DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 15 giugno 1998, n. 936
Programma pluriennale (1998-2000) degli interventi previsti dalla L.R. n. 41 del 10 dicembre 1997 "Interventi nel settore del commercio per la valorizzazione e la qualificazione delle imprese minori della rete distributiva. Abrogazione della L.R. 7 dicembre 1994, n.49"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto il DLgs 30 marzo 1998, n. 114, ed in particolare l'art. 10;
vista la L.R. n. 41 del 10 dicembre 1997 "Interventi nel settore del
commercio per la valorizzazione e la qualificazione delle imprese
minori della rete distributiva. Abrogazione della L.R. 7 dicembre
1994, n. 49";
visto il comma 1 dell'art. 2 della citata legge che prevede
l'approvazione, da parte della Giunta regionale, del programma
pluriennale degli interventi nel quale vengono stabiliti:
- le priorita' di ammissione degli interventi;
- i criteri con i quali le cooperative di garanzia e i consorzi fidi
assegnano i contributi in conto interessi attualizzati;
- le misure dei contributi;
- le spese ammissibili per gli interventi di cui al Titoli III e IV
della legge;
- i termini e le modalita' di presentazione delle domande;
- le modalita' per la concessione, la revoca e la decadenza dei
benefici e i limiti della loro cumulabilita';
- le modalita' di rendicontazione delle spese effettuate;
ritenuto di procedere alla definizione di tale programma pluriennale;
dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore generale
dell'Area Attivita' produttive, dott. Uber Fontanesi, in merito alla
legittimita' del presente atto, ai sensi dell'art. 4, sesto comma,
della L.R. 19 novembre 1992, n. 41;
dato atto del parere favorevole espresso dal Dirigente del Servizio
Programmazione della Distribuzione commerciale, ing. Roberto Donati,
in merito alla regolarita' tecnica del presente atto, ai sensi
dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41;
su proposta dell'assessore regionale competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
di approvare il programma pluriennale degli interventi previsti dalla
L.R. n. 41 del 10 dicembre 1997, specificato nell'Allegato A, che fa
parte integrante del presente provvedimento;
di approvare i moduli di domanda di contributo di cui agli Allegati
B, C, D, e E;
di approvare i moduli di richiesta di liquidazione di cui agli
Allegati F e G;
di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Programma pluriennale (1998-2000) degli interventi in attuazione
della L.R. 10 dicembre 1997, n. 41 "Interventi nel settore del
commercio per la valorizzazione e la qualificazione delle imprese
minori della rete distributiva. Abrogazione della L.R. 7 dicembre
1994, n. 49"
1. Promozione dell'associazionismo e della cooperazione creditizia
In attuazione dell'art. 3, comma 1, lettere a) e b) della L.R. 41/97
la Regione concede contributi al fine di concorrere allo sviluppo di
cooperative di garanzia o di consorzi fidi a livello locale,
provinciale e regionale.
1.1 Soggetti beneficiari:
a) le cooperative di garanzia e i consorzi fidi e di credito,
costituiti tra esercenti il commercio all'ingrosso, al dettaglio, su
aree pubbliche, la somministrazione di alimenti e bevande ed altri
operatori dei settori commercio, turismo e servizi, costituitisi al
fine di fornire ai propri soci: - garanzie per l'accesso al sistema
creditizio; - contributi in conto interessi attualizzati relativi ai
finanziamenti assistiti dalle summenzionate garanzie. Le cooperative
e i consorzi fidi debbono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- avere sede legale ed operativa nel territorio della regione
Emilia-Romagna; - essere composti da almeno cinquanta piccole e medie
imprese, ai sensi del comma 2 dell'art. 5 della L.R. 41/97,
appartenenti ad una o piu' categorie economiche, ivi comprese quelle
del settore turismo; - concedere le prestazioni di garanzia con
valutazioni indipendenti dal numero delle quote sottoscritte o
versate da ciascun socio; - comunicare preventivamente, in caso di
liquidazione, le cause di scioglimento alla Regione.
b) i consorzi e le cooperative di garanzia di secondo grado, aventi
sede nel territorio della regione Emilia-Romagna, costituiti da
almeno sei consorzi e cooperative di garanzia in possesso dei requiti
di cui al precedente punto a).
altresi' condizione di ammissione al contributo regionale la nomina
da parte della Giunta regionale del presidente del collegio
sindacale.
1.2 Termine e modalita' di presentazione delle domande di contributo
Le domande di contributo, indirizzate al Presidente della Giunta
regionale, dovranno essere inviate con raccomandata o direttamente
consegnate al Servizio Programmazione della Distribuzione commerciale
dell'Assessorato Attivita' produttive della Regione Emilia-Romagna,
in Viale Aldo Moro n. 38, entro il 30 settembre per l'anno 1998 ed il
30 giugno per gli anni successivi.
Fa fede esclusivamente il timbro a data dell'Ufficio postale
accettante ovvero la data del protocollo regionale.
Le domande devono essere corredate dai seguenti documenti:
a) relazione tecnica sull'attivita' svolta dalla cooperativa di
garanzia o consorzio-fidi e sui suoi programmi d'intervento;
b) copia dello statuto in vigore;
c) copia del bilancio consuntivo dell'esercizio decorso, regolarmente
approvato dall'assemblea dei soci;
d) elenco dei soci con l'indicazione delle quote di capitale sociale
versato.
Le domande presentate da consorzi di secondo grado devono essere
corredate, oltre che da copia dello statuto in vigore e da copia
dell'ultimo bilancio consuntivo approvato, anche da una relazione
tecnica che illustri l'attivita' svolta ed i programmi di intervento
predisposti per il coordinamento ed il sostegno dell'attivita' delle
forme associative aderenti.
1.3 Percentuali di riparto e misura dei contributi alle cooperative
di garanzia e ai consorzi fidi
I contributi, complessivamente destinati dalla Regione alla
promozione dell'associazionismo e della cooperazione, verranno
ripartiti fra le cooperative di garanzia e i consorzi fidi, in base
ai seguenti criteri:
a) per il 60% della disponibilita' di bilancio, in proporzione
all'importo globale delle operazioni di finanziamento a medio e lungo
termine, erogate nelle varie forme tecniche in uso presso gli
istituti bancari convenzionati, garantire dalle cooperative e dai
consorzi ed effettivamente erogate ed in essere alla chiusura
dell'ultimo esercizio precedente la data di presentazione della
domanda. Detti contributi non potranno essere in misura superiore al
2% del volume delle operazioni di finanziamento suddette; e' comunque
garantito il massimo del contributo (2%) ai consorzi e alle
cooperative costituiti da meno di 3 anni rispetto alla data di
scadenza per la presentazione delle domande e per i primi due anni di
accesso ai contributi regionali;
b) per il 40% della disponibilita' di bilancio, in proporzione
all'entita' del capitale sociale o del fondo consortile e degli altri
fondi, in sede di prima costituzione, ovvero all'incremento del
capitale sociale o del fondo consortile, esistenti alla chiusura
dell'esercizio sociale anteriore alla data di presentazione della
domanda di contributo, rispetto al capitale sociale o al fondo
consortile esistenti nell'esercizio precedente, nonche' in
proporzione all'incremento di tutti gli altri fondi rischi, fondi di
riserva o garanzia, costituiti mediante accantonamento di utili o
avanzi di gestione, nonche' da attribuzioni erogate a qualsiasi
titolo da Enti pubblici o soggetti privati, compresi i soci e gli
aderenti, che abbiano contribuito alla formazione di depositi
cauzionali o fondi fidejussori integrativi. Detti contributi non
potranno comunque superare l'importo del capitale sociale versato dai
soci o l'importo del fondo consortile costituito dai soci stessi e
l'importo degli altri fondi rischi, fondi di riserva o garanzia
iscritti a bilancio.
I contributi di cui al precedente punto b), concessi ai consorzi di
secondo grado, sono rapportati:
a) alla somma, in sede di prima costituzione, dei capitali sociali o
dei fondi consortili versati dai soci delle cooperative di garanzia o
dei consorzi-fidi aderenti e degli altri fondi rischi, fondi di
riserva o di garanzia iscritti a bilancio;
b) all'entita' dell'incremento del capitale sociale o fondo
consortile nonche' degli altri fondi rischi, di riserva o garanzia
iscritti a bilancio.
L'importo dei contributi non puo' essere superiore al 30% della somma
risultante dalla lett. a) del precedente comma e al 50% della somma
risultante dalla lett. b) del precedente comma.
Qualora le richieste risultassero inferiori alle disponibilita' di
bilancio, le percentuali di riparto potranno essere modificate al
fine di consentire il completo utilizzo delle risorse disponibili; in
tale caso, la percentuale definitiva di riparto verra' stabilita
nella deliberazione annuale di assegnazione.
