DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 giugno 1998, n. 874
Attuazione del progetto "Orientamento professionale. Costruzione di una rete di servizi territoriali e dei servizi di supporto" approvato dalla Regione Emilia-Romagna in riferimento alla Legge 492/88 - Avviso pubblico di gara
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
ALLEGATO A
Disposizioni per la presentazione di progetti per la realizzazione di
attivita' nell'ambito del progetto: Legge 492/88 "Orientamento
professionale". Costruzione di una rete dei servizi territoriali e
dei servizi regionali di supporto
Le presenti disposizioni definiscono:
A) Finalita'
B) Azioni oggetto del bando
C) Soggetti attuatori
D) Modalita' e criteri di valutazione dei progetti
E) Termini e modalita' di presentazione delle domande
F) Modalita' di finanziamento
G) Norme di preventivazione, gestione e rendicontazione
H) Tutela della privacy.
A) Finalita'
Il presente progetto si propone di costituire un supporto alla rete
regionale di servizi di informazione, orientamento e inserimento
lavorativo, in integrazione con le altre istituzioni competenti.
Si propone inoltre di sviluppare il sistema informativo regionale per
l'orientamento e di costituire la rete di comunicazione, di formare e
aggiornare gli operatori, di sperimentare metodologie, strumenti e
supporti per il miglioramento della qualita' del servizio offerto.
L'orientamento come supporto alla scelta formativa e professionale
degli individui, in tutte le fasi di transizione fra formazione e
lavoro e fra lavoro e lavoro, ha una pluralita' di utenti finali, sia
giovani che adulti, e una pluralita' di istituzioni competenti nelle
diverse fasi e dimensioni del processo orientativo.
Per favorire un miglior accesso ai servizi, allargare le opportunita'
ed aumentare il numero dei fruitori e' opportuno sostenere i punti
territoriali di erogazione del servizio con azioni di supporto
regionale quali:
- la formazione degli operatori
- l'informazione e le banche dati
- standard di qualita', certificazione e monitoraggio dei servizi
- metodologie e strumenti operativi.
Per realizzare strumenti di informazione con tecniche e modalita'
comunicative efficaci e adeguate ai diversi destinatari e' opportuno
prevedere una struttura di servizio, che raccolga competenze e
professionalita' adeguate e che valorizzi al massimo l'insieme delle
esperienze acquisite.
Un'altra esigenza fondamentale e' fornire agli operatori un punto di
riferimento, per confrontare e scambiare esperienze e per fornire
strumenti e assistenza tecnica in relazione all'utilizzo di metodiche
orientative (consulenze, bilancio di competenza, ecc.).
La pluralita' dei destinatari, delle azioni, dei luoghi
dell'orientamento richiede infine di ottimizzare gli strumenti,
qualificandoli ed evitando duplicazioni.
Destinatari
I destinatari dei servizi realizzati attraverso il progetto
"Orientamento professionale" sono:
- le Amministrazioni provinciali, i servizi di orientamento e i
centri di lavoro. Il conferimento di nuove funzioni sul collocamento
e sulle politiche attive del lavoro apre scenari nuovi di
collaborazione e integrazione tra soggetti diversi e tra pubblico e
privato, rispetto ai quali il presente progetto si propone come
supporto tecnico in una fase complessa di cambiamento.
Le nuove funzioni previste nei centri per il lavoro, quali
l'accoglienza e l'orientamento come servizio di base, richiedono
competenze nuove, un ampliamento del campo di interventi e un
raccordo con servizi specialistici di orientamento, tra cui la
consulenza e il bilancio di competenze;
- le scuole: la nuova attenzione sui temi dell'orientamento e
l'autonomia degli istituti scolastici ha prodotto una forte domanda
di supporto tecnico per la progettazione e realizzazione di azioni di
orientamento con gli studenti di scuole medie inferiori e superiori;
nonche' per le attivita' da anni svolte in stretta collaborazione tra
Province e Istituti scolastici;
- le Universita' e i servizi di orientamento attivati da ciascun
ateneo della Regione Emilia-Romagna;
- le Aziende regionali per il Diritto allo studio universitario per
le loro funzioni di orientamento al lavoro;
- i Centri di formazione professionale: l'orientamento e', da sempre,
una componente propedeutica e trasversale alla formazione
professionale; oggi i centri di formazione professionale si
propongono anche come erogatori di specifici servizi di orientamento;
- il privato sociale e altri soggetti, pubblici e privati, che a
diverso titolo intervengono nella Regione Emilia-Romagna sui temi
dell'orientamento.
