n.390 del 12.12.2018 periodico (Parte Seconda)

Conferimento incarico di lavoro autonomo di consulenza da rendersi in forma di prestazione d'opera intellettuale di natura occasionale, al prof. Gianmaria Carchini, ai sensi dell'art. 12 della L.R. 43/2001 e in attuazione delle deliberazioni di Giunta regionale n. 829/2015 e n. 1682/2015 per un supporto specialistico finalizzato alla realizzazione del progetto "Life14 NAT/IT/000209" denominato Life Eremita

IL DIRETTORE

Richiamato il Regolamento (CE) n.1293/2013 del Parlamento e del Consiglio Europeo dell’11 dicembre 2013 inerente allo strumento finanziario europeo per l’ambiente LIFE, da attuarsi nelle annualità decorrenti dal 1 gennaio 2014 fino al 31 dicembre 2020;

Premesso che:

  • tra gli obiettivi generali del programma LIFE risulta fondamentale, tra gli altri, il dover cooperare e contribuire alla protezione e al miglioramento dell’ambiente e all’interruzione e all’inversione del processo di perdita di biodiversità, cercando peraltro di sostenere la Rete Natura 2000 e contrastando il degrado degli ecosistemi;
  • nell'ambito del sottoprogramma per l'Ambiente, tramite il quale insieme al sottoprogramma Azione per il clima vengono perseguiti gli obiettivi del progetto Life, il settore prioritario d'azione “Natura e biodiversità” risulta di grande rilevanza e di grande interesse per la Regione Emilia-Romagna, in particolare riguardo agli obiettivi perseguiti attraverso le attività della Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa;
  • la Regione Emilia-Romagna ha partecipato al bando LIFE 2014 in qualità di beneficiario incaricato del coordinamento, predisponendo e presentando il progetto “EREMITA - Coordinated actions to preserve residual and isolated populations of forest and freshwater insects in Emilia-Romagna”;

Visti:

  • la nota prot. n. ENV/E-3 Ares (2015) 1702229 del 5 maggio 2015, con la quale la Commissione Europea ha comunicato alla Regione Emilia-Romagna l’approvazione del progetto “LIFE14 NAT/IT/000209 – LIFE EREMITA – Coordinated actions to preserve residual and isolated populations of forest and freshwater insects in Emilia-Romagna” per un importo complessivo di € 2.126.987,00 (di cui € 774.862,00 riferiti alle attività della Regione Emilia-Romagna in qualità di beneficiario incaricato del coordinamento);
  • l'Accordo, cosiddetto Grant Agreement, sottoscritto dalla Commissione Europea in data 17 agosto 2015 e dalla Regione Emilia-Romagna il 1 settembre 2015;

Dato atto che:

  • il Progetto “LIFE14 NAT/IT/000209 – LIFE EREMITA” si propone, quale obiettivo generale, la conservazione a lungo termine di 4 specie di invertebrati di interesse comunitario, minacciate di estinzione a causa della riduzione degli habitat e dall’eccessivo isolamento delle popolazioni residuali;
  • con l’approvazione del progetto sono stati definiti sia le azioni progettuali che il relativo quadro finanziario, comprensivo della quota di finanziamento della Regione Emilia-Romagna relativa alle attività di sua competenza, pari ad € 318.000,00 sulla somma di euro 774.862,00;

Considerata l’importanza strategica per la Regione Emilia-Romagna del suddetto progetto che affronta la conservazione di specie d’interesse europeo, protette anche ai sensi della Legge Regionale 31 luglio 2006 n.15, contenente “Disposizioni per la tutela della fauna minore in Emilia-Romagna”;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n.1733, con la quale in data 12 novembre 2015 è stato approvato il Progetto “LIFE 14 NAT/IT/000209 – LIFE EREMITA – Coordinated actions to preserve residual and isolated populations of forest and freshwater insects in Emilia-Romagna”, nell'ambito del quale la Regione Emilia-Romagna vi partecipa in qualità di beneficiario incaricato del coordinamento;

