato al creditore appositamente
acceso per i finanziamenti regionali.
Il Legale rappresentante
nome cognome
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
(firma in originale ed autenticata)
