REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 settembre 1998, n. 1505

Approvazione dei criteri e delle modalita' per la concessione dei contributi per la sicurezza stradale - Terzo bando - L.R. 30/92

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNAVista la 20 luglio 1992, n. 30            
"Programma di intervento per la sicurezza dei trasporti", ed in                 
particolare:                                                                    
- l'art. 3, comma 1, che prevede che "La Regione per l'attuazione               
della presente legge promuove interventi finalizzati,                           
prioritariamente, ad elevare i livelli di sicurezza della rete                  
stradale regionale" e che "Tali interventi sono volti a migliorare le           
condizioni di percorribilita' delle infrastrutture esistenti";                  
- l'art. 5, che prevede che per tali interventi la Regione puo'                 
concedere contributi sia a soggetti pubblici che privati;                       
- l'art. 8, comma 3, che prevede che "Al termine del biennio" -                 
1992/1993 - " da considerarsi sperimentale per cio' che concerne                
modalita' e forme di intervento, la Giunta regionale adotta,                    
nell'ambito degli strumenti di pianificazione indicati all'art. 2,              
criteri e modalita' per la concessione dei contributi; stabilisce               
inoltre il termine per la presentazione degli studi di fattibilita'             
da parte dei soggetti interessati";                                             
ritenuto necessario, essendo conclusi sia il suddetto biennio                   
sperimentale sia il secondo bando di contributi, definire ed                    
approvare con la massima urgenza i criteri e le modalita' a cui                 
attenersi per partecipare al terzo bando di contributi relativo alla            
"Realizzazione di interventi sulla piattaforma stradale idonei a                
regolare la velocita', migliorare la funzionalita' della                        
infrastruttura e specializzarne l'utilizzo in funzione delle diverse            
componenti di traffico";                                                        
dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore generale ai              
Trasporti e Sistemi di mobilita', dott. ing. Renzo Gorini, in merito            
alla legittimita' della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 4            
- sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della                       
deliberazione della Giunta regionale n. 2541 del 4 luglio 1995;                 
dato atto, altresi', del parere favorevole espresso dal Responsabile            
del Servizio Infrastrutture per il trasporto, arch. Rino Rosini, per            
quanto riguarda la regolarita' tecnica della presente deliberazione,            
ai sensi dell'art. 4 - sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992, n.             
41 e della deliberazione della Giunta regionale n. 2541 del 4 luglio            
1995;                                                                           
su proposta dell'Assessore alla Mobilita';                                      
a voti unanimi e palesi,                                                        
delibera:                                                                       
di approvare i criteri e le modalita' per la concessione dei                    
contributi di cui alle premesse, nel testo di seguito formulato.                
L.R. 20 luglio 1992, n. 30 "Programma di intervento per la sicurezza            
dei trasporti" - Criteri e modalita' per la concessione dei                     
contributi per la sicurezza stradale - III bando                                
La Regione Emilia-Romagna in occasione dell'apertura del terzo bando            
di contributi previsti dalla L.R. 20 luglio 1992, n. 30, con il fine            
di elevare i livelli di sicurezza lungo le strade della regione,                
individua il seguente ambito d'intervento: "Realizzazione di                    
interventi sulla piattaforma stradale idonei a regolare la velocita',           
migliorare la  funzionalita' dell'infrastruttura e specializzarne               
l'utilizzo in funzione delle diverse componenti di traffico".                   
1. Generalita'                                                                  
1.1 - L'intervento                                                              
Gli interventi possono essere realizzati sia da soggetti pubblici che           
da soggetti privati in forma singola o associata.                               
Gli interventi devono fare esclusivo riferimento ad infrastrutture              
viarie esistenti situate in ambito extraurbano, con la sola eccezione           
dei tratti di strade statali o provinciali che attraversano i centri            
abitati con popolazione inferiore a 10.000 abitanti.                            