Considerato che occorre dare attuazione alle attività, spettanti alla Regione Emilia-Romagna in qualità di beneficiario incaricato del coordinamento per la realizzazione del progetto in questione;

Dato atto che l'obiettivo generale:

  • è finalizzato ad assicurare migliori condizioni di conservazione sul territorio della Regione per le popolazioni residuali di due specie di insetti saproxilici prioritari (Osmoderma eremita e Rosalia alpina) e di due specie d'acque lentiche e lotiche (Graphoderus bilineatus e Coenagrion mercuriale castellanii) agendo sui fattori di minaccia di origine antropica
  • verrà raggiunto tramite la realizzazione di azioni concrete ed integrate su base regionale, alcune di carattere sperimentale perché mai tentate prima in Italia, che agiscono anche sul contesto socio-economico dell'area di progetto;
  • per la realizzazione verranno poste in essere azioni coordinate ed integrate con gli obiettivi specifici di:
  1. incrementare le conoscenze inerenti la presenza/assenza, distribuzione e abbondanza delle sub popolazioni residuali delle specie target nell'area di progetto;
  2. aumentare la disponibilità degli habitat per le popolazioni residuali e il miglioramento delle loro connettività;
  3. elaborare una strategia gestionale a lungo termine (piani di gestione e misure specifiche di conservazione);
  4. creare ex novo una rete regionale di habitat specifici in grado di ospitare le specie;
  5. favorire comportamenti corretti e compatibili con le esigenze di tutela da parte di gruppi d'interesse;
  6. diffondere e sviluppare soluzioni di coinvolgimento attivo di tutti gli utilizzatori delle aree forestali all'interno dei siti della Rete Natura 2000 e dei portatori d'interesse in generale;

Ritenuto pertanto opportuno in questo contesto articolare le gli interventi e le azioni in modo coordinato ed integrato assicurando una supervisione da parte di un validissimo esperto che abbia coordinato programmi e progetti di ricerca in materia e che abbia una profonda conoscenza della tassonomia e dell'ecologia legate agli ecosistemi dulcaquicoli e nello specifico delle specie oggetto del progetto

Richiamata la Legge regionale 26 novembre 2001, n.43, recante il "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni, ed in particolare l'art. 12;

Richiamate, inoltre, le deliberazioni della Giunta regionale:

  • n.607 del 4/5/2009 avente ad oggetto “Disciplina del rapporto di lavoro autonomo in Regione Emilia-Romagna” e ss.mm. e ii;
  • n.829 del 1 luglio 2015 recante “Programmazione complessiva del fabbisogno di massima di prestazioni professionali, art. 12 L.R. 43/2001 - Anno 2015”;
  • la successiva n.1682 del 2 novembre 2015, contenente l'“Aggiornamento del documento di programmazione del fabbisogno di massima di incarichi di prestazione professionale anno 2015 approvato con propria deliberazione n.829/2015” che, con riferimento a questa Direzione Generale, all’Obiettivo n.5 prevede un “Supporto specialistico finalizzato alla supervisione scientifica per la realizzazione del Progetto Europeo Life denominato “EREMITA” LIFE14 NAT/IT/000209, nell'ambito del Programma comunitario Life 2014-2020, di cui al Regolamento CE n.1293/2013”, per una somma programmata di € 7.193,00 sul capitolo 38263 “Spese per il conferimento d'incarichi professionali per l'attuazione del Progetto Europeo denominato “LIFE EREMITA” LIFE14 NAT/IT/000209, nell'ambito del programma comunitario Life 2014/2020 (Regolamento CE n.1293/2013 dell'11/12/2013; Contratto n. LIFE14/NAT/IT/000209, del 1 settembre 2015) – Quota UE”, afferente all'UPB 1.4.2.2.13536, del bilancio per l’esercizio finanziario 2016 e per l'importo complessivo di € 5.007,00 sul capitolo 38255 “Spese per il conferimento d'incarichi professionali per l'attuazione del Progetto Europeo denominato “LIFE EREMITA” LIFE14 NAT/IT/000209, nell'ambito del programma comunitario Life 2014/2020 (Regolamento CE n.1293/2013 dell'11/12/2013; Contratto n. LIFE14/NAT/IT/000209, del 1 settembre 2015) – quota regionale”, afferente all'UPB 1.4.2.2.13535 del bilancio per l'esercizio finanziario 2016, per una somma complessiva programmata di € 12.200,00;

