DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 novembre 1998, n. 1934
Finanziamento delle attivita' interregionali nell'ambito del Programma operativo Ob. 3 "Parco progetti: una rete per lo sviluppo locale" Asse 6 - Anno 1997
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di recepire il decreto direttoriale n. 364/III/98 del Ministero
del Lavoro e della Previdenza sociale del 24 settembre 1998 con il
quale viene disposto il finanziamento a favore della Regione
Emilia-Romagna per complessive Lire 9.329.068.000 di cui Lire
727.378.000 per i progetti individuati con i numeri di riferimento
sottoriportati ai quali corrispondono i dati identificativi
dell'iniziativa stessa:
Rif. P.A. 2195
Soggetto attuatore: Ecap Lavoro - Via Bigari n. 3 - Bologna.
Titolo: "La promozione delle banche del tempo".
Regione capofila: Emilia-Romagna.
Regione partner: Toscana.
Costo: Lire 195.000.000.
Rif. P.A. 2196
Soggetto attuatore: Cooperativa sociale Oltremare Sc a rl - Via
Castelnuovo Rangone n. 1190/1 - Spilamberto (MO).
Titolo: "Creazione di nuova occupazione attraverso la promozione
della finanza etica e la nascita di nuove imprese cooperative di
servizi finanziari per lo sviluppo dell'economia sociale".
Regione capofila: Toscana.
Regione partner: Emilia-Romagna.
Costo: Lire 340.000.000.
Rif. P.A. 2194
Soggetto attuatore: AEI Associazione educatrice italiana - Via
Montebello n. 3 - Bologna.
Titolo: "Creazione di nuova occupazione tramite la formazione della
figura sperimentale dell'educatore/trice familiare e l'avvio di nuovi
servizi per l'infanzia".
Regione capofila: Emilia-Romagna.
Regione partner: Abruzzo.
Costo: Lire 192.378.000.
2) di provvedere con apposito atto del Direttore generale "Formazione
professionale e lavoro" all'assunzione degli impegni di spesa sui
corrispondenti capitoli di bilancio di Lire 167.622.000 pari alla
restante quota del costo del progetto "Creazione di nuova occupazione
tramite la formazione della figura sperimentale dell'educatore/trice
familiare e l'avvio di nuovi servizi per l'infanzia" a seguito
dell'acquisizione dell'apposito Decreto direttoriale del Ministero
del Lavoro e della Previdenza sociale di finanziamento
dell'annualita' 1998/99 in attuazione della circolare ministeriale n.
114/98 gia' citata in premessa;
3) di stabilire che il finanziamento delle attivita' e' calcolato
cosi' come segue:
- per il 45% a carico del FSE;
- per il 44% a carico Fondo nazionale di rotazione;
- per l'11% a carico Regione Emilia-Romagna;
4) di finanziare le attivita' in oggetto per complessive Lire
727.378.000 con le modalita' stabilite in premessa che qui si
intendono integralmente richiamate;
5) di impegnare la somma complessiva di Lire 727.378.000 come segue:
- quanto a Lire 320.046.320 registrata al n. 5284 di impegno sul
Capitolo 75546 "Interventi a favore di enti, organismi ed imprese
attuatori di iniziative locali per promuovere l'occupazione (Ob. 3 -
Asse 6). Fondo di rotazione nazionale (art. 27, Legge 845/78, art. 5,
Legge 183/87 e Reg. CE 2081/93). Mezzi statali (CNI)" del Bilancio
per l'esercizio finanziario 1998 che presenta la necessaria
disponibilita';
- quanto a Lire 327.320.100 registrata al n. 5285 di impegno sul
Capitolo 75548 "Interventi a favore di enti, organismi ed imprese
attuatori di iniziative locali per promuovere l'occupazione (Ob. 3 -
Asse 6). (Reg. CE 2081/93). Contributo CE sul FSE (CNI)" del Bilancio
per l'esercizio finanziario 1998 che presenta la necessaria
disponibilita';
- quanto a Lire 80.011.580 registrata al n. 5286 di impegno sul
Capitolo 75550 "Interventi a favore di enti, organismi ed imprese
attuatori di iniziative locali per promuovere l'occupazione (Ob. 3 -
asse 6). (L.R. n. 19 del 24 luglio 1979 e Reg. CE 2081/93) (CNI).
Quota Regione" del Bilancio per l'esercizio finanziario 1998 che
presenta la necessaria disponibilita';
6) di confermare quali Responsabili di progetto i collaboratori
regionali gia' individuati nelle citate determinazioni del Direttore
generale Area Formazione professionale 6977/98, 6978/98 e 8243/98
cosi' specificati:
- Massimo Guareschi e Silvia Tolomelli per i corsi con Rif. P.A. n.
