n. 18 del 02.02.2011 periodico (Parte Seconda)

Programma di sviluppo rurale 2007-2013. Approvazione dell'avviso pubblico attuativo della Misura 111 - Azione 1 - e della Misura 114 nonchè dell'avviso concernente la presentazione di offerte di servizi di formazione, informazione e consulenza per l'implementazione del "Catalogo Verde" telematico

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni;

- il Reg. (CE) n. 1290/2005 del Consiglio sul finanziamento della Politica Agricola Comune e successive modifiche ed integrazioni;

- la Decisione n. 144/2006 del Consiglio relativa agli Orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione 2007-2013), come da ultimo modificata dalla Decisione n. 61/2009 del Consiglio;

- il Reg. (CE) n. 1974/2006 della Commissione, che reca disposizioni di applicazione del citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (CE) n. 1975/2006 della Commissione, che reca disposizioni di applicazione del citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 relativamente all’attuazione delle procedure di controllo e successive modifiche ed integrazioni;

- il Reg.(CE) n. 883/2006 della Commissione applicativo del Regolamento (CE) n. 1290/2005 concernente la tenuta dei conti degli organismi pagatori, le dichiarazioni di spesa e di entrata e le condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA e del FEASR e successive modifiche ed integrazioni;

Richiamate:

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 99 del 30 gennaio 2007 con la quale è stato adottato il Programma di sviluppo rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2007-2013 attuativo del Reg. (CE) n. 1698/2005 (di seguito per brevità indicato PSR);

- la deliberazione n. 1439 in data 1 ottobre 2007, con la quale si è preso atto della Decisione comunitaria di approvazione del PSR nella formulazione acquisita agli atti d’ufficio della Direzione Agricoltura al n. PG/2007/0238108 di protocollo in data 21 settembre 2007, allegato alla deliberazione stessa quale parte integrante e sostanziale;

Considerato:

- che con deliberazione n. 167 dell’11 febbraio 2008 si è provveduto ad approvare il primo stralcio del Programma Operativo dell’Asse 1 “Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale” del PSR, comprensivo dei Programmi Operativi di alcune Misure ed Azioni, fra i quali quello relativo alla Misura 111 - Azione 1 “Formazione e informazione per le imprese agricole e forestali” ed alla Misura 114 “Consulenza aziendale”;

- che con deliberazione n. 360 del 23 marzo 2009 la Giunta regionale ha provveduto a riformulare il Programma Operativo delle Misure 111 - Azione 1 e 114, nel testo riportato nell’Allegato 1 parte integrante e sostanziale della medesima deliberazione;

- che con deliberazione n. 1652 in data 5 novembre 2007 si è dato avvio, approvando uno specifico avviso pubblico, al procedimento finalizzato alla raccolta di offerte - in forma di proposte contrattuali alle imprese - di servizi di formazione, informazione e consulenza per l’implementazione del cosiddetto “Catalogo Verde”, in funzione dell’attivazione delle Misure 111 - Azione 1 “Formazione e informazione per le imprese agricole e forestali” e 114 “Consulenza aziendale” comprese nell’Asse 1 del PSR 2007-2013;

- che con deliberazione n. 361 del 23 marzo 2009 la Giunta regionale, ha approvato, nella formulazione risultante dall’Allegato A), parte integrante e sostanziale della medesima deliberazione, l’aggiornamento dei contenuti dell’avviso pubblico approvato con deliberazione 1652/07, concernente la presentazione di offerte di servizi di formazione, informazione e consulenza, in forma di proposta contrattuale, in applicazione delle citate Misure 111 Azione 1 e 114;

Rilevato:

- che nel corso degli anni 2009 e 2010 le Province hanno provveduto ad emanare gli atti di competenza, consentendo l’attuazione alle previsioni contenute nel sopracitato Programma di Misura;

- che, stante il carattere innovativo delle predette Misure, si è proceduto ad una ulteriore verifica dei risultati raggiunti e delle criticità emerse, tramite specifiche consultazioni con gli Enti territoriali, le parti sociali e gli altri organismi coinvolti nella fase attuativa delle Misure stesse;

- che tali consultazioni hanno evidenziato, in via generale, l’esigenza di semplificare ulteriormente le procedure relative alla presentazione delle domande e la fase istruttoria finalizzata alla concessione degli aiuti;

