DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 luglio 1998, n. 1345
Diffusione del manuale per l'uso ecologico degli edifici pubblici: affidamento di incarico all'architetto Filippo Partesotti per la realizzazione dei prodotti comunicativi
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di conferire, all'arch. Filippo Partesotti, incarico di
prestazione d'opera intellettuale per la realizzazione dei materiali
necessari alla diffusione del "Manuale per l'uso razionale delle
risorse e per l'adozione di comportamenti ecologici nella gestione
degli edifici pubblici";
2) di stabilire in Lire 23.500.000 piu' Lire 470.000 quale contributo
Inarcassa 2% piu' Lire 4.794.000 per IVA 20% per un ammontare
complessivo pari a Lire 28.764.000, il compenso da riconoscere al
professionista per le prestazioni di cui al punto 1) che precede;
3) di affidare inoltre, a trattitiva diretta per le motivazioni
espresse in premessa, all'arch. Filippo Partesotti la riproduzione di
4.000 copie su disco floppy corredate da relativa custodia dei
materiali divulgativi realizzati, per un costo pari a Lire 8.000.000
piu' Lire 1.600.000 per IVA 20%, per un onere complessivo di Lire
9.600.000;
4) di stabilire nel 31 dicembre 1998 il termine per la realizzazione
delle attivita', con decorrenza dalla notifica al professionista del
presente atto esecutivo;
5) di imputare la spesa complessiva di Lire 38.364.000, registrata al
n. 3738 di impegno, sul Capitolo 37150 "Interventi per la ricerca
ambientale (L.R. 31 agosto 1978, n. 39; art. 43, L.R. 2 maggio 1985,
n. 17 e art. 27, L.R. 16 novembre 1985, n.23)" del Bilancio per
l'esercizio finanziario 1998, che e' dotato della necessaria
disponibilita';
6) di dare atto che alla liquidazione delle competenze maturate
dall'arch. Partesotti provvedera' il Direttore generale all'Ambiente
ai termini del comma 2, dell'art. 61 della L.R. 31/77 cosi' come
modificato dall'art. 14 della L.R. 40/94;
7) di dare atto che il compenso per l'esecuzione delle prestazioni
sopra specificate sara' liquidato all'arch. Partesotti previa
presentazione di regolari fatture secondo le seguenti modalita': Lire
28.764.000 comprensive del contributo Inarcassa al 2% e dell'IVA al
20% al momento della consegna ed approvazione del progetto grafico
complessivo da parte del Direttore generale all'Ambiente nonche' del
prototipo di manuale su floppy disk (Master) e relativo progetto
esecutivo della custodia; Lire 9.600.000 alla consegna delle 4.000
copie dei medesimi prodotti ultimati, previa approvazione da parte
del Direttore generale all'Ambiente;
8) di provvedere alla notifica della presente deliberazione al
professionista ai fini dell'accettazione;
9) di pubblicare la presente deliberazione per estratto nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 luglio 1998, n. 1351
Convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e l'Istituto sperimentale
Agronomico ISA-MO di Bari per collaborare al progetto "SINA - Carta
pedologica in aree a rischio ambientale" - Conferimento di incarico
alla dr.sa Gilda Ponzoni
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste le Leggi regionali 19 aprile 1975, n. 24 e 8 luglio 1977, n.
32, relative alla "Formazione di una cartografia regionale";
(omissis) delibera:
1) di approvare lo schema di convenzione con l'Istituto sperimentale
agronomico di Bari che, in allegato alla presente deliberazione, ne
costituisce parte integrante;
2) di dare atto che, in attuazione della normativa regionale vigente,
il Direttore generale ai Sistemi Informatici e Telematica, prof.
Cesare Maioli provvedera' alla stipula della convenzione;
3) di corrispondere all'Istituto sperimentale agronomico di Bari del
Ministero delle Politiche Agricole, per la collaborazione prestata
dall'ISA-MO (Sezione Operativa periferica di Modena), la somma di
Lire 25.000.000 (IVA esente in quanto attivita' rientrante nei propri
fini istituzionali), secondo le modalita' di cui all'art. 5 della
convenzione allegata;
4) di individuare il dottor Pasquale Spallacci, dell'ISA-MO, per il
coordinamento scientifico-organizzativo dell'analisi, selezione e
messa a disposizione dei dati relativi a umidita' del suolo,
contenuto in nitrati dello stesso e della acque di falda, dati
raccolti nel corso delle sperimentazioni effettuate dai ricercatori
dell'ISA-MO nell'azienda Molza di S. Prospero (MO), il dottor Enrico
Ceotto e la dottoressa Rosa Marchetti quali responsabili della
strutturazione dei dati in linguaggio compatibile con il modello
prescelto e delle simulazioni modellistiche a tale scopo necessarie;
5) di conferire alla professionista individuata in accordo con
l'ISA-MO, dott.ssa Gilda Ponzoni, l'incarico per l'organizzazione dei
dati sotto il coordinamento scientifico, di cui al precedente punto
4) e dell'Ufficio Pedologico, la cui durata e' stabilita in 12 mesi
dalla sottoscrizione del disciplinare di incarico professionale,
allegato e parte integrante della presente deliberazione;
6) di corrispondere, previa presentazione di regolari note, alla
suddetta dott.ssa Gilda Ponzoni, IVA esente, la somma di Lire
19.500.000, al lordo delle ritenute di legge, piu' Lire 1.482.000
quale quota a carico della Regione del contributo previdenziale 12%,
per complessive Lire 20.982.000, per l'esecuzione delle analisi di
cui al precedente punto 5), in due soluzioni: la prima, pari al 50%,
previa attestazione da parte del coordinatore scientifico dott.
