n.265 del 07.08.2019 periodico (Parte Seconda)

Art. 27-bis, D.Lgs.152/06: provvedimento autorizzatorio unico comprensivo del provvedimento di VIA relativo alla "Domanda di concessione del campo pozzi dello stabilimento di Podenzano loc. San Polo" localizzato nel comune di Podenzano (PC) proposto dalla Società Emiliana Conserve Società Agricola S.p.A

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera

per le ragioni in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 30/5/2019 che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera che qui si intendono sinteticamente richiamate:

a) di adottare il Provvedimento Autorizzatorio Unico, che comprende il provvedimento di VIA, sulla base del quale è stata rilasciata la concessione di prelievo di acqua pubblica sotterranea ad uso industriale del campo pozzi dello stabilimento di Podenzano loc. San Polo a Emiliana Conserve Società Agricola S.P.A localizzato in Comune di Podenzano (PC,) costituito dalla determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 27-bis, comma 7, del D.Lgs.152/2006;

b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:

1. il ritubaggio del pozzo 7 dovrà essere effettuato prevedendo l’inserimento di una colonna filtrante che possa emungere solo da uno dei due corpi idrici o eventualmente separarli per mezzo di un setto cementato impermeabile. In caso di problematiche tecniche tali da impedire o non consigliare le operazioni di ritubaggio, il proponente, entro 12 mesi dalla data di approvazione del provvedimento di PAUR, valuterà l’opportunità di dare avvio alla procedura di richiesta di riperforazione e conseguente chiusura del vecchio pozzo. Il pozzo 7 non potrà essere oggetto di emungimento fino al completo ritubaggio dell’opera;

2. nel caso di manutenzioni dei pozzi (es: manutenzione della colonna filtrante o riperforazione) dovranno essere attuati accorgimenti volti ad evitare che siano messi in continuità idraulica i due corpi idrici. Per tale ragione andrà inserita una colonna filtrante che possa emungere solo da uno dei due corpi idrici o eventualmente separare per mezzo di un setto cementato impermeabile i due corpi idrici;

3. dovranno essere installati e manutenuti in regolare stato di funzionamento idonei dispositivi per la misurazione delle portate prelevate dai singoli pozzi nonché dei volumi d'acqua derivati. I dati provenienti da tali misurazioni dovranno essere trasmessi entro il 31 gennaio di ogni anno al Servizio Tutela Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici nonché ad ARPAE - Direzione Tecnica - Unità Progetto Demanio Idrico;

4. dovranno essere installati, mediante nuova perforazione, due piezometri a valle dei pozzi oggetto di prelievo. Tali piezometri dovranno essere realizzati in modo da garantire l’isolamento dei corpi idrici monitorati. I filtri di un piezometro dovranno essere collocati tra 40-80 m dal piano di campagna, i filtri dell’altro piezometro a profondità superiore a 85/88 m fino alla massima profondità dei pozzi utilizzati dal proponente. L’ubicazione dovrà essere comunicata al Servizio Tutela Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici entro 6 mesi dalla data di approvazione del PAUR;

5. dovrà essere monitorato l’andamento piezometrico e qualitativo dei piezometri previsti dal progetto, di cui al punto c). Le analisi qualitative dovranno essere condotte, una volta all’anno dopo la campagna dei pomodori, secondo il profilo analitico di base di cui alla tabella 15, allegato 3, della DGR 350/2010. Le misurazioni quantitative andranno effettuate almeno n.2 volte all’anno, indicativamente prima e dopo la stagione del pomodoro (aprile e ottobre). I dati provenienti da tali monitoraggi dovranno essere inviati al Servizio Tutela Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici entro il 31 gennaio di ogni anno accompagnati da eventuale relazione illustrativa;

6. dovrà essere creata una siepe perimetrale con specie arboree e arbustive nel lato dell’impianto verso il sito Natura 2000 (zona depuratore). Dovrà pertanto essere inviata al Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna della Regione Emilia-Romagna, adeguata documentazione fotografica entro 24 mesi che attesti il rispetto di tale prescrizione;

c) di dare atto che la verifica di ottemperanza per le precedenti prescrizioni del Provvedimento di VIA, nel rispetto delle modalità riportata nelle singole prescrizioni, spetta per quanto di competenza a:

1. Arpae DT

2. Arpae DT

3. Arpae DT

4. Regione Emilia-Romagna - Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua, aria e Agenti fisici

5. Regione Emilia-Romagna - Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua, aria e Agenti fisici

6. Regione Emilia-Romagna - Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna

d) di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e alla gestione del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

1. Provvedimento di Valutazione di impatto ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico, sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 30/5/2019, che costituisce l’Allegato 1;

2. DET-AMB-2019-3147 del 1/7/2019 - Concessione di prelievo di acqua pubblica sotterranea ad uso industriale in località San Polo in Comune di Podenzano (PC) - pratica: DG12A0001, che costituisce l’Allegato 2;

e) di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati alla presente delibera decorrono dalla data di approvazione della presente deliberazione;

f) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

g) di trasmettere la presente deliberazione alla proponente Emiliana Conserve Società Agricola S.p.A.;

h) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi: Arpae DT, Regione Emilia-Romagna - Servizio tutela e Risanamento Risorsa Acqua, aria e Agenti fisici, Regione Emilia-Romagna - Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna;

i) di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul sito web della Regione;

j) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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