n.19 del 27.01.2016 periodico (Parte Seconda)

DGR n. 1068/2015. Impegno di spesa e liquidazione a favore dei Comuni di Argelato(BO), San Benedetto Val di Sambro(BO), Castelfranco Emilia (MO), Frassinoro (MO), Lama Mocogno (MO), Pavullo nel Frignano (MO), Corniglio (PR) e Tizzano Val di Parma (PR) delle somme a copertura dei contributi per l'autonoma sistemazione e degli oneri sostenuti dai Comuni relativi ai nuclei familiari sfollati a seguito degli eventi calamitosi di marzo, aprile e 3 maggio 2013 (OCDPC n. 83/2013)

IL DIRETTORE

Visti:

  • la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile”;
  • il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
  • il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;
  • il decreto legge 15 maggio 2012, n. 59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito con modificazioni dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;
  • la legge regionale n. 1 del 7 febbraio 2005, "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile" ed in particolare, l’articolo 10;
  • la L.R. 30 aprile 2015 n. 2 del “Disposizioni collegate alla legge finanziaria per il 2015” ed in particolare l’articolo 6, comma 1;
  • la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;
  • il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;
  • la determinazione n. 335 del 21 aprile 2015 “Adozione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015 dell'Agenzia regionale di protezione civile”;
  • la determinazione n. 336 del 21 aprile 2015 “Adozione del piano annuale delle attività dell'Agenzia regionale di protezione civile per l'anno 2015”;
  • la Delibera di Giunta Regionale n. 472 del 27 aprile 2015 che ha approvato il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015 e il piano annuale delle attività 2015 dell'Agenzia regionale di protezione civile;
  • la determinazione n. 543 del 9 luglio 2015 “Approvazione primo stralcio del programma operativo Agenzia di protezione civile anno 2015”;
  • la determinazione n. 903 del 11/11/2015 “Adozione provvedimento generale di assestamento e variazione al bilancio di previsione dell'agenzia regionale di protezione civile per l'esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015-2017”

Premesso che:

  • nei mesi di marzo e aprile 2013 gran parte del territorio della regione Emilia-Romagna è stato colpito da eccezionali avversità atmosferiche con conseguenti fenomeni alluvionali e dissesti idrogeologici che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone, ingenti danni alle opere di difesa idraulica, alle infrastrutture viarie, alla rete dei servizi essenziali e ai beni pubblici e privati;
  • il giorno 3 maggio 2013 alcuni comuni delle province di Modena e Bologna sono stati colpiti da una violenta tromba d’aria;
  • con deliberazione del 9 maggio 2013 il Consiglio dei Ministri ha dichiarato per gli eventi in parola, lo stato di emergenza fino al 7 agosto 2013, prorogato, con delibera del Consiglio dei Ministri del 2 agosto 2013, fino al 6 ottobre 2013 e poi ulteriormente prorogato, con delibera del Consiglio dei Ministri del 27 settembre 2013, fino al 3 febbraio 2014;
  • con ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 83 del 27 maggio 2013, lo scrivente è stato nominato Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza in parola, autorizzato, in base all’art. 2, comma 1, anche avvalendosi dei Sindaci, ad assegnare un contributo per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari sgomberati dalla propria abitazione secondo i criteri e parametri ivi indicati a valere sulle risorse statali appositamente stanziate;
  • con determinazione commissariale n. 573 del 08 luglio 2013 sono stati individuati, come da relativo elenco in allegato 1, i Comuni colpiti dagli eventi calamitosi in parola ed è stata approvato la Direttiva disciplinante i termini, i criteri e le procedure per la presentazione delle domande e l’erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione a seguito degli eventi in parola, adottata ai sensi dell’art. 1, comma 3 e art. 2, comma 1 dell’Ordinanza del capo Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 83/2013;