- che per soddisfare tali esigenze e garantire omogeneità ed efficienza alle procedure di erogazione dei contributi si è provveduto ad apportare specifiche modifiche al PSR, prevedendo l’approvazione di un unico avviso pubblico valido per tutto il territorio regionale e semplificando al contempo, nel rispetto delle procedure vigenti, le tipologie di priorità nelle graduatorie delle richieste di contributo ammissibili;

Visto, a tal fine, il Programma di sviluppo rurale 2007-2013 (PSR) della Regione Emilia-Romagna – Versione 5 nella formulazione allegata quale parte integrante alla deliberazione della Giunta regionale n. 2138 in data odierna, quale risultante dalle modificazioni proposte dalla Regione Emilia-Romagna con deliberazione n. 748 dell’8 giugno 2010, approvate con Comunicazione Ref. Ares(2010)922586 del 9 dicembre 2010 e con Decisione della Commissione Europea C(2010)9357 del 17 dicembre 2010;

Ritenuto, pertanto di approvare quale nuova modalità di attuazione delle Misure 111 - Azione 1 - e 114 un avviso pubblico valido per tutto il territorio regionale, a decorrere dall’annualità finanziaria di programmazione 2011;

Ritenuto, inoltre:

- di aggiornare l’avviso pubblico, di cui all’Allegato A) della citata deliberazione 361/09, per gli aspetti legati ai contenuti delle tipologie di offerte di servizi, dettagliando nel contempo le informazioni che i soggetti fornitori devono trasmettere all’Amministrazione regionale circa gli aspetti organizzativi interni e di erogazione dei servizi medesimi ed introducendo nuove modalità di valutazione degli stessi;

- di stabilire, in un’ottica di semplificazione delle procedure, che eventuali modifiche alla modulistica a supporto del procedimento di selezione, nonché precisazioni tecniche in ordine al procedimento medesimo possano essere disposte con atto del Responsabile del Servizio competente;

Considerato:

- che avverso la citata deliberazione 1652/07 il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati ed i relativi Collegi Provinciali istituiti in Regione, nonché la Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari Italiani ed i relativi Ordini Provinciali istituiti in Regione hanno proposto due distinti ricorsi – depositati al TAR dell’Emilia-Romagna, sede di Bologna, in data 7 febbraio 2008 - volti all’annullamento, previa sospensione, della citata deliberazione 1652/07;

- che il TAR – con sentenze depositate in segreteria in data 22 luglio 2008 rispettivamente n. 3473/2008 e n. 3474/2008 - ha accolto parzialmente le istanze dei ricorrenti ritenendo illegittimo e conseguentemente disponendo l’annullamento del provvedimento regionale nella parte in cui prevede che gli iscritti agli Ordini ed ai Collegi professionali, per poter accedere al “Catalogo Verde”, debbano dimostrare il possesso dei seguenti requisiti:

- “un’attività almeno biennale nell’offerta di servizi alle imprese, su ambiti attinenti alle materie e settori per i quali si propone la consulenza”;

- “un percorso formativo per almeno 60 ore nell’ultimo biennio ovvero un’ulteriore esperienza lavorativa di almeno un anno oltre ai due sopraindicati”;

Rilevato che con deliberazioni nn. 1495 e 1496 del 22 settembre 2008 si è assunta la decisione di promuovere ricorso al Consiglio di Stato per l’annullamento - previa parziale sospensione - delle sentenze citate;

Atteso che - nelle more del pronunciamento da parte del Consiglio di Stato – è stata data attuazione con riserva alle sentenze del TAR di Bologna disponendo che nelle verifiche da effettuare sui requisiti di accesso finalizzati al riconoscimento regionale degli organismi e soggetti che proponevano servizi di informazione e consulenza per l’inserimento nel “Catalogo Verde”, ci si attenesse a quanto previsto dalle sentenze medesime;

Atteso che, nell’avviso pubblico oggetto della presente deliberazione, si è mantenuta, in pendenza dell’esito del gravame, la previsione del possesso dei requisiti sopra indicati disponendo tuttavia espressamente che, in esecuzione delle predette sentenze del TAR e fino a diverso pronunciamento del Consiglio di Stato, i suddetti requisiti non siano oggetto di valutazione ai fini del riconoscimento regionale per le categorie che hanno proposto il ricorso stesso;

Dato atto, pertanto, che con l’aggiornamento del citato avviso pubblico non si intende fare acquiescenza alle citate sentenze del TAR e che, conseguentemente, la previsione che precede occorre nelle more della decisione del Consiglio di Stato in merito agli appelli proposti;

