DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE ORGANIZZAZIONE 9 dicembre 1997, n. 11536
Attribuzione dell'incentivo relativo all'indennita' di area direttiva (art. 31, lett. c) e art. 35, CCNL) - Competenza 1997 *** DOCUMENTO FOTOGRAFATO *** Richiedere copia all'UFFICIO BOLLETTINO.
IL DIRETTORE GENERALE
Premesso che:
- il fondo per compensare particolari posizioni di lavoro e
responsabilita', e' regolato dagli artt. 31, secondo comma, lettera
c) e 35 del CCNL 94-97;
- tale fondo e' riservato alle qualifiche VII ed VIII nel limite
massimo del 40% dei dipendenti in servizio nelle stesse qualifiche e
il compenso e' annuo, lordo e di importo variabile compreso tra Lire
700.000 e Lire 1.200.000 per la VII qualifica funzionale e tra Lire
1.000.000 e Lire 2.000.000 per l'VIII qualifica funzionale;
vista la L.R. 2/97 "Misure straordinarie di gestione flessibile
dell'impiego regionale" che, al comma terzo dell'art. 2, eleva, nel
valore massimo e con riferimento ad entrambe le qualifiche
destinatarie, l'importo dell'indennita' di area direttiva prevista
dall'art. 35 del vigente CCNL, a Lire 3.500.000;
dato atto che con delibera di Giunta regionale n. 1606 del 9
settembre 1997 si e' provveduto alla definizione del fondo per
compensare particolari posizioni di lavoro e responsabilita';
dato atto altresi' che:
- nel documento dell'Amministrazione regionale, a corredo del
Contratto collettivo decentrato di lavoro della Regione
Emilia-Romagna e' stabilito che la Giunta regionale definisce "le
direttive necessarie ad assicurare una gestione ottimizzata delle
leve del sistema premiante al fine di ottenere il migliore equilibrio
tra risorse finanziarie, sistemi incentivanti disponibili e qualita'
delle risorse umane presenti nel processo organizzativo....";
- nelle delibere di Giunta n. 2389 dell'1/10/1996 e n. 1078 del
24/6/1997 sono contenute tali direttive ricomprendenti anche i
criteri per l'attribuzione dell'indennita' di area direttiva alle
posizioni organizzative individuate ai sensi del comma 2 dell'art. 35
del CCNL.
Considerato, in ottemperanza alle direttive contenute negli atti
deliberativi di cui sopra che:
- la Direzione generale all'Organizzazione, per il tramite del
Servizio Amministrazione Valutazione e Sistemi incentivanti del
personale, ha provveduto a predisporre la modulistica necessaria per
la formalizzazione degli elementi essenziali per la gestione e
l'erogazione del fondo per compensare particolari posizioni di lavoro
e responsabilita';
- tale modulistica unitamente ai budgets di spesa che definiscono il
tetto massimo di posizioni a cui poter collegare l'incentivo,
formulati su proposta del Comitato di Direzione, relativi a ciascuna
Direzione generale, agli Enti ed Aziende regionali e al personale
distaccato su attivita' delegate o comandato senza rimborso oneri,
ripartito per Ente di destinazione, nonche' alle indicazioni di
carattere tecnico-metodologico, e' stata trasmessa alle singole
Direzioni generali, agli Enti ed Aziende regionali e agli Enti presso
i quali opera personale regionale distaccato su attivita' delegate o
comandato senza rimborso oneri;
- i dirigenti responsabili della valutazione delle posizioni hanno
provveduto ad organizzare il processo di individuazione delle
particolari posizioni di lavoro e responsabilita' a cui collegare
l'indennita' di area direttiva, all'interno della Direzione generale
o della Struttura di cui hanno la responsabilita';
dato atto che:
- i dirigenti nel compiere il processo di individuazione delle
particolari posizioni di lavoro e responsabilita', hanno tenuto conto
di tutte le posizioni ricoperte dai collaboratori appartenenti alle
qualifiche funzionali VII e VIII e hanno per ognuna di queste,
compilato la modulistica predisposta, relativa al periodo di
