n.279 del 21.08.2019 periodico (Parte Seconda)

Bando per contributi alle Unioni di Comuni per il concorso alle spese per progetti di riorganizzazione sovracomunale delle strutture, dei servizi e delle funzioni (art. 27 L.R. n. 21/2012)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamato l’art. 27 della l.r. 21 dicembre 2012 n. 21 "Misure per assicurare il governo territoriale delle funzioni amministrative secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza" che, al fine di favorire il riordino territoriale e la razionalizzazione delle forme di gestione associata previste dalla stessa legge, stabilisce che la Regione eroghi agli enti locali, che abbiano specificamente deliberato in proposito, contributi destinati a concorrere alle spese sostenute per l'elaborazione di progetti di riorganizzazione sovracomunale delle strutture, dei servizi e delle funzioni;

Richiamata altresì la propria deliberazione n.987 del 25 giugno 2018 e ss.mm. avente ad aggetto “Criteri e modalità per l'erogazione dei contributi previsti dall'art. 27 della l.r. 21 dicembre 2012, n. 21”;

Rilevato che, conclusa l’istruttoria delle domande di contributo - annualità 2019 – in attuazione del predetto bando, rimane disponibile l’intero stanziamento di 25.000,00 euro sull’apposito cap.3203 "Contributi agli Enti Locali per il concorso alle spese di elaborazione di progetti di riorganizzazione sovracomunale delle strutture dei servizi e delle funzioni (artt. 17 e 28 l.r. 26 aprile 2001, n. 11 abrogata; art. 27, l.r. 21 dicembre 2012, n.21)" del bilancio finanziario gestionale 2019-2021, anno di previsione 2019, destinato alle finalità sopra indicate; e che uguale stanziamento è previsto nel bilancio pluriennale, anno di previsione 2020;

Considerato che sono stati recentemente rinnovati gli organi dei comuni e delle Unioni e che si ritiene opportuno sostenere l’avvio di una nuova fase dell’associazionismo intercomunale che veda protagonisti i nuovi amministratori, rafforzando le Unioni non solo dal punto di vista gestionale, ma anche programmatico. Ciò attraverso un processo di pianificazione strategica che preveda la costruzione di una visione condivisa del futuro del territorio, attraverso processi di partecipazione, discussione e ascolto, e l’elaborazione di una strategia di sviluppo sostenibile dell’Unione, anche in attuazione dell’Agenda 2030 e dei Regional Goals, funzionale anche all’eventuale redazione del piano urbanistico intercomunale (l.r. 24/2017);

Ritenuto pertanto opportuno:

- utilizzare le risorse disponibili per la concessione di contributi, ai sensi dell’art. 27 della l.r. 21/2012, per promuovere e incentivare la predisposizione di una strategia di sviluppo sostenibile dell’Unione, di seguito definita “piano strategico”, sostenendo così l’avvio di una fase più matura e avanzata delle performances del sistema delle Unioni;

- adottare un nuovo bando, a valenza biennale (2019-2020), che si ritiene di estendere a tutte le Unioni finanziate dal PRT 2019 e finalizzato al piano strategico di unione, come meglio specificato nell’allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Valutato opportuno inoltre, in ragione del contenuto dei progetti che si intende incentivare e finanziare, nei limiti delle risorse disponibili e compatibilmente con i vincoli in materia di spesa imposti dal D.lgs. 118/2011, il maggior numero di domande presentate valutate ammissibili e stabilire che potranno essere finanziate l’anno prossimo a valere sulle risorse previste sul bilancio finanziario gestionale 2019-2021 anno di previsione 2020, fino a concorrenza delle risorse disponibili;

Fatto presente che la Regione, per supportare e agevolare l’elaborazione del piano, ha elaborato un primo quadro conoscitivo di riferimento per ciascun ambito territoriale ottimale, contenente una analisi del contesto attraverso un set di indicatori e dati demografici, socio-economici e territoriali, disponibile dal 15 settembre sul sito http://autonomie.regione.emilia-romagna.it/unioni-di-comuni;

Visto il D.lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche e integrazioni, e avuto particolare riguardo alle esigenze di trasparenza e esigibilità delle spese previste dal predetto decreto:

- all’art. 56, commi 1, 2 e 3 e seguenti, che stabilisce principi per l’armonizzazione contabile e nuovi principi contabili);

- all’Allegato 2, cap. 3.6 che dispone “l’ente erogante è tenuto ad impegnare l’intera spesa prevista nella delibera, con imputazione agli esercizi in cui è prevista la realizzazione delle spese da parte dell’ente beneficiario (cronoprogramma). L’individuazione degli esercizi cui imputare la spesa per trasferimenti è effettuata sulla base dei programmi presentati dagli enti finanziati per ottenere il contributo”;

Visto che i principi e postulati del predetto D.lgs. 118/2011 costituiscono base di riferimento per l’attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili, delle azioni, interventi e attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente bando, si ritiene opportuno stabilire che la copertura finanziaria prevista nel capitolo di spesa 3203 del bilancio finanziario regionale 2019-2021, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche della validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Richiamato il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii. ed in particolare l’art. 26, comma 1;

Viste:

- la L.R. 15 novembre 2001 n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii. ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe della stazione appaltante”;

- n. 1107 del 11 luglio 2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 121 del 6 febbraio 2017 “Nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 122 del 28 gennaio 2019 recante “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2019-2021”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Viste, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento che esprime anche il parere di legittimità, ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Acquisito il parere PG/2019/615691 espresso dal Consiglio delle Autonomie locali ai sensi dell’art. 6 della L.R. n. 13/2009, nella seduta del 26 luglio 2019;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Riordino istituzionale, risorse umane e pari opportunità, Emma Petitti;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di approvare il bando per la presentazione delle domande di contributo da parte delle Unioni di comuni, allegato 1 parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione (nonché allegato 2 relativo allo schema di domanda), per l'erogazione nel biennio 2019-2020 dei contributi previsti dall'art. 27 della L.R. n. 21/2012 per il concorso alle spese di elaborazione del piano strategico di unione, nei limiti delle disponibilità annuali di bilancio; tale bando sostituisce quello approvato con deliberazione n. 987/2018 e ss.mm.;

2. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

3. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna telematico.

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