REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 luglio 1998, n. 1097

Disposizioni per la presentazione dei progetti di formazione professionale nell'area dello spettacolo dal vivo con richiesta di contributo a carico del FSE - Obiettivo 3 - Anno formativo 1998/1999

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
1) di approvare le "Disposizioni per la presentazione dei progetti di           
formazione professionale nel settore dello spettacolo dal vivo con              
richiesta di contributo a carico del Fondo sociale europeo. Obiettivo           
3 - Anno formativo 1998/1999" quale parte integrante della presente             
deliberazione;                                                                  
2) di dare atto che la valutazione dei progetti avverra' da parte               
dell'apposito nucleo istituito ai sensi della L.R. 44/84 e successive           
modificazioni che risulta cosi' composto:                                       
- dott. Valerio Vignoli, Responsabile dell'Unita' operativa                     
Coordinamento interventi Fondo sociale europeo, esperto indicato dal            
Direttore generale dell'Area Formazione professionale e Lavoro,                 
coordinatore del nucleo di valutazione;                                         
- sig. Giovanni Gambetta, Responsabile dell'Ufficio "Verifiche ed               
Approvazione progetti";                                                         
- dott.ssa Nicoletta Molinaro, Responsabile dell'Unita' operativa               
"Sistema universitario. Integrazione fra percorsi universitari e                
formazione professionale";                                                      
- dott.ssa Paola Zaniboni, Responsabile dell'Unita' operativa                   
"Coordinamento e finanziamento programmi provinciali. Sviluppo del              
sistema";                                                                       
specificatamente per la valutazione dei progetti relativi                       
all'Obiettivo 3 risultano nominate le seguenti esperte:                         
- dott.ssa Giulia Antonelli, dirigente all'interno del Servizio                 
Programmazione delle politiche formative;                                       
- dott.ssa Anita Gaiani, Responsabile dell'Unita' operativa "Progetti           
per l'occupazione";                                                             
specificatamente per la funzione di segreteria tecnica risulta                  
nominata la seguente collaboratrice:                                            
- dott.ssa Silvia Tolomelli, Ufficio Verifiche e Approvazione                   
progetti;                                                                       
3) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel                     
Bollettino Ufficiale della Regione;                                             
a voti unanimi e palesi delibera inoltre:                                       
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai            
sensi dell'art. 49 della Legge 12 febbraio 1953, n. 62, vista                   
l'urgenza di adottare disposizioni relative alle modalita' di accesso           
di contributo del Fondo sociale europeo al fine di consentire agli              
operatori di presentare richiesta per l'anno formativo 1998/1999.               
(controllata dalla CCARER il 14 luglio 1998, prot.  n.1484/32)                  
ALLEGATO                                                                        
Disposizioni per la presentazione dei progetti di formazione                    
professionale nell'area dello spettacolo dal vivo con richiesta di              
contributo a carico del Fondo sociale europeo - Obiettivo 3 - Anno              
formativo 1998/1999                                                             
Le presenti disposizioni definiscono per l'anno formativo 1998/1999:            
1) le finalita' delle iniziative, le azioni finanziabili e le linee             
prioritarie di intervento;                                                      
2) le linee di finanziamento;                                                   
3) i requisiti dei soggetti gestori del finanziamento pubblico;                 
4) le procedure per la presentazione dei progetti;                              
5) le modalita', i criteri e i tempi per la valutazione dei progetti;           
6) le risorse finanziarie disponibili;                                          
7) le norme di preventivazione, rendicontazione e controllo;                    
8) le tipologie di azioni finanziabili.                                         
Non sono oggetto delle presenti disposizioni:                                   
a) le azioni rientranti nell'Obiettivo 3 - Asse 2 (subasse 3.2.2 e              
3.2.5) e asse 5.                                                                
I formulari per la presentazione delle richieste di contributo in               
Emilia-Romagna sono reperibili presso gli Uffici della Direzione                
generale Formazione professionale e Lavoro della Regione                        
Emilia-Romagna, Viale Aldo Moro n. 38 - Bologna e piu' precisamente:            
- il formulario presso l'Ufficio Verifiche e Approvazione progetti,             
XIV piano, torre 3;                                                             
- il floppy disk presso l'Ufficio Sistema informativo della                     
formazione professionale, piano V, torre 3.                                     