riferimento, al fine di istituire due separate graduatorie, una
riguardante le posizioni relative alla VII qualifica funzionale e una
riguardante le posizioni relative alla VIII qualifica funzionale, nel
rispetto del budget assegnato;
- le graduatorie di cui sopra, formate per ciascuna Direzione
generale, Ente o Azienda regionale ed Ente presso il quale opera
personale regionale comandato senza rimborso oneri o distaccato su
attivita' delegate, viste ed acquisite agli atti, nonche' l'elenco
dei collaboratori ai quali corrispondere l'indennita' di area
direttiva, sono stati trasmessi al Servizio Amministrazione,
Valutazione e Sistemi incentivanti del personale;
- le valutazioni sono state espresse dai dirigenti con lo specifico
fine di individuare le posizioni di VII e VIII qualifica,
funzionalmente dipendenti, a cui collegare l'indennita' di area
direttiva relativa all'anno 1997;
dato atto inoltre che:
- le schede di valutazione della posizione sono mantenute agli atti
di ogni Direzione generale o Azienda o Ente di appartenenza dei
lavoratori;
- la valutazione complessiva di ciascuna posizione si concretizza in
un punteggio che rappresenta il risultato finale di un processo di
individuazione di posizioni organizzative, di funzioni professionali
specialistiche e di responsabilita', documentato in ciascuna scheda,
articolato su tre fattori base, a loro volta suddivisi in diversi
subfattori, e compone in tal modo la motivazione della decisione
assunta;
- e' opportuno richiamare infine, ai sensi della direttiva della
Giunta regionale n. 2389 dell'1/10/1996, la necessita' che i processi
di attuazione degli istituti incentivanti siano colti come occasione
e strumento per promuovere il miglioramento dei rapporti di
collaborazione all'interno dell'Ente mediante lo sviluppo della
comunicazione e dei sistemi di relazione e di partecipazione.
Ritenuto pertanto di procedere, con il presente atto, ad attribuire
l'indennita' di area direttiva in base agli elenchi trasmessi da ogni
Direttore generale e dai dirigenti responsabili della valutazione
delle posizioni per gli Enti, le Aziende regionali e gli Enti presso
i quali opera personale regionale distaccato senza rimborso oneri o
comandato su attivita' delegate, salvo conguaglio, anche a recupero,
delle somme erogate, in seguito ad eventuali modifiche dell'elenco
degli aventi diritto dopo l'eventuale espletamento delle procedure di
conciliazione che dovessero essere attivate;
ritenuto inoltre opportuno offrire indicazioni operative, con il
presente atto, per l'esercizio del diritto di accesso a questa
determinazione e ai relativi atti istruttori;
dato atto della legittimita' nonche' della regolarita' tecnica del
presente atto,
determina:
a) di attribuire, secondo quanto risulta dagli elenchi trasmessi da
ogni Direttore generale e dai dirigenti responsabili della
valutazione per gli Enti e le Aziende regionali e gli Enti presso i
quali opera personale regionale distaccato senza rimborso oneri o
comandato su attivita' delegate, l'indennita' di area direttiva ai
collaboratori di VII qualifica funzionale e ai collaboratori di VIII
qualifica funzionale indicati nell'Allegato A, che costituisce parte
integrante e sostanziale della presente determinazione;
b) di dare atto che l'erogazione dell'indennita' di area direttiva
avverra' salvo conguaglio anche a recupero nel caso si dovessero
verificare modifiche all'elenco degli aventi diritto in seguito
all'espletamento delle eventuali procedure di conciliazione,
attivabili ai sensi del relativo Protocollo di intesa sottoscritto
fra la Regione Emilia-Romagna e le organizzazioni sindacali CGIL -
CISL - UIL - CISAL, il 18/7/1996, e che avverra' inoltre previo atto
