DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 settembre 1998, n. 1656
Rettifica alla deliberazione della Giunta regionale n.1429 del 31 luglio 1998
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamata la L.R. 12 gennaio 1985, n 2 "Riordino e programmazione
delle funzioni di assistenza sociale" e le successive modifiche e
integrazioni;
visto in particolare l'art. 41 del predetto articolato legislativo,
che indica le destinazioni della quota per spese di gestione del
Fondo socio-assistenziale regionale istituito ai sensi dell'art. 40,
e regola la predisposizione e l'approvazione del programma annuale
degli interventi nonche' i criteri di ripartizione;
vista la deliberazione n. 959 del 30 luglio 1998 del Consiglio
regionale, regolarmente esecutiva, avente per oggetto "L.R. 12
gennaio 1985, n. 2 - Programma degli interventi e delle ripartizioni
del fondo regionale per le spese di gestione dei servizi
socio-assistenziali per l'anno 1998";
richiamata la propria deliberazione n. 1429 del 31 luglio 1998 avente
per oggetto "Approvazione dei criteri di individuazione per
l'assegnazione di contributi per l'assegnazione di contributi
finalizzati all'attivazione di iniziative promozionali a norma
dell'art. 41, primo comma, lett. a), L.R. 2/85 - a soggetti pubblici
e privati";
dato atto che, col citato provvedimento 1429/98, al punto 2
dell'Allegato A, a causa di una erronea attribuzione, risultano
individuati in specifico ai punti 1), 3), 6), quali obiettivi da
conseguire con progetti da presentare da parte di soggetti pubblici e
privati, gli obiettivi il cui conseguimento, facendo riferimento allo
schema individuato al punto A.1 del Programma approvato con la citata
deliberazione del Consiglio regionale 959/98, era previsto mediante
iniziative progettuali a gestione diretta della Regione o mediante
finanziamento di iniziative commissionate a soggetti diversi, nel
rispetto della normativa regionale vigente, segnalate
dall'Assessorato competente;
dato atto altresi' che, a causa del medesimo errore di attribuzione,
nel citato provvedimento 1429/98 risultano assegnate, con il punto b)
del dispositivo, risorse finanziarie per complessive Lire 830.000.000
per l'attivazione dei progetti finalizzati al conseguimento degli
obiettivi indicati al predetto punto 2 dell'Allegato A, assorbendo
quindi in tal modo l'intero ammontare delle risorse disponibili sul
Capitolo 57100 del bilancio del corrente esercizio, e vanificando di
conseguenza la praticabilita' del secondo percorso stabilito dal
citato provvedimento del Consiglio regionale alla lettera b) del
punto A.1 del Programma;
ritenuto pertanto opportuno procedere ad una rettifica del precedente
provvedimento 1429/98 al fine di permettere l'espletamento delle
procedure individuate dal Consiglio regionale con la citata
deliberazione 959/98 ed in particolare l'attivazione dei progetti
previsti dalla seconda modalita' operativa prevista dal citato
provvedimento alla lettera b) del punto A.1 del Programma;
dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore generale
"Sanita' e Servizi sociali" dr. Francesco Taroni in merito alla
legittimita' della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 4,
sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41, nonche' della
deliberazione di Giunta 2541/95;
dato atto del parere favorevole espresso dal Responsabile del
Servizio "Servizi Socio Sanitari" dr. Graziano Giorgi in merito alla
regolarita' tecnica della presente deliberazione, ai sensi dell'art.
4, sesto comma della L.R. 19 novembre 1992, n.41 nonche' della
deliberazione di Giunta 2541/95;
dato atto altresi' del parere favorevole di regolarita' contabile
espresso sul presente programma di interventi dal Responsabile del
Servizio "Ragioneria e Credito" dr. Gianni Mantovani, ai sensi del
predetto articolo di legge nonche' della citata deliberazione
2541/95, e secondo quanto disposto con determinazione del Direttore
generale Risorse finanziarie e strumentali 7350/96;
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali, educative e
familiari - Qualita' urbana - Immigrazione - Aiuti internazionali,
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di rettificare la precedente deliberazione 1429/98 approvando
l'Allegato A che forma parte integrante della presente deliberazione,
concernente le modalita' di accesso ai contributi per la
realizzazione di iniziative promozionali nel settore
socio-assistenziale ad opera di soggetti pubblici e privati a norma
degli articoli 2 e 41 della L.R. 2/85 e che sostituisce l'Allegato A
alla citata deliberazione;
b) di dare atto che, con successiva deliberazione della Giunta
regionale, si provvedera' all'individuazione delle iniziative ammesse
a contributo, alla quantificazione ed alla concessione dei contributi
stessi, per un ammontare massimo di Lire 500.000.000 con imputazione
al Capitolo 57100 "Fondo socio-assistenziale regionale. Quota parte
destinata al finanziamento di iniziative promozionali e attivita' di
rilievo regionale, nonche' delle attivita' connesse alla
predisposizione e aggiornamento del piano socio-assistenziale
regionale e dei piani territoriali, a norma dell'art. 41, comma 1,
lettera A) della L.R. 12 gennaio 1985, n. 2" del Bilancio di
previsione per l'esercizio 1998 che presenta la necessaria
disponibilita';
c) di dare atto inoltre che, alla liquidazione ed alla emissione
della richiesta dei titoli di pagamento a favore dei beneficiari
individuati, cosi' come previsto al precedente punto b), provvedera'
con propri atti formali in applicazione della normativa vigente il
Dirigente competente per materia con le modalita' indicate al punto
8) dell'Allegato A;
d) dare atto che le risorse eventualmente non utilizzate per le
iniziative di cui all'Allegato A nel corso del corrente esercizio
finanziario, confluiranno sulle risorse rimaste disponibili sul
Capitolo 57100 del bilancio regionale per lo stesso esercizio
destinate al finanziamento della modalita' operativa individuata alla
lettera b) del punto A.1 del Programma approvato con la citata
deliberazione del Consiglio regionale 959/98, che prevede iniziative
progettuali a gestione diretta della Regione o mediante finanziamento
di iniziative commissionate a soggetti diversi, nel rispetto della
normativa regionale vigente, segnalate dall'Assessorato competente;
e) di stabilire che la presente deliberazione, una volta esecutiva,
venga pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Modalita' di accesso ai contributi per le iniziative promozionali di
cui agli artt. 2 e 41 della L.R. 2/85
1. Soggetti ammessi a presentare domanda di contributo
I soggetti ammessi e presentare domanda di contributo sono i
seguenti:
a) i Comuni singoli o associati a norma della Legge 142/90;
b) le Aziende Unita' sanitarie locali;
c) le Comunita' Montane di cui alla L.R. 19 luglio 1997, n. 22;
d) le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza;
e) i soggetti iscritti nel Registro regionale del volontariato di cui
all'art. 2 della L.R. 2 settembre 1996, n. 37, ambito
socio-assistenziale;
f) i soggetti iscritti all'Albo regionale delle cooperative sociali
istituito con L.R. 4 febbraio 1994, n. 7;
g) le associazioni sociali, operanti nel settore socio-assistenziale,
iscritte all'Albo delle associazioni istituito con L.R. 7 marzo 1995,
n. 10.