Dato atto che la provvista accantonata con determinazione commissariale n. 1014 del 15 ottobre 2013 a valere sulle risorse statali appositamente stanziate con la richiamata OCDPC n. 83/2013, ha reso possibile la copertura finanziaria delle misure di assistenza in parola, dapprima fino al 3 febbraio 2013 (determinazione commissariale n. 1034 del 21 ottobre 2013) e, da ultimo, fino al 31 luglio 2014 (determinazione n. 225 del 25 marzo 2014, adottata ai sensi dell’art. 1, comma 2, dell’ OCDPC n. 155/2014);

Evidenziato che, dalla documentazione inviata dai Comuni ai fini della rendicontazione dei contributi per l’autonoma sistemazione o degli oneri sostenuti per la sistemazione dei nuclei familiari sgomberati con oneri a carico dei Comuni risultavano, al 31 luglio 2014 - data di cessazione delle misure di assistenza alla popolazione finanziate con risorse statali - diversi nuclei familiari non ancora rientrati nelle proprie abitazioni;

Vista la Delibera di Giunta regionale n. 1068 del 27 luglio 2015 che ha approvato, ai sensi dell’art. 10 della legge regionale n. 1/2005, così come modificato dall’art. 6, comma 1, della legge regionale n. 2/2015, la direttiva, di seguito direttiva regionale, recante i criteri, i termini e le modalità di erogazione di un sostegno economico alle famiglie evacuate dalle proprie abitazioni inagibili in conseguenza di eventi calamitosi, nei limiti delle disponibilità dei capitoli di bilancio dell’Agenzia regionale a ciò specificamente destinati in applicazione dell’art. 10 della richiamata legge regionale n. 1/2005 e s.m.i;

Dato atto, in particolare, che la richiamata DGR n. 1068/2015 stabilisce al punto 2 della parte dispositiva:

  • lettera a) che, le misure di assistenza alla popolazione secondo i criteri, i termini e le modalità stabiliti nella direttiva regionale, sono autorizzate con appositi provvedimenti del Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile nei limiti delle disponibilità dei capitoli di bilancio dell’Agenzia a ciò specificamente destinati in applicazione dell’articolo 10 della legge regionale n. 1/2005 e s.m.i;
  • lettera d) che, nel caso di nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni inagibili in conseguenza di eventi calamitosi per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale e che usufruiscano di contributi per l’autonoma sistemazione o che siano sistemati temporaneamente in alloggi reperiti dai Comuni con oneri rimborsabili a valere su risorse stanziate dallo Stato per un periodo inferiore ai tre anni, senza che entro tale periodo si sia potuto provvedere al ripristino dell’agibilità dell’abitazione sgomberata per le ragioni indicate in premessa, con i provvedimenti del Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile di cui alla precedente lettera a), e tenuto conto di quanto ivi previsto, può essere riconosciuta, su richiesta dei Comuni interessati, la copertura finanziaria di tali misure per il restante periodo fino al raggiungimento dei tre anni;
  • lettera e) che, una volta accolta la richiesta di finanziamento pervenuta dai Comuni interessati, il Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile provvederà, ai sensi dell’articolo 10 della legge regionale n. 1/2005 e successive modifiche, con propri atti, all’impegno e alla liquidazione della spesa nei limiti della disponibilità finanziaria del capitolo di bilancio dell’Agenzia destinato a tali misure in riferimento al periodo per il quale è riconosciuta la copertura finanziaria delle stesse;

Evidenziato che, ai sensi della richiamata DGR. n. 1068/2015 e della relativa direttiva regionale, i contributi in parola sono riconosciuti, in ogni caso, fino alla data di fine lavori di ripristino dell’agibilità dell’abitazione sgomberata se antecedente alla scadenza dei tre anni;

Viste le note con le quali, con riferimento agli eventi calamitosi in parola, ed ai sensi ai sensi del punto 2 lettera d) della parte dispositiva della richiamata DGR n. 1068/2015 e dell’articolo 4, comma 3, della direttiva regionale i Comuni di Argelato (BO), Castelfranco Emilia (MO), Frassinoro (MO), Lama Mocogno (MO), Pavullo nel Frignano, Corniglio (PR) e Tizzano Val di Parma (PR) hanno richiesto l’autorizzazione alla copertura dei contributi per l’autonoma sistemazione ed il Comune di San Benedetto Val di Sambro (BO) degli oneri sostenuti per la sistemazione dei nuclei familiari sgomberati in alloggi reperiti dallo stesso Comune, nonchè le relative note di autorizzazione del Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile riepilogate nella tabella Allegato 1, parte integrante e sostanziali del presente atto;