Pasquale Spallacci, e dei tecnici del Servizio Cartografico e
Geologico regionale dell'attivita' svolta per almeno il 50% del
lavoro, la seconda a saldo, a lavoro ultimato, previo certificato di
regolare esecuzione da parte del coordinatore scientifico dott.
Pasquale Spallacci e attestato da parte dei tecnici del Servizio
Cartografico e Geologico regionale della consegna degli elaborati;
7) di dare atto che l'incarico di cui al punto 5) si configura quale
prestazione resa in un rapporto di collaborazione coordinata e
continuativa, da soggetto dichiarante l'esenzione IVA e come tale
rientrante nell'ambito di applicazione dell'art. 2, comma 26, della
Legge 335/95 e successive modifiche;
8) di dare atto inoltre, che l'incarico di cui al punto 5) ha
carattere professionale e quindi non instaura un rapporto di impiego
e non rientra tra le competenze attribuite al Consiglio regionale
dall'art. 46, comma 5, dello Statuto;
9) di impegnare la spesa complessiva di cui ai punti 3) e 6) che
precedono, di Lire 45.982.000, registrata con il n. 3721 di impegno,
sul Capitolo 03850 "Spese per la formazione di una cartografia
regionale" (art. 3) del Bilancio per l'esercizio finanziario 1998 che
e' dotato della necessaria disponibilita';
10) di dare atto, ai sensi dell'art. 14 della LR 40/94, che il
Responsabile del Servizio Cartografico e Geologico provvedera' alla
liquidazione nell'ambito della somma indicata al punto 9), con propri
provvedimenti, sulla base dell'attivita' svolta e secondo le
modalita' di cui all'art. 5 della convenzione e del punto 6) della
presente, previa certificazione rilasciata dai tecnici del medesimo
Servizio Cartografico e Geologico sulla corrispondenza del lavoro
svolto;
(omissis)
Schema di convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e l'Istituto
sperimentale agronomico di Bari per collaborare al Progetto
"SINA-Carta pedologica in aree a rischio ambientale"
Con la presente scrittura privata, da valere ad ogni effetto di
legge,
tra
la Regione Emilia-Romagna, codice fiscale e partita IVA 80062590379,
rappresentata dal Direttore generale ai Sistemi Informativi e
Telematica, prof. Cesare Maioli, che interviene nel presente atto per
dare attuazione alla deliberazione di Giunta regionale n. 1351 del
31/7/1998, esecutiva ai sensi di legge;
l'Istituto sperimentale agronomico di Bari, codice fiscale e partita
IVA 00616050720, del Ministero per le Politiche agricole (qui di
seguito denominato "Istituto") rappresentato dal Commissario
straordinario dott. Ugo Pesce;
premesso:
- che in riferimento all'attuale stato di avanzamento dei progetti
regionali di cartografia dei suoli attualmente in corso, la Regione
sta ultimando i rilevamenti di campagna per la redazione della
seconda approssimazione della carta dei suoli 1:50.0000 del
territorio di pianura secondo gli attuali standard dell'Ufficio
Pedologico del Servizio Cartografico e Geologico;
- che questa documentazione costituisce la premessa indispensabile
per valutare i suoli, in relazione alle molteplici funzioni che
vengono loro riconosciute, come supporto per gli interventi
agro-forestali, i piani di irrigazione e bonifica, la tutela delle
risorse idriche superficiali e sotterranee, la pianificazione
territoriale, i progetti relativi all'espansione di aree urbanizzate,
a parchi ed aree per il tempo libero;
considerato:
- che nell'ambito del progetto operativo SINA "Carta pedologica in
aree a rischio ambientale" approvato con delibera della Giunta
regionale n. 3574 del 30/12/1996 e' stata realizzata la fase di
scelta e acquisizione del modello che valuta la capacita' protettiva
del suolo nei confronti degli inquinanti;
- che la Sezione operativa periferica di Modena dell'Istituto (qui di
seguito denominata ISA-MO) dispone di particolare esperienza nel
settore dell'analisi del bilancio dell'azoto sulle colture piu'