B) Azioni oggetto del bando
Azione 1: Assistenza tecnica alla rete dei servizi
Descrizione
Questa azione costituisce il punto nodale per il rafforzamento del
sistema e per un efficace scambio e confronto di risorse e strumenti
fra servizi centrali e servizi territoriali.
Regione e Province hanno messo a punto metodiche significative in
rapporto a bisogni e target specifici. In questo quadro, ricco di
eperienze, la funzione di assistenza tecnica ha l'obiettivo di
valorizzare i progetti pilota e gli strumenti operativi di
eccellenza, attraverso una adeguata promozione e una forte attenzione
alla trasferibilita' e all'applicabilita' nei diversi contesti.
L'assistenza tecnica deve inoltre costituire un punto di riferimento
per gli operatori attivando un centro risorse regionale e mettendo a
disposizione la documentazione e le risorse informative utili alle
attivita' di orientamento.
Prodotti attesi
1) Attivita' di supporto e di accompagnamento agli operatori per la
promozione, sperimentazione, trasferimento, adeguamento di
metodologie per l'orientamento e per l'inserimento professionale. Fra
le metodologie che potranno essere oggetto di trasferimento dal
progetto pilota all'intero sistema regionale, si segnalano a titolo
esemplificativo, la consulenza orientativa, il bilancio di
competenze, il laboratorio per la ricerca del lavoro per giovani
neolaureati, il progetto integrato per l'orientamento
all'imprenditivita'.
2) Assistenza agli insegnanti per interventi diretti nelle scuole nel
quadro del Protocollo per l'integrazione dei sistemi formativi.
3) Definizione di standard di qualita' e predisposizione di un
sistema di monitoraggio dei servizi di orientamento.
4) Organizzazione di iniziative per favorire il confronto e il
raccordo tra i diversi soggetti operanti nell'ambito
dell'orientamento, anche attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie
(videoconferenza, forum telematici, news, ecc.).
5) Raccordo con le reti nazionali ed europee per garantire la
dimensione europea dell'orientamento, per facilitare rapporti di
collaborazione tra servizi locali ed europei, per facilitare
l'accesso alle opportunita' offerte dai programmi comunitari.
6) Raccolta, trattamento, gestione e promozione della documentazione
cartacea e multimediale, sia in ambito nazionale che comunitario, nei
settori: - dell'orientamento e della formazione - delle professioni.
7) Produzione e diffusione: - di strumenti informativi per gli utenti
finali; - di materiali di supporto per gli operatori e gli
insegnanti. Ci si potra' avvalere di modalita' di editoria
elettronica per garantire maggior accessibilita' a tutti i cittadini,
bassi costi di produzione, aggiornamento in tempo reale.
Budget
I anno: Lire 425.000.000
Progettazione, avvio, assistenza tecnica Lire 245.000.000
Documentazione e prodotti informativi Lire 180.000.000
II anno: Lire 396.000.000
Assistenza tecnica Lire 261.000.000
Documentazione e prodotti informativi Lire 135.000.000
III anno: Lire 335.000.000
Assistenza tecnica Lire 200.000.000
Documentazione e prodotti informativi Lire 135.000.000
(Legge 492/88) Totale Lire 1.156.000.000
Azione 2: Sistema informativo per l'orientamento
Descrizione
L'obiettivo e' di sviluppare e migliorare il sistema informativo
regionale per l'orientamento. In particolare si intende riprogettare
il sistema informativo per l'orientamento Orientesis, garantendone
l'alimentazione e la gestione (raccolta, trattamento, inserimento in
banca dati, ecc. delle informazioni). Si rende necessario inoltre
garantire la diffusione delle informazioni per l'orientamento anche
nella fase di transizione tra l'attuale sistema (Orientesis) e il
nuovo, nonche' nella prima fase di avvio-testing del nuovo sistema.
La diffusione del sistema potra' avvalersi anche della rete Internet,
su cui attualmente sono diffuse parte delle informazioni sull'offerta
formativa della Regione Emilia-Romagna.