1.4 Assegnazione dei contributi in conto interessi attualizzati alle
imprese associate
Le cooperative di garanzia ed i consorzi fidi, con provvedimento del
proprio organo deliberante, assegnano i contributi in conto interessi
attualizzati a favore delle imprese, escluse quelle del turismo che,
utilizzando finanziamenti assistiti in tutto o in parte dalla
garanzia della cooperativa o del consorzio, realizzino programmi che
anche disgiuntamente prevedano:
a) l'acquisizione, la costruzione, il rinnovo, la trasformazione e
l'ampliamento dei locali adibiti o da adibire all'esercizio
dell'attivita' d'impresa e l'acquisizione delle relative aree;
b) l'acquisizione, il rinnovo e l'ampliamento delle attrezzature
necessarie per l'esercizio e l'attivita' di impresa, ivi compresi i
mezzi di trasporto ad uso esterno od interno.
Nella spesa complessiva puo' essere inclusa quella per la formazione
di scorte necessarie alla realizzazione dei programmi di investimenti
entro il limite massimo del trenta per cento del totale degli
investimenti.
Nella spesa complessiva ammissibile a contributo possono essere
compresi anche gli investimenti effettuati nell'anno solare
antecedente il termine per la presentazione della domanda da parte
della cooperativa o del consorzio di garanzia.
Gli interventi sono limitati ad imprese aventi sede legale ed
operativa in Emilia-Romagna, per strutture ubicate nel territorio
regionale.
Nella deliberazione di riparto annuale la Giunta regionale stabilisce
il termine entro il quale le cooperative ed i consorzi di garanzia
individuano le imprese destinatarie dei contributi in conto interessi
attualizzati ed il termine entro il quale la Regione procede al
recupero, salvo compensazione con eventuali nuove concessioni, dei
fondi inutilizzati.
L'elenco delle imprese destinatarie dei contributi va inviato, a cura
del legale rappresentante della cooperativa o del consorzio, entro i
suddetti termini, al Presidente della Giunta regionale, con
l'indicazione dell'impegno finanziario assunto dalla cooperativa o
dal consorzio, per ciascuna iniziativa.
1.5 Misura dei contributi in conto interessi alle imprese associate
La misura del contributo e' determinata annualmente dalla Giunta
nella deliberazione di riparto annuale.
Detto contributo non puo' essere superiore a cinque punti, su
riferimento annuale, del tasso di interesse risultante dalla
convenzione stipulata tra la cooperativa o il consorzio fidi e
l'istituto di credito, indipendentemente dalla forma tecnica
adottata, per finanziamenti a medio e lungo termine.
La misura del contributo puo' essere elevata fino a sette punti nelle
aree comprese nell'Obiettivo 5b dei fondi strutturali comunitari
nonche' nei rimanenti territori compresi nelle Comunita' Montane.
Qualora i prestiti siano assistiti dalla concessione di finanziamenti
in conto interessi da parte di altri enti o istituti, la misura del
contributo regionale viene proporzionalmente ridotta in modo che gli
interventi non superino globalmente i limiti sopra fissati.
1.6 Priorita'
Tra tutte le domande presentate ai fini della concessione dei
contributi in conto interessi le cooperative e i consorzi
considereranno prioritarie quelle relative a:
1) interventi inseriti nell'ambito delle iniziative di cui al
successivo paragrafo 2) punto 1;
2) imprese di nuova costituzione;
3) realizzazione di esercizi che svolgono congiuntamente
all'attivita' commerciale altri servizi di particolare interesse per
la collettivita', in comune e nelle frazioni con meno di 3000
abitanti;
4) riqualificazione e ammodernamento delle strutture distributive dei
centri storici e delle aree urbane a vocazione commerciale;
5) riqualificazione e ammodernamento delle strutture distributive
nelle aree montane e rurali;
6) imprese a conduzione o a prevalente partecipazione femminile.
2. Progetti per la riqualificazione e la valorizzazione della rete
commerciale
In attuazione all'art. 3, comma 3, lettere a), b) e c) dell'art. 10,
della L.R. 41/97 la Regione concede contributi in conto capitale per:
1) la realizzazione di iniziative di riqualificazione e di
valorizzazione commerciale di vie, aree o piazze, ovvero dei centri
storici con priorita' alle zone pedonalizzate, a traffico limitato, e
ad aree urbane a vocazione commerciale;
2) la sistemazione e la riqualificazione di aree mercatali.
Le iniziative di cui al precedente punto 1) debbono essere promosse a
seguito dell'avvenuta concertazione tra i soggetti pubblici e
privati, singoli e associati, interessati. Strumenti fondamentali di
queste forme di concertazione possono essere accordi, convenzioni,
intese assunti ai sensi delle normative nazionali e regionali vigenti
(Legge 142/90, Legge 127/97, L.R. 30/96 ecc...).
Le Provincie possono promuovere e partecipare ai progetti in
collaborazione con i Comuni.
In particolare possono promuovere presso i Comuni e gli operatori
privati delle azioni di promozione finanziabili ai sensi della Legge
7 agosto 1997, n. 266.
Le iniziative di cui al punto 1), che debbono consistere in un
insieme sistematico e coordinato di interventi finalizzati alla
valorizzazione commerciale dell'area prescelta, possono
ricomprendere:
a) la redazione di progetti relativi alla riqualificazione e alla
valorizzazione commerciale dell'area prescelta;
b) le opere di riqualificazione e di ammodernamento dei punti di
vendita all'interno dell'area;
c) il miglioramento dell'arredo urbano;
d) il coordinamento e la gestione delle attivita' concernenti
iniziative promozionali e commerciali, orari, vendite promozionali,
saldi, servizi collettivi, campagne pubblicitarie.
Dette iniziative, se coordinate con ulteriori interventi relativi
alla mobilita', riqualificazione urbana ecc..., finanziati con altre
leggi regionali o con altri fondi hanno titolo di priorita'.
2.1 Soggetti beneficiari:
a) i consorzi e le societa' anche in forma cooperativa, o gruppi di
operatori commerciali e dei servizi fra loro temporaneamente
convenzionati, senza fini di lucro, costituiti fra piccole e medie
imprese, eventualmente con la partecipazione di Enti locali;
b) Enti locali convenzionati con piccole e medie imprese o loro forme
associate;
c) le strutture operative promosse dalle associazioni di categoria
piu' rappresentative a livello regionale nel settore del commercio e
dei servizi.
All'atto della domanda il richiedente dovra' fornire le necessarie
informazioni in merito alla propria ragione sociale e forma
giuridica, alla sede legale e al numero degli addetti. Detti consorzi
o societa', anche in forma cooperativa, o gruppi devono essere
costituiti da imprese aventi ciascuna un numero complessivo di
addetti non superiore a quaranta: per addetti si intendono sia i
collaboratori che i lavoratori subordinati impiegati a tempo pieno e
indeterminato. I requisiti debbono essere posseduti al momento di
presentazione della domanda, anche per gli interventi per i quali si
applica la retroattivita'.
Eventuali modifiche societarie o variazioni apportate al progetto
successivamente alla data di inoltro dovranno essere comunicate ai
competenti uffici regionali, pena la revoca dei contributi concessi.
2.2. Termine e modalita' di presentazione delle domande di contributo
Le domande di contributo, rivolte al Presidente della Giunta
regionale, dovranno essere inviate con raccomandata con ricevuta di
ritorno, o direttamente consegnate, al Servizio Programmazione della
Distribuzione commerciale dell'Assessorato Attivita' produttive della
Regione Emilia-Romagna, in Viale Aldo Moro n. 38, entro il 30
settembre per l'anno 1998 ed il 30 giugno per gli anni successivi.
Fa fede esclusivamente il timbro a data dell'Ufficio postale
accettante ovvero la data del protocollo regionale.
In caso di domande presentate da Enti locali dovra' essere trasmessa
copia della convenzione sottoscritta con gli operatori privati,
singoli e/o associati, che partecipano al progetto.
L'intervento puo' essere realizzato anche per fasi successive.
Nel caso l'intervento venga realizzato in una unica fase dall'Ente
locale e da soggetti privati, le domande possono essere presentate
anche separatamente, facendo riferimento al progetto di che trattasi.
Le domande devono essere corredate dai seguenti documenti:
1) relazione tecnica contenente: a) una dettagliata descrizione degli
interventi, nonche' degli obiettivi e dei risultati che si intendono
perseguire; b) gli impegni assunti da ciascun soggetto partecipante;
c) la descrizione delle eventuali diverse fasi di realizzazione; d)
le risorse finanziarie occorrenti per la realizzazione
dell'intervento e la ripartizione degli oneri fra i soggetti
partecipanti;
2) convenzione sottoscritta fra l'Ente locale e gli operatori privati
qualora la domanda sia presentata da un Ente locale e documentazione
comprovante la concertazione di cui al punto 2 nel caso di domande
presentate da soggetti privati.