Richiamati, ancora:

  • la Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri n.2 dell’11 marzo 2008, avente per oggetto “Legge 24 dicembre 2007, n. 244, disposizioni in tema di collaborazioni esterne”;
  • il D. Lgs. n.165 del 30 marzo 2001 e ss. mm. e ii., nello specifico l’art. 7 ed in particolare i commi 6 e 6-bis;

Dato atto che si rende necessario avvalersi della collaborazione di un soggetto esterno all’Amministrazione procedendo al conferimento di un incarico di lavoro autonomo di consulenza da rendersi in forma di prestazione d’opera intellettuale di natura occasionale, secondo quanto previsto dell’art.67, comma 1, lett. l) del TUIR, ed ai sensi degli articoli dal 2222 al 2238 del Codice Civile;

Ritenuto opportuno avvalersi di una figura esperta in possesso di competenze specialistiche, al fine di garantire al Servizio Parchi e Risorse Forestali di questa Direzione Generale il supporto scientifico specialistico per lo svolgimento delle attività prescritte nel dettaglio nell'allegata bozza di contratto, per la supervisione correlata alla realizzazione del Progetto denominato (per abbreviazione) “LIFE EREMITA”;

Valutato di individuare le necessarie competenze specialistiche per lo svolgimento dell’incarico di consulenza in oggetto nel professore Gianmaria CARCHINI, la cui elevata professionalità e specializzazionein materia di habitat di ambienti acquatici lentici e lotici, nello specifico di due specie d'acque lentiche e lotiche (Graphoderus bilineatus e Coenagrion mercuriale castellanii) e degli insetti ad essi legati, in particolare delle due specie di insetti saproxilici prioritari (Osmoderma eremita e Rosalia alpina), si evincono dal curriculum acquisito agli atti del Servizio Parchi e Risorse Forestali di questa Direzione Generale;

Ritenuto pertanto di affidare al prof. Gianmaria CARCHINI il suddetto incarico di consulenza di natura occasionale per lo svolgimento delle attività dettagliatamente descritte nell'allegato schema di contratto, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Viste:

  • la Legge 30 luglio 2010, n. 122 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”, ed in particolare l’art. 6;
  • la deliberazione della Giunta regionale n.570 del 18 maggio 2015 ad oggetto “Definizione tetti di spesa – Anno 2015 - per incarichi di studio, consulenza, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza, in applicazione del D.L. 31/5/2010, n. 78, convertito con modificazioni nella L. 30/7/2010, n. 122”;
  • la Legge 23 dicembre 2005, n.266, contenente “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006)", ed in particolare il comma 173 dell’art.1;
  • la delibera della Corte dei Conti 17 febbraio 2006 n.4/AUT/2006 che approva le “Linee guida per l’attuazione dell’art.1, comma 173 della Legge n.266 del 2005 (legge finanziaria 2006) nei confronti delle Regioni e degli enti locali”;
  • le lettere del Presidente della Corte dei Conti - Sezione Regionale di Controllo per l’Emilia-Romagna protocollo n. 0003358 – 16-12-2008 – SC-ER-T76P, n. 1389 – 16/03/2009 – SC_ER-T76-P, n. 0005907 - 17/09/2010 - SC_ER-T76-P e n. 0002184 - 06/06/2011 - SC_ER-T76-P, concernenti le modalità di comunicazione degli atti di spesa per i quali sussiste l’obbligo di invio alla Corte dei Conti ai sensi dell’art. 1, comma 173, della Legge n. 266/2005 e le indicazioni operative per gli enti aventi sede in Emilia-Romagna in attuazione delle delibere n.104 del 16 dicembre 2008 e n.7/IADC/2009 del 13 marzo 2009;
  • la circolare del Comitato di Direzione contenente le modalità tecnico-operative e gestionali a cui la tecno-struttura regionale dovrà attenersi in riferimento all'applicazione delle disposizioni previste dalle deliberazioni della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per l'Emilia-Romagna n.104/2008 e n.7/IADC/2009, allegata alla nota del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta prot. n. PG/2009/0146967 del 30/6/2009, tenuto conto delle prescrizioni previste al punto 6) della parte dispositiva della deliberazione n.570/2015;
  • la deliberazione n.6 delle Sezioni Unite della Corte dei Conti del 15 febbraio 2005, per quanto applicabile alla luce delle modifiche normative intervenute e della delibera della Corte dei Conti 17 febbraio 2006 n.4/AUT/2006;