Il nuovo sistema informativo per l'orientamento e
raccolta/trattamento delle informazioni si configurera' come un
sistema di banche dati in rete, ampie e aggiornate che contengano le
informazioni indispensabili per le funzioni di orientamento e
informazione ai clienti dei servizi.
Lo sviluppo di questo sistema dovra' avvenire garantendo la massima
coerenza con il progetto di Sistema Informativo Lavoro - SIL
sviluppato nell'ambito di un progetto multiregionale promosso dal
Ministero del Lavoro.
Prodotti attesi
1) Progettazione del sistema informativo
Si richiede di progettare il nuovo sistema informativo per
l'orientamento, a partire dagli archivi di Orientesis e tenendo in
debita considerazione la struttura del Sistema Informativo dei
Servizi integrati per il lavoro - SIL.
Si richiede inoltre di studiare e realizzare le modalita' di
diffusione piu' efficaci ed efficienti (ad esempio tramite Internet)
per raggiungere il maggior numero possibile di utenti con un prodotto
di facile consultazione.
Gli archivi di interesse sono i seguenti:
- corsi scolastici post-obbligo
- scuole
- corsi di formazione professionale
- enti gestori di formazione professionale
- corsi di livello universitario
- atenei e universita'
- altra formazione post-diploma
- borse di studio
- mappa dei servizi (informazione, orientamento, lavoro)
- profili professionali
- legislazione, incentivi e normativa sul lavoro
- opportunita' e programmi europei
- enti e istituti di riferimento per attivita' in ambito comunitario.
2) Alimentazione, gestione e produzione di materiali informativi
Si richiede di garantire l'alimentazione e la gestione degli archivi
sopra citati, con particolare attenzione alla fase di transazione
dall'attuale sistema al nuovo. La struttura incaricata per
l'alimentazione e gestione svolgera' un'azione di supporto e
assistenza tecnica ai servizi territoriali di orientamento nel corso
della sperimentazione e uso del nuovo sistema; utilizzera' inoltre la
base informativa per la produzione di "sottoprodotti" informativi e
di strumenti utili alla diffusione di informazioni.
Fra i sottoprodotti specifici si richiede la progettazione e la
realizzazione di uno strumento informativo rivolto agli studenti
universitari per facilitare la scelta del percorso di studi e
l'inserimento nel lavoro.
L'alimentazione dovra' utilizzare, per quanto riguarda l'archivio
profili professionali, anche la base informativa che si andra' a
costituire, sulle professioni, nell'ambito dell'Azione 4.
Si richiede inoltre l'avvio e l'applicazione a regime di un sistema
di controllo qualita' dei dati della banca dati.
Budget
I anno: Lire 422.000.000
Progettazione del sistema informativo Lire 100.000.000
Alimentazione, gestione,
materiali informativi Lire 322.000.000
II anno: Lire 449.000.000
Realizzazione e sperimentazione
del prototipo Lire 100.000.000
Alimentazione, gestione,
materiali informativi Lire 349.000.000
III anno: Lire 303.000.000
Alimentazione, gestione,
materiali informativi Lire 303.000.000
(Legge 492/88) Totale Lire 1.174.000.000
Azione 3: Formazione, aggiornamento e riqualificazione degli
operatori
Descrizione
La Regione Emilia-Romagna ha realizzato in questi ultimi anni alcuni
progetti finalizzati allo sviluppo dei servizi e al miglioramento
delle professionalita' degli operatori dell'orientamento.
I due progetti principali riguardano: la "Analisi della
professionalita' degli operatori" e la definizione di "Unita'
Formative Capitalizzabili per la progettazione di interventi
formativi".
Il primo ha permesso di ridefinire in relazione ai cambiamenti
istituzionali e organizzativi le principali aree di attivita' e le
professionalita' necessarie all'erogazione dei servizi; con il
secondo sono stati definiti gli standard minimi di competenze in
relazione alle aree di attivita' e le modalita' di progettazione
della formazione per le figure professionali del settore.
L'azione 3 si rivolge oltre ai nuovi professionisti, agli operatori
dei servizi destinatari del progetto Legge 492/88 - Orientamento
professionale, come descritti in precedenza.
In particolare nei servizi di informazione e di orientamento, nei
Centri di formazione professionale, nei Centri per il lavoro, nelle
Ardsu e' necessario qualificare maggiormente le professionalita'
presenti, riconvertirne altre, dare la possibilita' a operatori privi
di qualificazione di acquisire una migliore professionalita' e,
contemporaneamente di veder riconosciuta la propria esperienza di
lavoro nel campo specifico.
