n.93 del 30.03.2020 (Parte Seconda)

Approvazione operazione presentata a valere sull'invito a presentare operazioni a supporto dei processi di innovazione e sviluppo - L.R. 14/2014 Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna - PO FSE 2014/2020- di cui alla DGR n. 1723/2018 ss.mm. - II provvedimento

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA – ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17/12/2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n. 1970/2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento delegato n. 568/2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento (UE, Euratom)n. 1046/2018 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/
2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/
2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/
2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29/10/2014;

Richiamate in particolare:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la propria deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione"”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 2/5/2018 C(2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 9/11/2018 C(2018)che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 9/11/2018 C(2018) 7430 FINAL che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 1691 del 18 novembre 2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

- n. 992 del 7 luglio 2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;

- n. 1646 del 2/11/2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;

Viste le deliberazioni dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:

- n. 164 del 25/6/2014 “Approvazione del documento "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente" (Proposta della Giunta regionale in data 14/4/2014, n. 515);

- n. 167 del 15/7/2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571)”;

- n. 75 del 21/6/2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamato, in particolare, l’art. 31 della L.R. n. 13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Viste le Leggi regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1/8/2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii;

- n. 14 del 16 luglio 2014 "Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna";

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n. 1568/2011 “Approvazione dell'integrazione allo studio approvato con DGR 1119/2010 con riferimento alla standardizzazione dei contributi finanziari per i percorsi di formazione iniziale e superiore nonché per i percorsi di formazione continua aziendale. Applicazione/sperimentazione a partire dall'anno 2012”;

- n. 970/2015 “Approvazione dello studio per l’individuazione di una Unità di Costo Standard per il finanziamento delle attività di accompagnamento ai processi di formazione aziendali in Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 996/2019 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - Programmazione 2014/2020 di cui alla DGR n. 226/2018;

Vista la determinazione dirigenziale n. 815/2020 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina n. 18550 del 14 ottobre 2019 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della Delibera di Giunta regionale n.2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Richiamate inoltre, relativamente ai regimi di aiuto alle imprese, le proprie deliberazioni:

- n. 958/2014 “Modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 sugli aiuti de minimis alle imprese operanti nel territorio della Regione Emilia-Romagna e destinatarie di contributi pubblici nell'ambito delle politiche attive del lavoro”; 

- n. 631/2015 “Approvazione nuovo regime di aiuti alla formazione a seguito del Regolamento (CE) n. 651/2014”;

Vista inoltre la Determinazione Dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

Richiamata infine la Determinazione dirigenziale n. 20559 del 21/12/2016 del Responsabile del Servizio Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro “Adeguamento della modulistica relativa alle dichiarazioni sostitutive per la trasmissione al sistema “Registro Aiuti” delle informazioni relative agli aiuti concessi alle imprese – Circolare 1 luglio 2016, n. 62871 Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per gli incentivi alle imprese - Aggiornamento delle modalità tecniche di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese”;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 1061/2017 “POR FESR 2014-2020 - Bando per l'attrazione di investimenti in settori avanzati di industria 4.0: big data for industry, internet of things, intelligenza artificiale, realtà virtuale e aumentata. (L.R. 14/2014, art. 6)”;

- n. 1277/2018 “Legge Regionale n. 14/2014 art. 6 "Accordi regionali di insediamento e sviluppo" - Approvazione programma presentato a valere su bando (delibera di Giunta regionale n. 1061/2017) e Schema di accordo tra Regione e AETNA Group S.p.a., Regione e Energy Way S.r.l., Regione e IBM Italia S.p.a, Regione e SACMI Cooperativa Meccanici Imola S.c.”;

Richiamate, in particolare, le proprie deliberazioni:

- n. 1723 del 22/10/2018 “Approvazione Invito a presentare operazioni a supporto dei processi di innovazione e sviluppo - L.R. 14/2014 promozione degli investimenti in Emilia-Romagna in attuazione della DGR n. 1277/2018 - PO FSE 2014/2020 obiettivo tematico 8 - Priorità di investimento 8.5. - Procedura just in time”;