2.3 Decorrenza delle iniziative
Possono essere ammesse a contributo le iniziative intraprese nei 12
mesi antecedenti la data di scadenza per la presentazione della
domanda.
Il richiedente dichiara, all'atto di presentazione della domanda,
sotto la propria responsabilita', la data di inizio dell'intervento.
2.4 Misura dei contributi
Il contributo e' concesso dalla Regione per un ammontare che per ogni
singola iniziativa non puo' superare 300 milioni e comunque il 70%
delle spese sostenute in caso di domande presentate da operatori
privati e 300 milioni e comunque il 40% delle spese sostenute in caso
di domande presentate da Enti locali.
I suddetti contributi sono cumulabili con altre provvidenze in conto
capitale erogate da altri Enti pubblici, fino al raggiungimento del
limite percentuale massimo suindicato.
2.5 Priorita'
La valutazione dei progetti, ai fini della predisposizione delle
graduatorie relative, deve tener conto dei seguenti elementi:
- localizzazione dell'intervento nell'ambito di un'area avente le
caratteristiche indicate all'art. 10, comma 1, lett. b), del DLgs
114/98;
- importo degli investimenti attivati complessivamente dagli
operatori privati e pubblici nell'area oggetto di intervento;
- sistematicita' ed organicita' degli interventi proposti;
- rapporto fra numero di imprese richiedenti e imprese presenti
nell'area interessata dal progetto; per la sola realizzazione degli
interventi nelle aree mercatali tale quota dovra' essere almeno del
60% degli operatori.
2.6 Istruttoria e valutazione
Le domande presentate saranno istruite e valutate da un gruppo di
valutazione tecnica istituito presso l'Assessorato alle Attivita'
produttive composto da un dirigente regionale, che lo presiede e da
esperti, fino ad un massimo di cinque, in materia di assistenza
tecnica, qualita' e riqualificazione commerciale e urbanistica.
Le funzioni di segreteria sono svolte da un collaboratore regionale.
Il gruppo di valutazione ha il compito di analizzare e valutare i
progetti, di predisporre le graduatorie dei progetti da ammettere ai
contributi previsti dalla L.R. 41/97 nonche' di proporre l'importo
dei contributi stessi.
Ai fini della valutazione dei progetti di cui al punto 1 del
paragrafo 2 la Regione chiede il parere della Provincia competente,
che dovra' pervenire entro 30 giorni dal ricevimento. Trascorso detto
termine si intende che il parere e' favorevole.
2.7 Concessione
Terminata la fase istruttoria la Giunta regionale, tenuto conto della
proposta di gradutoria del gruppo di valutazione, delibera la
concessione dei contributi. Qualora risultassero disponibili nuovi
fondi, per revoca o rinuncia o per altre ragioni, potra' essere
deliberata l'ammissione a contributo di altre domande secondo
l'ordine della graduatoria.
Ai soggetti beneficiari dei contributi verra' notificata la
concessione degli stessi e verra' richiesta la documentazione
necessaria per la liquidazione.
2.8 Erogazione dei contributi
La liquidazione del contributo concesso avviene in un'unica soluzione
a seguito dell'invio alla Regione, entro 180 giorni dalla
comunicazione dell'avvenuta concessione dei contributi o, in caso di
interventi ancora da ultimare o da realizzare, entro 180 giorni dal
termine della realizzazione dell'intervento, della seguente
documentazione:
a) una relazione tecnica, a firma del legale rappresentante
dell'azienda, che illustri le modalita' di attuazione
dell'intervento, l'avvenuta realizzazione dello stesso e i risultati
conseguiti;
b) documentazione giustificativa delle spese ammesse a contributo,
costituita da dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
riportante un rendiconto analitico delle voci di spesa sostenute e
resa utilizzando il fac-simile Allegato F alla presente
deliberazione. Tale rendiconto consiste nell'elenco delle fatture
pagate con numero, data di emissione, causale, ragione sociale del
fornitore, importo, data della quietanza di ciascuna fattura e totale
delle spese sostenute.
Le modalita' di quietanza sono le seguenti, in alternativa l'una
all'altra:
- quietanza rilasciata dal fornitore con timbro "pagato" o "per
quietanza", accompagnato dal timbro della ditta fornitrice, dalla
data e dalla firma;
- dichiarazione su carta intestata della ditta fornitrice, in
originale o in copia conforme, dove risulti che la fattura sia stata
regolarmente saldata;
- ricevute bancarie attestanti l'avvenuto pagamento.
I titoli di spesa devono essere intestati al soggetto attuatore e
riferiti all'iniziativa oggetto del contributo.
Nel caso il beneficiario del contributo sia l'Ente locale, la
liquidazione avverra' dietro presentazione di idonea rendicontazione
accompagnata da una relazione che illustri le modalita' di attuazione
dell'intervento.
Sulla documentazione di spesa originale l'Amministrazione regionale
porra' il visto di "ammissione e contributo".
Qualora le spese effettivamente sostenute risultassero inferiori al
preventivo, il contributo verra' proporzionalmente ridotto.
Il contributo concesso sara' revocato qualora il beneficiario non
provveda all'invio della documentazione tecnica e di spesa entro il
termine di 24 mesi dalla comunicazione dell'avvenuta ammissione a
contributo.
3. Progetti per l'assistenza tecnica
In attuazione dell'art. 3, comma 3, lett. d) della L.R. 41/97 la
Regione concede contributi in conto capitale per la realizzazione
dell'assistenza tecnica, della progettazione e dell'innovazione
tecnologica e organizzativa.
3.1 Soggetti beneficiari
- le piccole e medie imprese esercenti il commercio, anche su aree
pubbliche, nonche' quelle esercenti la somministrazione al pubblico
di alimenti e bevande;
- le societa', anche in forma cooperativa, i loro consorzi, i gruppi
d'acquisto, i centri operativi aderenti alle unioni volontarie e ad
altre forme di commercio associato, a condizione che siano tutti
costituiti esclusivamente tra piccole e medie imprese esercenti il
commercio, anche con la partecipazione non maggioritaria al capitale
sociale di Enti locali;
- le strutture operative promosse dalle associazioni di categoria
piu' rappresentative a livello regionale nel settore del commercio e
dei servizi.
All'atto della domanda l'impresa dovra' fornire le necessarie
informazioni in merito alla propria forma giuridica e denominazione o
ragione sociale, alla sede legale e al numero degli addetti. Per
addetti si intendono sia i collaboratori che i lavoratori subordinati
impiegati a tempo pieno e indeterminato.
I requisiti debbono essere posseduti al momento di presentazione
della domanda, anche per gli interventi per i quali si applica la
retroattivita'.
Eventuali modifiche societarie, o variazioni apportate al progetto
successivamente alla data di inoltro della domanda dovranno essere
comunicate ai competenti uffici regionali, pena la revoca dei
contributi concessi.
3.2 Termine e modalita' di presentazione delle domande di contributo
Le domande di contributo, rivolte al Presidente della Giunta
regionale, dovranno essere inviate con raccomandata con ricevuta di
ritorno, o direttamente consegnate al Servizio Programmazione della
Distribuzione commerciale dell'Assessorato Attivita' produttive della
Regione Emilia-Romagna, in Viale Aldo Moro n. 38, entro il 30
settembre dell'anno 1998 ed il 30 giugno per gli anni successivi.
Fa fede esclusivamente il timbro a data dell'ufficio postale
accettante ovvero la data del protocollo regionale.
Le domande devono essere corredate dai seguenti documenti:
- relazione tecnica dettagliata;
- preventivo dettagliato di spesa;
- progetto di massima, limitatamente alle iniziative di cui al n.4
del successivo punto 3.4.
3.3 Decorrenza delle iniziative
Possono essere ammesse a contributo le iniziative intraprese nei 12
mesi antecedenti la data di scadenza per la presentazione della
domanda.
Il richiedente dichiara, all'atto di presentazione della domanda,
sotto la propria responsabilita', la data di inizio dell'intervento.
3.4 Caratteristiche di progetti
I progetti riguardano:
a) assistenza tecnica a carattere continuativo;
b) assistenza tecnica finalizzata a interventi specifici, con
particolare riferimento a: 1) sviluppo di analisi e di servizi di
supporto riguardanti la riqualificazione e la costituzione di forme
associate; 2) interventi, a favore delle singole imprese, per
l'introduzione di innovazioni nella movimentazione delle merci e
nelle tecniche di vendita o di ristorazione; 3) interventi, a favore
delle singole imprese, per analisi di mercato, innovazioni della
gestione aziendale, logistica, analisi di produttivita' e strategie
di marketing aziendale finalizzati anche alla specializzazione
aziendale; 4) costituzione e aggiornamento di banche dati,
indirizzate alla elaborazione di indici di comparazione
interaziendale, al fine della assistenza tecnica alle piccole e medie
imprese commerciali.
3.5 Misura dei contributi
Il contributo e' concesso dalla Regione nelle seguenti misure:
- 75% della spesa una tantum ammissibile, fino ad un importo massimo
di Lire 200.000.000, per l'attivazione di iniziative, a carattere
continuativo, per l'assistenza tecnica alle imprese;
- 50% della spesa ammissibile, fino ad un importo massimo di Lire
50.000.000, per interventi specifici;
- 70% della spesa ammissibile, fino ad un importo massimo di Lire
100.000.000 per interventi volti alla creazione e aggiornamento di
banche dati.
I suddetti contributi sono cumulabili con altre provvidenze in conto
capitale di altri Enti pubblici fino al raggiungimento dei suddetti
limiti massimi.
3.6 Priorita'
Sono considerati prioritari, i progetti riferiti agli interventi di
cui al comma 2, dell'art. 11, della Legge 41/97 secondo il seguente
ordine decrescente, garantendo tuttavia la finanziabilita' di tutte
le tipologie di intervento:
1) attivazione delle iniziative a carattere continuativo per
l'assistenza tecnica alle imprese;
2) sviluppo di analisi e di servizi di supporto riguardanti la
riqualificazione e la costituzione di forme associative;
3) interventi, a favore delle singole imprese, per analisi di
mercato, innovazioni della gestione aziendale, logistica, analisi di
produttivita' e strategie di marketing aziendale finalizzati anche
alla specializzazione aziendale;
4) costituzione e aggiornamento di banche dati, indirizzate alla
elaborazione di indici di comparazione interaziendale, al fine della
assistenza tecnica alle piccole e medie imprese commerciali;
5) interventi, a favore delle singole imprese, per l'introduzione di
innovazioni nella movimentazione delle merci e nelle tecniche di
vendita o di ristorazione.
3.7 Istruttoria e valutazione
Le domande presentate saranno istruite e valutate da un gruppo di
valutazione tecnica istituito presso l'Assessorato alle Attivita'
produttive composto da un dirigente regionale, che lo presiede e da
esperti, fino ad un massimo di cinque, in materia di assistenza
tecnica, qualita' e riqualificazione commerciale e urbanistica.
Le funzioni di segreteria sono svolte da un collaboratore regionale.
Il gruppo di valutazione ha il compito di analizzare e valutare i
progetti, di predisporre le graduatorie dei progetti da ammettere ai
contributi previsti dalla L.R. 41/97 nonche' di proporre l'importo
dei contributi stessi.
3.8 Concessione
Terminata la fase istruttoria, la Giunta regionale, tenuto conto
della proposta di graduatoria del gruppo di valutazione, delibera la
concessione dei contributi. Qualora risultassero disponibili nuovi
fondi, per revoca o rinuncia o per altre ragioni, potra' essere
deliberata l'ammissione a contributo di altre domande secondo
l'ordine della graduatoria.
Ai soggetti beneficiari dei contributi verra' notificata la
concessione degli stessi e verra' richiesta la documentazione
necessaria per la liquidazione.
3.9 Erogazione dei contributi
La liquidazione del contributo concesso avviene in un'unica soluzione
a seguito dell'invio alla Regione, entro 180 giorni dalla
comunicazione dell'avvenuta concessione dei contributi o, in caso di
interventi ancora da ultimare o da realizzare, entro 180 giorni dal
termine della realizzazione dell'intervento, della seguente
documentazione:
a) una relazione tecnica, a firma del legale rappresentante
dell'azienda, che illustri le modalita' di attuazione
dell'intervento, l'avvenuta realizzazione dello stesso e i risultati
conseguiti;
b) documentazione giustificativa delle spese ammesse a contributo,
costituita da dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
riportante un rendiconto analitico delle voci di spesa sostenute e
resa utilizzando il fac-simile Allegato lett. F alla presente
deliberazione. Tale rendicondo consiste nell'elenco delle fatture
pagate con numero, data di emissione, causale, ragione sociale del
fornitore, importo, data della quietanza di ciascuna fattura e totale
delle spese sostenute.
Le modalita' di quietanza sono le seguenti, in alternativa l'una
all'altra:
- quietanza rilasciata dal fornitore con timbro "pagato" o "per
quietanza", accompagnato dal timbro della ditta fornitrice, dalla
data e dalla firma;
- dichiarazione su carta intesta della ditta fornitrice, in originale
o in copia conforme, dove risulti che la fattura sia stata
regolarmente saldata;
- ricevute bancarie attestanti l'avvenuto pagamento.
I titoli di spesa devono essere intestati al soggetto attuatore e
riferiti all'iniziativa oggetto del contributo.
Qualora le spese effettivamente sostenute risultassero inferiori al
preventivo, il contributo verra' proporzionalmente ridotto.
Il contributo concesso sara' revocato qualora il beneficiario non
provveda all'invio della documentazione tecnica e di spesa entro il
termine di 24 mesi dalla comunicazione dell'avvenuta ammissione a
contributo.
Sulla documentazione di spesa originale l'Amministrazione regionale
porra' il visto di "ammissione a contributo".
4. Interventi per la realizzazione di sistemi di qualita' aziendale
In attuazione dell'art. 3, comma 3, lettere e), f) e g) della L.R.
41/97 la Regione concede contributi in conto capitale per:
a) la promozione e la diffusione presso le imprese di metodologie per
l'adeguamento della qualita' aziendale complessiva agli standard
richiesti dalla normativa italiana e comunitaria, cogente o
volontaria;
b) la realizzazione di progetti aziendali per l'attuazione di sistemi
di qualita' per la fornitura e la realizzazione di servizi e
prodotti, in conformita' alla normativa nazionale e comunitaria;
c) la certificazione di sistemi di qualita' per le imprese del
commercio e dei servizi.
4.1 Soggetti beneficiari
a) le piccole e medie imprese esercenti il commercio, anche su aree
pubbliche, nonche' quelle esercenti la somministrazione al pubblico
di alimenti e bevande;
b) le societa', anche in forma cooperativa, i loro consorzi, i gruppi
d'acquisto, i centri operativi aderenti alle unioni volontarie e ad
altre forme di commercio associato, a condizione che siano tutti
costituiti esclusivamente tra piccole e medie imprese esercenti il
commercio, anche con la partecipazione non maggioritaria al capitale
sociale di enti locali;
c) le strutture operative promosse dalle associazioni di categoria
piu' rappresentative a livello regionale nel settore del commercio e
dei servizi.
I requisiti debbono essere posseduti al momento di presentazione
della domanda anche per gli interventi per i quali si applica la
retroattivita'.
All'atto della domanda l'impresa dovra' fornire le necessarie
informazioni in merito alla propria forma giuridica, denominazione o
ragione sociale, alla sede legale, al numero di addetti e, per le
domande specifiche, al modello di sistema di qualita' che si intende
realizzare e al programma operativo di attuazione del sistema, con
l'indicazione dei singoli interventi e dei relativi costi e tempi di
esecuzione.
Per addetti si intendono sia i collaboratori che i lavoratori
subordinati impiegati a tempo pieno e intederminato.
Eventuali modifiche societarie, o variazioni apportate al progetto
successivamente alla data di inoltro della domanda dovranno essere
comunicate ai competenti uffici regionali, pena la revoca dei
contributi concessi.
4.2 Decorrenza delle iniziative
Possono essere ammesse a contributo le iniziative intraprese nei 12
mesi antecedenti la data di scadenza per la presentazione della
domanda.
Il richiedente dichiara, all'atto di presentazione della domanda,
sotto la propria responsabilita', la data di inizio dell'intervento.
4.3 Studi di valutazione
In attuazione dell'art. 12 della L.R. 41/97 la Regione concede
contributi ai soggetti di cui al punto 4.1 che intendono realizzare
studi di valutazione, miranti a verificare opportunita', costi e
benefici dell'introduzione di un sistema aziendale di garanzia di
qualita', attraverso adeguati studi di valutazione.
Le domande di contributo, rivolte al Presidente della Giunta
regionale, dovranno essere inviate con raccomandata con ricevuta di
ritorno o direttamente consegnate al Servizio Programmazione della
Distribuzione commerciale dell'Assessorato Attivita' produttive della
Regione Emilia-Romagna, in Viale Aldo Moro n. 38, entro il 30
settembre dell'anno 1998 ed il 30 giugno per gli anni successivi.
Fa fede esclusivamente il timbro a data dell'Ufficio postale
accettante ovvero la data del protocollo regionale.
Le domande devono essere corredate dai seguenti documenti:
- relazione tecnica;
- preventivo dettagliato di spesa.
Gli studi di valutazione devono essere finalizzati alla verifica
degli scostamenti fra l'organizzazione aziendale esistente e quanto
previsto dalle norme EN (norme europee) 29000 e relativi criteri
operativi applicativi per i servizi UNI (Ente italiano di
unificazione) EN 29004/2 e successive modificazioni.
Gli studi devono definire, partendo da un'analisi della reale
situazione aziendale, il programma degli interventi necessari per
attuare il sistema di qualita' aziendale.
Le spese ammissibili sono quelle sostenute per consulenze esterne e/o
costi interni, analiticamente documentati, eventualmente sostenuti
dall'impresa ai fini della realizzazione degli interventi.
Il contributo regionale, per gli studi di valutazione, e' concesso
fino al 50% della spesa ammessa e fino a un importo massimo di Lire
10.000.000 per impresa.
4.4 Sistemi di qualita' aziendale
In attuazione dell'art. 13 della L.R. 41/97 la Regione concede
contributi ai soggetti di cui al punto 4.1 che realizzino sistemi di
qualita' aziendale in conformita' alla normativa nazionale e
comunitaria.
Le domande di contributo, rivolte al Presidente della Giunta
regionale, dovranno essere inviate con raccomandata con ricevuta di
ritorno o direttamente consegnate al Servizio Programmazione della
Distribuzione commerciale dell'Assessorato Attivita' produttive della
Regione Emilia-Romagna, in Viale Aldo Moro n. 38, entro il 30
settembre dell'anno 1998 ed il 30 giugno per gli anni successivi.
Fa fede esclusivamente il timbro a data dell'Ufficio postale
accettante ovvero la data del protocollo regionale.
Le domande devono essere corredate da:
- relazione tecnica;
- preventivo dettagliato di spesa.
La conformita' del sistema di qualita' alla normativa di riferimento
EN 29000 e successive modificazioni viene accertata da valutatori
accreditati presso istituti di certificazione per il commercio,
turismo e servizi, ed e' condizione necessaria per la concessione dei
contributi regionali.
Sono ammesse ai contributi le iniziative di progettazione e
realizzazione di un sistema di qualita', inteso come l'adeguamento
delle strategie aziendali, della struttura organizzativa, delle
responsabilita' gestionali, delle procedure e delle risorse messe in
atto per la conduzione aziendale della qualita', secondo la normativa
della serie UNI EN 29000 e successive modificazioni.
Le iniziative comprendono la fase di elaborazione del manuale di
qualita', la fase di attuazione del sistema progettato in tutte le
sue componenti, comprensiva di procedure organizzative, procedure
operative, istruzioni, documenti di registrazione della qualita',
sistemi e strumenti di misura e controllo, per il monitoraggio e la
verifica dei processi di progettazione, erogazione e fornitura del
servizio, compreso il controllo finale del servizio erogato al
cliente. Fra le iniziative vanno compresi l'impiego di programmi per
la gestione della qualita' a mezzo di elaboratore elettronico, la
formazione e l'addestramento del personale.
Fra le attivita' finanziate puo' essere compresa quella di
valutazione del sistema di qualita' attuato, effettuata ai sensi del
comma 2, dell'art. 13 della L.R. 41/97.
Le spese ammissibili sono riferite a:
a) consulenze esterne;
b) acquisto di beni strumentali per prove e controllo;
c) formazione e addestramento del personale, mirati a favorire e
sostenere l'introduzione di sistemi di qualita' aziendale;
d) interventi di laboratori esterni;
e) attivazione di forme di collaborazione e partnerariato con imprese
di Stati membri della Comunita' europea nell'ambito della qualita';
f) acquisizione di informazioni e di programmi per elaboratore
elettronico;
g) verifiche ispettive tendenti ad indicare il livello di attuazione
del sistema qualita' interno;
h) l'apporto professionale del personale interno dipendente, fino ad
un massimo del quindici per cento della spesa complessiva ammissibile
a contributo.Il contributo e' concesso nella misura massima del 35%
della spesa ritenuta ammissibile e fino ad un massimo di Lire 70
milioni per impresa.
4.5 Certificazione di sistemi di qualita'
In attuazione dell'art. 15 della L.R. 41/97 la Regione concede
contributi alle imprese che intendono certificare il proprio sistema
di qualita'.
Le domande di contributo, rivolte al Presidente della Giunta
regionale, dovranno essere inviate con raccomandata con ricevuta di
ritorno o direttamente consegnate al Servizio Programmazione della
Distribuzione commerciale dell'Assessorato Attivita' produttive della
Regione Emilia-Romagna, in Viale Aldo Moro n. 38, entro il 30
settembre dell'anno 1998 ed il 30 giugno per gli anni successivi.
Fa fede esclusivamente il timbro a data dell'Ufficio postale
accettante ovvero la data del protocollo regionale.
La Regione finanzia la spesa che i destinatari dei contributi devono
sostenere per il primo rilascio di certificazioni da parte di
organismi accreditati dal sistema nazionale e da strutture
equivalenti in ambito europeo con le quali sia intervenuto un mutuo
riconoscimento.
I contributi possono essere concessi a fronte di spese sostenute per
interventi di laboratori esterni accreditati o organismi di
certificazione accreditati.
I contributi sono concessi sino al trentacinque per cento della spesa
considerata ammissibile e fino ad un importo massimo di Lire 10
milioni per impresa.
4.6 Modalita' di rendicontazione e liquidazione
La liquidazione del contributo concesso avviene in un'unica soluzione
a seguito dell'invio alla Regione, entro 180 giorni dalla
comunicazione dell'avvenuta concessione dei contributi o, in caso di
interventi ancora da ultimare o da realizzare, entro 180 giorni dal
termine della realizzazione dell'intervento di:
a) una relazione tecnica, a firma del legale rappresentante
dell'azienda, che illustri le modalita' di attuazione
dell'intervento, l'avvenuta realizzazione dello stesso e i risultati
conseguiti;
b) la documentazione giustificativa delle spese ammesse a contributo
costituita da dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
riportante un rendiconto analitico delle voci di spesa sostenute e
reso utilizzando il fac-simile Allegato lett. G alla presente
deliberazione. Tale rendiconto consiste nell'elenco delle fatture
pagate con numero, data di emissione, causale, ragione sociale del
fornitore, importo, data della quietanza di ciascuna fattura e totale
delle spese sostenute.
Le modalita' di quietanza sono le seguenti, in alternativa l'una
all'altra:
- quietanza rilasciata dal fornitore con timbro "pagato" o "per
quietanza", accompagnato dal timbro della ditta fornitrice, dalla
data e dalla firma;
- dichiarazione su carta intesta della ditta fornitrice, in originale
o in copia conforme, dove risulti che la fattura sia stata
regolarmente saldata;
- ricevute bancarie attestanti l'avvenuto pagamento.
I titoli di spesa devono essere intestati al soggetto attuatore e
riferiti all'iniziativa oggetto del contributo.
Qualora le spese effettivamente sostenute risultassero inferiori al
preventivo, il contributo verra' proporzionalmente ridotto.
Il contributo regionale concesso viene revocato qualora il soggetto
beneficiario non realizzi, per almeno la meta', l'intervento ammesso
a contributo entro due anni dalla comunicazione dell'avvenuta
concessione del contributo, nonche' nel caso in cui la realizzazione
sia non conforme al progetto presentato o non rispetti i vincoli
previsti dalla presente normativa.
Nel caso di contributi per la certificazione deve essere allegata
copia autenticata dell'attestato di avvenuta certificazione,
rilasciato da parte di un organismo nazionale o internazionale
accreditato.Nel caso di contributi per i sistemi di qualita'
aziendale deve essere allegata la relazione di valutazione svolta da
parte degli organismi di cui al comma 2, dell'art. 13 della L.R.
41/97.
Sulla documentazione di spesa originale l'Amministrazione regionale
porra' il visto di "ammissione a contributo".
4.7 Controlli
L'Assessorato alle Attivita' produttive svolge i controlli
concernenti il possesso dei requisiti richiesti per la concessione
del contributo e la corretta destinazione del medesimo.
La Regione si riserva la facolta' di effettuare, tramite gli uffici
competenti, visite di controllo presso l'impresa per verificare la
conformita' degli interventi attuati al progetto presentato.
4.8 Cumulabilita'
I contributi previsti dalla legge non sono cumulabili, relativamente
allo stesso progetto con finanziamenti previsti da provvedimenti
regionali, nazionali o dell'Unione Europea.
Nel caso che sul medesimo progetto siano stati ottenuti contributi di
Enti locali (Comuni, Province e Comunita' Montane) o di Camere di
Commercio, il contributo regionale viene concesso considerando
all'interno del tetto massimo di contributo previsto dalla L. R.
41/97 le provvidenze ottenute da tali Enti.
4.9 Domande cumulative
Ogni singola impresa puo' fare domanda, per la stessa annualita',
solo per uno dei sottospecificati capi:
- lo studio di valutazione e il sistema di qualita' aziendale;
- il sistema di qualita' e la certificazione.
In caso di domande cumulative vanno comunque presentate due domande
di contributo sulla base dei relativi moduli e, a consuntivo, vanno
presentate le rendicontazioni previste per i capi per i quali e'
stata presentata la domanda.