Per gli insegnanti e il personale delle Universita', in
considerazione dell'ampiezza del bacino di utenza e del loro ruolo,
piu' a supporto e ad integrazioni dei professionisti del settore,
sono previsti strumenti di formazione a distanza.
Tra le priorita' di intervento si segnala l'esigenza di realizzare
iniziative per la formazione nell'ambito delle aree di attivita':
- consulenza
- sostegno all'inserimento lavorativo
- formazione orientativa
- gestione delle risorse informative.
Per la progettazione delle azioni formative il riferimento e'
costituito dal progetto "Unita' Formative Capitalizzabili" che
consente di realizzare una formazione individualizzata e di costruire
percorsi formativi che tengano conto dei crediti degli operatori e
delle aree specifiche di lavoro.
I percorsi dovranno essere articolati in moduli flessibili e
adattabili ai bisogni specifici degli allievi; dovranno essere
elaborati e realizzati in stretto raccordo tra ente di formazione,
servizi per l'impiego, servizi di orientamento, ecc.
Le attivita' formative dovranno rispondere alle indicazioni previste
nelle "Direttive attuative per la formazione professionale e
l'orientamento - Triennio 1997/1999" approvate con delibera della
Giunta regionale n. 1475 dell'1 agosto 1997.
Le tipologie di azioni finanziabili sono le seguenti, riportate
secondo le denominazioni previste dalle sopracitate Direttive.
1) Formazione superiore
1.1) Specializzazione post-laurea Si richiede la realizzazione di un
progetto formativo (con una o piu' edizioni corsuali) con la
finalita' di creare alta professionalizzazione nel campo
dell'orientamento. E' auspicabile che tale percorso si inserisca al
termine di corsi universitari coerenti (complementari o attinenti).
Il progetto per nuova formazione dovra' avere le seguenti
caratteristiche: - requisiti di accesso: possesso di un diploma
universitario o di una laurea, e' possibile l'accesso ai corsi anche
a studenti che stiano concludendo il corso di laurea (laureandi); -
durata massima: 1000 ore; - attestato rilasciato: diploma regionale
di specializzazione professionale; - numero minimo di partecipanti:
15 allievi per corso.
2) Formazione continua e permanente
2.1) Riqualificazione professionale Le attivita' di riqualificazione
mirano a adeguare in modo significativo la professionalita' di
operatori/operatrici dei servizi per l'orientamento, dei servizi per
l'impiego e dei servizi di informazione. Si richiede la realizzazione
di 1 progetto formativo con almeno 3 edizioni corsuali; Durata:
180-220 ore. Attestato: certificato di qualifica professionale o
certificazione di competenze. Numero minimo di partecipanti: 15
allievi per corso.
2.2) Aggiornamento Le attivita' di aggiornamento sono rivolte a
lavoratori e lavoratrici dipendenti e autonomi ai vari livelli di
professionalita'. Si richiede la realizzazione di 4 progetti (con una
o piu' edizioni corsuali ciascuno). Durata massima: 90 ore con
possibilita' di combinare piu' moduli di aggiornamento in cicli
ricorrenti sull'arco dell'anno. La durata puo' essere superiore se il
progetto lo richiede. Attestato: attestato di frequenza. Numero
minimo di partecipanti: 15 allievi per corso.
2.3) Perfezionamento/specializzazione Le attivita' di
perfezionamento/specializzazione si propongono di ampliare o
arricchire la professionalita' di lavoratori gia' in possesso di
qualifiche o di una professionalita' riconosciuta, con la finalita'
di promozione professionale o mobilita' lavorativa. Si richiede la
realizzazione di 2 progetti (con una o piu' edizioni corsuali
ciascuno). Durata massima: 300 ore. Attestato: attestato di
specializzazione. Numero di partecipanti: valutabile da caso a caso.
3) Iniziative di accompagnamento e di supporto
3.1) Produzione di materiali didattici per la formazione a distanza
FAD- Formazione a distanza. In questa area di lavoro si prevede di
ideare e realizzare un prodotto di formazione a distanza destinato in
modo particolare, ma non esclusivo, agli insegnanti e agli operatori
del sistema scolastico/universitario impegnati in attivita' di
orientamento con studenti delle scuole medie superiori e
dell'universita'.
