DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 settembre 1998, n. 1507
Finanziamento delle attivita' previste dalla Circolare ministeriale 37/98 - Legge 236/93: attivita' formative aziendali - Variazione di bilancio *** DOCUMENTO FOTOGRAFATO *** Richiedere copia all'UFFICIO BOLLETTINO.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio 1998 le
seguenti variazioni:
STATO DI PREVISIONE DELL'ENTRATA
Variazione in aumento
Cap. 02975 - Assegnazione dello Stato per il finanziamento delle
azioni formative aziendali (art. 9, Legge 19 luglio 1993, n. 236,
punto 1C, Circolare 37/98) CNI
Stanziamento di competenza Lire 16.151.880.262
Stanziamento di cassa Lire 16.151.880.262
STATO DI PREVISIONE DELLA SPESA
Variazione in aumento
Cap. 75752 - Azioni formative aziendali volte a fronteggiare
l'attuale fase di trasformazione e ristrutturazione delle imprese
(art. 9, Legge 19 luglio 1993, n. 236; Circolare n. 37 del 19 marzo
1998) - Mezzi statali CNI
Stanziamento di competenza Lire 16.151.880.262
Stanziamento di cassa Lire 16.151.880.262
2) di finanziare, in ottemperanza alle disposizioni indicate in
premessa, le iniziative in oggetto per gli importi cosi' come
individuati nella Tabella A) "Attivita' ammissibili e finanziate in
prima priorita'", parte integrante della presente deliberazione, per
complessive Lire 13.984.633.000 ratificando con il presente
provvedimento la graduatoria dei progetti ammissibili e non
ammissibili approvati con la determinazione 5037/98;
3) di ratificare le graduatorie dei "Progetti ammissibili in prima
priorita' non finanziati per carenza di risorse" e dei "Progetti
ammissibili in seconda priorita' non finanziati per carenza di
risorse" individuate negli Allegati B) e C), parte integrante della
presente deliberazione dando atto che le stesse verranno utilizzate
con le modalita' indicate in premessa che qui si intendono
integralmente richiamate;
4) di dare atto che gli interventi formativi sono contraddistinti da
un numero di riferimento, al quale corrispondono i dati
identificativi dell'iniziativa stessa e precisamente: titolo
dell'iniziativa, numero ore, numero dei partecipanti, totale
finanziamento e costo totale, e che tutti questi elementi sono
riportati nelle Tabelle A), B) e C);
5) di prorogare il termine massimo di inizio delle attivita', per i
progetti la cui data presunta di avvio sia antecedente al 30
settembre 1998, a 90 giorni dall'approvazione del presente atto,
mantenendo il termine massimo di 12 mesi dall'approvazione per la
conclusione delle attivita';
6) di dare atto che in attuazione della normativa vigente il
Responsabile del Servizio competente provvedera' ad approvare
correzioni ed integrazioni del monte orario complessivo per quelle
attivita' per le quali il parametro ora/partecipante non superi
comunque Lire 40.000 comprensive della quota di compartecipazione
aziendale;
7) di dare altresi' atto che l'organizzazione e la gestione delle
attivita' analiticamente indicate nelle Tabelle A), B) e C), viene
realizzata dagli Enti ed imprese individuati nelle stesse Tabelle;
8) di autorizzare il Responsabile del Servizio competente ad
effettuare svincoli anche parziali delle garanzie fidejussorie sulla
base di autodichiarazioni rilasciate dal soggetto gestore ad aver
realizzato attivita' percentualmente pari almeno a quella per cui si
richiede lo svincolo;
9) di stabilire che le modalita' gestionali sono regolate dalla
Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale n. 37
del 19 marzo 1998 e dalle Direttive regionali in materia di
formazione professionale 1997/1999 approvate con delibera della
Giunta regionale n. 1475 dell'1 agosto 1997, esecutiva, nonche' da
quanto di seguito specificato:
- il soggetto gestore e' tenuto a comunicare tempestivamente il
termine delle attivita';
- le attivita' di cui alla presente deliberazione sono soggette alle
visite ispettive secondo le vigenti disposizioni regionali e
nazionali;
- le variazioni del calendario di attivita' devono essere comunicate
preventivamente con congruo anticipo;
- variazioni improvvise non sono di norma ammesse salvo rari ed
eccezionali casi, debitamente motivati;
- il mancato rispetto delle norme indicate puo' comportare la
sospensione del corso, per verificare col soggetto gestore le
condizioni per il proseguo dell'attivita';
- l'accertamento, in sede di verifica in itinere, della mancata
realizzazione del corso secondo il calendario comunicato alla
Regione, puo' comportare la immediata revoca del finanziamento
pubblico;
10) di procedere con successive determinazioni del Responsabile del
Servizio competente per materia, ai sensi della L.R. 31/77 cosi' come
modificata dalla L.R. 40/94 e in applicazione della deliberazione di
Giunta 2541/95:
a) alla liquidazione degli importi dovuti con le modalita' indicate
ai punti 1), 2) e 3) di premessa;
b) ad approvare il rendiconto finale delle attivita', che col
presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione
delle stesse;
c) ad utilizzare eventuali risorse derivanti da rinunce, revoche o
riduzioni di contributo per finanziare le attivita' della graduatoria
cosi' come individuate nelle Tabelle B) e C);
d) ad assumere l'eventuale impegno di spesa di Lire 15.367.000
relativamente all'importo complessivo previsto di Lire 14.000.000.000
per le attivita' formative aziendali (Azioni 1.c);
11) di impegnare la somma di Lire 13.984.633.000 registrata al n.
4355 di impegno sul Capitolo 75752 "Azioni formative aziendali volte
a fronteggiare l'attuale fase di trasformazione e ristrutturazione
delle imprese (art. 9, Legge 19 luglio 1993, n. 236; circolare n. 37
del 19 marzo 1998) - Mezzi statali" C.N.I., del Bilancio per
l'esercizio 1998 che presenta la necessaria disponibilita';
12) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna affinche'
costituisca oggetto di massima divulgazione.
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Legge 236/93 - Attivita' formative 1998
ALLEGATO A: Attivita' ammissibili e finanziate in prima priorita'
(segue Allegato)
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Legge 236/93 - Attivita' formative 1998
ALLEGATO B: Progetti ammissibili in prima priorita' non finanziati
per carenza di risorse
(segue Allegato)
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Legge 236/93 - Attivita' formative 1998
ALLEGATO C: Progetti ammissibili in seconda priorita' non finanziati
per carenza di risorse
(segue Allegato)