DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 luglio 1998, n. 1352
Carta dei suoli regionali - Convenzione con la Societa' Coop. a rl I.TER di Bologna per la collaborazione alla definizione di metodologie per la realizzazione di una carta dei suoli di tipo speditivo nel territorio regionale di collina e montagna alla scala 1:50.000 e per l'aggiornamento dei criteri per la valutazione della capacita' d'uso dei suoli
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste le Leggi regionali 19 aprile 1975, n. 24 e 8 luglio 1977, n.
32, relative alla "Formazione di una cartografia regionale";
(omissis) delibera:
1) di approvare lo schema di convenzione tra la Regione
Emilia-Romagna e la Societa' Cooperativa a rl I.TER di Bologna, Via
Brugnoli n. 11, che, allegato alla presente deliberazione, ne
costituisce parte integrante;
2) di dare atto che in attuazione della normativa regionale vigente
il Direttore generale ai Sistemi informativi e Telematica, prof.
Cesare Maioli, provvedera' alla stipula della convenzione stessa;
3) di corrispondere alla Societa' Cooperativa a rl I.TER di Bologna,
per la convenzione di cui al punto 1), la somma di Lire 110.000.000,
piu' Lire 22.000.000 per IVA 20%, per complessive Lire 132.000.000,
secondo le modalita' di cui al punto 5) che segue, e sulla base del
programma di lavoro svolto, di cui all'art. 2 della convenzione
allegata;
4) di impegnare la spesa complessiva di Lire 132.000.000, IVA
compresa, di cui al punto 3) che precede, con il n. 3723 di impegno,
sul Capitolo 03850 "Spese per la formazione di una cartografia
regionale" (art. 3) del Bilancio per l'esercizio 1998 che presenta la
necessaria disponibilita';
5) di dare atto che ai sensi dell'art. 14 della L.R. 40/94 il
Responsabile del Servizio Cartografico e Geologico provvedera', con
propri atti formali, alla liquidazione della spesa di cui al punto
3), sulla base dell'attivita' svolta e secondo le modalita' di cui
all'art. 5 della convenzione, previa certificazione sulla
corrispondenza del lavoro svolto come previsto all'art. 1 della
convenzione stessa, rilasciata dalla dr.sa Marina Guermandi e dalla
dr.sa Paola Tarocco, entrambe collaboratrici presso l'Ufficio
Pedologico del Servizio Cartografico e Geologico regionale, quanto
agli standard grafici, dalla sig.ra Angelina Patrizio, collaboratrice
presso l'Ufficio Topografico del Servizio Cartografico e Geologico
regionale.
(omissis)
Schema di convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e la Soc.
Cooperativa a rl I.TER di Bologna per collaborare alla definizione di
una metodologia per la realizzazione di una carta dei suoli di tipo
speditivo in scala 1:50.000 nel territorio regionale di collina e
montagna e per l'aggiornamento dei criteri per la valutazione della
capacita' d'uso dei suoli
Con la presente scrittura privata, da valere ad ogni effetto di
legge,
tra
la Regione Emilia-Romagna, codice fiscale e partita IVA 80062590379
rappresentata dal Direttore generale ai Sistemi informativi e
Telematica, prof. Cesare Maioli, che interviene nel presento atto per
dare attuazione alla deliberazione di Giunta regionale n. 1352 del
31/7/1998 esecutiva ai sensi di legge
la Societa' Cooperativa a rl I.TER con sede in Bologna, Via Brugnoli
n. 11, in seguito denominata Coop. I.TER, codice fiscale e partita
IVA 03661780373, rappresentata dal proprio presidente dott. Giuseppe
Benciolini;
premesso:
- che il suolo e' una risorsa territoriale essenziale cui vengono
riconosciute molteplici funzioni, in quanto mezzo per produzioni
agroforestali, supporto per edilizia e infrastrutture, regolatore del
ciclo idrologico, filtro di potenziali inquinanti, fattore
dell'equilibrio ambientale e della biodiversita';
- che per rispettare un equilibrio accettabile tra le differenti
funzioni del suolo e' necessaria una politica globale per la
gestione, la valutazione e la conservazione di tale risorsa;
- che le carte dei suoli e le relative banche dati sono supporti
informativi necessari al fine di regolare le decisioni sull'uso e la
gestione dei suoli dettate a breve termine dal contesto
socio-economico;
- che fra le iniziative in atto per favorire una migliore
armonizzazione dei dati sui suoli, al fine di facilitare lo scambio