- n. 859 del 31/5/2019 “Proroga termini per la presentazione delle operazioni relative all'invito approvato con delibera di giunta regionale n. 1723/2018” con la quale si è approvata la proroga del termine per la presentazione delle operazioni di cui all’Invito già richiamato, alle ore 12.00 del 19/12/2019;

- n. 2236 del 22/11/2019 “Proroga termini per la presentazione delle operazioni relative all'invito approvato con delibera di giunta regionale n. 1723/2018”, con la quale si è approvata la seconda proroga del termine per la presentazione delle operazioni di cui all’Invito già richiamato, alle ore 12.00 del 7/5/2020;

Considerato che nell'Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 1723/2018, si è definito tra l’altro:

- i destinatari;

- le operazioni finanziabili;

- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;

- le risorse disponibili e vincoli finanziari;

- le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;

- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare la previsione secondo la quale saranno approvabili le operazioni e i singoli progetti che avranno conseguito un punteggio totale pari o superiore alla soglia di punteggio minimo di 60/100 e che il punteggio complessivo delle operazioni approvabili sarà determinato come media dei punteggi conseguiti dai singoli progetti approvabili;

- tempi ed esiti delle istruttorie;

Dato atto che nel suddetto Invito si è previsto, altresì, che:

- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;

- la valutazione delle operazioni ammissibili venga effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET S.p.A.;

- le operazioni approvabili saranno finanziabili, per i soli progetti approvabili, fino al concorso, per ciascuna impresa delle risorse di cui all’Accordo di insediamento sottoscritto;

- il limite del cofinanziamento approvabile a favore di ciascuna impresa è pari a quanto definito con la sopra richiamata propria deliberazione n. 1277/2018 con riferimento agli aiuti alla formazione e/o accompagnamento;

- per la realizzazione delle iniziative sono disponibili risorse pari a Euro 158.864,00 di cui al Programma Operativo regionale FSE 2014/2020 - Obiettivo tematico 8 – Priorità di investimento 8.5.;

Richiamata la propria deliberazione n. 587 del 15/4/2019 “Approvazione operazione presentata a valere sull'Invito approvato con propria deliberazione n. 1723/2018 "Approvazione Invito a presentare operazioni a supporto dei processi di innovazione e sviluppo - L.R. 14/2014 promozione degli investimenti in Emilia-Romagna in attuazione della DGR n. 1277/2018 - PO FSE 2014/2020 obiettivo tematico 8 - priorità di investimento 8.5. - Procedura just in time" – I provvedimento” con la quale è stata approvata n. 1 operazione, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, per un finanziamento complessivo di Euro 32.352,00;

Dato atto altresì che con Determinazione del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa” n. 6309 dell’8 aprile 2019 avente ad oggetto “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del Nucleo di valutazione delle operazioni pervenute a valere sull'Invito di cui all'allegato 1) della delibera di Giunta regionale n. 1723/2018” è stato istituito il gruppo di istruttoria per l’ammissibilità e il nucleo di valutazione delle operazioni e definite le loro composizioni;

Preso atto che alla data del 28/2/2020 è pervenuta alla Regione Emilia-Romagna, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, n. 1 operazione, per un costo complessivo di Euro 236.984,41 e per un finanziamento pubblico richiesto di Euro 118.492,20;

Preso atto inoltre che il gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” e nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” n. 6309/2019, ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità della suddetta operazione in applicazione di quanto previsto alla lettera I) “Procedure e criteri di valutazione” del sopra citato Invito e l’operazione è risultata ammissibile a valutazione;

Preso atto della fusione per concentrazione (atto notarile Rep. 62.109, Raccolta n. 30.913) delle società ASTER – società consortile per azioni (c.f. 03480370372) e ERVET – Emilia-Romagna Valorizzazione economica Territorio SpA (c.f. 00569890379) mediante costituzione di una nuova società consortile per azioni con denominazione ART-ER – società consortile per azioni (c.f.03786281208) e contestuale cessazione delle suddette società partecipanti alla fusione con effetti giuridici dal 1°maggio 2019, di cui a comunicazione del 6 maggio 2019 (recepita con protocollo PG/2019/0438036 del 8/5/2019);

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:

- si è riunito nella giornata del 17/3/2020 ed ha effettuato la valutazione dell’operazione ammissibile avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER – società consortile per azioni;

- ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” a disposizione di chiunque ne abbia diritto;

Considerato che dal verbale del suddetto Nucleo si rileva che l’operazione è risultata “approvabile con modifiche” in quanto:

- l’operazione, nonché i singoli progetti che la costituiscono, hanno ottenuto un punteggio totale pari ad almeno 60 punti su 100;

- il finanziamento pubblico richiesto risulta superiore al limite del cofinanziamento approvabile a favore dell’impresa di cui trattasi, essendo tale cofinanziamento, definito in Euro 118.000,00, dalla sopra richiamata propria deliberazione n. 1277/2018, con riferimento agli aiuti alla formazione e/o accompagnamento;

Considerato che la suddetta operazione risulta finanziabile sulla base delle risorse nei limiti di cui alla propria citata deliberazione n. 1277/2018 come sopra esposto;

Ritenuto, quindi, con il presente provvedimento, in attuazione della già più volte citata propria deliberazione n. 1723/2018 e ss.mm., Allegato 1) parte integrante e sostanziale della medesima, e di quanto sopra esposto, di approvare:

- l’Allegato 1) “operazione approvabile con modifiche”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’Allegato 2) “operazione finanziabile”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo complessivo di Euro 235.877,82 e un contributo pubblico di Euro 117.938,90, a valere sul Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020 – Obiettivo tematico 8 – Priorità di investimento 8.5;

Dato inoltre atto che alla sopra richiamata operazione è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell'Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Considerato che:

- così come definito al punto N) “Termine per l'avvio e conclusione delle operazioni” del sopra citato Invito, parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 1723/2018, l’operazione approvata con il presente provvedimento non potrà essere avviata prima del finanziamento, e dovrà essere immediatamente cantierabile e avviata di norma entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”.Eventuali richieste di proroga della data di avvio e della data di termine dell’operazione, adeguatamente motivate, potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio Programmazione delle politiche per l’istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza attraverso propria nota;

- l’operazione approvata con il presente provvedimento dovrà concludersi in conformità a quanto disposto con la determinazione dirigenziale n. 4322 del 13/3/2020 del Servizio Attrattività e Internazionalizzazione, entro la data del 11/12/2021;

Dato atto altresì che l’operazione approvata con il presente provvedimento, di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, si configura come Aiuto di Stato e quindi si dovranno rispettare le normative comunitarie in materia e pertanto, a seguito dell’istituzione del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato di cui all'art. 52 della Legge 234/12 e s.m.i., la registrazione della concessione dell’aiuto, con atto del responsabile del Servizio Programmazione delle politiche per l’istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza, a favore dell’impresa che partecipa all’operazione approvata, rappresenta condizione per l’avvio di ogni attività prevista, all’interno della medesima operazione, a favore della stessa impresa;

Ritenuto di stabilire che al finanziamento dell’operazione approvata, nel limite dell'importo di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro con successivo provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

Ritenuto altresì, di precisare che con riferimento al suddetto finanziamento per l’operazione di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, il Responsabile del Servizio Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro provvederà previa acquisizione da parte del Servizio Programmazione delle politiche dell’istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza del codice COR rilasciato dal Registro Aiuti che identifica univocamente l’Aiuto stesso, in ottemperanza a quanto stabilito dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 31/5/2017 n. 115“Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni. (17G00130) (GU Serie Generale n.175 del 28/7/2017)”;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5/5/2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- n. 29/2019 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2020”;

- n. 30/2019 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (legge di stabilità regionale 2020)”;

- n. 31/2019 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022";

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2386/2019 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022";

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di dare atto che, in risposta all’Invito di cui alla propria deliberazione n. 1723/2018 e ss.mm, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, alla data del 28/2/2020 è pervenuta alla Regione Emilia-Romagna, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, n. 1 operazione, per un costo complessivo di Euro 236.984,41 e per un finanziamento pubblico richiesto di Euro 118.492,20;

2. di prendere atto che il gruppo di lavoro istruttorio del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità, in applicazione di quanto previsto alla lettera I) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito e che l’operazione è risultata ammissibile a valutazione;

