n.99 del 03.04.2019 periodico (Parte Seconda)

POR FESR 2014-2020 - Azione 1.2.2 - Ulteriore stanziamento di risorse a favore del bando approvato con D.G.R. 986/2018

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006, ed in particolare l’art.47, comma 1, in cui si stabilisce che per ciascun Programma Operativo, lo Stato membro istituisce un Comitato di Sorveglianza, entro tre mesi dalla data di notifica della decisione di approvazione del Programma Operativo medesimo;

- il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, e in particolare l’art.10 “Norme che disciplinano la composizione del comitato di sorveglianza”;

- il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2015) 928 del 12 febbraio 2015;

- la propria deliberazione n. 179 del 27/2/2015 recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;

Visto inoltre il Programma Operativo Regionale FSE Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014)9750 del 12/12/2014 evidenzia la necessità di un forte integrazione tra le programmazioni e i singoli interventi a valere sulle risorse FSE, FESR per intervenire in modo sinergico investendo in politiche per l’innovazione e la ricerca;

Richiamate:

- la propria deliberazione n. 986/2018 avente ad oggetto “Por Fesr 2014-2020. Azione 1.2.2 Approvazione Bando per progetti di ricerca industriale strategica rivolti agli ambiti prioritari della strategia di specializzazione intelligente”;

- la propria deliberazione n. 1622/2018 avente ad oggetto “Por Fesr 2014-2020 – Azione 1.2.2. Proroga della presentazione delle domande a valere sul bando approvato con delibera di giunta regionale n.986/2018”;

- la propria deliberazione n. 296 del 25/2/2019 avente ad oggetto “Por Fesr 2014-2020. Azione 1.2.2. Proroga dei termini di pubblicazione della graduatoria e approvazione delle risorse aggiuntive sul bando approvato con delibera di giunta n.986/2018”;

Considerato che:

- con determinazione dirigenziale n. 4155 del 7/3/2019 si è provveduto all’approvazione della graduatoria dei progetti presentati a valere sul bando approvato con D.G.R. 986/2018 e all’individuazione dell’elenco dei progetti beneficiari del finanziamento;

- con successiva determinazione dirigenziale n. 4672 del 14/3/2019 è stata approvata una rettifica alla graduatoria dei progetti presentati a valere sul bando approvato con D.G.R. 986/2018 e l’individuazione dell’elenco dei progetti che beneficiano del finanziamento, riconoscendo al progetto Prot. n. PG/2018/629121 un contributo pari a Euro 279.170,77, a fronte di un totale richiesto di Euro 757.727,50, per esaurimento delle risorse disponibili, non coprendo quindi integralmente i costi sostenuti;

Ritenuto, pertanto, opportuno destinare ulteriori Euro 478.556,73 destinati al completamento del contributo del progetto Prot. n. PG/2018/629121 sui Capitoli di spesa:

- 22000 “Contributi ad Amministrazioni Locali per il potenziamento del sistema innovativo regionale e nazionale e per la realizzazione di una rete di Infrastrutture della ricerca (Asse 1, Attività 1.2.2 e 1.5.1 - POR FESR 2014/2020;REG. CE 1303/2013; Decisione C(2015)928 ) - Quota UE;

- 22001 “Contributi ad Amministrazioni Locali per il potenziamento del sistema innovativo regionale e nazionale e per la realizzazione di una rete di Infrastrutture della ricerca (Asse 1, Attività 1.2.2 e 1.5.1 POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015). – Quota Stato”;

- 22002 “Contributi ad Amministrazioni Locali per il potenziamento del sistema innovativo regionale e nazionale e per la realizzazione di una rete di Infrastrutture della ricerca (Asse 1, Attività 1.2.2 e 1.5.1 POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; Decisione C (2015)928 ) – Quota Regione”;

- 22003 “Contributi ad imprese anche in forma aggregata, per il potenziamento del sistema innovativo regionale e nazionale (Asse 1, Attività 1.2.2 POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; Decisione C(2015) 928) - Quota UE”;

