n.61 del 26.02.2014 periodico (Parte Seconda)

Rilascio di concessione di derivazione, con procedura ordinaria, di acqua pubblica superficiale, Canale Navigabile Migliarino-Ostellato-Portogaribaldi in località Valle Pega del Comune di Comacchio (FE). Prat. FE13A0005

IL RESPONSABILE

(omissis)

determina: 

a) di rilasciare, fatti salvi i diritti dei terzi, alla Ditta Taddei Sonia, P.I. 01827020387, con sede in Via Rosario n. 13 del Comune di Comacchio (Fe) la concessione di derivazione di acque pubbliche superficiali codice FE13A0005 dal Canale Navigabile Migliarino-Ostellato-Portogaribaldi in località Valle Pega del Comune di Comacchio (Fe) da destinarsi ad uso pescicoltura;

(omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina in data 11/2/2014 n. 1498;

(omissis)

Art. 5 – Durata della concessione

La concessione, ai sensi dell’art. 3 del Regolamento Regionale 29 dicembre 2005, n. 4, è rilasciata fino al 31/12/2015, fatti salvi il diritto del concessionario alla rinuncia, qualora vengano meno i presupposti in base ai quali la derivazione è stata richiesta, e la facoltà del Servizio concedente di dichiarare la decadenza della concessione, ai sensi dell’art. 32 del R.R. n. 41/2001, o di revocarla anticipatamente al fine di tutelare la risorsa idrica o per motivi di pubblico generale interesse. La revoca anticipata della concessione non dà diritto ad alcun compenso o indennità.

Nel caso in cui, invece, al termine della concessione persistano i fini della derivazione, il concessionario dovrà presentare istanza di rinnovo prima della scadenza naturale della concessione, ai sensi dell’art. 27, comma 1, del R.R. n. 41/2001.

Qualora il concessionario non intenda procedere al rinnovo della concessione, dovrà darne comunicazione scritta al Servizio prima della scadenza della stessa. In questo caso, come nei casi di decadenza, revoca o rinuncia, il concessionario è obbligato a provvedere a proprie spese a tutti i lavori necessari per il ripristino dei luoghi nelle condizioni richieste dal pubblico generale interesse e secondo le modalità prescritte dal Servizio concedente, comunicandolo anche, per gli eventuali provvedimenti di competenza, all’Ente Gestione Parchi e Biodiversità - Delta del Po.

(omissis)

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