Budget
Il presente bando si riferisce solo alla formazione per il primo
anno.
Le risorse finanziarie sono cosi' ripartite:
I anno: Lire 1.200.000.000
Nuova formazione: Lire 250.000.000
Riqualificazione: Lire 300.000.000
Aggiornamento: Lire 250.000.000
Specializzazione: Lire 250.000.000
FAD: Lire 150.000.000
(Legge 492/88 FSE) Totale Lire 1.200.000.000
Azione 4: Ricerca e sperimentazione di metodologie
Descrizione
Nell'ambito dell'azione 4 si prevedono due aree di lavoro.
La prima (schede 1, 2) riguarda lo sviluppo e l'ampliamento di quanto
gia' avviato dalla Regione Emilia-Romagna con la collana
"Professioni".
In particolare si richiede:
- la produzione di volumi tematici sulle professioni sulla base delle
ricerche ed analisi dei fabbisogni in corso secondo la metodologia di
descrizione delle professioni della collana editoriale sopracitata e
nell'ambito delle aree professionali prioritarie indicate dalla
Regione, rispettandone la linea editoriale;
- lo studio e l'utilizzo di una modalita' di diffusione dei prodotti
per le informazioni sulle professioni relativamente alle aree
descritte nei volumi prodotti. Tale modalita' potra' configurarsi
come un prodotto che sfrutta al meglio le possibilita' offerte dalle
nuove tecnologie.
La seconda area di lavoro (schede 3, 4) riguarda attivita' di
consolidamento e ampliamento degli interventi sino ad oggi
sperimentati nell'area della consulenza orientativa, sia individuale
che di gruppo, e dei bilanci di competenza.
Scheda 1
Realizzazione di volumi tematici sulle professioni
Tutte le suddette attivita' dovranno essere fortemente integrate e
coerenti, pur richiedendo conoscenze e competenze diversificate in
relazione ai settori sviluppati; questo sara' garantito attraverso
una forte funzione di coordinamento da parte della struttura tecnica
di supporto.
Prodotti attesi
Si intende realizzare 15 volumi tematici nell'arco di tre anni. Il
budget massimo per ogni volume e' stabilito in Lire 70.000.000.
Budget
I anno
Progettazione, redazione e stampa
4 volumi tematici: Lire 280.000.000
II anno
Progettazione, redazione e stampa
5 volumi tematici: Lire 350.000.000
III anno
Progettazione, redazione e stampa
6 volumi tematici: Lire 420.000.000
(Legge 492/88) Totale Lire 1.050.000.000
Scheda 2
Studio e utilizzo di una modalita' di diffusione dei prodotti sulle
professioni attraverso le possibilita' offerte dalle nuove tecnologie
Si intende individuare e realizzare un prodotto multimediale
attraverso cui sviluppare una strategia di diffusione dei prodotti
sui profili professionali sfruttando al meglio le opportunita'
offerte dalle nuove tecnologie.
Il prodotto multimediale dovra' essere realizzato individuando la
modalita' e la soluzione tecnologica piu' adeguata per l'eventuale
necessita' di aggiornamenti o ampliamenti successivi delle
informazioni. Il prodotto dovra' inoltre porre particolare attenzione
alle modalita' comunicative in relazione all'utenza finale a cui si
rivolge.
Budget
I anno:
Progettazione Lire 100.000.000
II anno:
Realizzazione e diffusione Lire 95.000.000
Alimentazione Lire 50.000.000
III anno:
Aggiornamento Lire 60.000.000
(Legge 492/88) Totale Lire 305.000.000
Scheda 3
Ampliamento della sperimentazione dei bilanci di competenza
A partire dalle esperienze sviluppate nella regione Emilia-Romagna,
si intende realizzare attivita' di consolidamento e ampliamento degli
interventi sino ad oggi sperimentati nell'area dei bilanci di
competenza.
Le attivita' riguardano la progettazione, l'erogazione del servizio,
il suo monitoraggio.
Budget
I anno: Lire 150.000.000
II anno; Lire 210.000.000
III anno: Lire 145.000.000
(Legge 492/88) Totale Lire 505.000.000
Scheda 4
Consulenza individuale e di gruppo
A partire dalle esperienze sviluppate nella regione Emilia-Romagna,
si intende realizzare attivita' di consolidamento e ampliamento degli
interventi sino ad oggi sperimentati nell'area della consulenza
individuale e di gruppo.
