n.9 del 11.01.2017 periodico (Parte Seconda)

Art. 10, L.R. n. 18/2015. DGR. n. 883/2016. Intervento straordinario - da attuare in regime de minimis secondo quanto previsto dal Reg. (UE) n. 717/2014 - per la concessione di aiuti a sostegno delle imprese di allevamento di mitili per la mitigazione degli impatti arrecati dagli eccezionali eventi meteo-marini avversi verificatisi nel mese di febbraio 2015. Ulteriore differimento termini istruttori

IL RESPONSABILE

Viste:

  • la L.R. 21 ottobre 2015, n. 18 “Assestamento e provvedimento generale di variazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017”, ed in particolare l'art. 10;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 883 del 30 giugno 2016, con la quale, ai sensi del citato art. 10, è stato attivato un intervento straordinario - da attuare in regime de minimis secondo quanto previsto dal Reg. (UE) n. 717/2014 - a favore delle imprese emiliano-romagnole di allevamento di mitili, per la mitigazione degli impatti arrecati dagli eccezionali eventi meteo-marini avversi, verificatisi nel mese di febbraio 2015, provvedendo contestualmente ad approvare l'Avviso pubblico, nella formulazione di cui all’Allegato alla medesima deliberazione, quale parte integrante e sostanziale, per la presentazione delle domande di aiuto da parte degli aventi diritto;

Richiamato, in particolare, il punto 5), parte dispositiva, della predetta deliberazione n. 883/2016 dove si prevede che eventuali specifiche precisazioni tecnico-amministrative a chiarimento di quanto indicato nell'Avviso nonché eventuali proroghe al termine di scadenza per la presentazione delle domande di aiuto ed alla tempistica fissata per le fasi procedimentali possano essere disposte con determinazione del Responsabile del Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca;

Atteso che il predetto Avviso pubblico individuava quale termine massimo dell’istruttoria di ammissibilità e valutazione delle domande pervenute, con contestuale concessione degli aiuti a favore dei beneficiari ed assunzione dell'impegno di spesa sul pertinente capitolo del bilancio regionale delle risorse necessarie, il giorno 30 novembre 2016;

Dato atto che con propria determinazione n. 19232 del 30 novembre 2016 è stato differito il termine per la conclusione dell'istruttoria di ammissibilità delle domande pervenute a valere sul citato Avviso pubblico al 23 dicembre 2016;

Considerato:

  • che attualmente è in corso la fase di istruttoria di ammissibilità delle domande pervenute, e che si rende necessario un ulteriore approfondimento istruttorio collegato alla verifica dei limiti finanziari ammissibili all'aiuto da effettuarsi attraverso sistemi informatici e banche dati di livello nazionale, determinando, conseguentemente, un allungamento, rispetto a quanto stabilito nel citato Avviso, del termine previsto per la conclusione della suddetta fase istruttoria;
  • che, pertanto, il responsabile del procedimento ha manifestato l’esigenza di differire il termine per le istruttorie dell'Avviso di che trattasi, in relazione al completamento dei necessari approfondimenti istruttori;

Ritenuto pertanto opportuno, al fine di consentire l’espletamento di tutti gli adempimenti previsti dall'Avviso approvato con la citata deliberazione n. 883/2016, di differire il termine di conclusione dell'istruttoria delle domande di aiuto al 30 dicembre 2016;

Visti:

  • il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 66 del 25 gennaio 2016 recante “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;

Viste:

  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modiche e integrazioni;
  • le deliberazioni della Giunta regionale:
    • n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche e integrazioni;
    • n. 2189 del 21 dicembre 2015 ad oggetto “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;
    • n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
    • n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • la determinazione del Direttore generale Agricoltura, caccia e pesca n. 18819 del 23 novembre 2016 recante "Conferimento e proroga di incarichi dirigenziali di struttura, professional ed a interim della direzione generale agricoltura, caccia e pesca ed integrazione della determinazione n. 8383/2016";

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto ai sensi della sopracitata deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modifiche;

determina 

  1. di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente atto;
  2. di differire ulteriormente al 30 dicembre 2016 il termine per la conclusione dell'istruttoria delle domande di aiuto presentate a valere sull'Avviso pubblico approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 883/2016 relativo al regime di aiuto straordinario istituito a favore delle imprese emiliano-romagnole di allevamento di mitili per la mitigazione degli impatti arrecati dagli eccezionali eventi meteo-marini avversi verificatisi nel mese di febbraio 2015;
  3. di dare atto che resta confermato quant'altro stabilito con la citata deliberazione n. 883/2016;
  4. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura e Pesca.

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