diffuse in ambito regionale trattate con liquami suini e concimi
chimici;
- che, gia' nell'ambito del progetto "Criteria", coordinato
dall'ARPA-SMR, e' stato effettuato un primo rilevamento dei suoli
dell'azienda Molza, sede delle sperimentazioni di campo dell'ISA-MO,
ed un suolo, in tale occasione descritto, e' stato, in prima
approssimazione, ricollegato all'archivio dei tipi di suolo della
pianura emiliano-romagnola;
- che relativamente all'azienda "Molza" sono disponibili dati
pluriennali relativi all'umidita' del suolo, al contenuto in nitrati
dello stesso e delle acque della falda superficiale, nonche' dati
sulle produzioni e le operazioni colturali realizzate;
- che analoghi dati, di proprieta' della Regione Emilia-Romagna, sono
stati raccolti negli anni 1987-1990 in tre aziende ubicate nella
pianura piacentina nell'ambito della ricerca "Prove sperimentali per
la valutazione dell'attitudine di suoli diversi a ricevere liquami
zootecnico coordinata dal Centro ricerche produzioni animali (CRPA)
di Reggio Emilia;
considerato inoltre:
- che e' necessario attivare l'organizzazione dei dati sperimentali
disponibili per i tipi di suolo del territorio regionale onde
procedere alla valutazione dell'attendibilita' del modello prescelto;
- che per quanto riguarda i dati suddetti e' necessario procedere ad
una selezione ragionata ed accurata per la quale e' richiesto il
coordinamento del ricercatori dell'ISA-MO;
- che l'ISA-MO, ha interesse a valorizzare la pluriennale esperienza
in merito all'analisi del bilancio dell'azoto, acquisita in ambienti
e per ordinamenti colturali particolarmente rappresentativi della
realta' emiliano-romagnola;
- che e' opportuno, nell'interesse delle due parti, regolare i
rapporti che derivano da proficua collaborazione;
si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
Oggetto e soggetti della convenzione
La Regione Emilia-Romagna affida all'Istituto, nella fattispecie
all'ISA-MO, che accetta, una ricerca finalizzata al controllo di
adeguatezza ai dati raccolti, nelle sperimentazioni indicate all'art.
2, del modello di bilancio prescelto nell'ambito del progetto
SINA/Carta pedologica in aree a rischio ambientale.
Il coordinamento scientifico-organizzativo sara' curato dal dott.
Pasquale Spallacci. La valutazione e selezione dei dati da utilizzare
dal modello prescelto, e le simulazioni modellistiche saranno curate
dal dott. Enrico Ceotto e dalla dott.ssa Rosa Marchetti. I suddetti
ricercatori, per tutte la incombenza di carattere amministrativo
relative alla presente convenzione, faranno capo all'Amministrazione
dell'Istituto.
Art. 2
Programma di lavoro
Il lavoro sara' svolto d'intesa con i tecnici del Servizio
Cartografico e Geologico della Regione e si articola secondo la
seguenti fasi:
- prima fase: prima raccolta di dati sperimentali esistenti
finalizzata alla realizzazione di un database "Dati misurati"
coerente con il modello prescelto;
- seconda fase: scelta, valutazione e organizzazione dei dati
relativi a prove sperimentali realizzate nell'azienda "Molza" (San
Prospero - MO) e nelle tre aziende ubicate nella pianura piacentina
denominate: "Fienili", "S. Omobono", "Del Fiducia";
- terza fase: controllo, in base ai dati sperimentali raccolti
localmente, del modello di bilancio prescelto nell'ambito del
progetto SINA/Carta pedologica in aree a rischio ambientale, in
collaborazione con le linea di attivita' relative ai modelli e alla
pedofunzioni.
Art. 3
Durata della convenzione
La presente convenzione decorre dalla data di stipula e ha durata
massima di un anno.
Art. 4
Responsabili della ricerca
Alla scadenza del rapporto di collaborazione, l'Istituto e la Regione
provvedono a redigere un resoconto sottoscritto dai responsabili
della ricerca, individuati rispettivamente nelle persone del dott.
Pasquale Spallacci e della dott.ssa Marina Guermandi.