Le attivita' riguardano la progettazione, l'erogazione del servizio,
il suo monitoraggio.
Budget
I anno: Lire 120.000.000
II anno; Lire 150.000.000
III anno: Lire 100.000.000
(Legge 492/88) Totale Lire 370.000.000
Azione 5: Valutazione
Descrizione
Elaborazione e applicazione degli strumenti necessari per il
controllo in itinere e la valutazione di efficienza ed efficacia dei
progetti.
Prodotti attesi
In particolare si intende:
- verificare la coerenza tra obiettivi previsti nei progetti e
realizzati;
- verificare la coerenza tra prodotti attesi e realizzati;
- verificare il rispetto dei tempi di realizzazione dei progetti e
delle spese previste.
Budget
I anno: Lire 23.000.000
II anno; Lire 23.000.000
III anno: Lire 29.000.000
(Legge 492/88) Totale Lire 75.000.000
Azione 6: Coordinamento e promozione del progetto
Descrizione
Coordinamento, monitoraggio, promozione dei risultati delle attivita'
previste nel progetto Legge 492 Emilia-Romagna.
Prodotti attesi
- Organizzazione di procedure che favoriscano la circolazione e la
trasparenza delle informazioni sulle attivita' del progetto tra i
soggetti attuatori e con l'esterno;
- contatti e riunioni periodiche tra gli enti che si aggiudicheranno
la realizzazione e con il Comitato tecnico;
- gestione della documentazione di supporto alla realizzazione delle
attivita';
- realizzazione e applicazione di un sistema di monitoraggio delle
attivita' (strumenti e indicatori);
- organizzazione di seminari e materiali promozionali per la
diffusione dei risultati e delle attivita' del progetto;
- segreteria tecnico-organizzativa.
Budget
I anno: Lire 170.000.000
Coordinamento e monitoraggio Lire 110.000.000
Assistenza tecnica Lire 60.000.000
II anno: Lire 200.000.000
Coordinamento e monitoraggio Lire 80.000.000
Assistenza tecnica Lire 120.000.000
III anno: Lire 200.000.000
Coordinamento e monitoraggio Lire 90.000.000
Assistenza tecnica Lire 110.000.000
(Legge 492/88) Totale Lire 570.000.000
C) Soggetti attuatori
Le candidature per presentare i progetti possono essere presentate
da:
1) operatori pubblici o di diritto pubblico;
2) operatori di diritto privato senza scopo di lucro, aventi per fine
la formazione professionale;
3) imprese e loro consorzi;
4) associazioni, fondazioni ed istituti di ricerca;
5) associazioni temporanee di imprese;
6) organismi bilaterali.
Per la realizzazione dell'azione 1 sara' individuato un attuatore o
un raggruppamento temporaneo di imprese, che dimostri di possedere
comprovata esperienza, almeno triennale nel settore di riferimento:
- nella gestione di servizi di assistenza tecnica
- nella gestione di reti organizzative e telematiche
- nel coordinamento e nella realizzazione di progetti transnazionali
nel settore orientamento
- nella organizzazione e trattamento della documentazione
- in attivita' di diffusione dell'informazione anche attraverso l'uso
di tecnologie avanzate.
Per la realizzazione dell'azione 2 sara' individuato un attuatore o
un raggruppamento di imprese, che dimostri di possedere comprovata
esperienza, almeno triennale nel settore di riferimento:
- nella progettazione di sistemi informativi rivolti agli utenti
finali
- nell'alimentazione e gestione di banche dati rivolte agli utenti
finali
- nella progettazione e produzione di materiali multimediali.
Per la realizzazione dell'azione 3 saranno individuati uno o piu'
attuatori o raggruppamenti degli stessi, che dimostrino di possedere
significative esperienze:
- nella formazione superiore e continua
- nella produzione di materiali didattici FAD
- in attivita' di consulenza rivolta ad operatori dei servizi
pubblici nei settori dell'informazione, della scuola, della
formazione e dell'inserimento al lavoro.