Richiamata la propria deliberazione n. 1950 del 13 dicembre 2010 “Revisioni della struttura organizzativa della Direzione generale Attività produttive, Commercio e Turismo e della Direzione generale Agricoltura” che ridefinisce denominazioni e declaratorie dei Servizi e della Direzione generale Agricoltura ed in particolare, per quanto attiene i contenuti del presente atto, del Servizio Sviluppo del sistema agroalimentare che assume, con decorrenza dall’1 gennaio 2011, la denominazione Ricerca, Innovazione e Promozione del sistema agroalimentare;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”, e successive modifiche ed integrazioni ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07” e successive modifiche ed integrazioni;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura, Tiberio Rabboni;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1) di richiamare integralmente le motivazioni espresse in premessa che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;

2) di approvare un avviso pubblico valido per tutto il territorio regionale, nella formulazione dell’Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto, quale modalità attuativa delle Misure 111 - Azione 1 “Formazione ed informazione per le imprese agricole e forestali” - e 114 “Consulenza aziendale” del PSR 2007-2013;

3) di aggiornare l’avviso pubblico di cui all’Allegato A) della deliberazione 361/09 per la presentazione di offerte di servizi di formazione, informazione e consulenza, in forma di proposta contrattuale - rivolti agli imprenditori agricoli ed ai detentori di aree forestali della regione - finalizzata all’implementazione del “Catalogo Verde” telematico, in funzione dell’attuazione delle Misure 111 - Azione 1 “Formazione e informazione per le imprese agricole e forestali” - e 114 “Consulenza aziendale” del Programma di sviluppo rurale 2007/2013, nella formulazione di cui all’Allegato B), parte integrante e sostanziale del presente deliberazione;

4) di dare atto che le modalità di presentazione e di selezione delle offerte, i requisiti necessari per ottenere il riconoscimento regionale quali soggetti ed organismi abilitati a fornire servizi di formazione, informazione e consulenza ai fini delle predette Misure, nonché gli obblighi da assumere nei confronti della pubblica amministrazione sono integralmente disciplinati nel predetto Allegato B);

5) di dare atto altresì che dalla data di pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna le istanze di accreditamento finalizzate all’accesso al sistema informatico per l’inserimento delle proposte di servizi dovranno essere presentate secondo le disposizioni qui approvate, utilizzando il modello di domanda di cui all’Appendice 1 dell’Allegato B);

6) di stabilire che le proposte contrattuali ritenute ammissibili e congrue in esito al procedimento di valutazione espletato secondo quanto stabilito nella presente deliberazione siano pubblicate nel “Catalogo Verde” e siano eleggibili a contributo fino al 30 agosto 2013 ovvero fino a data antecedente secondo i contenuti delle singole proposte contrattuali approvate;

7) di stabilire inoltre per quanto concerne le offerte di servizi presentate fino alla data del 2 febbraio 2010 che esse siano valutate con la procedura già fissata con deliberazione 361/09 e che quelle approvate con il presente atto abbiano validità fino alla data del 30 agosto 2013 ovvero fino a data antecedente secondo i contenuti delle singole proposte contrattuali approvate;

8) di dare atto che – relativamente ai ricorsi proposti dal Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, dal Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati e dai relativi Collegi Provinciali istituiti in Regione, nonché dalla Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari Italiani e dai relativi Ordini Provinciali istituiti in Regione nonché alle sentenze del TAR n. 3473/2008 e n. 3474/2008 – nell’adeguamento disposto con la presente deliberazione dell’avviso pubblico approvato con atto 1652/07 – si è mantenuta la previsione del possesso dei requisiti oggetto di annullamento da parte del TAR disponendo tuttavia espressamente che, in esecuzione delle predette sentenze e fino a diverso pronunciamento del Consiglio di Stato, i suddetti requisiti non siano oggetto di valutazione ai fini del riconoscimento regionale quale soggetto fornitore di servizi per le categorie che hanno proposto ricorso;

9) di dare atto, altresì, che in ragione di quanto sopra non si intende fare acquiescenza alle citate sentenze;

10) di stabilire che le eventuali modifiche alla modulistica a supporto del procedimento di selezione di cui al punto 3), nonché precisazioni tecniche in ordine al procedimento medesimo possano essere disposte con atto del Responsabile del Servizio Ricerca, Innovazione e Promozione del sistema agroalimentare;

11) di disporre la pubblicazione del presente atto in forma integrale nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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