All'atto della presentazione delle attivita' Obiettivo 3 i soggetti             
che li candidano devono dichiarare che non hanno contemporaneamente             
presentato analoga iniziativa su altri piani provinciali e/o                    
nazionali.                                                                      
Per tutto quanto non espressamente indicato si fa riferimento alle              
"Direttive attuative per la formazione professionale e l'orientamento           
- Triennio 1997/1999" approvate con delibera di Giunta regionale n.             
1475 dell'1 agosto 1997.                                                        
1) Finalita' delle iniziative, azioni finanziabili e linee                      
prioritarie di intervento                                                       
Formazione finalizzata all'ingresso e/o al reingresso nel mondo del             
lavoro.                                                                         
Il settore dello spettacolo dal vivo e' oggi fortemente interessato             
da una profonda trasformazione che ne sta accentuando le                        
caratteristiche imprenditoriali. Tale tendenza ha comportato una                
rinnovata visione delle professionalita' e parallelamente una                   
crescente attenzione verso la formazione professionale, piu' in                 
generale verso la definizione di una politica formativa intesa come             
momento strategico per la crescita del settore.                                 
Da qui il presente avviso pubblico, che vede quale contesto                     
istituzionale ed economico il sistema dello spettacolo dal vivo                 
dell'Emilia-Romagna, uno dei piu' articolati e complessi a livello              
europeo.                                                                        
In questa Regione operano non meno di 200 realta', tra pubbliche e              
private. I lavoratori impiegati annualmente rappresentano circa il              
10% della dimensione occupazionale del Paese. La stessa percentuale             
vale per l'andamento della domanda e dell'offerta di spettacolo della           
Regione rispetto all'ambito nazionale. Attraverso questa                        
programmazione, ci si propone di sperimentare ipotesi per migliorare            
le interazioni tra formazione e mercato e fornire strumenti per                 
ottimizzare, coerentemente con le trasformazioni strutturali delle              
imprese, attraverso percorsi formativi, i processi produttivi e                 
distributivi.                                                                   
Saranno, pertanto, ritenuti prioritari i progetti che prevedono:                
- strategie efficaci e coerenti di intervento volte a migliorare il             
funzionamento del mercato del lavoro nel settore dello spettacolo;              
- dimostrazione del legame tra formazione professionale dello                   
spettacolo e produzione;                                                        
- predisposizione di un modulo formativo finalizzato                            
all'autoimprenditoria, con particolare riferimento al trasferimento             
di competenze sull'organizzazione settoriale e ai rapporti tra                  
formazione artistica e mercato del lavoro.                                      
Le azioni dovranno, inoltre, rispettare il principio delle pari                 
opportunita' e dovranno avere come finalita', tra le altre, il                  
riequilibrio occupazionale tra le donne e gli uomini nel mercato del            
lavoro.                                                                         
2) Linee di finanziamento                                                       
Obiettivo 3: Lottare contro la disoccupazione di lunga durata e                 
facilitare l'inserimento professionale di giovani e l'integrazione              
delle persone minacciate di esclusione dal mercato del lavoro.                  
Asse 1: Inserimento e reinserimento di disoccupati di lunga durata o            
esposti al rischio di disoccupazione di lunga durata                            
3.1.1: disoccupati o esposti al rischio di disoccupazione di lunga              
durata che non possiedono un titolo di studio o una qualifica                   
professionale; disoccupazione di lunga durata che non possiedono un             
titolo di studio o una qualifica                                                
3.1.2: disoccupati di lunga durata in possesso di un titolo di studio           
dimostratosi inadeguato a garantire un inserimento lavorativo                   
permanente                                                                      
3.1.3: disoccupati o esposti al rischio di disoccupazione di lunga              
durata, giu' occupati come lavoratori autonomi o come titolari di               
attivita' nei diversi settori economici;                                        
3.1.4: lavoratori in cassa integrazione guadagni a zero ore e                   
iscritti nelle liste di mobilita'.                                              
Asse 2: Rafforzamento della formazione iniziale ed inserimento dei              
giovani nel mercato del lavoro                                                  
3.2.1: giovani in uscita dalla scuola dell'obbligo (o giovani che non           
hanno assolto l'obbligo), drop out delle prime classi della scuola              
secondaria superiore (14/20 anni);                                              
3.2.3: giovani in possesso di qualifica professionale e diplomati (di           
eta' inferiore ai 25 anni);                                                     
3.2.4: giovani iscritti a corsi universitari e laureati (di eta'                
inferiore ai 27 anni) per attivita' di formazione a carattere                   
professionalizzante e/o finalizzate all'inserimento del mercato del             
lavoro.                                                                         
Asse 3: Integrazione o reintegrazione delle persone esposte al                  
rischio di esclusione sociale                                                   
3.3.1: migranti, immigrati e nomadi;                                            
3.3.2: portatori di handicap fisico e mentale;                                  
3.3.3: detenuti, ex detenuti, tossicodipendenti;                                
3.3.4: adulti disoccupati in eta' avanzata, persone indigenti.                  
