REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 settembre 1998, n. 1629

Localizzazione degli interventi programmati con delibera di Consiglio regionale 22 gennaio 1998, n. 820 (Programmi di recupero urbano finanziati coi fondi di cui al DM 7 aprile 1997) *** DOCUMENTO FOTOGRAFATO *** Richiedere copia all'UFFICIO BOLLETTINO.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Visto l'art. 11 della Legge 4 dicembre 1993, n. 493, che ha istituito           
i Programmi di recupero urbano;                                                 
visto il DM 7 aprile 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 111           
del 15 maggio 1997, con cui il Ministero dei Lavori pubblici ha                 
ripartito fra le Ragioni la somma di Lire 800 miliardi stanziati                
dall'art. 2, comma 63, lettera d) della Legge 23 dicembre 1996, n.              
662, attribuendo alla Regione Emilia-Romagna la somma di Lire                   
42.095.200.000, da destinare ai Programmi di recupero urbano;                   
vista la delibera del Consiglio ragionale 22 gennaio 1998, n. 820,              
che ha stabilito i criteri di programmazione e le procedure di                  
selezione dei Programmi di recupero urbano, fissando in 90 giorni               
dalla data di pubblicazione della stessa, avvenuta il 25 febbraio               
1998, la scadenza entro la quale i Comuni potevano presentare alla              
Regione le proprie proposte;                                                    
preso atto che alla scadenza di cui sopra risultavano pervenute al              
competente Assessorato ai Programmi d'area e Qualita' edilizia 28               
richieste di contributo ai sensi della suddetta delibera, come                  
risulta dall'elenco di cui alla Tabella 1 dell'Allegato "A" alla                
presente deliberazione;                                                         
considerato che sette delle richieste pervenute sono risultate non              
ammissibili in fase istruttoria, in quanto non conformi alle                    
finalita' e agli obiettivi dei Programmi di recupero urbano ovvero              
alle caratteristiche e ai contenuti che li caratterizzano, cosi' come           
espressamente indicato ai punti 2) e 3) dell'Allegato "A" alla                  
delibera del Consiglio regionale 820/98;                                        
ritenuto per i motivi suddetti di non ammettere al contributo le                
richieste presentate dai Comuni di Lugo (RA), Lugagnano Val d'Arda              
(PC), Castel San Giovanni (PC), Campagnola Emilia (RE), Castelvetro             
Piacentino (PC), relativamente al "PEEP capoluogo", e Gragnano                  
Trebbiense (PC);                                                                
ritenuto inoltre necessario, dato il numero delle domande pervenute e           
ritenute ammissibili, e vista l'entita' dei finanziamenti richiesti,            
che ammontano complessivamente a Lire 267.931.000.000, ripartire i              
fondi disponibili, attribuendo anche contributi parziali, nel                   
rispetto dei criteri di priorita' fissati nella citata delibera                 
820/98 al punto 7) dell'Allegato "A";                                           
dato atto della graduatoria di cui alla Tabella 2 dell'Allegato "A"             
alla presente deliberazione, redatta sulla basa della valutazione del           
merito tecnico e dei criteri di priorita' gia' menzionati, in base ai           
quali sono ritenuti in priorita' 1) i Programmi di recupero urbano              
ricompresi nei Programmi speciali d'area individuati in base alla               
L.R. 30/96 e in priorita' 2) gli interventi gia' presentati ma non              
finanziati nei Programmi di recupero urbano di cui alla delibera di             
Giunta regionale n. 2966 dal 25 novembre 1996, non essendosi dato il            
caso di programmi in priorita' 3), salvo quelli gia' rientranti nella           
precedenti categorie di priorita';                                              
dato atto che il Nucleo di valutazione, istituito con decreto del               
Presidente della Giunta regionale n. 1055 del 24 novembre 1994,                 
riunitosi il 30 giugno 1998 per esaminare i risultati                           
dell'istruttoria tecnica sui Programmi di recupero urbano di cui alla           
delibera del Consiglio regionale 820/98, nel prendere atto della                
graduatoria di merito fra le proposte pervenute, si e' espresso a               
favore di un riparto delle risorse disponibili fre le proposte                  
situate nelle condizioni di priorita' 1 e 2 integrandole,                       
limitatamente ai programmi posti in priorita' 1, con gli stanziamenti           
previsti a bilancio regionale per i Programmi speciali d'area di cui            
alla L.R. 30/96; per quanto attiene i programmi posti in priorita' 2            
si e' ritenuto di proporzionare l'entita' del contributo, non tanto             
ad una quota percentuale fissa rispetto al finanziamento richiesto,             
quanto alla effettiva possibilita' di dare attuazione a stralci                 
omogenei o a singoli interventi significativi, relazionati alla                 
specificita' dei singoli programmi; si da' atto altresi' che i                  
programmi non finanziati con il presente atto per la limitatezza                
delle risorse finanziarie sono stati tuttavia valutati conformi ai              
requisiti del bando;                                                            
dato atto infine del rispetto della quota massima fissata dall'art. 2           
del DM 7 aprile 1997 nel 25% delle risorse disponibili, da destinare,           
secondo le modalita' previste dall'art. 9 della Legge 493/93, alla              
realizzazione di alloggi da cedere in locazione per uso abitativo a             
lavoratori dipendenti al fine di garantire la mobilita';                        
ritenuto di dover stabilire, al fini dell'attuazione degli                      
interventi, le procedure descritte nell'Allegato "B", che e' parte              
integrante della presente deliberazione;                                        
dato atto dal parere favorevole espresso dal Responsabile del                   
Servizio Programmi edilizi, arch. Piero Orlandi, in merito alla                 
regolarita' tecnica della presente deliberazione, ai sensi dell'art.            
4, sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della                      
deliberazione della Giunta regionale 2551/94;                                   
dato atto dal parere favoravole espresso dal Direttore generale                 
dell'Area Programmazione - Pianificazione urbanistica dott. Roberto             
Raffaelli, in merito alla legittimita' della presente deliberazione,            
ai sensi dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41           
e della deliberazione della Giunta regionale 2541/95;                           
su proposta dell'Assessore ai Programmi d'area e Qualita' edilizia,             
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di prendere atto dell'elenco delle richieste pervenute dai Comuni            
di cui alla Tabella 1 dell'Allegato "A", parte integrante della                 
presente deliberazione;                                                         
2) di approvare la localizzazione dei Programmi di recupero urbano e            
l'entita' dei finanziamenti assegnati fino all'esaurimento dei fondi            
attribuiti alla Regione Emilia-Romagna in base al DM 7 aprile 1997,             
come riportato nella Tabella 2 dell'Allegato "A";                               
3) di dare atto che la quota complessiva di fondi di edilizia                   
agevolata per la realizzazione di alloggi da cedere in locazione a              
lavoratori dipendenti e' inferiore al 25% delle risorse disponibili             
in ottemperanza all'art. 2 del DM 7 aprile 1997;                                
4) di approvare, ai fini dell'attuazione degli interventi e                     
all'effettiva erogazione dei finanziamenti, le procedure di cui                 
all'Allegato "B", parte integrante del presente provvedimento;                  
5) di attribuire, ai sensi dell'art. 4, sesto comma, L.R. n. 41 e del           
punto 4.1 della delibera di Giunta regionale 2541/95, al Direttore              
generale dell'Area Programmazione - Pianificazione urbanistica                  
l'autorizzazione ad effettuare, nell'ambito delle procedure di                  
attuazione di cui al punto 4), una piu' dettagliata localizzazione              
degli interventi e ad approvare eventuali variazioni quantitative,              
finanziarie e tipologiche dei programmi localizzati, nonche' ad                 
eseguire le necessarie correzione di meri errori materiali nella                
localizzazione dei programmi;                                                   
6) di dare atto che gli Allegati "A" e "B" sono parte integrante e              
sostanziale del presente atto;                                                  
7) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale             
della Regione Emilia-Romagna;                                                   
8) di trasmettere al CER la presente deliberazione.                             
ALLEGATO "A"                                                                    
TABELLA 1                                                                       
Finanziamento   n.    localizzazione  richiestoprogr.  Comune                
programma  (in milioni)                                                         
 1)  Casalecchio                                                                
  di Reno (BO)  San Biagio   16.000                                             
 2)  Cesena  ex Zuccherificio    9.975                                          
 3)  Rimini  Via Pascoli    8.963                                               
 4)  Forli'  ex Orsi Mangelli   12.025                                          
 5)  Comacchio (FE)  Centro storico   51.736                                    
 6)  Lugo (RA)  ex ENEL  (*)                                                    
 7)  Salsomaggiore                                                              
  Terme (PR)  Una porta per la citta'   7.403                                   
8)  Ferrara  ex ATAM - Foro Boario       ex ghetto   12.460                     
9)  Lugagnano     Val d'Arda (PC)  PEEP capoluogo  (*)                          
10)  Fiorenzuola     d'Arda (PC)  Fiorenzuola d'Arda  (*)                       
11)  Alseno (PC)  Chiaravalle della Colomba    4.490                            
12)  Castel     San Giovanni (PC)  San Bernardino  (*)                          
13)  Modena  Fascia ferroviaria       quadrante nord   18.597                   
14)  Sasso Marconi (BO)  Colle Ameno    1.862                                   
15)  Fidenza (PR)  Fidenza Zona 4    9.266                                      
16)  Piacenza  Piacenza x Piacenza PC2    4.822                                 
17)  Ravenna  Darsena di citta'   12.959                                        
18)  Campagnola     Emilia (RE)  Centro storico  (*)                            
19)  Reggio Emilia  Area ex Locatelli    6.185                                  
20)  Reggio Emilia  Quartiere Stranieri    5.807                                
21)  Collecchio (PR)  Aree centrali del       capoluogo    2.951                
22)  Parma  Piazzale San Francesco   14.959                                     
23)  Montegridolfo (RN)  Centro storico      966                                
24)  Bologna  Ambiti vari capoluogo   54.495                                    