2. Oggetto dei contributi
Costituisce oggetto dei contributi la partecipazione al finanziamento
di progetti, presentati dai soggetti di cui al punto precedente,
finalizzati al raggiungimento di uno o piu' dei seguenti obiettivi
elencati al punto A.1 del Programma approvato con la deliberazione n.
959 del 30 luglio 1998 del Consiglio regionale, che qui di seguito si
elencano:
1) attivazione e consolidamento di iniziative innovative finalizzate
alla sperimentazione di modelli assistenziali ed operativi di
intervento per fasce deboli di popolazione;
2) attivazione di iniziative culturali, editoriali, audiovisive a
sostegno di campagne informative su temi rilevanti di carattere
socio-assistenziale;
3) attivazione di iniziative relative ad attivita' informative,
formative, progettuali volte a favorire il rapporto tra Enti locali
ed il terzo settore.
3. Criteri per l'individuazione dei progetti da ammettere a
contributo
L'assegnazione dei contributi avverra' sulla base di una valutazione
dei progetti presentati in rapporto ai seguenti criteri:
a) i progetti dovranno avere una dimensione finanziaria non inferiore
a Lire 20.000.000 e non superiore a Lire 100.000.000;
b) i progetti dovranno essere attinenti al raggiungimento di uno o
piu' degli obiettivi indicati al precedente punto 2;
c) i progetti dovranno presentare caratteristiche di sostanziale
innovazione e sperimentalita' e dovranno assicurare nel contempo
l'estendibilita' e la riproducibilita' degli stessi rispetto ad
analoghi modelli di intervento a livello regionale;
d) i progetti dovranno presentare un quadro di utilizzo delle risorse
tale da garantire il raggiungimento degli obiettivi in coerenza con
un corretto rapporto costi/benefici;
e) costituira' inoltre carattere di priorita' la collaborazione tra
piu' istituzioni, enti e soggetti, pubblici e privati, finalizzata
all'individuazione di un unico progetto per un'area territoriale di
riferimento.
4. Criteri di esclusione delle domande
Non saranno ammessi a contributo i progetti:
a) non pertinenti agli obiettivi indicati al precedente punto 2;
b) che non rientrano nei limiti di budget, inferiori e superiori,
indicati al precedente punto 3, lettera a).
5. Entita' del concorso contributivo
L'entita' del concorso contributivo e' determinata nella misura del
50% della spesa ammessa a contributo, con variazioni connesse ad
arrotondamenti.
A tal fine i progetti, altre all'indicazione sulla spesa totale del
progetto, dovranno contenere anche l'indicazione analitica delle voci
di spesa previste per l'attivazione degli stessi.
6. Procedure
Le domande di ammissione al finanziamento, corredate della prescritta
documentazione, dovranno pervenire alla Regione Emilia-Romagna,
Assessorato alle Politiche sociali, educative e familiari - Qualita'
urbana - Immigrazione - Aiuti internazionali, entro il 30 ottobre
1998.
Le domande inoltrate per posta saranno considerate valide qualora la
data del timbro postale non sia successiva alla predetta data.
7. Concessione dei contributi
La concessione dei contributi sara' determinata in seguito ad una
graduatoria che terra' conto dell'ammontare massimo complessivo di
risorse destinate alla presente modalita' operativa ed ammontanti a
Lire 500.000.000, disponibili sul Capitolo 57100 del bilancio
regionale, e gia' definito per ciascun avente diritto al 50% della
spesa ammessa (precedenti punti 5 e 3a).
8. Erogazione dei contributi
La liquidazione degli importi contributivi assegnati verra'
effettuata dietro presentazione, da parte dei soggetti assegnatari,
entro il termine di un anno dalla data di comunicazione della
avvenuta assegnazione, di una relazione, a firma del legale
rappresentante, da cui risultino le modalita' di attuazione
dell'iniziativa ed i risultati quantitativi e qualitativi raggiunti,
unitamente ad una elencazione analitica delle spese sostenute.
La documentazione di spesa non potra' essere antecedente la data di
pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
Qualora dalla documentazione risultasse una spesa inferiore a quella
approvata con deliberazione della Giunta regionale, il contributo
stesso sara' oggetto, in sede di liquidazione del saldo, di una
corrispondente riduzione proporzionale.