- 22004 “Contributi ad imprese anche in forma aggregata, per il potenziamento del sistema innovativo regionale e nazionale (Asse 1, Attività 1.2.2 POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015) – Quota Stato”;

- 22005 “Contributi ad imprese anche in forma aggregata, per il potenziamento del sistema innovativo regionale e nazionale (Asse 1, Attività 1.2.2 POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; Decisione C(2015)928) - Quota Regione”;

- 22144 “Contributi ad Amministrazioni centrali per il potenziamento del sistema innovativo regionale e nazionale e per la realizzazione di una rete di Infrastrutture della Ricerca (Asse 1, Attività 1.2.2 e 1.5.1 POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; Decisione C(2015)928 ) - Quota UE”;

- 22146 “Contributi ad Amministrazioni centrali per il potenziamento del sistema innovativo regionale e nazionale e per la realizzazione di una rete di Infrastrutture della Ricerca (Asse 1, Attività 1.2.2 e 1.5.1 POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015). – Quota Stato”;

- 22148 “Contributi ad Amministrazioni centrali per il potenziamento del sistema innovativo regionale e nazionale e per la realizzazione di una rete di Infrastrutture della Ricerca (Asse 1, Attività 1.2.2 e 1.5.1 POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; Decisione C (2015)928 ) – Quota Regione”;

per l’annualità 2019 e l’annualità 2020;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 748 del 21 maggio 2018, “Variazione di bilancio ai sensi dell’art. 51, D.Lgs. 118/2011 – Variazioni compensative fra capitoli relativi al POR FESR 2014/2020”;

- n. 829 del 1 giugno 2018, “Variazione di bilancio ai sensi dell’art. 51, D.Lgs. 118/2011 – Variazioni compensative fra Capitoli relativi al POR FESR 2014/2020”;

- n. 902 del 18 giugno 2018, “Variazione di bilancio ai sensi dell’art. 51, D.Lgs. 118/2011 – Variazioni compensative fra Capitoli relativi al POR FESR 2014/2020”;

In specifico, al fine di realizzare meglio gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

Ne deriva, in ragione di quanto sopra indicato, che le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;

Alla luce di ciò, la copertura finanziaria prevista nell'articolazione del/dei capitolo/capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche della validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Richiamati:

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- il D.lgs. n. 159 del 6/9/2011 e s.m.i. e in particolare l’art. 83, comma 3, lett. b);

- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod. ed in particolare l'art. 22;

- n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Richiamate:

- la Legge Regionale 27 dicembre 2018, n. 24 “Disposizione collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;

- La Legge regionale 27 dicembre 2018, n. 25 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (Legge di Stabilità Regionale 2019);

- la Legge Regionale 27 dicembre 2018, n. 26 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ. mod., per quanto applicabile;

- n. 468/2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 56/2016 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001”;

- n. 270/2016 avente ad oggetto “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622/2016 avente ad oggetto “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702/2016 avente ad oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

- n. 1107/2016 avente ad oggetto “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 477/2017 avente ad oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito delle direzioni generali Cura della persona, salute e welfare, Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni e autorizzazione al conferimento dell’interim per un ulteriore periodo sul Servizio territoriale Agricoltura, caccia e pesca di Ravenna”;

- n. 121 del 6 febbraio 2017 “Nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata altresì la determinazione n. 1174/2017 avente ad oggetto “Conferimento incarichi dirigenziali presso la Direzione generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alle Attività Produttive, Piano energetico, Economia verde, Ricostruzione post-sisma;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni indicate in premessa e che si intendono qui integralmente richiamate:

  1. di stanziare ulteriori risorse pari a Euro 478.556,73 in aggiunta alle risorse stanziate con le sopracitate deliberazioni n. 986/2018 e n. 296/2019;
  2. di destinare Euro 478.556,73 al completamento del contributo da concedere ed impegnare al progetto PG/2018/629121;
  3. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
  4. di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
  5. di pubblicare la presente deliberazione comprensiva e il presente atto deliberativo nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it/
  6.  di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative.

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