di informazioni tra Regioni e paragonare le potenzialita' e i livelli
di degradazione dei suoli, l'Ufficio Europeo per il suolo, organo
della Commissione Europea, sta predisponendo il Manuale delle
procedure per la base dati georeferenziata europea, del quale e'
attualmente disponibile la versione 2.1;
- che nell'ambito degli interventi per la realizzazione del Sistema
Informativo nazionale ambientale, con delibera n.3574 del 30/12/1996
il Servizio Cartografico e Geologico regionale ha avviato
l'attuazione del progetto triennale "SINA-Carta pedologica in aree a
rischio ambientale", che prevede tra l'altro collaborazioni
interregionali per la definizione coerente e armonizzata dei criteri
per la valutazione della capacita' d'uso dei suoli;
considerato:
- che il Servizio Cartografico e Geologico regionale ha realizzato la
carta dei suoli in scala 1:250.000, che e' disponibile, a livello di
seconda approssimazione, per l'intero territorio regionale;
- che invece la carta dei suoli in scala 1:50.000 e' disponibile, a
livello di prima o di seconda approssimazione, secondo l'avanzamento
dei lavori, per l'intero territorio regionale di pianura, mentre per
il territorio collinare e montano essa e' disponibile solo in alcuna
aree campione;
- che e' opportuno definire una metodologia per elaborare una prima
approssimazione della carta dei suoli in scala 1:50.000 nel
territorio regionale di collina e montagna, che sia coerente con
l'attuale versione del Manuale della procedure per la base dati
georeferenziata europea, citato in premessa, e che sia realizzabile
in modo speditivo, valorizzando, con rilevamenti di campagna mirati,
le informazioni territoriali gia' disponibili, quali la carta dei
suoli regionale in scala 1:250.000, il catalogo dei principali suoli
agricoli di collina e montagna, la carta geologica regionale in scala
1:10.000, la carta dell'uso reale del suolo regionale in scala
1:50.000;
- che e' altresi' opportuno definire una metodologia per aggiornare i
criteri di valutazione della capacita' d'uso dei suoli, che sia
adeguata alle caratteristiche specifiche dei principali tipi di suolo
regionali e che sia coerente con gli schemi in corso di definizione a
livello interregionale nell'ambito del progetto triennale "SINA-Carta
pedologica in aree a rischio ambientale" richiamato in premessa;
- che la Coop. I.TER di Bologna, la quale annovera tra i propri soci
pedologi esperti in rilevamento e cartografia dei suoli che hanno
contribuito alla realizzazione sia della carta dei suoli alla scala
1:250.000 regionale sia della carta dei suoli di pianura alla scala
1:50.000, ed ha comprovata esperienza nella valutazione dei suoli
dell'Emilia-Romagna nei settori agroforestale e ambientale, come si
desume dal curriculum presentato, ha interesse a collaborare con i
tecnici del Servizio Cartografico e Geologico alla summenzionate
attivita' di definizione metodologica;
- che e' opportuno, nell'interesse delle due parti, regolare i
rapporti che derivano da proficua collaborazione;
si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
Soggetti e oggetto della convenzione
La Regione Emilia-Romagna e la Coop. I.TER convengono di cooperare
per una ricerca finalizzata alla definizione delle metodologie piu'
adeguate per:
- elaborare una prima approssimazione della carta dei suoli in scala
1:50.000 nel territorio regionale di collina e montagna, che sia
coerente con l'attuale versione del Manuale delle procedure per la
base dati georeferenziata europea, citato in premessa, e che sia
realizzabile in modo speditivo, valorizzando, con rilevamenti di
campagna mirati, la informazioni territoriali gia' disponibili, quali
la carta dei suoli regionale in scala 1:250.000, il catalogo dei
principali suoli agricoli di collina e montagna, la carta geologica
regionale in scala 1:10.000, la carta dell'uso reale del suolo
regionale in scala 1:50.000;
- aggiornare i criteri di valutazione della capacita' d'uso dei
suoli, che siano adeguati alle caratteristiche specifiche dei
principali tipi di suolo regionali e che siano coerenti con gli
schemi in corso di definizione a livello interregionale nell'ambito
del progetto triennale "SINA-Carta pedologica in aree a rischio
ambientale" richiamato in premessa.