Asse 4: Promozione della parita' di opportunita' tra uomini e donne             
sul mercato del lavoro                                                          
3.4.1: donne disoccupate che non dispongono di qualifiche                       
professionali                                                                   
3.4.2: donne che intendono inserirsi o reinserirsi nel mercato del              
lavoro dopo un periodo di prolungata assenza                                    
3.4.3: donne in possesso di diplomi difficilmente spendibili sul                
mercato del lavoro                                                              
3.4.4: donne che intendono reinserirsi in settori in cui sono                   
sottorappresentate o acquisire profili culturalmente considerati                
tipicamente maschili.                                                           
3) Requisiti dei soggetti gestori del finanziamento pubblico                    
Le domande per ottenere il contributo FSE possono essere presentate             
da:                                                                             
a) operatori pubblici o di diritto pubblico;                                    
b) operatori di diritto privato senza scopo di lucro aventi per fine            
la formazione professionale;                                                    
c) imprese e consorzi di imprese che promuovono attivita' formative             
per nuove assunzioni.                                                           
Per tutto quanto non espressamente indicato si fa riferimento alle              
"Direttive attuative per la formazione professionale e l'orientamento           
- Triennio 1997/1999" approvate con delibera di Giunta regionale n.             
1475 dell'1 agosto 1997 con particolare riferimento al Cap. III -               
Criteri e procedure per l'accreditamento degli organismi attuatori di           
iniziative formative e di servizi di orientamento.                              
4) Procedure per la presentazione dei progetti                                  
Le domande, firmate dal legale rappresentante, in regola con le                 
vigenti normative sul bollo, a cui dovranno essere allegate n. 3                
copie del formulario predisposto dalla Regione, compilato in ogni sua           
parte, e il supporto magnetico (floppy disk) dovranno pervenire alla            
scadenza sottoindicata a pena di esclusione alla Regione                        
Emilia-Romagna - Assessorato al Lavoro, Formazione, Universita' e               
Immigrazione - Ufficio Verifiche e Approvazione progetti (XIV piano)            
- Viale Aldo Moro n. 38 - 40127 Bologna.                                        
Per le attivita' rientranti nell'Obiettivo 3 viene fissata la                   
seguente scadenza: entro le ore 12,30 del 7 settembre 1998.                     
Le domande inviate tramite Servizio postale dovranno pervenire                  
mediante raccomandata con ricevuta di ritorno e comunque entro e non            
oltre la scadenza suindicata.                                                   
Non saranno accolte le domande pervenute oltre il termine indicato              
anche se recanti timbri postali di spedizione antecedenti.                      
Ulteriore copia della domanda e relativi allegati devono essere                 
inviati, entro il termine indicato, all'Assessorato alla formazione             
professionale della Provincia in cui si intende svolgere l'attivita'.           