Gli interventi devono chiaramente essere motivati dalla dimostrata              
necessita' di intervenire sulle infrastrutture viarie oltre la                  
normale, o anche straordinaria, attivita' di manutenzione che non               
rientra, a nessun titolo, nel presente "Programma di intervento per             
la sicurezza dei trasporti". Cosi' come non rientrano nel suddetto              
"Programma" gli interventi che non necessitano degli elaborati                  
progettuali successivamente richiesti (come, ad esempio, gli                    
interventi di sola installazione di impianti semaforici o di barriere           
protettive).                                                                    
Ogni intervento deve prevedere una spesa totale, comprensiva di IVA,            
non superiore a Lire 500.000.000. Nel caso di interventi                        
particolarmente complessi e/o onerosi, fermo restante il riferimento            
al progetto unitario, che costituisce motivo di priorita', essi                 
devono essere suddivisi in interventi o in stralci funzionali di                
importo non superiore a Lire 500.000.000, comprensivo di IVA.                   
1.2 - La richiesta di contributo                                                
Le richieste di contributo possono essere presentate sia da soggetti            
pubblici che da soggetti privati, in forma singola o associata, e               
devono riguardare, esclusivamente, interventi non ancora realizzati.            
Ogni intervento deve essere oggetto di una distinta richiesta di                
contributo. Qualora uno stesso soggetto realizzi piu' interventi                
oppure piu' stralci funzionali di un stesso intervento, dovra'                  
comunque presentare una richiesta di contributo distinta per ogni               
intervento o per ogni stralcio funzionale, fermo restante il                    
riferimento all'eventuale progetto unitario.                                    
Ogni contributo richiesto non puo' superare il 50% della spesa                  
totale, comprensiva di IVA (solo per i soggetti pubblici). Tale                 
contributo puo' essere inferiore al 50%, a scalare con multipli di 10           
(ad esempio, puo essere del 40%, del 20%, etc.) e in questo caso                
costituisce motivo di priorita'.                                                
Tutta la documentazione richiesta, salvo quanto non espressamente               
indicato, deve essere fornita in originale o in copia conforme.                 
La documentazione richiesta e i termini previsti per la presentazione           
della stessa, salvo quando non espressamente indicato, devono essere            
considerati tassativi. A nessun titolo verranno pertanto prese in               
considerazione eventuali integrazioni successive alle scadenze                  
indicate. Al fine di evitare spiacevoli disguidi i soggetti                     
richiedenti dovranno presentare con consegna manuale la                         
documentazione richiesta e conservare copia della lettera di                    
richiesta del contributo con il timbro di arrivo dell'Assessorato               
alla Mobilita', Servizio Infrastrutture per il trasporto della                  
Regione Emilia-Romagna, siglato dal funzionario competente.                     
1.3 - Le spese ammissibili                                                      
Sono considerate ammissibili tutte le spese per gli interventi sulle            
infrastrutture viarie direttamente funzionali ad elevarne i livelli             
della sicurezza stradale, ivi comprese le spese di progettazione,               
direzione lavori e collaudo nonche' gli oneri per l'acquisto delle              
aree e per gli espropri.                                                        
peraltro compito degli uffici competenti dell'Assessorato alla                  
Mobilita' della Regione valutare la congruita' delle spese                      
presentate.                                                                     
2. Modalita' per la presentazione delle domande di contributo                   
Le richieste di contributo devono essere sottoscritte dal legale                
rappresentante del soggetto richiedente, e consegnate, in originale o           
in copia conforme, entro 4 mesi dalla data di pubblicazione della               
presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione                   
Emilia-Romagna, al seguente indirizzo: Regione Emilia-Romagna -                 
Assessorato alla Mobilita' - Servizio Infrastrutture per il                     
trasporto, Viale Aldo Moro n. 30 - 40127 Bologna.                               
Le suddette richieste di contributo devono indicare il seguente                 
oggetto: "L.R. 20 luglio 1992, n. 30, ôProgramma di intervento per la           
sicurezza dei trasporti' III bando - Richiesta di contributo".                  
Qualora la richiesta di contributo sia relativa ad un intervento                
predisposto da piu' soggetti proponenti, essa deve essere                       
sottoscritta dal legale rappresentante di un solo soggetto proponente           
in qualita' di "capofila".                                                      
A nessun titolo, nel corso delle successive fasi istruttorie, potra'            
essere modificato il soggetto richiedente ne' potranno essere                   
suddivisi o accorpati gli interventi e/o gli stralci funzionali di              
uno stesso intervento.                                                          
3. Documentazione da allegare alla richiesta di contributo                      
Ad ogni richiesta di contributo dev'essere allegata la seguente                 
documentazione:                                                                 
3.1 - la lettera di richiesta del contributo;                                   
3.2 - la delibera di approvazione del progetto preliminare, (solo per           
le richieste presentate da soggetti pubblici);                                  
3.3 - gli elaborati piu' significativi del progetto preliminare.                
3.1 - La lettera di richiesta del contributo                                    
La lettera di richiesta del contributo sottoscritta dal legale                  
rappresentante del soggetto richiedente, deve riportare, in sintesi,            
oltre alla specifica richiesta di contributo, i dati fondamentali               
relativi al soggetto richiedente e ad ogni singolo intervento o ad              
ogni singolo stralcio funzionale di uno stesso intervento. I dati               
raccolti costituiscono, a tutti gli effetti, i dati di riferimento              
per le istruttorie tecniche e amministrative dei competenti uffici              
dell'Assessorato alla Mobilita' della Regione.                                  
In particolare la lettera di richiesta del contributo deve contenere:           
a) il costo complessivo dell'intervento;                                        
b) l'importo del contributo, in valore assoluto e in percentuale,               
richiesto alla Regione Emilla-Romagna;                                          
c) nome, cognome, recapito, n. telefonico e di fax ed eventuale                 
e-mail del referente tecnico dell'Amministrazione;                              
d) titolo dell'intervento cosi' specificato: classificazione                    
amministrativa, numero e nome della strada (es. SP 52 "Alberello");             
tipologia dell'intervento (es. pista ciclabile, intersezione,                   
attraversamento urbano); localizzazione chilometrica dell'intervento            
o dell'eventuale stralcio (es. Km 0+001, dal Km 0+002 al Km 0+050).             
3.2 - La delibera di approvazione del progetto preliminare (solo per            
le richieste presentate da soggetti pubblici)                                   
La delibera ha per oggetto la "Approvazione del progetto preliminare            
dell'intervento di . . . . . . . . . . . . . . relativo al programma            
d'intervento per la sicurezza dei trasporti".                                   
Detta delibera dev'essere esecutiva e presentata in originale o in              
copia conforme e deve chiaramente specificare e approvare:                      
a) il progetto preliminare;                                                     
b) il costo complessivo dell'intervento;                                        
c) l'importo del contributo, in valore assoluto e in percentuale,               
richiesto alla Regione Emilia-Romagna;                                          
d) l'impegno dell'Amministrazione a reperire le risorse finanziarie a           
copertura della quota eccedente il contributo regionale in caso di              
concessione dello stesso.                                                       
Qualora uno stesso soggetto realizzi piu' interventi oppure piu'                
stralci funzionali di uno stesso intervento dovra', comunque,                   
presentare una delibera di approvazione del progetto preliminare per            
ogni intervento o per ogni stralcio funzionale.                                 
Qualora la delibera sia relativa ad un intervento predisposto da piu'           
soggetti proponenti essa deve essere presentata dal soggetto                    
proponente "capofila".                                                          
Essa deve, peraltro, indicare chiaramente tutti i soggetti                      
proponenti, la suddivisione della spesa fra di essi ed,                         
eventualmente, i tratti stradali e i lavori di reciproca competenza.            
Detta delibera dev'essere accompagnata dalle delibere di affidamento            
del ruolo di soggetto "capofila" da parte di tutti gli altri soggetti           
proponenti.                                                                     
3.3 - Il progetto preliminare                                                   
Il progetto preliminare rappresenta la documentazione tecnica e                 
progettuale a supporto di ogni richiesta di contributo.                         
Detto progetto preliminare dev'essere costituito dalla documentazione           
a seguito elencata, in originale o in copia conforme, nei formati               
indicati nell'allegato "A".                                                     
In particolare, per quanto attiene ai formati richiesti, si                     
sottolinea che questa scelta deriva dalla necessita' di raccogliere             
in maniera sistematica e rendere di agevole consultazione tutta la              
documentazione pervenuta.                                                       
3.3.1 - Elaborati descrittivi: (formato A4)                                     
a) la relazione particolareggiata, che deve contenere: - una analisi            
dell'incidentalita' (cause, tipologie, frequenze, ...), dei volumi e            
delle condizioni di traffico, dei fattori di rischio collegati alla             
geometria dell'infrastruttura; - un programma per l'attivazione di              
una adeguata attivita' di monitoraggio, allo scopo di controllare gli           
effetti prodotti dall'intervento, per un periodo di almeno tre anni;            
b) il preventivo sommario, nel quale devono essere chiaramente                  
evidenziati: - il costo totale dell'intervento per il quale si                  
richiede il contributo regionale, comprensivo di IVA, - l'importo del           
contributo richiesto alla Regione, in valore assoluto e in                      
percentuale, comprensivo di IVA; - le singole voci di spesa,                    
suddivise in categorie di lavori, per le quali si richiede il                   
contributo regionale;                                                           
c) il parere preventivo di massima dell'Ente proprietario della                 
strada (se diverso dal soggetto richiedente).                                   