Per controllare l'adeguatezza di tali metodologie:
- quanto all'elaborazione della prima approssimazione della carta dei
suoli in scala 1:50.000 nel territorio regionale di collina e
montagna, si fara' riferimento a due aree campione, per un'estensione
complessiva di 200 kmq;
- quanto all'aggiornamento dei criteri di valutazione della capacita'
d'uso del suoli, si fara' riferimento ai principali tipi di suolo del
territorio collinare e montano inclusi nelle aree campione sopra
citate e a n. 30 tipi di suolo di pianura, rappresentativi per gli
aspetti della geografia del suoli, dei sistemi colturali regionali e
dei problemi d'uso dei suoli.
La Coop. I.TER provvedera' al coordinamento scientifico-organizzativo
delle attivita' di propria competenza, eseguite eventualmente anche
da terzi non dipendenti della Coop. I.TER stessa.
La Coop. I.TER e la Regione Emilia-Romagna di comune accordo hanno
individuato come coordinatore scientifico della ricerca, per le
attivita' di competenza della Coop. I.TER, la dott.ssa Carla Scotti,
esperta pedologa, direttore generale della Coop. I.TER. La dott.ssa
Carla Scotti, per tutte le incombenze di carattere amministrativo
relative alla presente convenzione, fara' capo all'amministrazione
della Coop. I.TER stessa.
Art. 2
Programma di lavoro
Per il conseguimento degli obiettivi descritti all'art. 1, il lavoro
concordato si articola secondo le seguenti fasi:
- prima fase: raccolta delle informazioni sulle metodologie
attualmente in uso; scelta delle aree campione per il controllo di
adeguatezza; raccolta dati territoriali gia' disponibili nelle aree
campione; definizione della prime ipotesi metodologiche;
- seconda fase: applicazione delle prime ipotesi metodologiche nelle
aree campione, utilizzando i dati territoriali disponibili, sia per
l'elaborazione di simulazioni di tipo cartografico, sia per la
valutazione della capacita' d'uso dei suoli;
- terza fase: rilevamento pedologico nelle aree campione;
elaborazione dati per il controllo delle metodologie; primo
adeguamento delle metodologie;
- quarta fase: rilievi pedologici sussidiari per controllo di
adeguatezza e definizione per successive approssimazioni delle
metodologie; stesura elaborati cartografici finali.
Art. 3
Durata della convenzione
La presente convenzione decorre dalla data di stipula, ha durata
massima di un anno.
Art. 4
Responsabili della ricerca
Per l'applicazione della presente convenzione sono individuati quali
responsabili, per parte regionale, il dr. Nicola Filippi,
responsabile dell'Ufficio Pedologico, e per la Coop. I.TER, la
dott.ssa Carla Scotti, esperta pedologa e direttore generale di tale
societa'.
Per parte regionale, quali coordinatori scientifici sono individuati,
quanto al settore della capacita' d'uso dei suoli, la dr.ssa Marina
Guermandi, dirigente presso l'Ufficio Pedologico della Regione
Emilia-Romagna, e, quanto alla base dati georeferenziata, la dr.ssa
Paola Tarocco, responsabile dell'Unita' operativa "Banca dati dei
suoli" presso l'Ufficio Pedologico della Regione Emilia-Romagna.
Art. 5
Importo della convenzione
Per lo svolgimento del programma di ricerca, definito sulla base
dell'art. 2 della presente convenzione, la Regione Emilia-Romagna si
impegna a corrispondere, previa presentazione di regolari fatture,
alla Coop. I.TER la somma di Lire 110.000.000, piu' Lire 22.000.000,
per IVA 20%, somma rivolta a sostenere i costi di sviluppo del
progetto descritto nelle sue fasi all'art. 2.