3. di prendere atto altresì che dal verbale del Nucleo di valutazione si rileva che l’operazione è risultata "approvabile con modifiche" in quanto l’operazione nonché i singoli progetti che la costituiscono hanno ottenuto un punteggio totale pari ad almeno 60 punti su 100 ed il cofinanziamento richiesto (nonché il costo complessivo dell’operazione) è da rideterminarsi entro i limiti di quanto approvato con la sopra richiamata propria deliberazione n. 1277/2018, con riferimento agli aiuti alla formazione e/o accompagnamento a favore dell’impresa;

4. di approvare, tenuto conto di quanto sopra esposto:

- l’Allegato 1) “operazione approvabile con modifiche”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’Allegato 2) “operazione finanziabile”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un contributo pubblico di Euro 117.938,90 e un costo complessivo di Euro 235.877,82, a valere sul Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020 – Obiettivo tematico 8 – Priorità di investimento 8.5;

5. di dare atto che con l'approvazione dell’operazione oggetto della presente deliberazione rimangono disponibili risorse pari ad Euro 8.573,10;

6. di stabilire che al finanziamento dell’operazione approvata e finanziabile, nel limite dell'importo di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro con successivo proprio provvedimento nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, previa acquisizione:

- della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del cronoprogramma delle attività, con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

7. di prevedere che il finanziamento pubblico approvato verrà liquidato dal responsabile del Servizio gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all'Autorità di gestione FSE, o suo delegato, con la seguente modalità:

- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell’importo del finanziamento pubblico concesso, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento;

- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

8. di dare atto che:

- il dirigente competente regionale o dell'O.I., qualora l'operazione sia stata assegnata a quest'ultimo da parte dell'AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione parte integrante e sostanziale di cui alla propria deliberazione n. 1715/2015, procede all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

- il dirigente regionale competente per materia provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, alla liquidazione del finanziamento concesso e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 11.;

9. di dare atto che alla sopra richiamata operazione approvabile e finanziabile è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell'Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

10. di dare atto, altresì, che, così come definito al punto N) “Termine per l'avvio e conclusione delle operazioni” del citato Invito, parte integrante e sostanziale della citata propria deliberazione n. 1723/2018 e ss.mm.:

- l’operazione approvata con il presente provvedimento dovrà essere immediatamente cantierabile e pertanto dovrà essere avviata di norma entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”;

- eventuali richieste di proroga della data di avvio e della data di termine dell’operazione, adeguatamente motivate, potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza con propria nota;

11. di prevedere inoltre che l’operazione approvata con il presente provvedimento dovrà concludersi, in conformità a quanto disposto con la determinazione dirigenziale n. 4322 del 13/3/2020 del Servizio Attrattività e Internazionalizzazione, entro la data del 11/12/2021;

12. di dare atto inoltre che l’operazione approvata con il presente provvedimento di cui all’allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, si configura come Aiuto di Stato e quindi si dovranno rispettare le normative comunitarie in materia, e che, pertanto, a seguito dell’istituzione del Registro Nazionale degli aiuti di Stato di cui all'art. 52 della Legge n. 234/12 e s.m.i., la registrazione della concessione dell’aiuto, con atto del responsabile del Servizio Programmazione delle politiche per l’istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza, a favore dell’impresa che partecipa all’operazione approvata, rappresenta condizione per l’avvio di ogni attività prevista, all’interno della medesima operazione, a favore della stessa impresa;

13. di prevedere che per quanto attiene il finanziamento dell’operazione di cui all’allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, il Responsabile del Servizio Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro provvederà previa acquisizione da parte del Servizio Programmazione delle politiche dell’istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza del codice COR rilasciato dal Registro Aiuti che identifica univocamente l’Aiuto stesso in ottemperanza a quanto stabilito dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 31/5/2017, n. 115 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni. (17G00130) (GU Serie Generale n.175 del 28/7/2017)”;

14. di prevedere altresì che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 e ss.mm. nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai fondi strutturali 2014/2020;

15. di prevedere inoltre che ogni variazione – di natura non finanziaria - rispetto agli elementi caratteristici dell’operazione approvata dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Servizio con propria nota;

16. di dare atto inoltre che il soggetto attuatore titolare dell’operazione, approvata con il presente provvedimento, si impegna a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi 125 e 126 della legge 124 del 2017 in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;

17. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

18. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it

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