DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 settembre 1998, n. 1702
L.R. 27/94 e L.R. 15/96 - Concessione di contributi per attivita' di informazione ed educazione ambientale in Emilia-Romagna nell'anno 1998. Approvazione bando
(omissis)
ALLEGATO 1
Bando per la concessione di contributi per azioni e progetti nel
campo dell'informazione ed educazione ambientale in Emilia-Romagna
per l'anno 1998
In attuazione della L.R. 15/96 "Promozione, organizzazione e sviluppo
dell'informazione ed educazione ambientale" e della L.R. 27/94
"Disciplina dello smaltimento dei rifiuti", nonche' delle
disposizioni di Bilancio per l'anno 1998 nel Capitolo 37020 -
contributi per la realizzazione, il potenziamento e la qualificazione
dei Centri e Sportelli ambientali (art. 7, comma 2, lettera b, L.R.
15/96) pari a Lire 400.000.000 e nel Capitolo 37341 (contributi per
la realizzazione di un programma di attivita' formative, informative
e dimostrative teso a diffondere una avanzata sensibilita' sociale
sui temi della riduzione, recupero e riutilizzo dei rifiuti (art. 3,
L.R. 27/94) pari a Lire 100.000.000, la Regione Emilia-Romagna
concede contributi, con le modalita' di seguito specificate, per la
realizzazione di interventi che rientrino nei seguenti temi:
Tema 1
Progetti e iniziative finalizzate a diffondere una piu' avanzata
sensibilita' ambientale e sociale e dei conseguenti comportamenti
positivi sui temi della riduzione, del recupero e del riutilizzo dei
rifiuti (art. 3, L.R. 27/94).
Le suddette iniziative riguardano:
a) progettazione e realizzazione di campagne informative rivolte ai
cittadini e ai consumatori;
b) attivazione di progetti sperimentali e dimostrativi sulla raccolta
differenziata dei rifiuti in un determinato territorio;
c) formazione per gli operatori e i volontari per l'organizzazione e
la gestione della raccolta differenziata;
d) realizzazione di materiali divulgativo, documentario e didattico
per le scuole, sia cartacei sia multimediali;
e) programmi di aggiornamento per il personale docente delle scuole
della regione.
Le disposizioni di Bilancio 1998 al Capitolo 37341 possono essere
utilizzate solamente per l'effettuazione del Programma 1 sopra
descritto.
Criteri di ammissibilita'
Al Tema 1 possono concorrere tutti i soggetti pubblici, associativi e
privati operanti nel campo dell'informazione e dell'educazione
ambientale in Emilia-Romagna.
Il contributo regionale non puo' eccedere per ciascun progetto
finanziato i 25.000.000.
Criteri di priorita'
- progetti coinvolgenti piu' soggetti (consorzi di CEA, di Comuni, di
associazioni) integrati in un territorio omogeneo (esempio unita' di
bacino, area urbana, zona costiera, zona appenninica, ecc.);
- realizzazione di prodotti no-copyright, utilizzabili da tutti i
CEA, scuole, associazioni, ecc.;
- investimenti che consentono di completare interventi precedenti
rendendoli pienamente fruibili.
Tema 2
Azioni finalizzate a promuovere la sensibilizzazione sulle
problematiche ambientali e a stimolare nuovi comportamenti
ecosostenibili dei cittadini attraverso campagne di comunicazione e
di informazione rivolte alla popolazione e alle scuole
dell'Emilia-Romagna avviate nell'anno 1998 e realizzate dai Centri di
educazione ambientale e dagli Sportelli ambientali (art. 7, comma 2,
lettera b), L.R. 15/96).Le suddette iniziative riguardano:
- progettazione e realizzazione di campagne informative sui temi del
risparmio e della tutela della risorse, acqua, aria, suolo;
- progettazione e realizzazione di campagne informative rivolte ai
consumatori per la sensibilizzazione sui consumi agroalimentari
biologici ed ecocompatibili;
- progettazione e realizzazione di sistemi informativi relativi alle
attivita' di sperimentazione in materia di educazione ambientale
sviluppate per le scuole e supportate da azioni di formazione e
aggiornamento.
Criteri di ammissibilita'
Al Tema 2 possono partecipare i Centri di educazione ambientale della
regione Emilia-Romagna, istituiti e censiti dal Programma INFEA nel
PTTA 1994/1996 della Regione Emilia-Romagna, aggiornato al 25
settembre 1998.
Al Tema 2 possono inoltre partecipare i progetti realizzati e avviati
nel corso dell'anno 1998 che non hanno beneficiato di alcuna fonte di
finanziamento eccetto quella investita dal singolo Centro di
educazione ambientale, Sportello ambientale.