Art. 5
Importo della convenzione
Per lo svolgimento del programma di ricerca, definito sulla base
dell'art. 1 della presente convenzione, la Regione Emilia-Romagna si
impegna a corrispondere all'Istituto, previa richiesta scritta, la
somma di Lire 25.000.000, somma sostanzialmente rivolta alla
copertura delle spese di partecipazione a riunioni di coordinamento e
quale finanziamento alle spese di funzionamento per la prestazione
eseguita dall'ISA-MO. Detta cifra verra' versata secondo le seguenti
modalita':
- Lire 12.000.000, previa stipula della convenzione, alla conclusione
della prima fase di lavoro previa certificazione rilasciata dai
tecnici del Servizio Cartografico sulla corrispondenza del lavoro
svolto;
- Lire 13.000.000 al completamento della ricerca in oggetto, previa
attestazione di regolarita' della stessa.
Tale importo dovra' essere accreditato alla Banca d'Italia,
contabilita' speciale n. 3435/5, intestato a Istituto sperimentale
agronomico, Bari.
Art. 6
Responsabilita' civile e penale
La Regione e' sollevata da ogni responsabilita' civile e penale per
qualsiasi evento dannoso che possa accadere al personale
dell'Istituto durante la permanenza presso i propri uffici, salvo i
casi di dolo o colpa grave. L'Istituto esonera e comunque tiene
indenne la Regione da qualsiasi impegno e responsabilita' che, a
qualsiasi titolo, possa ad esso derivare nei confronti di terzi,
dall'esecuzione del presente contratto, da parte del proprio
personale dipendente.
L'Istituto, da parte sua, e' sollevato da ogni responsabilita' civile
e penale per qualsiasi evento dannoso che possa accadere al personale
della Regione durante la permanenza nei propri locali, salvo i casi
di dolo o colpa grave. La Regione esonera e comunque tiene indenne
l'Istituto da qualsiasi impegno e responsabilita' che, a qualsiasi
titolo, possa ad essa derivare nei confronti di terzi dall'esecuzione
del presento contratto, da parte del proprio personale dipendente.
Art. 7
Utilizzazione dei risultati
La Regione e l'Istituto hanno il diritto di utilizzare per i propri
fini istituzionali i risultati della ricerca oggetto del presente
contratto. Questi rimarranno proprieta' congiunta dei contraenti. Nel
caso di pubblicazione anche parziale dei risultati della ricerca che
preceda la pubblicazione ufficiale da parte della Regione, l'Istituto
si impegna a fornire preventivamente copia della pubblicazione alla
Regione, che dovra' sempre essere menzionata quale ente contributore
della ricerca.
Art. 8
Risoluzione per inadempimento
espressamente convenuto che il presente contratto si risolva su
dichiarazione della Regione, qualora l'Istituto non abbia adempiuto
alle obbligazioni di cui all'art. 7 e la diffida all'adempimento,
notificata per lettera raccomandata all'Istituto, sia rimasta senza
effetto nel termine di 20 giorni.
Nel caso di inadempimenti diversi da quelli previsti al punto
precedente, ogni parte contraente puo' risolvere il presente
contratto conformemente alle disposizioni di legge.
L'Istituto si riserva eventualmente di risolvere il contratto nel
caso di insorgenza di non prevedibili ad obiettive difficolta'
scientifiche riscontrate anche dal Responsabile della Regione. In tal
caso, i Responsabili del contratto congiuntamente valuteranno
l'ammontare che la Regione dovra' corrispondere all'Istituto per
l'attivita' fino allora svolta.
Art. 9
Definizione delle controversie
Le parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi controversia
che possa nascere dal presente contratto.
Nel caso in cui non sia possibile raggiungere in questo modo
l'accordo, ogni eventuale vertenza che insorgesse tra le parti
relativamente alla validita', interpretazione od esecuzione del
presente contratto sara' risolta mediante arbitrato rituale ai sensi
dell'art. 806 e seguenti del CPC ad opera di un collegio di tre
arbitri che saranno nominati da ciascuna della parti e il terzo, che
fungera' da Presidente del collegio arbitrale, dai primi due o, in
caso di disaccordo tra gli stessi o di mancata nomina del proprio
arbitro da parte di uno dei due contraenti, dal Presidente del
Tribunale di Bologna. Gli arbitri decideranno a maggioranza semplice
e le loro decisioni saranno vincolanti per le parti e inappellabili.
Art. 10
Oneri fiscali
Il presente atto sara' registrato solo in caso d'uso ai sensi
dell'art. 5 II comma del DPR 26 ottobre 1972, n. 634 e successive
modifiche con spesa a carico della parte richiedente. E' inoltre
esente da bollo ai sensi dell'art. 16 Tab. B del DPR 26 ottobre 1972,
n. 642, modificato dall'art. 28 del DPR 30 dicembre 1982, n. 955.
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO IL DIRETTORE GENERALE
DELL'ISTITUTO SPERIMENTALE PRO-TEMPORE
AGRONOMICO DEL MINISTERO AI SISTEMI INFORMATIVI
PER LE POLITICHE AGRICOLE E TELEMATICA
DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA