n.139 del 17.05.2017 periodico (Parte Seconda)

Zerbini Otello, concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea in comune di Parma, località Marano, ad uso irrigazione agricola e zootecnico. Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001 - Procedimento PR16A0002 - SINADOC 28203 (Determinazione del Dirigente di ARPAE Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Parma n. 3592 del 29/09/2016)

Il Dirigente

(omissis)

determina

1. di rilasciare al Signor Zerbini Otello, residente in Parma, Via Marco Biagi n.22/con sede in C.F. ZRBTLL33P24H720Vfatti salvi i diritti dei terzi, la concessione (cod. proc. PR16A0002) per la derivazione di acqua pubblica sotterranea esercitata in comune di Parma (PR) per uso irrigazione agricola e zootecnico, con portata massima pari a litri/sec. 19 e per un quantitativo non superiore a mc/anno 37000;

2. di approvare il disciplinare allegato, parte integrante della presente determinazione quale copia conforme dell’originale cartaceo conservato agli atti di ARPAE Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Parma, sottoscritto per accettazione dal concessionario, in cui sono contenuti gli obblighi e le condizioni da rispettare nell’esercizio dell’utenza, oltre alla descrizione ed alle caratteristiche tecniche delle opere di presa;

3. di dare atto che questa Agenzia, al fine di tutelare la risorsa idrica, si riserva di provvedere alla revisione dell’utenza, anche prima della scadenza della concessione, imponendo opportune prescrizioni, limitazioni temporali o quantitative alla stessa, compreso l’obbligo di istallazione di idonei dispositivi di misurazione delle portate e dei volumi d’acqua derivati,a seguito di quanto l’Amministrazione competente in materia di pianificazione del bilancio vorrà eventualmente indicare, ai sensi delle disposizioni di cui all'art. 95, comma 3 e 5 del DLgs n. 152/2006, nonché ai sensi dell’art. 48 del RRn. 41/01;

4. di approvare il progetto definitivo delle opere di derivazione (art.18 RR 41/2001) e di dare atto che la concessione è assentita in relazione al medesimo;

5.di stabilire che la concessione, ai sensi della DGR n 787/2014,la durata della concessione è di anni 10 (dieci) a decorrere dalla data del presente provvedimento;

(omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina n. 3592 del 29/9/2016

(omissis)

Art. 4 - Durata della concessione

4.1 La concessione è assentita, ai sensi dell’art. 21, del RR 41/2001 e della DGR n. 787/2014, per la durata di concessione è di anni 10 (dieci) a decorrere dalla data del presente provvedimento, fatto salvo il diritto del concessionario alla rinuncia ai sensi dell’art. 34 del RR n. 41/2001.

4.2 Qualora vengano meno i presupposti in base ai quali la derivazione è stata autorizzata, è facoltà del Servizio concedente di:

  • dichiarare la decadenza della concessione, al verificarsi di uno qualsiasi dei fatti elencati all’art. 32, comma 1, del R.R. 41/2001;
  • di revocarla, ai sensi dell'art. 33 del R.R. 41/2001, al fine di tutelare la risorsa idrica o per motivi di pubblico generale interesse, senza che il concessionario abbia diritto a compensi o indennità alcuna.

(omissis)

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