DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 dicembre 1997, n. 460
Ordinanza Presidente Consiglio Ministri 2431/96. Frana di Marano nel comune di Gaggio Montano. Affidamento in concessione alla Comunita' Montana dell'Alta e Media Valle del Reno di ulteriori interventi sul corpo di frana di messa in sicurezza
1) Si approva, in conformita' alle premesse, il progetto di ulteriori
interventi sul corpo di frana di messa in sicurezza proposta dalla
Comunita' Montana dell'Alta e Media Valle del Reno, in premessa
illustrata, per l'importo complessivo di Lire 396.000.000, IVA
compresa.
2) Si affida in concessione alla Comunita' Montana dell'Alta e Media
Valle del Reno la realizzazione dei lavori di sistemazione indicati
nel progetto di cui al punto precedente, secondo le modalita'
indicate nello schema di convenzione allegato al presente decreto
quale parte integrante e sostanziale.
3) Si stabilisce che l'approvazione degli interventi sopra citati ai
sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9
febbraio 1996 e dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei
Ministri n. 2431 del 26 aprile 1996 equivale a dichiarazione di
pubblica utilita', nonche' di indifferibilita' ed urgenza degli
interventi previsti.
4) Si stabilisce che il termine per l'esecuzione degli interventi
necessari per il superamento dell'emergenza e' fissato al 31 luglio
1998.
5) Si subordina la esecutivita' del presente atto al nulla osta del
Dipartimento della Protezione civile, in merito alla possibilita' di
utilizzare le somme non ancora impegnate dalla Regione Emilia-Romagna
sullo stanziamento di cui all'ordinanza n. 2431 del 26 aprile 1996
per finanziare gli ulteriori interventi di cui al punto 1).
6) Si da' atto che il sottoscritto ad avvenuta esecutivita' del
presente decreto provvedera' alla sottoscrizione della Convenzione in
conformita' allo schema ad esso allegato.
7) Si imputa la relativa spesa di Lire 396.000.000, IVA compresa al
n. 5755 d'impegno del Capitolo 48039 "Interventi di somma urgenza
volti a fronteggiare la situazione di emergenza determinatasi a
seguito di eventi franosi nei comuni di Farini (PC), Canossa e Vetto
(RE), Montese (MO) e Gaggio Montano (BO) - (art. 1 septies, Legge 27
ottobre 1995, n. 438 e successive modificazioni; DPCM 10 aprile 1996;
ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2431 del 26
aprile 1996) Mezzi statali CNI" del Bilancio per l'esercizio
finanziario 1997, che presenta la necessaria disponibilita'.
8) Si da' atto che alla liquidazione dei fondi provvedera' con propri
atti formali, il Responsabile del Servizio regionale Protezione
civile, ai sensi dell'art. 61 della L.R. n. 31 del 6 luglio 1977,
cosi' sostituito dall'art. 14 della L.R. n. 40 del 5 settembre 1994,
e dalle deliberazioni della Giunta regionale n. 2541 e n. 861,
rispettivamente del 4 luglio 1995 e del 30 aprile 1996, sulla base
della documentazione contabile presentata dal concessionario, e
vistata dal Responsabile del Servizio provinciale Difesa del suolo
Risorse idriche e forestali di Bologna, titolare dell'attivita' di
alta sorveglianza ai sensi delle vigenti disposizioni, secondo le
modalita' indicate all'art. 2 dello schema di convenzione allegato al
presente atto quale parte integrante, in ossequio a quanto previsto
dalla L.R. 29/85 e di seguito riportate:
- Lire 79.200.000, corrispondente al 20% dell'importo del progetto a
presentazione del verbale consegna lavori, del progetto esecutivo e
della relativa copertura finanziaria;
- Lire 277.200.000, corrispondente al 70% dell'importo del progetto,
a presentazione di stati di avanzamento che documentino l'esecuzione
dei lavori;
- Lire 39.600.000, corrispondente al 10%, a saldo dell'importo del
progetto, ad avvenuta approvazione della contabilita' finale da parte
della Regione Emilia-Romagna.
IL PRESIDENTE
ANTONIO LA FORGIA
ALLEGATO
Schema di convenzione per l'affidamento in concessione alla Comunita'
Montana dell'Alta e Media Valle del Reno del progetto e conseguente
esecuzione degli ulteriori interventi sul corpo di frana per la messa
in sicurezza necessari per fronteggiare la situazione di emergenza
conseguente alla frana nella frazione di Marano, comune di Gaggio
Montano
L'anno 1997 il giorno 24 dicembre 1997 la Regione Emilia-Romagna,
rappresentata dal Presidente pro-tempore La Forgia Antonio (omissis)
domiciliato per la carica in Bologna, Viale A. Moro n. 52, da una
parte e la Comunita' Montana dell'Alta e Media Valle del Reno,
rappresentata dal Presidente Calisti Cesare (omissis) domiciliato per
la carica in Vergato, Piazza della Pace n. 4, dall'altra, giusto il
decreto del Presidente della Giunta regionale n. 460 del 24 dicembre
1997;
premesso che il presente schema generale di convenzione regola i
rapporti tra la Regione Emilia-Romagna e la Comunita' Montana
dell'Alta e Media Valle del Reno, relativi all'affidamento in
concessione della progettazione ed esecuzione degli ulteriori
interventi per la messa in sicurezza della frana di Marano;
si conviene quanto segue:
Art. 1
La Comunita' Montana concessionaria si impegna ad eseguire gli
ulteriori interventi sul corpo di frana, per la messa in sicurezza,
secondo il progetto presentato ed approvato con decreto del
Presidente della Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 460 del 24
dicembre 1997.
I lavori previsti nel progetto consistono in ulteriori interventi sul
corpo di frana per la messa in sicurezza e riguardano la esecuzione
di fosse drenanti, di opere di ingegneria forestale, di completamento
del reticolo di smaltimento superficiale delle acque, necessarie per
la mitigazione del rischio incombente sia sulle infrastrutture
ubicate a valle e recentemente ricostruite, sia sul fiume Reno.
Gli interventi comportano una spesa complessiva di Lire 396.000.000,
IVA compresa, come di seguito determinati:
A) Lavori (Lire)
- lavori a misura 285.375.050
- lavori in economia 18.480.000
Totale A) 303.855.050
B) Somme a disposizione dell'Amministrazione
- spese tecniche (IVA inclusa) 30.385.505
- IVA 19% sui lavori 57.732.460
- quota per danni servitu', imprevisti 4.026.985
Totale B) 92.144.950
Totale complessivo A + B 396.000.000
Art. 2
La liquidazione dei fondi, a cui provvedera' con propri atti formali
il Responsabile del Servizio regionale Protezione civile, ai sensi
dell'art. 61 della L.R. n. 31 del 6 luglio 1977, cosi' come
sostituito dall'art. 14 della L.R. n. 40 del 5 settembre 1994, e
delle deliberazioni della Giunta regionale n. 2541 e n. 861,
rispettivamente del 4 luglio 1995 e del 30 aprile 1996, sulla base
della documentazione contabile presentata dalla Comunita' Montana,
vistata dal Responsabile del Servizio provinciale Difesa del suolo,
Risorse idriche e forestali di Bologna, titolare dell'attivita' di
alta sorveglianza, secondo le seguenti modalita':
- Lire 79.200.000, corrispondente al 20% dell'importo del progetto a
presentazione del verbale consegna lavori, del progetto esecutivo e
della relativa copertura finanziaria;
- Lire 277.200.000, corrispondente al 70% dell'importo del progetto,
a presentazione di stati di avanzamento che documentino l'esecuzione
dei lavori;
- Lire 39.600.000, pari al 10% a saldo dell'importo del progetto, ad
avvenuta approvazione della contabilita' finale da parte della
Regione Emilia-Romagna.
Art. 3
Il Servizio provinciale Difesa del suolo di Bologna svolge
l'attivita' di alta sorveglianza sugli interventi di cui al punto
precedente, ed il Servizio regionale Protezione civile ha il compito
di assicurare il necessario raccordo con gli organi preposti alla
pianificazione dell'emergenza.
Art. 4
Tutte le variazioni non sostanziali al progetto dei lavori presentato
dalla Comunita' Montana e approvato con il decreto citato, che non
comportino aumenti di spesa e che emergano come necessarie nel corso
dei lavori, dovranno essere tempestivamente segnalate al Responsabile
del Servizio provinciale Difesa del suolo che provvedera' alla loro
autorizzazione.
Art. 5
La presente convenzione avra' validita' fino al 31 luglio 1998.
Art. 6
Eventuali controversie derivanti dal presente accordo verranno
risolte da un Collegio arbitrale, composto da tre membri, nominati il
primo dalla Regione Emilia-Romagna, il secondo dalla Comunita'
Montana ed il terzo concordemente dagli altri due arbitri.
La sede esclusiva dell'arbitrato sara' Bologna.
Art. 7
Nel caso di gravi inadempienze da parte del concessionario, la
presente convenzione potra' essere disdettata con lettera
raccomandata, senza alcun preavviso ed al concessionario verra'
corrisposto solo quanto dovuto per gli interventi realizzati.
Qualora, su segnalazione del Responsabile del Servizio regionale
Protezione civile, dalle inadempienze di cui sopra, derivino danni,
il concessionario avra' diritto alle somme spettanti per quanto
correttamente eseguito decurtate dell'importo stabilito quale
risarcimento danni.
Art. 8
La presente convenzione sara' soggetta a registrazione solo in caso
d'uso e le spese saranno a carico della Comunita' Montana
concessionaria.
Letto, approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE DELLA IL PRESIDENTE
COMUNITA' MONTANA DELL'ALTA PROTEMPORE DELLA
E MEDIA VALLE DEL RENO REGIONE EMILIA-ROMAGNA