Nel caso di domanda cumulativa per contributi alla realizzazione del
sistema qualita' e alla certificazione, l'attestato di avvenuta
certificazione del sistema aziendale e' considerato valido anche ai
fini dell'attestazione di cui al comma 2, dell'art. 15 della L.R.
41/97 relativa ai sistemi di qualita' aziendale.
L'utilizzazione della certificazione di cui sopra ai fini
dell'attestazione richiesta per ottenere il contributo per la
realizzazione del sistema di qualita' aziendale subordina
l'erogazione dello stesso contributo alla presentazione della
documentazione di spesa e della rendicontazione tecnica relativa alla
certificazione.
Qualora il richiedente preferisse la liquidazione del contributo
relativo all'attuazione del sistema qualita' pur non avendo ancora
ottenuto la certificazione, dovra' presentare l'attestato di
conformita' di cui al comma 2, dell'art. 13 della L.R. 41/97.
4.10 Gruppo di valutazione
All'istruttoria e alla valutazione dei progetti provvede il gruppo
tecnico di valutazione di cui all'art. 4 della L.R. 41/97.
Per il migliore svolgimento della propria attivita', il gruppo di
valutazione puo' richiedere la collaborazione, a titolo gratuito, di
esperti degli organismi nazionali di certificazione, dell'ENEA, del
CNR e del Sistema-ERVET.
4.11 Graduatoria delle domande
Le domande verrano valutate dal gruppo di valutazione in base alla
rispondenza ai requisiti giuridici e tecnico-amministrativi previsti
dal presente bando.
Il gruppo di valutazione predispone una graduatoria delle domande
presentate entro i termini.
Terminata la fase istruttoria la Giunta regionale, tenuto conto della
proposta di graduatoria del gruppo di valutazione, delibera la
concessione dei contributi. Qualora risultassero disponibili nuovi
fondi per revoca o rinuncia o per altre ragioni, potra' essere
deliberata l'ammissione a contributo di altre domande secondo
l'ordine della graduatoria.
Ai soggetti beneficiari dei contributi verra' notificata la
concessione degli stessi e verra' richiesta la documentazione
necessaria per la liquidazione.
5. Attivita' di informazione e sensibilizzazione
La Regione concede altresi' contributi, a norma dell'art. 16 della
L.R. 41/97, ai soggetti di cui al comma 2 dello stesso articolo per
lo svolgimento di attivita' di sensibilizzazione e informazione sulle
problematiche legate all'applicazione delle nuove norme in materia di
attuazione di sistemi di qualita' aziendale e di certificazione di
sistemi di qualita'.
Le domande di contributo, rivolte al Presidente della Giunta
regionale, dovranno essere inviate con raccomandata con ricevuta di
ritorno o direttamente consegnate al Servizio Programmazione della
Distribuzione commerciale dell'Assessorato Attivita' produttive della
Regione Emilia-Romagna, in Viale Aldo Moro n. 38, entro il 30
settembre dell'anno 1998 ed il 30 giugno per gli anni successivi.
Fa fede esclusivamente il timbro a data dell'Ufficio postale
accettante ovvero la data del protocollo regionale.
Le domande devono essere corredate dai seguenti documenti:
- relazione tecnica;
- progetto di massima;
- preventivo dettagliato di spesa.
Le spese ammissibili sono quelle sostenute per consulenze esterne e/o
costi interni, analiticamente documentati, eventualmente sostenuti
dai soggetti beneficiari, ai fini della realizzazione delle
attivita'.
Il contributo regionale e' concesso fino al 50% della spesa
ammissibile e per un importo massimo di Lire 20.000.000 per
iniziativa.
Per le modalita' di rendicontazione e liquidazione si rimanda a
quanto stabilito al precedente punto 4.6.
ALLEGATO B
carta legale
Al Presidente della Regione Emilia-Romagna
Servizio Programmazione
della Distribuzione commerciale
Viale Aldo Moro n. 38
40127 Bologna
Oggetto: Domanda di contributo in conto capitale ai sensi della L.R.
41/97, artt. 10/11
Il sottoscritto
titolare dell'impresa (1)
con sede legale in . . . . . . . . . . . Via . . . . . . . . . . . .
. . . . . n.
sede operativa in
sede amministrativa in
esercente l'attivita' di
c.f.
iscritta al Registro ditte della Camera di Commercio di
al n. . . . . . . . . . . .
n. di addetti
tel. n. . . . . . . . . . . . . . . . . . fax n.
chiede
di essere ammesso alla concessione del contributo in conto capitale
di cui agli artt. 10/11 della L.R. 41/97, sulla spesa di Lire . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Il finanziamento e' destinato alla realizzazione dell'iniziativa di
cui:
- alle lettere a), b), c), d) del primo comma dell'art. 10 della L.R.
41/97;
- alle lettere a), b), punti 1), 2), 3), 4) del secondo comma
dell'art. 11 della L.R. 41/97;A tal fine allega alla presente:
a) certificato di iscrizione al Registro ditte rilasciato dalla
Camera di Commercio in data non anteriore a tre mesi dalla
presentazione della presente;
b) piano finanziario e progetto corredato da relazione
tecnico-illustrativa delle caratteristiche tecniche dell'iniziativa,
delle modalita' applicative delle fasi di attuazione dell'iniziativa,
nonche' dei costi previsti nelle diverse fasi di realizzazione
dell'iniziativa;
c) certificato di iscrizione all'INPS con il numero di dipendenti e
il ramo di iscrizione;
d) convenzione sottoscritta fra l'Ente locale e gli operatori privati
(limitatamente agli interventi di cui all'art. 10 se richiesti da
Enti locali);
e) documentazione comprovante l'avvenuta concertazione con l'Ente
locale (limitatamente agli interventi di cui all'art. 10 se richiesti
da soggetti privati).
Il sottoscritto dichiara di avere avviato l'iniziativa in data . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . .
Il sottoscritto dichiara inoltre che:
- per realizzare l'iniziativa sulla quale richieda il contributo
ha/non ha (3) ottenuto la concessione di altri contributi pubblici;
- ha/non ha (3) presentato domanda per il medesimo titolo per la
concessione di altri (specificare quali) contributi per la cifra di
Lire . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Il sottoscritto dichiara altresi' di rispettare le leggi di
prevenzione infortunistica e delle malattie professionali e le
condizioni minime stabilite dai contratti collettivi nazionali di
settore, dai contratti di lavoro di categoria provinciali e di zona o
dagli accordi aziendali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei
lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente piu'
rappresentative nella categoria, nonche' la normativa di tutela
dell'ambiente e sulle pari opportunita'.
Ai fini dell'ottenimento delle agevolazioni il sottoscritto si
impegna:
a) a consentire i controlli e gli accertamenti che codesta Regione
riterra' opportuni;
b) ad accettare le condizioni stabilite dalla Regione per
l'istruttoria delle domande e di obbligarsi ad adempiere alle
formalita' relative;
c) a comunicare tempestivamente a codesta Amministrazione eventuali
modifiche societarie o variazioni apportate al progetto
successivamente alla data di inoltro della domanda.
. . . . . . . . . . . . li' . . . . . . . . . . . . . . .
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
(firma e timbro impresa)
(1) specificare la tipologia di impresa, la denominazione o ragione
sociale, e la forma giuridica ex art. 5, L.R. 41/97;
(2) barrare la casella che interessa in corrispondenza delle
iniziative previste dagli artt. 10 o 11 della L.R. 41/97;
(3) cancellare la voce che non interessa.
ALLEGATO C
carta legale
Al Presidente della Regione Emilia-Romagna
Servizio Programmazione
della Distribuzione commerciale
Viale Aldo Moro n. 38
40127 Bologna
Oggetto: Domanda di contributo ai sensi dell'art. 12 della L.R. 41/97
"Studi di valutazione"
Il sottoscritto
titolare dell'impresa (1)
con sede legale in . . . . . . . . . . . Via . . . . . . . . . . . .
. . . . . n.
sede operativa in
sede amministrativa in
esercente l'attivita' di
c.f.
iscritta al Registro ditte della Camera di Commercio di
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . al n.
n. di addetti
tel. n. . . . . . . . . . . . . . . . . . fax n.
chiede
di essere ammesso alla concessione del contributo in conto capitale
di cui all'art. 12 della L.R. 41/97, sulla spesa di Lire . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . .
Breve descrizione dello schema di studio di valutazione:
Data di inizio dello studio di valutazione:
Data di ultimazione dello studio di valutazione:
Durata effettiva prevista dello studio di valutazione: (se e' ancora
in corso)
Esecutore/i dello studio di valutazione:
Riepilogo costi
- consulenza esterne Lire . . . . . . . . . . . . . .
- studi e analisi Lire . . . . . . . . . . . . . .
Costo totale Lire . . . . . . . . . . . . . .