Per la realizzazione dell'azione 4 saranno individuati uno o piu'
attuatori o raggruppamenti degli stessi, che dimostrino di possedere
significativa esperienza:
per la scheda 1:
- nelle attivita' di ricerca, studio ed analisi organizzative
- nella progettazione, redazione e stampa di materiali informativi
per la scheda 2:
- nello studio, nella progettazione e realizzazione di prodotti
multimediali
- in attivita' di diffusione dell'informazione anche attraverso l'uso
di tecnologie avanzate
- nella realizzazione di strategie di comunicazione
per le schede 3 e 4:
- nella attivita' di ricerca, studio ed analisi di metodologie di
orientamento
- nella progettazione e sperimentazione di servizi di orientamento
- nella erogazione di servizi di orientamento agli utenti finali.
Per la realizzazione dell'azione 5 sara' individuato un attuatore o
un raggruppamento di imprese, che dimostri di possedere comprovata
esperienza, almeno triennale:
- nelle attivita' di valutazione di progetti relativi a servizi
rivolti ad utenti finali
- nelle attivita' di valutazione di progetti formativi.
Per la realizzazione dell'azione 6 sara' individuato un attuatore o
un raggruppamento di imprese, che dimostri di possedere comprovata
esperienza, almeno triennale:
- nel coordinamento e attivita' di segreteria tecnico-organizzativa
di progetti complessi
- nella progettazione e applicazione di sistemi di monitoraggio di
progetti complessi
- nella promozione e diffusione dei risultati di attivita' di ricerca
o progettuali
- in attivita' di project management.
D) Modalita' e criteri di valutazione dei progetti
Preliminarmente il Servizio Politiche del Lavoro accerta
l'ammissibilita' dei soggetti proponenti e dei progetti presentati
sulla base dei criteri precedentemente individuati.
L'esame per l'approvazione dei progetti e' attuato da un nucleo di
valutazione regionale interno all'Assessorato al Lavoro, Formazione,
Universita' e Immigrazione, costituito secondo quanto indicato alla
lettera h) della presente deliberazione, di cui tali disposizioni
sono parte integrante.
Tale nucleo conclude i propri lavori rassegnando un verbale
comprendente le graduatorie delle candidature con i relativi
punteggi, depositato presso l'Assessorato regionale, per la
consultazione di chi ne abbia interesse.
Criteri e indicatori
Le candidature migliori per l'individuazione dei soggetti attuatori
verranno scelte sulla base dei criteri che seguono:
Per la realizzazione delle azioni 1, 2, 4, 5, 6:
Criterio 1 (fino a 30 punti)
Conformita' agli obiettivi previsti dal progetto "Orientamento
professionale - Costruzione di una rete dei servizi territoriali e
dei servizi regionali di supporto".
Criterio 2 (fino a 20 punti)
Precisione e pertinenza del progetto complessivo.
Indicatori:
- coerenza e precisione dei contenuti;
- adeguatezza della strategia progettuale;
- coerenza delle scelte organizzative e gestionali.
Criterio 3 (fino a 20 punti)
Adeguatezza degli aspetti logistici, tecnologici e di risorse umane.
Indicatori:
- adeguatezza aspetti logistici e tecnologici;
- curriculum delle risorse umane dedicate al progetto.
Criterio 4 (fino a 15 punti)
Rapporto tra costi e qualita' dei prodotti/servizi previsti
Criterio 5 (fino a 15 punti)
Qualita' della presentazione
Per la realizzazione dell'azione 3
Criterio 1 (fino a 30 punti)
Conformita' agli obiettivi previsti dal progetto "Orientamento
professionale - Costruzione di una rete dei servizi territoriali e
dei servizi regionali di supporto".
Criterio 2 (fino a 20 punti)
Pertinenza rispetto ai fabbisogni professionali.
Indicatori:
- coinvolgimento di attori socio-economici nel progetto formativo
- analisi dei fabbisogni professionali
Criterio 3 (fino a 20 punti)
Precisione e pertinenza del progetto formativo.
Indicatori:
- coerenza tra contenuti e obiettivi formativi
- coerenza modalita' didattiche e strategie formative
- coerenza delle scelte organizzative
Criterio 4 (fino a 10 punti)
Precisione e coerenza dei descrittivi delle situazioni professionali
Criterio 5 (fino a 10 punti)
Pertinenza rispetto alle caratteristiche degli utenti dei corsi
Criterio 6 (fino a 10 punti)
Economicita'.