Dato atto che:

  • sono stati rispettati i criteri e i requisiti previsti dalla citata deliberazione della Giunta regionale n.607/2009 e ss. mm. e ii. per il conferimento d'incarichi di prestazione professionale;
  • il compenso complessivo stabilito per l'incarico di consulenza conferito con il presente provvedimento, quantificato € 5.000,00 (Euro cinquemila), non assoggettabile ad IVA, al lordo delle ritenute fiscali di legge e delle eventuali ritenute previdenziali, è da ritenersi congruo;

Considerato che, come precisato nelle richiamate deliberazioni n.829/2015 e successiva n.1682, l’onere finanziario derivante dal presente provvedimento non risulta contenuto nell’ambito del tetto di spesa definito con la deliberazione n.570/2015 con riferimento alle prestazioni di incarichi professionali ex art.12 della L.R. n.43/2001 e ss. mm. e ii.;

Considerato inoltre che l'incarico, nel rispetto delle prescrizioni tecnico-procedurali indicate nel dispositivo del presente atto, decorrerà dalla data di sottoscrizione del contratto, approvato secondo lo schema allegato al presente provvedimento, e si concluderà entro il 31 dicembre 2016;

Dato atto che l'incarico che si affida con il presente provvedimento:

  • è rispondente agli obiettivi dell'Amministrazione;
  • viene attribuito in considerazione dell'inesistenza, accertata per mezzo di una ricognizione effettuata all'interno dell'organizzazione, di figure professionali idonee allo svolgimento di tale incarico;

Considerato che vi è proporzione tra il compenso da corrispondere all’incaricato e l'utilità attesa dall'Amministrazione;

Richiamate le seguenti Leggi Regionali:

  • 15 novembre 2001, n.40 contenente “l’Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;
  • 30 aprile 2015 n.3 avente per oggetto: “Disposizioni per l'approvazione del Bilancio annuale di previsione 2015 e del Bilancio pluriennale 2015-2017 (Legge Finanziaria 2015)”;
  • 30 aprile 2015, n.4 recante il "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2015 e Bilancio pluriennale 2015-2017”;
  • 21 ottobre 2015, n.17 contenente: “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento ed al provvedimento generale di variazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017”;
  • 21 ottobre 2015, n.18 avente per oggetto: “Assestamento e provvedimento generale di variazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017”;

Richiamate le deliberazioni della Giunta Regionale:

