REGIONE EMILIA-ROMAGNA - SERVIZIO CULTURA, SPORT E TEMPO LIBERO

COMUNICATO DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO CULTURA, SPORT E TEMPO LIBERO

Designazione di un rappresentante della Regione per la costituzione del Consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro Comunale di Bologna

Ai sensi dell'art. 6 della L.R. 24/94 si informa che la Giunta                  
regionale deve provvedere alla designazione di un rappresentante                
della Regione per la costituzione del Consiglio di amministrazione              
della Fondazione Teatro Comunale di Bologna.                                    
1) La designazione di riferisce ad un componente del Consiglio di               
amministrazione della Fondazione Teatro Comunale di Bologna, da                 
nominarsi con decreto dell'Autorita' di Governo competente in materia           
di spettacolo, ai sensi dell'art. 3 del DLgs 23/4/1998, n. 134                  
(Trasformazione in Fondazione degli Enti lirici e delle istituzioni             
concertistiche assimilate);                                                     
2) i candidati devono possedere i requisiti di onorabilita' indicati            
dall'art. 3 della L.R. 24/94 nella parte sottoriportata: "I requisiti           
di onorabilita' non sussistono per coloro i quali si trovano nelle              
condizioni di cui all'art. 15 della Legge 19 marzo 1990, n. 55 e                
successive modifiche ed integrazioni ed inoltre nei confronti di                
coloro che siano stati condannati con sentenza definitiva a pena                
detentiva per uno dei reati previsti nel RDL 12 marzo 1936, n. 375 e            
successive modificazioni ed integrazioni ovvero per uno dei delitti             
previsti nel Titolo XI del Libro V del Codice Civile e del RD 16                
marzo 1942, n. 267.". Devono altresi' possedere i requisiti di                  
esperienza indicati nella delibera della Giunta regionale 1510/97 e             
cioe': svolgimento di attivita' di amministrazione, direzione o                 
controllo nel settore pubblico o privato, anche come dipendenti. La             
valutazione sara' effettuata in base ai seguenti criteri: - ambito              
territoriale della struttura in cui e' stata svolta l'attivita', se             
trattasi di Ente pubblico (internazionale, nazionale, regionale,                
subregionale ecc.); - dimensioni della struttura in cui e' stata                
svolta l'attivita' (da attestare su dati accertabili di bilancio) e             
sua natura (societa', fondazione, associazione ed altro) se trattasi            
di organismo privato; - durata dell'incarico e continuita' dello                
svolgimento dell'attivita'. Infine non devono trovarsi nelle                    
situazioni di incompatibilita' indicate dall'art. 4 della L.R. 24/94            
nella parte sottoriportata: "In ogni caso sussiste incompatibilita'             
con le funzioni di: a) membro del Parlamento nazionale od europeo o             
di un Consiglio regionale, Sindaco o Assessore di un Comune avente              
oltre 20.000 abitanti, Presidente o Assessore di una Amministrazione            
provinciale; b) componente di organismi tenuti ad esimere parere o ad           
esercitare qualsiasi forma di vigilanza sugli enti di cui all'art. 3,           
ovvero dipendente con funzioni direttive dei medesimi organismi; c)             
magistrato ordinario, amministrativo, contabile e di ogni altra                 
giurisdizione speciale; d) avvocato o procuratore presso l'Avvocatura           
dello Stato; e) membro delle Forze armate o di Polizia, in                      
servizio.";                                                                     
3) gli eventuali emolumenti saranno stabiliti all'insediamento del              
Consiglio di amministrazione;                                                   
4) la durata dell'incarico e' quadriennale;                                     
5) la designazione sara' effettuata dalla Giunta regionale;                     
6) le proposte di candidatura (da redigersi in carta semplice) vanno            
indirizzate entro 30 giorni dalla data del presente Bollettino                  
all'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna - Viale A.            
Moro n. 30 - 40127 Bologna.                                                     
Esse devono contenere:                                                          
- dati anagrafici (cognome, nome, luogo e data di nascita,                      
residenza);                                                                     
- curriculum con indicazione degli incarichi svolti o in corso di               
svolgimento;                                                                    
- dichiarazione di possedere i requisiti di onorabilita' e di non               
trovarsi nelle condizioni di incompatibilita' piu' sopra specificati.           
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO                                                    
Giovanni Serpe                                                                  

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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