Non sono ammesse successive integrazioni ai progetti, se non a                  
seguito di supplementi di istruttoria attivati dai competenti Uffici            
regionali.                                                                      
L'operatore dovra' trasmettere alla Regione, fatta esclusione per le            
Amministrazioni pubbliche, copia dell'atto costitutivo e dello                  
statuto dell'Ente o, in caso di imprese, documenti rivolti a rilevare           
la natura giuridica e l'attivita' esercitata. Se gia' trasmesse,                
l'operatore potra' fare riferimento alla documentazione a suo tempo             
presentata.                                                                     
5) Modalita', criteri e tempi per la valutazione dei progetti                   
5.1 Partecipazione delle parti sociali                                          
Al fine di continuare le positive relazioni tra il sistema formativo            
e la realta' socio-economica regionale, nonche' di incentivare la               
partecipazione delle parti sociali alla programmazione delle                    
attivita' corsuali di particolare interesse per il mondo produttivo,            
sono attivate consultazioni periodiche con le parti sociali ed in               
particolare con le associazioni regionali delle cooperative, le                 
organizzazioni regionali degli artigiani, del settore commercio e               
turismo, del settore agricolo, le associazioni regionali delle                  
piccole imprese, degli industriali, delle imprese pubbliche, le                 
organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello                 
nazionale.                                                                      
Le consultazioni sono attivate sulla programmazione annuale dei corsi           
e sulla valutazione dei risultati conseguiti.Sono altresi' attivate             
consultazioni al fine di acquisire osservazioni, proposte e                     
indicazioni in ordine alla rispondenza delle attivita' programmate              
alle esigenze del tessuto economico-produttivo della Regione.                   
5.2 Partecipazione delle Amministrazioni provinciali                            
Al fine di coordinare la programmazione regionale con quella                    
provinciale sono attivate consultazioni periodiche con le                       
Amministrazioni provinciali.                                                    
In particolare le consultazioni sono attivate sulla programmazione              
annuale dei corsi e sulle valutazioni dei risultati conseguiti in               
rapporto alle dinamiche occupazionali del mercato del lavoro                    
provinciale.                                                                    
Sono altresi' attivate consultazioni al fine di formulare                       
indicazioni, osservazioni, proposte per garantire il conseguimento              
dei risultati della programmazione.                                             
Le Amministrazioni provinciali competenti per territorio esprimeranno           
parere per ogni singolo progetto a loro pervenuto tenendo conto della           
propria attivita' di programmazione degli interventi formativi, delle           
dinamiche occupazionali e del mercato del lavoro del territorio di              
propria competenza.                                                             
Le Amministrazioni provinciali dovranno fare pervenire tali pareri              
entro 30 giorni dal ricevimento dei progetti. I pareri non espressi             
entro il suddetto termine si intendono positivi.                                
5.3 Svolgimento dell'istruttoria                                                
Il Servizio regionale Gestione, Monitoraggio e Controllo delle                  
attivita' formative accerta l'ammissibilita' dei soggetti proponenti            
e dei progetti presentati sulla base dei criteri individuati nelle              
normative comunitarie e dalle vigenti direttive.                                
Per quanto riguarda i progetti formativi, l'esame e' attuato tramite            
un nucleo di valutazione istituito ai sensi della L.R. 44/84 e                  
successive modifiche con eventuale supporto tecnico esterno.                    
Il nucleo di valutazione conclude i propri lavori rassegnando un                
verbale comprendente il parere di approvabilita' dei singoli                    
progetti.                                                                       
Tale verbale e' depositato presso l'Assessorato al Lavoro,                      
Formazione, Universita' e Immigrazione per la consultazione di chi ne           
abbia interesse.                                                                
5.4 Criteri di valutazione                                                      
La valutazione di merito sulle singole iniziative sara' espressa dal            
nucleo di valutazione in base ai criteri di seguito specificati,                
tenuto conto dei pareri delle singole Amministrazioni provinciali               
competenti per territorio e degli eventuali pareri delle                        
organizzazioni sindacali aziendali.                                             
Gli enti che intendono pubblicizzare le attivita', hanno facolta' di            
indicare che e' stata inoltrata la domanda di contributo FSE, ma non            
possono usare il logotipo del FSE dell'Assessorato prima                        
dell'approvazione ufficiale del corso.                                          
OBIETTIVO 3                                                                     
Criterio 1: Pertinenza rispetto al mercato del lavoro e ai progetti             
di sviluppo                                                                     
Indicatori: grado di pertinenza                                                 
- importanza del progetto o problema al quale si da' risposta;                  
- grado di coinvolgimento degli attori socio-economici.                         
Criterio 2: Pertinenza rispetto ai fabbisogni degli utenti potenziali           
Indicatore: grado di pertinenza.                                                
Criterio 3: Precisione e pertinenza del progetto formativo globale              
Indicatori: coerenza e precisione dei contenuti                                 
- coerenza della strategia pedagogica;                                          
- coerenza delle scelte organizzative e gestionali.                             
