n.135 del 15.05.2017 (Parte Seconda)

Approvazione invito a presentare percorsi di formazione superiore A.F 2017/2018. Rete politecnica PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 10. Piano triennale regionale 2016-2018 DGR n.294/2017

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Richiamati:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Richiamate in particolare:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la propria deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

- n. 992 del 7/7/2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;

- n. 1646 del 2/11/2015 "Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso"; 

Richiamate le deliberazioni dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:

- n. 167 del 15/7/2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione”;

- n. 164 del 25/6/2014 “Approvazione del documento "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente";

- n.75 del 21/6/2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro - (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)";

Richiamati, altresì:

­ il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183" e ss.mm.;

­ il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 "Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183" e s.m.; 

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1^ agosto 2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” ss.mm.ii.;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.;

- n.936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii.;

- n.1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n.1615/2016 "Approvazione dell'elenco unitario delle tipologie di azione - Programmazione 2014/2020 - di cui alla DGR n. 354/2016. Modifiche ed integrazioni";

- n. 396/2017 “Aggiornamento elenco degli Organismi accreditati di cui alla DGR n.279 del 13 marzo 2017 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Vista inoltre la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 686/2016 “Rete Politecnica. Approvazione del Piano Triennale Regionale 2016/2018 e delle procedure di attuazione” con la quale si è proceduto all’approvazione del Piano triennale regionale della Rete Politecnica che individua, tra l’altro, per il triennio di riferimento, gli obiettivi generali e specifici, le caratteristiche dell’offerta formativa e dei soggetti che la realizzano, le linee di innovazione e sviluppo nonché i destinatari degli interventi;

Tenuto conto che con propria deliberazione n. 294 del 20/03/2017 “Rete politecnica regionale. approvazione del piano e delle procedure di attuazione anno 2017” si è provveduto all’approvazione:

- del Piano “Rete Politecnica - Piano di Attuazione anno 2017. Piano triennale regionale 2016/2018 di cui alla Delibera di Giunta regionale n. 686 del 16/5/2016”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa;

- dell’“Invito alle fondazioni ITS a presentare percorsi biennali a.f. 2017/2019 Piano triennale regionale 2016-2018. Rete Politecnica PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10)” Allegato 2), parte integrante e sostanziale della stessa;

- dell’”Invito a presentare percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) a.f. 2017/2018 Piano Triennale regionale 2016-2018 Rete Politecnica PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10” Allegato 3), parte integrante e sostanziale della stessa; 

Visto in particolare che con la stessa deliberazione n.294/2017 è stato disposto di rimandare a successivi propri atti l’approvazione delle procedure per rendere disponibile l’offerta di percorsi di formazione superiore;

Ritenuto necessario, procedere all’approvazione della procedura di evidenza pubblica necessaria a rendere disponibile l’offerta di formazione superiore al fine di garantire la continuità della programmazione di tale segmento;

Valutato pertanto di procedere all’approvazione dell’” Invito a presentare Percorsi di Formazione Superiore a.f 2017/2018 Piano triennale regionale 2016-2018 Rete Politecnica PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10 ” Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto; 

Dato atto che il Piano di attuazione 2017, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n.294/2017, è stato oggetto di confronto nella seduta della Commissione regionale tripartita del 22/02/2017;

Dato atto che le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente Invito sono le risorse del Fondo Sociale Europeo 2014/2020 - OT 10 - Priorità di investimento 10.4 residue a seguito del finanziamento dei percorsi delle Fondazioni ITS e dei percorsi di IFTS così come previsto nel Piano annuale 2017 di cui alla propria deliberazione n.294/2017; 

Dato atto che le operazioni a valere sull’Invito di cui all’Allegato 1):

- dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;

- saranno valutate da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del lavoro e dell’Impresa, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET s.p.a.;

- al termine delle istruttorie relative alle operazioni pervenute, queste andranno a costituire una graduatoria di operazioni in ordine di punteggio conseguito nelle modalità specificate nel medesimo Invito; 

Richiamati:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso e gli obbli-ghi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod. ed in particolare l’art. 26,
comma 1;

- la determinazione dirigenziale n.12096/2016 "Ampliamento della trasparenza ai sensi dell'art. 7 comma 3 DLGS 33/2013, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 25 gennaio 2016 n. 66";

- la propria deliberazione n. 89/2017 "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017 - 2019";

- la propria deliberazione n.486/2017 "Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs.n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Invito verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

Dato atto, in specifico, che:

- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;

- la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento, riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n.40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;

- n.25/2016 recante "Disposizioni collegate alla legge finanziaria per il 2017";

- n.26/2016 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (legge di stabilità regionale 2017)";

- n.27/2016 recante "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019";

Richiamata la propria deliberazione n.2338/2016 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019";

Viste le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm., per quanto applicabile;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n.56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";

- n.270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n.622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n.1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015"; 

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di approvare l’”Invito a presentare Percorsi di Formazione Superiore a.f 2017/2018 Piano triennale regionale 2016-2018 Rete Politecnica PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto; 

2. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

3. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

4. di dare atto che le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente Invito sono le risorse del Fondo Sociale Europeo 2014/2020 - OT 10 - Priorità di investimento 10.4 residue a seguito del finanziamento dei percorsi delle Fondazioni ITS e dei percorsi di IFTS così come previsto nel Piano annuale 2017 di cui alla propria deliberazione n.294/2017;

5. di stabilire che la valutazione delle operazioni che perverranno in risposta al sopra citato Invito Allegato 1) verrà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con successivo atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET S.p.A.;

6. di stabilire che al finanziamento delle operazioni approvate si provvederà previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del cronoprogramma, se necessario, delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa; 

7. di dare atto infine che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33 del 14/03/2013 e ss.mm, nonché sulla base delle proprie deliberazioni n. 89/2017 e n. 486/2017 e della determinazione n. 12096/2016, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

8. di pubblicare altresì la presente deliberazione, unitamente all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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