Il contributo regionale non puo' eccedere per ciascun progetto
finanziato i 40.000.000.
Criteri di priorita'
- qualita' e rilevanza dei risultati raggiunti o previsti;
- dimensione dell'utenza coinvolta;
- realizzazione di prodotti no-copyright, utilizzabili da tutti i
CEA, scuole, associazioni, ecc.;
- investimenti che consentono di completare interventi precedenti
rendendoli pienamente fruibili.
Tema 3
Azioni finalizzate alla realizzazione di progetti e attivita'
didattiche nelle Aree naturali protette della regione Emilia-Romagna
da parte delle scuole della regione al fine di promuovere percorsi
educativi all'interno dei suddetti ambienti naturali e di partire da
questi ultimi per affrontare in modo significativo alcuni aspetti
delle problematiche inerenti il rapporto tra protezione delle risorse
naturali e la promozione di uno sviluppo sostenibile in ambiti
protetti, da realizzarsi durante l'anno scolastico 1998/1999 su
iniziativa degli Enti Parco e dei Centri di educazione ambientale
(art. 7, comma 2, lettera b), L.R. 15/96.
Tali azioni possono riguardare:
- progettazione, organizzazione e realizzazione di visite ai parchi,
nelle riserve naturali e nelle aree di riequilibrio ecologico della
regione Emilia-Romagna;
- progettazione, organizzazione, realizzazione di seminari
residenziali nei parchi e nelle aree protette rivolti agli alunni e
agli insegnanti delle scuole della regione Emilia-Romagna.
Criteri di ammissibilita'
- sono ammesse le domande degli Enti di gestione dei Parchi regionali
e delle riserve naturali, dei Comuni gestori delle Aree di
riequilibrio ecologico, nonche' i Centri di educazione ambientale
della regione Emilia-Romagna, istituiti e censiti nel Programma INFEA
nel PTTA 1994/1996 della Regione Emilia-Romagna, aggiornato al 25
settembre 1998.
Contenuto delle domande ai Temi 1, 2, 3
Ogni domanda deve contenere:
- elementi dimostrativi della compartecipazione finanziaria pari
almeno al 50% da parte del soggetto proponente;
- cenni sul contesto di riferimento in cui si colloca l'intervento;
- tipologia dei destinatari e delle azioni previste;
- obiettivi e risultati attesi.
Modalita' e termini di presentazione delle domande dei Temi 1, 2, 3
- le domande, regolarizzate ai fini dell'imposta di bollo (art. 5,
tariffa All. A al DPR 642/72 e successive modificazioni), dovranno
essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione nel Bollettino
Ufficiale della presente deliberazione, indirizzate alla Regione
Emilia-Romagna, Assessorato Territorio, Programmazione e Ambiente,
Via dei Mille n. 21 - 40121 Bologna, per ciascun progetto presentato
andra' indicato il tema di riferimento come sopra indicato;
- l'invio delle domande e' effettuato a mezzo raccomandata postale
con ricevuta di ritorno, facendo fede la data del timbro dell'Ufficio
postale accettante;
- in alternativa le domande possono essere consegnate al Protocollo
della Direzione generale Ambiente, Via dei Mille n.21 - Bologna,
entro le ore 18 del trentesimo giorno;
- non saranno ammesse le domande prive di uno qualsiasi degli
allegati previsti dal presente bando.
Erogazione dei contributi
Il contributo regionale sara' erogato in due soluzioni:
- il 50% subordinatamente alla presentazione da parte del
beneficiario di idonea documentazione di spesa attestante l'impiego
di almeno il 30% del costo complessivo del progetto;
- il saldo a conclusione dell'intervento, in seguito a presentazione
di idonea documentazione di spesa, nonche' di relazione del soggetto
beneficiario del contributo, da cui risulti la corretta utilizzazione
del progetto finanziato;
- nell'ipotesi in cui l'ammontare delle spese effettivamente
sostenute per la realizzazione dei progetti e iniziative ammesse a
contributo risultasse inferiore alla spesa prevista, il saldo sara'
erogato in misura proporzionale al costo complessivo dell'opera;
- i soggetti beneficiari devono concludere le azioni oggetto del
finanziamento entro 9 mesi, calcolati a partire dalla data di
ricevimento della comunicazione di avvenuta assegnazione del
contributo.
Revoca dei contributi
Il contributo regionale per i Temi 1, 2, 3, viene revocato qualora
non vengano ottemperate le disposizioni indicate in merito
all'erogazione dei contributi.