n.265 del 12.09.2013 (Parte Seconda)

Approvazione dell'Invito rivolto alle Università di Modena e Reggio-Emilia, Ferrara e Bologna per rendere disponibile un'offerta di master universitari a sostegno delle aree colpite dal sisma ad accesso individuale tramite l'attribuzione di assegni formativi

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Richiamati:

  • il regolamento n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999;
  • il regolamento n. 396/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009 che modifica il regolamento n. 1081/2006 relativo al Fondo sociale europeo per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo del FSE;
  • il regolamento n. 1083/2006 del Consiglio dell’ 11 luglio 2006, recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999;
  • il regolamento n. 284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009 che modifica il regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione, per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria;
  • il regolamento n. 539/2010 del parlamento Europeo e del Consiglio del 16 giugno 2010 che modifica il regolamento n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda la semplificazione di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria;
  • il regolamento n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
  • il regolamento 846/2009 della Commissione del 1° settembre 2009, che modifica il Reg. n. 1828/2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
  • la deliberazione del C.I.P.E. n. 36 del 15/6/2007 (pubblicata sulla GU n. 241 del 16/10/2007) concernente “Definizione dei criteri di cofinanziamento nazionale degli interventi socio strutturali comunitari per il periodo di programmazione 2007/2013”;
  • la decisione comunitaria di approvazione del Quadro Strategico Nazionale n. C(2007) 3329 del 13/7/2007;
  • il decreto del Presidente della Repubblica n. 196 del 3/10/2008 “Regolamento di esecuzione del Regolamento (CE) 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 17/12/2008;

Richiamate:

  • la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 101 dell’1/3/2007 “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione. (Proposta della Giunta regionale in data 12/2/2007, n. 159”;
  • la decisione di approvazione C(2007)5327 del 26/10/2007 del “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione da parte della Commissione Europea;
  • la propria deliberazione n. 1681 del 12/11/2007 recante “POR FSE Emilia-Romagna obiettivo 2 “Competitività regionale ed occupazione” 2007-2013 - Presa d’atto della decisione di approvazione della Commissione Europea ed individuazione dell’Autorità di Gestione e delle relative funzioni e degli Organismi Intermedi”;
  • la decisione C(2011)7957 del 10/11/2011 recante modifica della decisione C(2007)5327 del 26/10/2007 che adotta il Programma Operativo per regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione della Regione Emilia-Romagna CCI2007IT052PO002;
  • la decisione C(2013)2789 del 13/5/2013 recante modifica della decisione C(2007)5327 del 26/10/2007 che adotta il Programma Operativo per regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione della Regione Emilia-Romagna CCI2007IT052PO002;
  • la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/3/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013. (Proposta della Giunta regionale in data 7/3/2011, n. 296)”;
  • la propria deliberazione n. 532 del 18/4/2011 “Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il Lavoro (L.R. 12/03 - L.R. 17/05);
  • la propria deliberazione n. 105 del 6/2/2012 “Integrazione accordo tra Regione Emilia-Romagna e Province di cui alla delibera di Giunta regionale n. 532/2011”;
  • la propria deliberazione n. 141 del 11/2/2013 “Integrazione accordo tra Regione Emilia-Romagna e Province di cui alla delibera di Giunta regionale n. 532/2011. Anno 2013”; 

Viste:

  • la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” ed in particolare l’art. 13 “Finanziamento dei soggetti e delle attività” e s.m.;
  • la L.R. n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro”; 

Visti infine:

  • il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 1 giugno 2012 “Sospensione, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, della legge 27 luglio 2000, n. 212, dei termini per l'adempimento degli obblighi tributari a favore dei contribuenti colpiti dal sisma del 20 maggio 2012, verificatosi nelle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo”;
  • il Decreto-Legge del 6 giugno 2012, n. 74 così come convertito con L. n. 122/2012 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”; 

Richiamate:

  • la propria deliberazione n. 105 del 1/2/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla Deliberazione della Giunta regionale 11/02/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della Giunta regionale 14/2/2005, n. 265” e s.m.i.;
  • la determinazione dirigenziale n. 3885 del 16/4/2013 “Programmazione FSE 2007-2013: indicazioni sulla chiusura del programma operativo, tempistica e adempimenti”;

Visti in particolare:

  • l’Allegato alla procedura di consultazione scritta del Comitato di Sorveglianza “Motivazioni della proposta di riprogrammazione del P.O. 2007IT052PO002 F.S.E. 2007-2013 approvato con Decisione della Commissione Europea n. C(2007) 5327 del 26.10.2007 modificata con Decisione della Commissione Europea n. C(2011) 7957 del 10/11/2011”;
  • l’Allegato alla procedura di consultazione scritta del Comitato di Sorveglianza “Analisi valutativa a supporto della proposta di modifica del Programma Operativo 2007-2013”; 

Visto, in particolare, che nelle motivazioni della proposta di riprogrammazione del P.O.R. F.S.E. 2007-2013, contenute nell’allegato alla procedura di consultazione scritta del Comitato di Sorveglianza si prevede che:

  • la riprogrammazione sarà attuata avendo a riferimento quanto ad oggi già realizzato in una proiezione che guarda alla strategia Europa 2020 e ai diversi documenti e raccomandazioni della Commissione e del Parlamento Europeo;
  • la riprogrammazione pertanto rappresenta per la Regione non solo un fondamentale supporto per attivare azioni per fronteggiare e superare le difficoltà dovute al sisma ma altresì una occasione per anticipare il futuro Programma Operativo 2014-2020; 