  • n.1057 del 24 luglio 2006, concernente "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali” e ss. mm. e ii.;
  • n.1663 del 27 novembre 2006 "Modifiche all'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente" e ss. mm. e ii.;
  • n.2191 del 28 dicembre 2009 contenente le “Misure organizzative per garantire il tempestivo pagamento di somme dovute per somministrazioni, forniture ed appalti. Art.9 D.L. n.78/2009, convertito con Legge n.102/2009 (decreto anticrisi); n.539 del 2 maggio 2012 avente per oggetto: “Pagamento del corrispettivo per acquisizione di beni e servizi con ricorso alla Cassa Economale Centrale. Superamento della previsione dell’allegazione della documentazione di regolarità contributiva di cui alla deliberazione di Giunta regionale n.2191/2009”;
  • n.2416 del 29 dicembre 2008 contenente gli "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e ss. mm. e ii. in particolare l’Appendice 1 “Attività contrattuale” della Parte Speciale ed in particolare le Sezioni 2 “Acquisizione di beni e servizi” e 3 “Beni e servizi acquisibili in economia”;
  • n.1621 dell’11 novembre 2013 contenente: “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. 14 marzo 2013, n.33”;
  • n.421 del 31 marzo 2014, recante: “Approvazione del Codice di comportamento della Regione Emilia-Romagna”;
  • n.57 del 26 gennaio 2015 contenente: “Programma per la trasparenza e l’integrità. Approvazione aggiornamento per il triennio 2015-2017”;
  • n.335 del 31 marzo 2015 recante: “Approvazione incarichi dirigenziale conferiti e prorogati nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto”;

Visti:

  • il D. Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 contenente “Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali”
  • la Legge 27 dicembre 2006, n.296 contenente: “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)” e nello specifico l'art.1, commi 449 450;
  • il D.Lgs. 30 giugno 2003, n.196 “Codice in materia di protezione di dati personali”;
  • la Legge 30 luglio 2010, n. 122 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 31 maggio 2010, n.78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”, ed in particolare l’art. 6;
  • il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n.118 inerente alle: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss. mm. e ii.;
  • il D. Lgs 6 settembre 2011, n. 159 contenente il “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n.136” e ss. mm.e ii.;
  • il Decreto Legge 7 maggio 2012, n.52 (in Gazzetta ufficiale – Serie Generale – n.106 dell’8 maggio 2012), coordinato con la Legge di conversione 6 Luglio 2012, n.94, recante: “Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica”, in particolare l’art.7;
  • il D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, contenente il “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”;
  • il D.Lgs 9 novembre 2012, n.192, avente per oggetto “Modifiche al Decreto legislativo 9 ottobre 2002 n.231, per l’integrale recepimento della Direttiva 2011/7/UE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, a norma dell’art.10, comma 1 della Legge 11 novembre 2011, n.180”;
  • il D. Lgs. 14 marzo 2013, n.33 avente per oggetto Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione d’informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e ss. mm. e ii.;
  • il Decreto Legge 24 aprile 2014, n.66 recante “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale”, così come convertito nella Legge 23 giugno 2014, n.89;
  • il D.P.R. 16 aprile 2013, n.62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165”, in particolare l’art. 14 “Contratti ed altri atti negoziali”, e la deliberazione di Giunta regionale n.421/2014 di “Approvazione del Codice di comportamento della Regione Emilia-Romagna”, in particolare l’art. 2 “Ambito oggettivo e soggettivo di applicazione del Codice”, l’art.7 “Comunicazione dei conflitti di interesse e obbligo di astensione”;
  • la Legge 11 agosto 2014, n.114 contenente: “Conversione in legge con modificazioni del decreto-legge 24 giugno 2014, n.90. Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e l'efficienza degli uffici giudiziari”;
  • il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 3 aprile 2013, n.55 “Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244”;
  • la Legge 23 dicembre 2014, n.190 (Legge di stabilità 2015) ed in particolare l'art. 1 commi 629, lett. b) e c), 630, 632 e 633 che, introducendo il nuovo art. 17-ter al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, ha previsto un nuovo meccanismo di versamento dell’IVA, detto “split payment”, il quale stabilisce per le Amministrazioni pubbliche acquirenti di beni e servizi una nuova modalità inerente alla scissione dei pagamenti per effetto della quale gli Enti pubblici, di cui all'art.6, - comma 5 del medesimo DPR 633/1972, sebbene non siano debitori d'imposta, sono obbligati a versare l'aliquota IVA direttamente all’Erario e non al fornitore;
  • la Legge 27 maggio 2015, n.69 contenente “Disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazione di tipo mafioso e di falso in bilancio”, cosiddetta “Legge anticorruzione”;