Viste altresì le note riepilogate nella tabella Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, con le quali i medesimi Comuni hanno trasmesso la rendicontazione dei contributi in parola e richiesto il trasferimento delle somme a relativa copertura indicate in corrispondenza di ciascuno di essi, con riferimento al periodo 1 agosto 2014 - 30 giugno 2015 e così per un totale di € 119.453,30;

Ritenuto inoltre, sussistendo i presupposti di cui alla richiamata DGR. n. 1068/2015, di assicurare la copertura finanziaria del contributo per l’autonoma sistemazione di un nucleo familiare il cui nominativo non era stato inserito, per mero errore materiale, dal Comune di Pavullo nel Frignano (MO) nella nota di richiesta di autorizzazione riportata nella Tabella 1;

Evidenziato che ai sensi della richiamata DGR. n. 1068/2015 e della direttiva regionale, i contributi in parola sono riconosciuti fino alla data di fine lavori di ripristino dell’agibilità dell’abitazione sgomberata se antecedente alla scadenza dei tre anni;

Rilevato che, per il perseguimento delle finalità di cui al presente atto, con la determinazione n. 543/2015 sopra richiamata è stata programmata (allegato n. 2, voce n. 25), la relativa spesa sul capitolo U17001 “ Mezzi regionali correnti”“ Spese finalizzate agli interventi di prima assistenza alla popolazione ed interventi indif. ed urgenti Art. 10 L.R. 1/05”, di cui all'U.P.B. 1.4.170 del bilancio dell’Agenzia regionale di Protezione Civile per l’esercizio finanziario 2015;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione anche all’esigibilità della spesa nell’anno 2015 e che pertanto si possa procedere, all’assunzione dell’impegno di spesa complessivo di Euro €. 119.453,30 a favore dei Comuni di Argelato (BO), San Benedetto Val di Sambro (BO), Castelfranco Emilia (MO), Frassinoro (MO), Lama Mocogno (MO), Pavullo nel Frignano, Corniglio (PR) e Tizzano Val di Parma (PR) secondo la ripartizione indicata nella richiamata tabella Allegato 2);

Verificata la disponibilità di cassa sul pertinente capitolo di bilancio per l’esercizio finanziario 2015;

Ritenuto che sussistano tutte le condizioni previste dall’art. 51, comma 3, della L.R. n. 40/2001 per provvedere altresì all’adozione del provvedimento di liquidazione a favore dei Comuni sopraddetti;

Preso atto che la procedura del pagamento disposto con il presente atto è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna;

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.”, e smi;
  • n. 1080 del 30 luglio 2012 “Contratto di lavoro e conferimento dell’incarico di Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile” che ha conferito, al Dott. Maurizio Mainetti l’incarico di Direttore dell’Agenzia Regionale sino al 31.12.2015;
  • n. 839 del 24 giugno 2013, e s.m.i recante “Approvazione, ai sensi dell'art. 21, comma 6, lettera a) della L.R. n.1/2005, del "Regolamento di organizzazione e contabilità dell'Agenzia regionale di protezione civile” adottato con determinazione dirigenziale n. 412 del 23 maggio 2013 e s.m.i;
  • n. 335 del 31/3/2015 che ha approvato, tra le altre la determinazione del direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile n. 196 del 23/3/2015 di nomina della dott.ssa Monica Lombini quale Responsabile del "Servizio Amministrazione, volontariato, Formazione, Cultura di Protezione Civile" dell’Agenzia fino al 31/1/2016, incarico conferito con determinazione n. 196 del 23/3/2015;

Visto inoltre il D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

Richiamate le seguenti deliberazioni regionali:

- n. 1621 dell’11 novembre 2013 avente ad oggetto: “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33”;