3.3.2 - elaborati cartografici: (formato A3; vedi allegato "A")                 
a) l'inquadramento territoriale dell'infrastruttura viaria in esame             
(preferibilmente in scala 1:10.000 e comunque compatibile con il                
formato richiesto, su CTR "Carta tecnica regionale" reperibile presso           
l'Ufficio Cartografico regionale, Viale Silvani n. 4/3, Bologna) con            
la evidenziazione: - della viabilita' circostante l'infrastruttura; -           
delle aree urbane; - delle emergenze commerciali, produttive,                   
turistiche, architettoniche, paesistiche; - degli eventuali ulteriori           
attrattori di traffico; - della individuazione dei punti, lungo                 
l'infrastruttura viaria, teatro di incidenti; - della indicazione               
degli strumenti pianificatori eventualmente in essere (PRG, Piani               
urbani del traffico, piani della mobilita', piani attuativi, ...);              
b) la planimetria generale dell'intervento con evidenziate le                   
eventuali relazioni con gli strumenti urbanistici in essere                     
(preferibilmente in scala 1:2.000 e comunque compatibile con il                 
formato richiesto);                                                             
c) lo stato di fatto (preferibilmente in scala 1:500 e comunque                 
compatibile con il formato richiesto);                                          
d) lo stato di progetto (preferibilmente in scala 1:500 e comunque              
compatibile con il formato richiesto);                                          
e) la "documentazione fotografica", nel formato 9x14.                           
Queste tavole contenenti la documentazione fotografica devono essere            
composte in due tempi:                                                          
1) alla presentazione del progetto preliminare (ovvero della fase qui           
descritta), con le fotografie dello stato attuale dell'area e dei               
tratti piu' significativi dell'infrastruttura viaria, a riempire                
meta' tavola (vedi allegato "A");                                               
2) alla presentazione della documentazione per il saldo del                     
contributo (capitolo 5), con le fotografie degli interventi                     
realizzati negli stessi tratti, ad affiancare le prime fotografie e a           
completare l'altra meta' tavola lasciata libera (vedi allegato "A").            
4. Criteri per la valutazione delle domande                                     
Nella definizione della graduatoria delle richieste di contributo               
saranno ritenuti prioritari gli interventi con i seguenti requisiti:            
1) l'ambito esteso ad un intero tracciato stradale o ad una rete di             
percorsi e la partecipazione di piu' soggetti proponenti;                       
2) le caratteristiche tipologiche dell'intervento: attraversamenti              
urbani, piste ciclopedonali, intersezioni, e le soluzioni progettuali           
che utilizzano piu' tipologie contemporaneamente;                               
3) le metodologie esemplari per la risoluzione delle diverse                    
tipologie di intervento (il particolare uso di pavimentazioni diverse           
a seconda del problema affrontato o del territorio attraversato, il             
ricorso ad elementi industrializzati e/o autoctoni volti ad integrare           
il tracciato viario con l'ambiente circostante,  ... );                         
4) la minore percentuale di contributo richiesta alla Regione;                  
5) a parita' di criteri, il non avere usufruito di un precedente                
contributo nell'ambito della citata L.R. 30/92.                                 
5. Modalita' per l'assegnazione, la concessione e la liquidazione dei           
contributi                                                                      
A seguito della presentazione delle richieste di contributo                     
l'Assessorato regionale alla Mobilita', tramite gli uffici                      
competenti, effettua le istruttorie relative alle richieste di                  
contributo e predispone il "Programma relativo alla concessione dei             
contributi" comprendente:                                                       
- gli interventi non ammessi a contributo con le relative                       
motivazioni,                                                                    
- la graduatoria degli interventi ammessi a contributo,                         
- l'importo richiesto,                                                          
- l'importo assentito,                                                          
- il contributo assegnato,                                                      
la Giunta regionale approva il "Programma relativo alla concessione             
dei contributi" ai sensi dell'art. 8 della L.R. 30/92.                          