25)  Medicina (BO)  Maggio 1998    9.100                                        
26)  Castelvetro     Piacentino (PC)  PEEP capoluogo  (*)                       
27)  Castelvetro     Piacentino (PC)  ex Chimoil    2.910                       
28)  Gragnano     Trebbiense (PC)  PEEP  (*)                                    
Totale  267.931                                                                 
(*) Non conforme ai requisiti del bando                                         
(segue Tabella)                                                                 
ALLEGATO "B"                                                                    
Procedure di attuazione dei Programmi di recupero urbano di cui alla            
delibera 820/98                                                                 
I Comuni proponenti i programmi, che nella Tabella 2 dell'Allegato              
"A" risultano assegnatari di contributo a valere sui fondi di cui al            
DM 7 aprile 1997, entro 90 giorni dalla pubblicazione della presente            
deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna,            
debbono approvare l'impegnativa di programma, secondo lo schema                 
predisposto dalla Direzione generale Programmazione e Pianificazione            
urbanistica e pubblicato nel Bollettino Ufficiale regionale n. 4 del            
15 gennaio 1997 e trasmetterla, debitamente sottoscritta dal                    
rappresentante del Comune e dai soggetti attuatori intaressati, al              
Servizio Programmi edilizi presso la medesima Direzione generale,               
Viale Aldo Moro n. 30 - 40127 Bologna.                                          
Dato il carattere parziale del contributo regionale, i Comuni                   
proponenti potranno, contestualmente alla redazione dell'impegnativa            
di programma, proporre la rimodulazione dell'intervento proposto in             
base alle risorse attribuite, aggiornando la relativa documentazione,           
con particolare riferimento alla relazione tecnico-finanziazia e allo           
schema di convenzione di cui ai punti 8 e 9 del paragrafo 6)                    
dell'Allegato "A" alla delibera 820/98, con facolta' per i soggetti             
attuatori di integrare il piano finanziario con ulteriori risorse               
proprie, ai fini della realizzazione degli interventi programmati.              
Per i programmi ricompresi nei Programmi speciali d'area individuati            
in base alla L.R. 30/96, dovra' essere allegata all'impegnativa di              
programma documentazione comprovante che gli interventi di cui si               
prevede il finanziamento rientrano tra quelli inseriti nel relativo             
accordo di programma.Il Direttore generale dell'Area Programmazione -           
Pianificazione urbanistica, verificata la conformita' degli atti                
inseriti nell'impegnativa di programma, e preso atto di eventuali               
variazioni quantitative, finanziarie e tipologie dei programmi                  
localizzati a seguito della rimodulazione, provvedera' alla                     
individuazione definitiva degli interventi e dei relativi soggetti              
attuatori con propria determinazione, dalla cui pubblicazione nel               
Bollettino Ufficiale della Regione decorreranno i termini attuativi             
degli interventi: entro i successivi 10 mesi gli interventi                     
finanziati dovranno pervenire, ai sensi dell'art. 3, comma 8, della             
Legge 179/92 e successive modificazioni ed integrazioni, alla data di           
inizio lavori, pena la decadenza del beneficio. Per i programmi                 
ricompresi nei Programmi d'area e cofinanziati con i fondi stanziati            
dal bilancio regionale i dieci mesi di tempo per pervenire alla data            
di inizio lavori decorrono dalla approvazione dell'accordo di                   
programma, a partire cioe' da quando il Programma d'area sottoscritto           
dalle parti interessate sara' approvato con decreto del Presidente              
della Giunta regionale o, in presenza di varianti urbanistiche, del             
Presidente della Giunta provinciale.                                            
L'eventuale accordo di programma stipulato tra Comune, Regione ed               
altre Amministrazioni pubbliche per l'attuazione del Programma di               
recupero urbano in variante agli strumenti urbanistici deve                     
esplicitamente prevedere che il mancato rispetto dei termini per                
l'avvio dei lavori comporta l'automatica inefficacia dell'eventuale             
variante alle previsioni degli strumenti vigenti, prevista                      
dall'accordo stesso.                                                            
Per tutto quanto non specificamente disciplinato dalle presenti                 
procedure, si applicano le norme vigenti in materia di edilizia                 
residenziale pubblica e in particolare, in attuazione della Legge 5             
agosto 1978, n. 457, la deliberazione della Giunta regionale 17                 
luglio 1996, n. 1663.                                                           

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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