Il richiedente:
- si impegna a consentire i controlli e gli accertamenti che codesta
Regione riterra' piu' opportuni;
- dichiara di non avere beneficiato e di non avere fatto domanda per
altri finanziamenti previsti da provvedimenti regionali, nazionali o
della Comunita' Europea per l'intervento oggetto della presente
domanda;
- si impegna a comunicare alla Regione Emilia-Romagna eventuali
variazioni di sede, deliberazioni di liquidazione volontaria
dell'impresa;
- dichiara di non essere soggetto ad alcuna procedura concorsuale;
- dichiara di avere avviato l'iniziativa in data . . . . . . . . . .
. . .;
- dichiara altresi' di rispettare le leggi di prevenzione
infortunistica e delle malattie professionali, le condizioni minime
stabilite dai contratti collettivi nazionali di settore, dai
contratti di lavoro di categoria provinciali e di zona o dagli
accordi aziendali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei
lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente piu'
rappresentative nella categoria, nonche' la normativa di tutela
dell'ambiente e sulle pari opportunita';
- dichiara infine che i dati e le notizie forniti nella presente
domanda e i relativi allegati corrispondono a verita'.
Alla presente domanda vengono allegati:
- preventivi di spesa;
- per le imprese di servizi, la dichiarazione sostitutiva di atto
notorio che attesti che la loro attivita' rientra nelle norme della
UNI-EN 29000;
- il certificato di iscrizione al Registro ditte rilasciato dalla
Camera di Commercio in data non anteriore a 3 mesi dalla data di
presentazione della domanda;
- il certificato di iscrizione all'INPS con il numero di dipendenti e
il ramo di iscrizione.
. . . . . . . . . . . . li' . . . . . . . . . . . . . . .
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
(firma e timbro impresa)
(1) Specificare la tipologia di impresa, la denominazione o ragione
sociale, e la forma giuridica ex art. 5, L.R. 41/97.
ALLEGATO D
Al Presidente della Regione Emilia-Romagna
Servizio Programmazione
della Distribuzione commerciale
Viale Aldo Moro n. 38
40127 Bologna
Oggetto: Domanda di contributo ai sensi dell'art. 13 della L.R. 41/97
"Sistemi di qualita' aziendale"
Il sottoscritto
titolare dell'impresa (1)
con sede legale in . . . . . . . . . . . Via . . . . . . . . . . . .
. . . . . n.
sede operativa in
sede amministrativa in
esercente l'attivita' di
c.f.
iscritta al Registro ditte della Camera di Commercio di
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . al n.
n. di addetti
tel. n. . . . . . . . . . . . . . . . . . fax n.
chiede
di essere ammesso alla concessione del contributo in conto capitale
di cui all'art. 13 della L.R. 41/97, sulla spesa di Lire . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . .
Progetto sistema aziendale di assicurazione di qualita'
Responsabile del progetto:
Scelta della norma di riferimento per l'attuazione del sistema di
qualita'.
Norme UNI-EN:
- 29001
- 29002
- 29003
Il progetto e' un'estensione di un sistema di qualita' gia' in essere
presso l'azienda? (se si' indicare quale)
Piano operativo del progetto:
- Interventi di prima attuazione del sistema qualita';
- Interventi di aggiornamento del sistema qualita'.
Data di inizio del progetto:
Data di prevista ultimazione:
Descrizione delle attivita':
1. Sensibilizzazione e informazione:
Obiettivi:
Motivazioni:
Articolazioni degli argomenti e dei tempi:
2. Procedure organizzative (elenco delle principali procedure):
3. Elaborazione procedure operative (elencare le principali procedure
operative fornendo le motivazioni che ne richiedono l'attuazione):
4. Predisposizione del manuale di garanzia della qualita' obiettivi
(articolazione dei contenuti):
5. Attivita' di verifica sull'attuazione delle procedure
organizzative e operative (fornire indicazioni circa le metodologie
attivate affinche' quanto descritto nel manuale di garanzia della
qualita' e nelle procedure sia effettivamente applicato):
6. Note integrative:
Riepilogo dei costi ex art. 14, L.R. 41/97:
a) Consulenze esterne (2) Lire . . . . . . . . . . . . . .
b) Acquisto di beni strumentali
per prove e controllo (3) Lire . . . . . . . . . . . . . .
c) Formazione esterna (4) Lire . . . . . . . . . . . . . .
d) Interventi di laboratori esterni Lire . . . . . . . . . . . . . .
e) Attivazione di forme collaborazione
e di partnerariato con imprese di
Stati membri della Comunita' Europea Lire . . . . . . . . . . . .
. .
f) Acquisizione di informazioni e
programmi per elaboratore
elettronico (4) Lire . . . . . . . . . . . . . .
g) Spese di personale interno Lire . . . . . . . . . . . . . .
h) Valutazione del sistema di
qualita' attuato Lire . . . . . . . . . . . . . .
Totale costi: Lire . . . . . . . . . . . . . .
(1) Specificare la tipologia di impresa, la denominazione o ragione
sociale, e la forma giuridica ex art. 5, L.R. 41/97.
(2) Vedi Allegato 1
(3) Vedi Allegato 1
(4) Vedi Allegato 2
(5) Vedi Allegato 1
ALLEGATO 1
Consulenti n. . . . . . . . . . . . . . .
Giornate di consulenza n. . . . . . . . . . . . . . .
Costi di consulenza Lire . . . . . . . . . . . . . .
Beni strumentali per prove e controllo
- Tipologia
- Finalita'
Costo Lire . . . . . . . . . . . . . .
- Tipologia
- Finalita'
Costo Lire . . . . . . . . . . . . . .
- Tipologia
- Finalita'
Costo Lire . . . . . . . . . . . . . .
Totale Lire . . . . . . . . . . . . . .
Informazioni e programmi per elaboratore elettronico
- Tipologia
- Finalita'
Costo Lire . . . . . . . . . . . . . .
- Tipologia
- Finalita'
Costo Lire . . . . . . . . . . . . . .
- Tipologia
- Finalita'
Costo Lire . . . . . . . . . . . . . .
Totale Lire . . . . . . . . . . . . . .
ALLEGATO 2
Formazione esterna del personale addetto al sistema di qualita' (per
ogni addetto indicare: nome, cognome, corso da frequentare,
finalita', durata prevista e costo del corso):
Totale addetti da formare:
Totale giorni di frequenza ai corsi prevista:
Totale costi di formazione:
Il richiedente:
- si impegna a consentire i controlli e gli accertamenti che codesta
Regione riterra' piu' opportuni;
- dichiara di non avere beneficiato e di non avere fatto domanda per
altri finanziamenti previsti da provvedimenti regionali, nazionali o
della Comunita' Europea per l'intervento oggetto della presente
domanda;
- si impegna a comunicare tempestivamente alla Regione Emilia-Romagna
eventuali variazioni di sede, deliberazioni di liquidazione
volontaria dell'impresa;
- dichiara di non essere soggetto ad alcuna procedura concorsuale;
- dichiara di avere avviato l'iniziativa in data . . . . . . . . . .
. . .;
- dichiara altresi' di rispettare le leggi di prevenzione
infortunistica e delle malattie professionali, le condizioni minime
stabilite dai contratti collettivi nazionali di settore, dai
contratti di lavoro di categoria provinciali e di zona o dagli
accordi aziendali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei
lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente piu'
rappresentative nella categoria, nonche' la normativa di tutela
dell'ambiente e sulle pari opportunita';
- dichiara infine che i dati e le notizie forniti nella presente
domanda e i relativi allegati corrispondono a verita'.
Alla presente domanda vengono allegati:
- relazione tecnica illustrativa;
- preventivi di spesa;
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' che attesti che
l'attivita' dell'impresa rientra nelle norme della Serie UNI-EN
29000;
- il certificato di iscrizione al Registro ditte rilasciato dalla
Camera di Commercio in data non anteriore a 3 mesi dalla data di
presentazione della domanda;
- il certificato di iscrizione all'INPS con il numero di dipendenti e
il ramo di iscrizione.
. . . . . . . . . . . . li' . . . . . . . . . . . . . . .
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
(firma e timbro impresa)
ALLEGATO E
Al Presidente della Regione Emilia-Romagna
Servizio Programmazione
della Distribuzione commerciale
Viale Aldo Moro n. 38
40127 Bologna
Oggetto: Domanda di contributo ai sensi dell'art. 15 della L.R. 41/97
"Certificazione del sistema di qualita'"
Il sottoscritto
titolare dell'impresa (1)
con sede legale in . . . . . . . . . . . Via . . . . . . . . . . . .
. . . . n.
sede operativa in
sede amministrativa in
esercente l'attivita' di
c.f.
iscritta al Registro ditte della Camera di Commercio di
n. di addetti
tel. n. . . . . . . . . . . . . . . . . . fax n.
chiede
di essere ammesso alla concessione del contributo in conto capitale
di cui all'art. 15 della L.R. 41/97, sulla spesa di Lire . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . .
Richiesta di certificazione sistema di qualita'
Normativa di riferimento:
- UNI-EN 29001
- UNI-EN 29002
- UNI-EN 29003
Organismo di certificazione scelto:
(1) Specificare la tipologia di impresa, la denominazione o ragione
sociale, e la forma giuridica ex art. 5, L.R. 41/97.
Costi:
- interventi di laboratori esterni Lire . . . . . . . . . . . . . .
- interventi di organismi di
certificazione accreditati Lire . . . . . . . . . . . . . .
Costo totale Lire . . . . . . . . . . . . . .
Il richiedente:
- si impegna a consentire i controlli e gli accertamenti che codesta
Regione riterra' piu' opportuni;
- dichiara di non avere beneficiato e di non avere fatto domanda per
altri finanziamenti previsti da provvedimenti regionali, nazionali o
della Comunita' Europea per l'intervento oggetto della presente
domanda;
- si impegna a comunicare alla Regione Emilia-Romagna eventuali
variazioni di sede, deliberazioni di liquidazione volontaria
dell'impresa;
- dichiara di non essere soggetto ad alcuna procedura concorsuale;
- dichiara di avere avviato l'iniziativa in data . . . . . . . . . .
. . .;
- dichiara altresi' di rispettare le leggi di prevenzione
infortunistica e delle malattie professionali, le condizioni minime
stabilite dai contratti collettivi nazionali di settore, dai
contratti di lavoro di categoria provinciali e di zona o dagli
accordi aziendali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei
lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente piu'
rappresentative nella categoria, nonche' la normativa di tutela
dell'ambiente e sulle pari opportunita';
- dichiara infine che i dati e le notizie forniti nella presente
domanda e i relativi allegati corrispondono a verita'.
Alla presente domanda vengono allegati:
- relazione tecnica illustrativa;
- preventivi di spesa;
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' per la data di
inizio dell'intervento;
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' che attesti che
l'attivita' rientra nelle norme della Serie UNI-EN 29000;
- il certificato di iscrizione al Registro ditte rilasciato dalla
Camera di Commercio in data non anteriore a 3 mesi dalla data di
presentazione della domanda;
- il certificato di iscrizione all'INPS con il numero di dipendenti e
il ramo di iscrizione.
. . . . . . . . . . . . li' . . . . . . . . . . . . . . .
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
(firma e timbro impresa)
(segue Allegato)
ALLEGATO F
Fac-simile atto notorio
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
Il sottoscritto
nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il
residente a . . . . . . . . . . . Via
cap. . . . . . . c.f.
in qualita' di legale rappresentante della ditta
con sede a . . . . . . . . . cap. . . . . . Via
c.f. . . . . . . . . . . . . . . . . P. IVA
ai fini della liquidazione delle agevolazioni previste dalla L.R.
41/97, consapevole delle responsabilita' di cui all'art. 4 della
Legge 4 gennaio 1968, n. 15,
dichiara:
1) che l'intervento relativo a . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . ha avuto inizio il . . . . . . . . . . . . . . . . . ed e'
terminato il . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ;
2) che sullo stesso sono stati concessi altri contributi a carico
del bilancio regionale, statale, comunitario o di altri Enti pubblici
per un importo di Lire . . . . . . . . . . . . . . . . da parte di .
. . . . . . . . . . . . . . . . . ;
che sullo stesso non sono stati concessi altri contributi a carico
del bilancio regionale, statale, comunitario o di altri Enti
pubblici;
3) che i costi di cui al seguente elenco di titoli di pagamento sono
stati effettivamente sostenuti per le finalita' di cui alla L.R.
41/97;
4) che l'intervento effettuato e' conforme a quanto attestato nei
documenti presentati a corredo della richiesta di concessione dei
contributi;
5) che nei titoli di pagamento di cui al successivo elenco non sono
stati praticati sconti o abbuoni all'infuori di quelli eventualmente
indicati negli stessi titoli;
6) che gli importi sottoelencati non sono comprensivi di IVA;
7) che gli originali dei titoli di pagamento sono conservati presso
la sede della ditta ed i costi sotto riportati sono congrui,
ammissibili, interamente e regolarmente pagati.
Titoli relativi
n. n. data causale rag. soc. data importo fattura
emissione fornitore quietanza
1 ........... ........... ........... ........... ...........
...........
2 ........... ........... ........... ........... ...........
...........
3 ........... ........... ........... ........... ...........
...........
... ........... ........... ........... ...........
........... ...........
Tot. ........... ........... ........... ...........
........... ...........
8) di rispettare le leggi di prevenzione infortunistica e delle
malattie professionali, rispetto delle condizioni minime stabilite
dai contratti collettivi nazionali di settore, dai contratti di
lavoro di categoria provinciali e di zona o dagli accordi aziendali
stipulati dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori
di lavoro comparativamente piu' rappresentative nella categoria,
nonche' la normativa di tutela dell'ambiente e sulle pari
opportunita';
9) di essersi impegnato a consentire le iniziative di accertamento
che l'Amministrazione regionale si riservi di effettuare in qualsiasi
momento.
data . . . . . . . . . . . . . . . . .
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
ALLEGATO G
Fac-simile atto notorio
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
Il sottoscritto
nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il
residente a . . . . . . . . . . . Via
cap. . . . . . . c.f.
in qualita' di legale rappresentante della ditta
con sede a . . . . . . . . . cap. . . . . . Via
c.f. . . . . . . . . . . . . . . . . P. IVA
ai fini della liquidazione delle agevolazioni previste dalla L.R.
41/97, consapevole delle responsabilita' di cui all'art. 4 della
Legge 4 gennaio 1968, n. 15,
dichiara:
1) che l'intervento relativo a . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . ha avuto inizio il . . . . . . . . . . . . . . . . . ed e'
terminato il . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ;
2) che sullo stesso sono stati concessi altri contributi a carico
del bilancio regionale, statale, comunitario o di altri Enti pubblici
o privati per un importo di Lire . . . . . . . . . da parte di . . .
. . . . . . . . . . . . . . . ;
che sullo stesso non sono stati concessi altri contributi a carico
del bilancio regionale, statale, comunitario o di altri Enti pubblici
o privati;
3) che i costi di cui al seguente elenco di titoli di pagamento sono
stati effettivamente sostenuti per le finalita' di cui alla L.R.
41/97;
4) che l'intervento effettuato e' conforme a quanto attestato nei
documenti presentati a corredo della richiesta di concessione dei
contributi;
5) che nei titoli di pagamento di cui al successivo elenco non sono
stati praticati sconti o abbuoni all'infuori di quelli eventualmente
indicati negli stessi titoli;
6) che gli importi sottoelencati non sono comprensivi di IVA;
7) che gli originali dei titoli di pagamento sono conservati presso
la sede della ditta ed i costi sotto riportati sono congrui,
ammissibili, interamente e regolarmente pagati.
A) Tipologia di spesa . . . . . . . . . . .
n. n. data causale rag. soc. data importo fattura
emissione fornitore quietanza
1 ........... ........... ........... ........... ...........
...........
2 ........... ........... ........... ........... ...........
...........
3 ........... ........... ........... ........... ...........
...........
... ........... ........... ........... ...........
........... ...........
Tot. ........... ........... ........... ...........
........... ...........
B) Tipologia di spesa . . . . . . . . . . .
n. n. data causale rag. soc. data importo fattura
emissione fornitore quietanza
1 ........... ........... ........... ........... ...........
...........
2 ........... ........... ........... ........... ...........
...........
3 ........... ........... ........... ........... ...........
...........
... ........... ........... ........... ...........
........... ...........
Tot. ........... ........... ........... ...........
........... ...........
C) Tipologia di spesa . . . . . . . . . . .
n. n. data causale rag. soc. data importo fattura
emissione fornitore quietanza
1 ........... ........... ........... ........... ...........
...........
2 ........... ........... ........... ........... ...........
...........
3 ........... ........... ........... ........... ...........
...........
... ........... ........... ........... ...........
........... ...........
Tot. ........... ........... ........... ...........
........... ...........
8) di rispettare le leggi di prevenzione infortunistica e delle
malattie professionali, rispetto delle condizioni minime stabilite
dai contratti collettivi nazionali di settore, dai contratti di
lavoro di categoria provinciali e di zona o dagli accordi aziendali
stipulati dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori
di lavoro comparativamente piu' rappresentative nella categoria,
nonche' la normativa di tutela dell'ambiente e sulle pari
opportunita';
9) di essersi impegnato a consentire le iniziative di accertamento
che l'Amministrazione regionale si riservi di effettuare in qualsiasi
momento;
10) che le ore di lavoro impiegate internamente per l'attuazione del
progetto sono state necessarie ed opportune, effettivamente sostenute
e prestate per l'attuazione dell'iniziativa oggetto del contributo e
qui sotto riportate.
(segue Allegato)