Entro 4 mesi dalla avvenuta comunicazione (da parte dell'Assessorato            
regionale alla Mobilita', Servizio Infrastrutture per il trasporto)             
dell'approvazione, da parte della Giunta, del "Programma relativo               
alla concessione dei contributi", i soggetti assegnatari del                    
contributo regionale devono presentare ai fini della formale                    
concessione del contributo, la seguente documentazione, in originale            
o in copia conforme:                                                            
A) le tavole piu' significative del progetto definitivo, nel formato            
A3, descritto nell'allegato "A" (al fine di favorirne un raffronto              
con il formato degli elaborati cartografici del progetto di massima);           
B) il nulla osta alla realizzazione dei lavori da parte dell'ente               
proprietario della strada (se diverso dal soggetto richiedente);                
C) la delibera di approvazione del progetto definitivo con                      
l'indicazione dettagliata della copertura finanziaria della spesa,              
comprensiva della quota di contributo regionale (solo per le                    
richieste presentate da soggetti pubblici); qualora per la                      
realizzazione di un intervento fosse necessario procedere attraverso            
lo strumento dell'appalto concorso, in sostituzione della delibera di           
approvazione del progetto definitivo potra'  essere presentata la               
delibera di approvazione del bando di gara;                                     
D) la convenzione, di cui all'allegato "B", da firmare congiuntamente           
dal legale rappresentante del soggetto privato richiedente e dal                
Responsabile del Servizio Infrastrutture per il trasporto in qualita'           
di rappresentante della Regione Emilia-Romagna (solo per le richieste           
presentate da soggetti privati);                                                
E) la documentazione necessaria ai fini della certificazione                    
antimafia cosi' come dal DLgs n. 490 dell'8 agosto 1994 (solo per le            
richieste presentate da soggetti privati).L'Assessorato regionale               
alla Mobilita', Servizio Infrastrutture per il trasporto, valuta la             
documentazione pervenuta e predispone gli atti di impegno; copia di             
detti atti verra' fornita ai soggetti interessati ad avvenuta                   
esecutivita' degli stessi.                                                      
La liquidazione dei contributi e' disposta secondo le modalita'                 
previste dall'art. 14 della L.R. n. 29 del 12 dicembre 1985, con un             
acconto pari al 50% del contributo concesso, da recuperarsi                     
proporzionalmente nelle successive liquidazioni, a seguito della                
presentazione del verbale consegna dei lavori.                                  
In particolare, per la liquidazione del saldo del contributo,                   
occorrera' anche presentare la "documentazione fotografica" a                   
completamento di quanto previsto nel paragrafo 3.3.2., lettera e).              
6. Termine per la consegna dei lavori                                           
Entro 8 mesi dalla concessione formale del contributo dovra' essere             
presentato, all'Assessorato regionale alla Mobilita' - Servizio                 
Infrastrutture per il trasporto, il verbale di consegna lavori o il             
certificato di inizio lavori.                                                   
7. Revoca del contributo                                                        
La mancata presentazione della documentazione richiesta nei tempi e             
nei modi previsti, la non corrispondenza dei lavori effettivamente              
realizzati con i progetti presentati e approvati, salvo quando non              
adeguatamente motivata, nonche' la rinuncia al contributo da parte              
dei soggetti richiedenti, costituiranno motivo di revoca                        
dell'assegnazione del contributo regionale.                                     
In presenza di richieste di contributo eccedenti la disponibilita'              
regionale, l'eventuale economia, realizzata a seguito degli atti di             
revoca, sara' utilizzata per il pagamento degli interventi                      
ammissibili, a scalare  secondo l'ordine della graduatoria.                     