- n. 68 del 27 gennaio 2014 “Approvazione del programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2014-2016;

- n. 57 del 26 gennaio 2015, recante: "Programma per la trasparenza e l'integrità. Approvazione aggiornamento per il triennio 2015/2017";

Dato atto dei pareri allegati;

determina:

Per le motivazioni esposte in premessa che qui si intendono integralmente riportate:

  1. di impegnare a favore dei Comuni di Argelato (BO), San Benedetto Val di Sambro (BO), Castelfranco Emilia (MO), Frassinoro (MO), Lama Mocogno (MO), Pavullo nel Frignano, Corniglio (PR) e Tizzano val di Parma (PR) la somma complessiva di € 119.453,30 secondo la ripartizione indicata nella tabella Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, registrata al n. 421 di impegno sul capitolo U17001 ” Spese per attività ed interventi volti ad assicurare ogni forma di prima assistenza alle popolazioni e per interventi indifferibili ed urgenti di cui all'art. 10 della l.r. n.1/05”, di cui all'U.P.B. 1.4.170 del Bilancio dell’Agenzia regionale di Protezione Civile per l’esercizio finanziario 2015;
  2. di dare atto che in attuazione del D.lgs.n.118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto risulta essere la seguente:
    • Missione 11 - Programma 02 - Codice Economico u.1.03.01.02.999 - Cofog 03.2 - Transazione UE 8 - Siope 1347 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3
  3. di liquidare a favore dei Comuni di Argelato (BO), San Benedetto Val di Sambro (BO), Castelfranco Emilia (MO), Frassinoro (MO), Lama Mocogno (MO), Pavullo nel Frignano, Corniglio (PR) e Tizzano val di Parma (PR) la somma indicata in corrispondenza di ciascuno di essi nella richiamata tabella Allegato 2);
  4. di dare atto che, in applicazione della DGR n. 1068/2015 e della relativa direttiva, le predette somme sono liquidate a i Comuni di Argelato (BO), Castelfranco Emilia (MO), Frassinoro (MO), Lama Mocogno (MO), Pavullo nel Frignano, Corniglio (PR) e Tizzano val di Parma (PR) a copertura dei contributi per l’autonoma sistemazione ed al Comune di San Benedetto Val di Sambro (BO) a copertura degli oneri sostenuti per la sistemazione dei nuclei familiari sgomberati in alloggi reperiti dallo stesso Comune, in conseguenza degli eventi calamitosi di marzo, aprile e 3 maggio 2013, avuto riguardo ad uno o più periodi ricadenti nel lasso di temporale 1 agosto 2014 - 30 giugno 2015;
  5. di dare atto che, ai sensi della richiamata DGR. n. 1068/2015 e della relativa direttiva regionale, i contributi in parola sono riconosciuti entri il limite temporale di cui al punto 2 lettera d) della parte dispositiva della DGR n. 1068/2015 e all’articolo 4, comma 3 della relativa direttiva ed, in ogni caso, fino alla data di fine lavori di ripristino dell’agibilità dell’abitazione sgomberata se antecedente alla scadenza di tali limiti temporali;
  6. di dare atto che, fermo restando il sopracitato limite temporale, la rendicontazione dei contributi per l’autonoma sistemazione e degli oneri sostenuti direttamente dai Comuni sarà effettuata con le modalità e nel rispetto delle scadenze di cui agli articoli 12 e 13 della direttiva regionale;
  7. di dare atto che, all’emissione del titolo di pagamento si provvederà ad esecutività della presente determinazione;
  8. di dare atto che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, 7° comma del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
  9. di dare atto che il presente atto non è soggetto agli obblighi di pubblicazione previsti dal DLgs n. 33/2015 in quanto, ai sensi dei relativi articoli 26 e 27, posti in capo ai Comuni quali preposti alla concessione dei contributi agli aventi titolo;
  10. si rinvia a quanto espressamente indicato nelle proprie deliberazioni n. 1621/2013, n. 68/2014 e n. 57/2015.
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

Il Direttore

Maurizio Mainetti

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