Acquisita l’attestazione dell’avvenuta verifica dell’insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi, in attuazione della Legge 6 novembre 2012, n.190 contenente “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” che ha introdotto modifiche al comma 14 dell’art.53 del D.Lgs. n. 165/2001 in materia di “Incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi”;

Dato atto che la citata deliberazione n.1682/2015 stabilisce nelle premesse che “rientrano nell'ambito del documento di programmazione del fabbisogno di prestazioni professionali per l'anno 2015, approvato con la propria deliberazione n.829/2015 ed oggetto di aggiornamento con il presente atto, gli obiettivi riferiti ad incarichi la cui decorrenza è prevista dall'anno 2015 e la cui programmazione finanziaria è riferita all'esercizio successivo in ragione delle imprevedibili obbligazioni giuridiche al medesimo imputabili per esigibilità della relativa spesa”;

Atteso che, con riferimento a quanto previsto, relativamente all'imputazione della spesa, dal comma 1 dell'art.56 del D. Lgs. n.118/2011 e ss. mm. e ii. e dal punto 5.2 dell'allegato 4.2 al medesimo decreto, secondo i termini di realizzazione e previsioni di pagamento come definiti nello schema di contratto allegato, la spesa di cui al presente atto è interamente esigibile nell'esercizio finanziario 2016, per € 5.000,00 (Euro cinquemila/00);

Dato atto che l'impegno assunto con il presente provvedimento trova copertura nel Fondo Pluriennale Vincolato attivato in sede di assestamento del Bilancio per l'esercizio finanziario 2015 e di cui alla L.R. n.18/2015;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. 118/2011 e ss. mm. e ii. in relazione alla esigibilità della spesa nell’anno (scadenza dell’obbligazione) e che pertanto si possa procedere all’assunzione dell'impegno di spesa;

Preso atto che la procedura del conseguente pagamento disposto in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste all’art.56, comma 6, del citato D. Lgs. n.118/2011;

Dato atto dei pareri allegati;

determina:

1) di conferire al prof. Gianmaria CARCHINI, ai sensi dell'art. 12 della L.R. 43/2001 e ss. mm. e ii. e delle deliberazioni della Giunta regionale n.607/2009 e ss. mm. e ii., n.829/2015 e n. 1682/2015, un incarico di lavoro autonomo di consulenza da rendersi in forma di prestazione d’opera intellettuale di natura occasionale, per un supporto specialistico finalizzato alla supervisione scientifica necessaria alla realizzazione del progetto Europeo Life, denominato EREMITA, LIFE14 NAT/IT/000209 nell'ambito del programma comunitario Life 2014-2020 e di cui al Regolamento CE1293/2013, come dettagliato nell’allegato schema di contratto parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2) di approvare il contratto secondo lo schema allegato e di stabilire che l'incarico in oggetto decorra dalla data di sottoscrizione e si concluda entro il 31 dicembre 2016;

3) di dare atto che si provvederà alla sottoscrizione del contratto, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n.2416/2008 e ss. mm. e ii., una volta espletati gli adempimenti previsti dall’art. 15, comma 2 del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm. e ii., come precisato nel successivo punto 12);

4) di stabilire per lo svolgimento dell'incarico in oggetto un compenso complessivo di € 5.000,00 (Euro cinquemila/00), non assoggettabile all'aliquota IVA, al lordo delle ritenute fiscali e delle eventuali ritenute previdenziali previste dalle leggi in vigore;