La presente deliberazione verra' pubblicata integralmente nel                   
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
ALLEGATO A                                                                      
ALLEGATO B                                                                      
(solo per le richieste presentate da soggetti privati)                          
Schema di convenzione relativa ai contributi per la sicurezza                   
stradale di cui alla L.R. 20 luglio 1992, n. 30 - III bando                     
Premesso:                                                                       
- che la L.R. 20 luglio 1992, n. 30 prevede contributi finanziari,              
nella misura massima del 50%, da parte della Regione a favore di                
soggetti, sia pubblici che privati, per interventi in grado di                  
migliorare il livello di sicurezza della circolazione sulla rete                
stradale regionale;                                                             
- che tali interventi sono ammessi a contributo sulla base di                   
specifici progetti, ovvero di studi di fattibilita' elaborati dai               
soggetti richiedenti;                                                           
- che la Giunta regionale provvede ad approvare, con proprio atto, i            
criteri e le modalita' per la concessione dei contributi in                     
questione, nonche' alla determinazione del contenuto degli studi di             
fattibilita' e delle modalita' istruttorie per la valutazione delle             
domande;                                                                        
- che a tali adempimenti la Giunta regionale ha provveduto con                  
deliberazione n. . . . . . . . . . . . . ;                                      
- che tali criteri e modalita' prevedono che la concessione ed                  
erogazione dei contributi per interventi proposti da soggetti privati           
sia regolata da apposita convenzione tra la Regione e i soggetti                
beneficiari;                                                                    
- che la Giunta regionale ha provveduto con deliberazione  n.. . . .            
. . . . . del . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ad approvare il             
"Programma relativo alla concessione dei contributi per la                      
realizzazione d'interventi sulla piattaforma stradale idonei a                  
regolare la velocita', migliorare la funzionalita'                              
dell'infrastruttura e specializzarne l'utilizzo in funzione delle               
diverse componenti di traffico";                                                
tra                                                                             
la Regione Emilia-Romagna con sede: Bologna, Viale Aldo Moro n. 52,             
codice fiscale 80062590379 - rappresentata dal Responsabile del                 
Servizio Infrastrutture per il trasporto a cio' delegato con                    
deliberazione della Giunta regionale n. . . . . . . . . . . del . . .           
. . . . . . . . . . . . . . domiciliato per le proprie funzioni                 
presso l'Assessorato alla Mobilita', Viale Aldo Moro n. 30;                     
il sig.                                                                         
in qualita' di legale rappresentante                                            
in virtu' di                                                                    
(indicare l'atto fonte del potere di rappresentanza).                           
Si conviene e si stipula quanto segue:                                          
Art. 1                                                                          
Le premesse costituiscono parte sostanziale e integrante della                  
presente convenzione.                                                           
Art. 2                                                                          
La Regione Emilia-Romagna concede un contributo di Lire . . . . . . .           
. . . . . . . . . . . . . . . . . . al . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . . . . . per la realizzazione del seguente intervento                
(cosi' come dalla delibera regionale n. . . . . . del . . . . . . . .           
. . . . . . . . . ).                                                            
  Il    in qualita' di                                                          
soggetto beneficiario del contributo si impegna a realizzare                    
l'intervento di cui al punto precedente, cosi' come approvato dalla             
citata delibera regionale n. . . . . del . . . . . . . . . . . . . .            
. , provvedendo con proprie risorse finanziarie per la parte                    
eccedente il contributo regionale.                                              
Il soggetto beneficiario dovra' presentare  una fidejussione bancaria           
(o polizza fidejussoria assicurativa) a favore della Regione                    
Emilia-Romagna pari al contributo regionale concesso o in                       
alternativa, pari alla quota del contributo regionale del quale si              
chiede la liquidazione.                                                         
La Regione provvedera' alla liquidazione e all'erogazione dei                   
contributi per la realizzazione degli interventi indicati alle                  
lettere a), b), c) e d) dell'art. 2 della L.R. 20 dicembre 1993,                
n.44 con le modalita' stabilite dall'art. 14 della L.R. 12 dicembre             
1985, n. 29.                                                                    
L'erogazione del primo acconto verra' liquidata  a seguito                      
presentazione del verbale consegna lavori e sara' pari al 50% del               
contributo assegnato.                                                           
Tutta la documentazione dovra' fare esplicito riferimento                       
all'intervento per il quale e' stato chiesto il contributo; dovra'              
pertanto essere richiamata, in testa o a margine di essa, la                    
denominazione indicata nella delibera di assegnazione.                          
Art. 3                                                                          
Gli interventi oggetto del contributo regionale sono realizzati dal .           
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . che si impegna a                  
produrre alla Regione la documentazione contabile e fotografica                 
comprovante l'ultimazione degli interventi ammessi a contributo.                

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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