formale di liquidazione adottato dal Responsabile del Servizio
Amministrazione Valutazione e Sistemi incentivanti del personale, ai
sensi dell'art. 14 della L.R. 40/94;
c) di dare inoltre atto, come precisato in premessa, che la
valutazione complessiva delle posizioni di VII qualifica funzionale e
di VIII qualifica funzionale si concretizza in un punteggio che
rappresenta il risultato finale di un processo di valutazione,
documentato in ciascuna scheda, articolato su tre fattori base, a
loro volta suddivisi in diversi subfattori, e compone in tal modo la
motivazione stessa della decisione assunta;
d) di stabilire le modalita' operative con cui potra' essere
esercitato il diritto di accesso agli atti istruttori e alla
documentazione conseguente, nel modo che segue:
- ciascun collaboratore appartenente alle qualifiche funzionali VII
ed VIII puo' prendere visione, con presentazione di richiesta
scritta, della graduatoria generale, relativa alla qualifica
funzionale alla quale appartiene, formulata nella Direzione o
nell'Ente/Azienda presso cui presta servizio e puo' prendere visione
delle schede concernenti la valutazione della posizione organizzativa
e di responsabilita' relative ai colleghi facenti parte della stessa
Direzione, Ente o Azienda e appartenenti alla stessa qualifica
funzionale, non riscontrandosi, salvo dimostrazione contraria, un
interesse giuridicamente rilevante ad accedere agli atti istruttori
relativi a procedure comparative che non lo coinvolgono direttamente;
- le copie delle graduatorie e delle schede, nei limiti sopra
indicati, possono essere richieste sempre per iscritto al Direttore
generale di riferimento o, nel caso di Enti o Aziende, al dirigente
responsabile della valutazione;
- l'accesso alle graduatorie e schede relative a Direzioni, Enti o
Aziende diversi da quelli di appartenenza del lavoratore o,
nell'ambito della medesima Direzione o Ente o Azienda, l'accesso a
schede di colleghi di diversa qualifica funzionale, puo' avvenire
previa richiesta per iscritto e con adeguata motivazione, da cui si
evinca la sussistenza di un interesse, concreto e personale per la
tutela di una situazione giuridicamente rilevante ai sensi di quanto
previsto dall'art. 2 del DPR 27/6/1992, n. 352 "Regolamento per la
disciplina delle modalita' di esercizio e dei casi di esclusione del
diritto di accesso ai documenti amministrativi, in attuazione
dell'art. 24, comma 2, della Legge 7 agosto 1990, n. 241, recante
ôNuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto
di accesso ai documenti amministrativi'";
- l'esercizio del diritto di accesso agli atti istruttori da parte
delle organizzazioni sindacali aziendali, in quanto portatrici di un
interesse collettivo giuridicamente rilevante, puo' avvenire previa
presentazione di richiesta sottoscritta dal segretario aziendale
dell'associazione sindacale;
- a cura dei Direttori generali, o dirigenti con responsabilita'
equivalente in Enti/Aziende regionali o Enti presso i quali opera
personale regionale distaccato senza rimborso oneri o comandato su
attivita' delegate, verra' regolato l'accesso agli atti istruttori e
alla documentazione conseguente in momenti ed orari opportunamente
compatibili con l'ordinario svolgimento delle attivita';
- la copia della presente determinazione, in attesa della sua
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione puo' essere
richiesta per iscritto al Responsabile del Servizio Amministrazione,
Valutazione e Sistemi incentivanti del personale;
e) di richiamare, per quanto riguarda il rimborso delle spese per il
rilascio di copie degli atti istruttori del procedimento, le
determinazioni del Direttore generale all'Organizzazione n.3849 del
15 maggio 1997 e n. 7672 del 5 settembre 1997, integrativa della