2195 e n. 2196;
- Patrizia Orsola Ghedini, Anna Rosetti e Antonietta Di
Giovannantonio per il corso con Rif. P.A. n. 2194;
7) di procedere con successive determinazioni del Dirigente
competente per materia, ai sensi della L.R. 31/77 cosi' come
modificata dalla L.R. 40/94 e in applicazione della deliberazione di
Giunta 2541/95:
a) alla liquidazione degli importi dovuti con le modalita' indicate
ai punti 1), 2) e 3) delle premesse e nel rispetto di quanto indicato
al successivo punto 12);
b) ad approvare il rendiconto finale delle attivita' che col presente
atto si finanziano sulla base della effettiva realizzazione delle
stesse;
8) di dare atto che, relativamente alla quota di FSE la
programmazione regionale e' mantenuta all'interno dei finanziamenti
assegnati dalla CE sul Fondo sociale europeo;
9) di dare altresi' atto che, relativamente alla quota di
cofinanziamento nazionale, la programmazione regionale sara'
mantenuta all'interno dei finanziamenti che saranno assegnati dal
Ministero del Lavoro, e dal Ministero del Tesoro sul Fondo di
rotazione nazionale;
10) di stabilire che le modalita' gestionali sono regolate dalle
direttive regionali in materia di formazione professionale 1997/99
approvate con delibera della Giunta regionale n. 1475 dell'1 agosto
1997, nonche' da quanto di seguito specificato:
- possono iscriversi alle iniziative formative tutti i cittadini e
cittadine italiane, comunitari ed extra comunitari che risiedono in
Emilia- Romagna o che intendono trasferirsi in Emilia-Romagna per
motivi di lavoro;
- le iniziative che qui si approvano devono iniziare entro il 5
novembre 1998 e terminare entro il 4 novembre 2000;
- un avvio significativo delle attivita' deve essere realizzato entro
30 giorni dal termine ultimo per l'avvio; tale significativo avvio e'
condizione necessaria per l'erogazione dell'acconto previsto;
- il mancato avvio significativo delle attivita' nei termini previsti
potra' comportare la revoca del contributo;
- i soggetti gestori devono presentare, di norma entro due mesi dal
termine delle iniziative e comunque entro il 30/4 dell'anno
successivo al termine dell'attivita', all'Assessorato competente il
rendiconto delle spese sostenute;
- il mancato rispetto del termine indicato potra' comportare il
mancato riconoscimento delle quote accertate a saldo o, in casi di
persistenti inerzie, la revoca del finanziamento concesso;
- il soggetto gestore e' tenuto a comunicare tempestivamente il
termine delle attivita';
- le attivita' di cui alla presente deliberazione sono soggette alle
visite ispettive secondo le vigenti disposizioni regionali, nazionali
e comunitarie;
- le variazioni del calendario di attivita' devono essere comunicate
preventivamente con congruo anticipo;
- variazioni improvvise del calendario non sono di norma ammesse
salvo rari ed eccezionali casi, debitamente motivati;
- il mancato rispetto delle norme indicate puo' comportare la
sospensione del corso, per verificare col soggetto gestore le
condizioni per il proseguo dell'attivita';
- l'accertamento, in sede di verifica in itinere, della mancata
realizzazione del corso secondo il calendario comunicato alla
Regione, potra' comportare l'immediata revoca del finanziamento
pubblico;
- il soggetto attuatore e' responsabile nei confronti della Regione
Emilia-Romagna anche per le parti attuate dagli altri soggetti
previsti nel progetto stesso;
11) dare atto che i fondi che saranno erogati dagli organismi
comunitari, dal Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale
relativi alla presente anticipazione saranno introitati
rispettivamente sui Capitoli 04731 e 02966 parte entrata del bilancio
regionale;
12) di subordinare l'esecutivita' della presente deliberazione alla
verifica del rispetto dei vincoli posti dalla Legge 55/90 e
successive modificazioni nel rispetto di quanto previsto all'art. 1
del DPR 3 giugno 1998, n. 252 dando atto che dell'eventuale
acquisizione della documentazione si prendera' atto nella fase di
liquidazione;
13) di autorizzare il Dirigente competente ad effettuare svincoli
anche parziali delle garanzie fideiussorie sulla base di
autodichiarazione rilasciata dal soggetto gestore ad aver realizzato
attivita' percentualmente pari almeno a quella per cui si richiede lo
svincolo;
14) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna affinche'
costituisca oggetto di massima divulgazione;
a voti unanimi e palesi, delibera inoltre:
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai
sensi dell'art. 49 della Legge 10 febbraio 1953, n.62 per le
motivazioni espresse in premessa.