Detta cifra verra' erogata secondo le seguenti modalita', previa
attestazione di regolarita' dei lavori:
- 30%, previa stipula della convenzione, al completamento della prima
fase di lavoro;
- 20% al completamento della seconda fase di lavoro;
- 20% al completamento della terza fase di lavoro;
- 30% al completamento della ricerca in oggetto.
Art. 6
Responsabilita' civile penale
La Regione e' sollevata da ogni responsabilita' civile e penale per
qualsiasi evento dannoso che possa accadere al personale della Coop.
I.TER durante la permanenza presso i propri uffici, salvo i casi di
dolo o colpa grave. La Coop. I.TER esonera e comunque tiene indenne
la Regione da qualsiasi impegno e responsabilita' che, a qualsiasi
titolo, possa ad essa derivare nei confronti di terzi dall'esecuzione
del presente contratto, da parte del proprio personale dipendente.
La Coop. I.TER, da parte sua, e' sollevata da ogni responsabilita'
civile e penale per qualsiasi evento dannoso che possa accadere al
personale della Regione durante la permanenza nei propri locali,
salvo i casi di dolo o colpa grave. La Regione esonera e comunque
tiene indenne la Coop. I.TER da qualsiasi impegno e responsabilita'
che, a qualsiasi titolo, possa ad essa derivare nei confronti di
terzi dall'esecuzione del presente contratto, da parte del proprio
personale dipendente.
Art. 7
Utilizzazione dei risultati
La Regione e la Coop. I.TER hanno il diritto di utilizzare per i
propri fini istituzionali e statutari i risultati della ricerca
oggetto della presente convenzione. Resta comunque inteso che la
Coop. I.TER non ha il diritto di commercializzazione del prodotto e
che la Regione Emilia-Romagna dovra' essere sempre menzionato quale
ente contributore della ricerca.
Art. 8
Risoluzione per inadempimento
espressamente convenuto che il presente contratto si risolve su
dichiarazione della Regione, qualora la Coop. I.TER non abbia
adempiuto alle obbligazioni di cui agli artt. 2, 3 e 4, e la diffida
all'adempimento notificata per lettera raccomandata alla Coop. I.TER
sia rimasta senza effetto nel termine di 20 giorni.
Nel caso di inadempimenti diversi da quelli previsti al punto
precedente, ogni parte contraente puo' risolvere il presente
contratto conformemente alle disposizioni di legge.
La Coop. I.TER si riserva eventualmente di risolvere il contratto nel
caso di insorgenza di non prevedibili ed obiettive difficolta'
scientifiche riscontrate anche dal Responsabile della Regione. In tal
caso, i responsabili del contratto congiuntamente valuteranno
l'ammontare che la Regione dovra' corrispondere alla Coop. I.TER per
l'attivita' fino allora svolta.
Art. 9
Definizione delle controversie
Le parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi controversia
che possa nascere dal presente contratto.
Nel caso in cui non sia possibile raggiungere in questo modo
l'accordo, ogni eventuale vertenza che insorgesse tra le parti
relativamente alla validita', interpretazione od esecuzione del
presente contratto sara' risolta mediante arbitrato rituale ai sensi
degli artt. 806 e seguenti CPC ad opera di un collegio, di tra
arbitri che saranno nominati da ciascuna della parti e il terzo, che
fungera' da presidente del collegio arbitrale, dai primi due o, in
caso di disaccordo tra gli stessi o di mancata nomina del proprio
arbitro da parte di uno dei due contraenti, dal Presidente del
Tribunale di Bologna. Gli arbitri decideranno a maggioranza semplice
e le loro decisioni saranno vincolanti per le parti e inappellabili.
Art. 10
Oneri fiscali
Il presente atto sara' registrato solo in caso d'uso ai sensi
dell'art. 5, II comma del DPR 26 ottobre 1972, n. 634 e successive
modifiche con spesa a carico della parte richiedente.
inoltre esente da bollo ai sensi dell'art. 16, Tab. B del DPR 26
ottobre 1972, n. 642, modificato dall'art. 28 del DPR 30 dicembre
1982, n. 955.
Bologna li',
per LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA per LA I.TER SCRL
IL DIRETTORE GENERALE IL PRESIDENTE
AI SISTEMI INFORMATIVI dr. Giuseppe Benciolini
E TELEMATICA
prof. Cesare Maioli