5) di impegnare la somma complessiva di € 5.000,00 come segue: quanto alla somma di € 2.948,00, registrata al n.564 di impegno sul capitolo 38263 “Spese per il conferimento d'incarichi professionali per l'attuazione del Progetto Europeo denominato “LIFE EREMITA” LIFE14 NAT/IT/000209, nell'ambito del programma comunitario Life 2014/2020 (Regolamento CE n.1293/2013 dell'11/12/2013; Contratto n. LIFE14/NAT/IT/000209, del 1 settembre 2015) – Quota UE”, afferente all'UPB 1.4.2.2.13536, del bilancio per l’esercizio finanziario 2016 e quanto alla somma di € 2.052,00 registrata al n.564 d'impegno sul capitolo 38255 “Spese per il conferimento d'incarichi professionali per l'attuazione del Progetto Europeo denominato “LIFE EREMITA” LIFE14 NAT/IT/000209, nell'ambito del programma comunitario Life 2014/2020 (Regolamento CE n.1293/2013 dell'11/12/2013; Contratto n. LIFE14/NAT/IT/000209, del 1 settembre 2015) – Quota regionale”, afferente all'UPB 1.4.2.2.13535 del bilancio per l'esercizio finanziario 2016, che presenta la necessaria disponibilità;

6) di dare atto che in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. e ii., le stringhe concernenti la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto, per i capitoli indicati nei precedenti paragrafi, sono le seguenti:

Capitolo 38263 - Missione 09 - 02 - Codice economico U.01.03.02.10.001 - COFOG 05.04.00 - Transazioni UE 3 - SIOPE 1348 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

Capitolo 38255 - Missione 09 - Programma 02 - Codice economico U.01.03.02.10.001 - COFOG 05.04.00 - Transazioni UE 7 - SIOPE 1348 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

7) di dare atto che, ai sensi del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm. e ii. e della deliberazione n. 2416/2008 e successive modificazioni, alla liquidazione del compenso pattuito per le attività dedotte nell'incarico conferito col presente provvedimento si provvederà, con propri atti formali, a presentazione di note di addebito, con tempi e modalità previsti all’art. 4 del contratto, nel rispetto di quanto disposto dal D.Lgs. 231/2002, come modificato dal D.Lgs. 192/2012, e dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1521/2013;

8) di dare atto che, come precisato nelle citate deliberazioni n.829/2015 e n.1682/2015, l’onere finanziario derivante dal presente provvedimento non risulta contenuto nell’ambito del tetto di spesa definito con la deliberazione n.570/2015 con riferimento alle prestazioni di incarichi professionali ex art.12 della L.R. n.43/2001 e ss.mm. e ii.;

9) di dare atto che si è provveduto ad acquisire l’attestazione della avvenuta verifica dell’insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi, in attuazione della Legge 6 novembre 2012, n.190, contenente: “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” che ha introdotto modifiche al comma 14 dell’art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 in materia di “Incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi”;

10) di dare atto, altresì, che ai sensi della “Direttiva in materia di rapporti di lavoro autonomo nella Regione Emilia-Romagna”, di cui all’Allegato A della citata deliberazione n.607/2009 e ss. mm. e ii., si provvederà ad espletare tutti gli adempimenti previsti, nel rispetto delle normative e delle procedure ivi indicate ed in particolare:

  • alla comunicazione alla Commissione Assembleare Bilancio, Affari Generali ed Istituzionali;
  • alla trasmissione all'Anagrafe delle prestazioni del Dipartimento della Funzione Pubblica;
  • alla pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;

11) di dare atto, ancora, che sulla base della normativa vigente il presente provvedimento non è soggetto all'invio alla Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti;

12) di dare atto infine che - secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss. mm. e ii. nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nelle deliberazioni della Giunta regionale n.1621/2013 e n.57/2015 - il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione e di Comunicazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica, ivi contemplati.

Il Direttore generale

Giuseppe Bortone

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