Criterio 4: Descrittivi di situazioni professionali                             
Indicatori: grado di precisione del profilo professionale                       
- grado di precisione del profilo di competenza.                                
Criterio 5: Economicita' del progetto                                           
Indicatore: parametro di costo.                                                 
Criterio 6: Sbocchi occupazionali previsti                                      
Indicatore: lettere di interesse di imprese di produzione del                   
settore.                                                                        
Criterio 7: Qualita' della presentazione                                        
Indicatore: livello di qualita'.                                                
Criterio 8: Collegamento con azioni previste ai programmi di                    
iniziativa comunitaria                                                          
Indicatore: livello di integrazione.                                            
Criterio  Punteggio     fino a:                                                 
1  4,00                                                                         
2  2,00                                                                         
3  10,00                                                                        
4  5,00                                                                         
5  3,00                                                                         
6  9,00                                                                         
7  4,00                                                                         
8  3,00                                                                         
  40,00                                                                         
Saranno considerati idonei, e potranno quindi passare alla successiva           
fase di selezione, i progetti che ottengono almeno 28 punti.                    
Nella fase di selezione dei progetti candidati, oltre al rispetto               
della qualita' globale espressa dai punteggi, si terra' conto anche             
del grado di sovrapposizione dei progetti sullo stesso territorio.              
5.5 Tempi dell'istruttoria                                                      
Gli esiti dell'istruttoria e della selezione saranno sottoposti                 
all'approvazione degli organi competenti entro 60 giorni dalla                  
scadenza del termine per la presentazione delle candidature senonche'           
il numero dei progetti pervenuti non giustifichi tempi piu' lunghi.             
6) Risorse finanziarie disponibili                                              
Alla finanziabilita' dei progetti contribuiscono il FSE, risorse                
pubbliche nazionali e/o regionali, quote private.                               
L'uso integrato delle risorse nazionali e comunitarie richiede il               
rispetto delle seguenti quote:                                                  
Obiettivo 3                                                                     
FSE  45%                                                                        
Cofinanziamento nazionale                                                       
e/o altre quote pubbliche  55%                                                  
Nella compilazione del formulario si dovra' riportare il costo                  
complessivo del progetto e l'indicazione del tasso di partecipazione            
percentuale di eventuali quote pubbliche diverse dal cofinanziamento            
nazionale e loro origine.                                                       
I parametri di riferimento per l'attuazione delle iniziative sono               
quelli fissati nelle Direttive regionali (delibera di Giunta                    
regionale n. 1475 dell'1 agosto 1997) al Cap. V - Norme per il                  
finanziamento delle attivita'.                                                  
Le risorse FSE messe a bando per l'Obiettivo 3 ammontano a Lire                 
900.000.000.                                                                    
7) Norme di preventivazione, rendicontazione e controllo                        
Per tutto quanto indicato si fa riferimento alle "Direttive attuative           
per la formazione professionale e l'orientamento - Triennio                     
1997/1999" approvata con delibera di Giunta regionale n. 1475 dell'1            
agosto 1997 con particolare riferimento al Cap. V - Norme per il                
finanziamento delle attivita' e al Cap. VII - Standard procedurali ed           
informativi.                                                                    
8) Tipologie di azioni finanziabili                                             
In riferimento alle vigenti direttive le tipologie formative oggetto            
di finanziamento vengono di seguito elencate:                                   
Formazione iniziale                                                             
2.2 Qualificazione di base abbreviata                                           
2.3 Qualificazione post-biennio secondaria superiore                            
2.4 Specializzazione post-qualifica                                             
2.5 Formazione iniziale per soggetti con deficit di opportunita'                
2.9 Corsi di raccordo tra scuola/lavoro                                         
Formazione superiore                                                            
3.1 Qualificazione superiore post-diploma                                       
3.4 Raccordo formazione/lavoro di livello superiore                             
3.5 Specializzazione post-diploma universitario e post-laurea.                  
9) Tutela della privacy                                                         
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione venga in possesso in            
occasione dell'espletamento del presente procedimento verranno                  
trattati nel rispetto della Legge 675/96 e successive modificazioni.            

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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