n.216 del 26.07.2017 periodico (Parte Seconda)

Ordinanza di pagamento indennità di asservimento per soppressione P.L. privato

Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. Direzione Produzione - Direzione Territoriale Produzione – Milano - S.O. Ingegneria - Espropriazioni, ai sensi dell’art. 26, comma 7, del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., si fa noto a chiunque può avervi interesse che:

- in seguito alla richiesta presentata dalla Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. Direzione Produzione - Direzione Territoriale Produzione – Milano - S.O. Ingegneria, il Direttore Territoriale Produzione – Dirigente dell’Ufficio Territoriale per le Espropriazioni - con Provvedimento n. 071/2017 in data 12/07/2017 ha autorizzato:

- a favore della Ditta proprietaria sotto elencata, il pagamento diretto della somma a fianco riportata, a titolo di indennità di asservimento degli immobili posti nel territorio del Comune di SARMATO (PC) individuati nella mappa omonima secondo le indicazioni riportate, pure a fianco della Ditta medesima:

1) ISTITUTO DIOCESANO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO DELLA DIOCESI DI PIACENZA – BOBBIO (c.f. 00906050331) con sede in Piacenza (PC) - €.7.050,00 (Euro settemilacinquanta/00), immobili individuati al C.T. al Fg. 10, map. n. 28, 30 e al Fg. 11, map. n. 7, 177, da asservire.

Gli immobili sopra indicati sono occorsi per i lavori per l’istituzione di una servitù di passaggio sulle viabilità esistenti, sostitutive dei passaggi a livello in consegna agli utenti privati posti ai km. 79+390 e 85+442, della linea Alessandria – Piacenza rispettivamente nei Comuni di Sarmato (PC) e Rottofreno (PC), approvati dal Referente di Progetto con Delibera n. 42 emessa in data 15/09/2014, e che detta approvazione, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 12 del D.P.R. 327/01 e s.m.i., ha valore di dichiarazione di pubblica utilità.

Chiunque possa avere interesse, può presentare presso la R.F.I. S.p.A. - Direzione Territoriale Produzione di Milano – Ufficio Territoriale per le Espropriazioni Via Ernesto Breda, 28 – 20126 Milano -, entro 30 (trenta) giorni dalla data di inserzione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, le proprie opposizioni sia contro il pagamento che sull’ammontare di tali indennità.

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