precedente, nelle quali viene fissato, in via transitoria e nelle
more dell'adozione del provvedimento della Giunta regionale previsto
dall'art. 9, comma VI della L.R. 32/93, in Lire 100 la tariffa da
corrispondersi, per ogni copia richiesta, nell'ambito delle procedure
amministrative di competenza della Direzione generale Organizzazione
e in Lire 2.000 il limite di esenzione al pagamento, con la
precisazione che il pagamento e' richiesto soltanto nel caso in cui
il costo di riproduzione sia superiore alla suddetta cifra e che in
tal caso si considerano, per la quantificazione dell'importo, tutte
le copie rilasciate;
f) di richiamare altresi', per quanto riguarda la riscossione degli
importi dovuti a titolo di rimborso spese per il rilascio di copie
degli atti istruttori del procedimento, la determinazione del
Direttore generale alle Risorse Finanziarie e Strumentali n.4660 del
5/6/1997, che individua le seguenti modalita' operative:
- versamento diretto dei singoli importi dovuti (con ritiro da parte
del versante di apposita quietanza) da effettuarsi alla Tesoreria
regionale che opera attraverso gli sportelli bancari della Rolo Banca
1473 SpA della Regione a favore dell'Ente 111 - Regione
Emilia-Romagna (rimborso spese riproduzione documenti); ovvero
bonifico bancario da effettuarsi presso qualsiasi altro sportello
bancario a favore della Tesoreria regionale presso Rolo Banca 1473
SpA - Bologna con le seguenti coordinate bancarie ABI 3556 CAB 02450
conto corrente 99999 indicando nella causale "a favore Ente 111 -
Regione Emilia-Romagna (rimborso spese riproduzione documenti)";
g) di precisare che eventuali controversie sull'applicazione del
presente istituto incentivante saranno oggetto di tentativo di
conciliazione in sede sindacale secondo il procedimento concordato
nel "Protocollo di intesa per una procedura di conciliazione in sede
sindacale delle controversie individuali e collettive di lavoro"
siglato il 18/7/1996; la richiesta di conciliazione deve essere
presentata in forma scritta al Direttore generale all'Organizzazione
entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente
determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione;
h) di individuare sin d'ora ai sensi dell'art. 4 del Protocollo di
intesa citato, come funzionario che dovra' rappresentare
l'Amministrazione nella Commissione paritetica di conciliazione, il
Direttore generale (o dirigente con funzioni equivalenti per gli
Enti/Aziende regionali) da cui dipende il ricorrente che affianchera'
il dirigente che ha compiuto la valutazione. Nel caso che ricorrente
sia un collaboratore alle dirette dipendenze di un Direttore generale
(o figura equivalente negli Enti e Aziende regionali) alla
Commissione paritetica partecipera', oltre a quest'ultimo, il
Segretario del Comitato di Direzione o suo delegato.
Infine, nell'ipotesi in cui il ricorrente sia un collaboratore
regionale distaccato senza rimborso oneri, o comandato su attivita'
delegate, il funzionario che dovra' rappresentare le Amministrazioni
nella Commissione paritetica di conciliazione, viene individuato
nella persona del Dirigente responsabile della valutazione, da cui
dipende il ricorrente;
i) di richiamare infine, ai sensi della direttiva della Giunta
regionale citata in premessa, la necessita' che i processi di
attuazione degli istituti incentivanti siano colti come occasione e
strumento per promuovere il miglioramento dei rapporti di
collaborazione all'interno dell'Ente mediante lo sviluppo della
comunicazione e dei sistemi di relazione e di partecipazione.
IL DIRETTORE GENERALE
Cristina Balboni
ALLEGATO A
INDENNITA' DI AREA DIRETTIVA - ANNO 1997
PER IL PERSONALE:
- DELLA GIUNTA REGIONALE
- IN COMANDO SU ATTIVITA' DELEGATE
- IN DISTACCO SENZA RIMBORSO ONERI