E) Termini e modalita' di presentazione delle domande
I progetti relativi alle azioni individuate al punto B) debbono
pervenire entro le ore 12,30 del trentesimo giorno successivo alla
data di pubblicazione del bando nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna, a pena di esclusione, in regola con le
vigenti normative sul bollo, alla Regione Emilia-Romagna, Assessorato
al Lavoro, Formazione, Universita' e Immigrazione - Servizio
Politiche del lavoro, Viale Aldo Moro n. 38 - Bologna (piano 11)
presso l'Ufficio Orientamento.
Nell'ipotesi in cui la scadenza di cui sopra coincida con un giorno
prefestivo o festivo, il termine ultimo per la presentazione dei
progetti si intende prorogato alle ore 12,30 del primo giorno
successivo non prefestivo o festivo.
Le domande inviate tramite servizio postale dovranno pervenire
mediante raccomandata con ricevuta di ritorno e comunque entro la
scadenza indicata. Non saranno accolte le domande pervenute oltre
tale termine anche se recanti timbri postali di spedizioni
antecedenti.
Alle domande dovranno essere allegate 3 copie cartacee del formulario
predisposto dalla Regione, compilato in ogni sua parte e il relativo
supporto magnetico (floppy disk).
I formulari e il floppy disk per la presentazione delle candidature
sono reperibili presso gli uffici della Direzione generale Formazione
Professionale e Lavoro della Regione Emilia-Romagna, il Servizio
Gestione, Monitoraggio e Controllo delle attivita' formative Viale A.
Moro n. 38, Bologna.
La domanda dovra' essere corredata:
- dal progetto operativo di sviluppo dell'azione;
- dal preventivo dettagliato per la realizzazione dello stesso;
- da dati ed informazioni relative all'organismo che presenta il
progetto.
Si dovra' inoltre allegare (o fare riferimento ad analoga
documentazione gia' inviata) copia dell'atto costitutivo e dello
statuto dell'ente o, in caso di imprese, documenti volti a rilevare
la natura giuridica e l'attivita' esercitata.
Non sono ammesse successive integrazioni ai progetti se non a seguito
di supplementi di istruttoria attivati dai competenti uffici
regionali.
Per informazioni e/o chiarimenti rivolgersi ai seguenti numeri:
051/283882 oppure 051/283120.
Per l'Azione 3
Per la presentazione dei progetti relativi all'azione 3 "Formazione,
riqualificazione, aggiornamento degli operatori" si fara' riferimento
alla modulistica predisposta dalla Regione per la progettazione delle
attivita' formative riferite al 1998. Il relativo formulario e floppy
disk sono reperibili presso il Sistema informativo dell'Assessorato
al Lavoro, Formazione, Universita' e Immigrazione, Viale A. Moro n.
38, piano 5 (tel. 051-283172/283884/283364).
F) Modalita' di finanziamento
Al finanziamento contribuisce il FSE.
La liquidazione degli importi assegnati avverra' secondo le seguenti
modalita' e a presentazione di regolare nota o fattura:
1) con anticipazioni fino al 50% della quota assegnata a segnalazione
di avvio significativo delle attivita' (calendario delle attivita'
secondo le modalita' stabilite dalle Direttive regionali citate);
previa acquisizione di garanzia fideiussoria, rilasciata tenuto conto
dello schema indicativo di cui al DM 22/4/1997; in alternativa
all'anticipazione e alla garanzia fideiussoria quote di finanziamento
possono essere erogate sulla base di autodichiarazioni sullo stato di
avanzamento delle attivita'. Sono esonerati dalla garanzia
fideiussoria gli enti pubblici e le societa' private a prevalente
capitale pubblico;
2) con liquidazione di ulteriori quote di finanziamento pari al 30%
su presentazione di relazione sullo stato di avanzamento dei lavori,
contenente anche una relazione finanziaria sulla spesa effettuata con
gli anticipi gia' ricevuti;
3) il saldo sulla base del rendiconto dei costi sostenuti verificato
dall'ufficio competente.
G) Norme di preventivazione, gestione e rendicontazione
Per le norme in materia di preventivazione, gestione e
rendicontazione amministrativo-finanziaria relative alle attivita'
messe a bando si fa riferimento alla normativa regionale in vigore e
successive modificazioni.
H) Tutela della privacy
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione venga in possesso in
occasione dell'espletamento del presente procedimento verranno
trattati nel rispetto della Legge 675/96 e successive modificazioni.