Dato atto che con propri atti sono state attivate le diverse procedure ad evidenza pubblica necessarie a dare piena attuazione a quanto previsto dalle sopra citate “Motivazioni della proposta di riprogrammazione del P.O. 2007IT052PO002 F.S.E. 2007-2013 approvato con Decisione della Commissione Europea n. C(2007) 5327 del 26/10/2007 modificata con Decisione della Commissione Europea n. C(2011) 7957 del 10/11/2011” per rendere disponibile sui territori un’offerta diversificata e integrata che nella complementarietà degli interventi permetta di rispondere alle diverse esigenze delle persone e delle imprese; 

Tenuto conto in particolare che le risorse straordinarie e aggiuntive di cui al “Contributo di solidarietà” devono rappresentare uno strumento per promuovere e accompagnare le traiettorie dello sviluppo dell’economia regionale e pertanto i processi e le strategie per la ripresa economica e produttiva fortemente orientate all’innovazione, alla qualificazione e alla internazionalizzazione; 

Ritenuto necessario formare e rendere disponibili alle imprese competenze nuove e innovative attraverso un’offerta di alta formazione rivolta ai giovani che hanno conseguito una laurea di primo livello progettata, realizzata e valutata nella collaborazione tra gli atenei e le imprese; 

Valutato opportuno promuovere l’accesso alla suddetta offerta alle persone rendendo disponibili assegni formativi, a copertura della quota di iscrizione, finanziati attraverso le risorse di cui al contributo di solidarietà del Fondo Sociale europeo; 

Ritenuto pertanto necessario richiedere alle Università di Modena e Reggio Emilia, Bologna e Ferrara la presentazione di master universitari al fine di rendere disponibile un’offerta di master universitari ad accesso individuale con le modalità indicate nell’ “Invito rivolto alle Università di Modena e Reggio-Emilia, Ferrara e Bologna per rendere disponibile un’offerta di master universitari a sostegno delle aree colpite dal sisma ad accesso individuale tramite l’attribuzione di assegni formativi” Allegato A) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 

Dato atto che l’opportunità di attivare tali misure è stata condivisa nella sede della Commissione Regionale Tripartita riunitasi in data 16/7/2013; 

Tenuto conto che i percorsi candidati a valere sull’Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto, dovranno essere formulati ed inviati secondo le modalità e nei termini riportati nell’Allegato stesso; 

Dato atto che la validazione dell’offerta verrà effettuata da un nucleo di validazione, composto da funzionari regionali, che sarà

Dato atto infine che successivamente alla validazione delle proposte che perverranno in risposta all’invito di cui all’Allegato A), con successivo proprio atto si procederà ad approvare l’invito rivolto alle persone per l’attribuzione degli assegni formativi – voucher per l’accesso alle misure formative che saranno cofinanziate attraverso le risorse POR FSE 2007/2013 - Asse IV Capitale Umano per un importo massimo di Euro 1.368.000,00; 

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche Amministrazioni”; 

Richiamate le Leggi regionali:

  • n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";
  • n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;
  • n. 9/2013 "Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l'approvazione della legge di Assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e del Bilancio pluriennale 2013-2015. Primo provvedimento generale di variazione";
  • n. 10/2013 "Assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e del Bilancio pluriennale 2013-2015 a norma dell’articolo 30 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione "; 

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 1057 del 24 luglio 2006 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;
  • n. 1663 del 27 novembre 2006 “Modifiche all'assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”; 
  • n. 2416 del 29/12/2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.;
  • n. 1377 del 20/9/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”, così come rettificata con deliberazione n. 1950/2010;
  • n. 2060 del 20/12/2010 “Rinnovo incarichi a Direttori Generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;
  • n. 1222/2011 recante "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)";
  • n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;
  • n. 221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, e che qui si intendono integralmente riportate, l’ "Invito rivolto alle Università di Modena e Reggio-Emilia, Ferrara e Bologna per rendere disponibile un’offerta di master universitari a sostegno delle aree colpite dal sisma ad accesso individuale tramite l’attribuzione di assegni formativi” di cui Allegato A) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 

2) di stabilire che la validazione dei percorsi verrà effettuata da un Nucleo di validazione, composto da funzionari regionali, nominato con successivo atto del Direttore generale “Cultura, Formazione e Lavoro”; 

3) di stabilire inoltre che ai percorsi presentati saranno pertanto applicate tutte le disposizione previste dalla propria deliberazione n. 105/2010 ss.mm.ii; 

4) di dare atto che le proposte validate e selezionate saranno approvate con atto del Responsabile del Servizio Programmazione e valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro; 

5) di prevedere che, successivamente alla validazione delle proposte che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato A), con successivo proprio atto si procederà ad approvare l’Invito rivolto alle persone per l’attribuzione degli assegni formativi – voucher per l’accesso alle misure formative dando atto che saranno cofinanziate attraverso le risorse POR FSE 2007/2013 - Asse IV Capitale Umano per un importo massimo di Euro 1.368.000,00; 

6) di pubblicare la presente deliberazione, unitamente all’Allegato parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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