n.30 del 08.02.2017 periodico (Parte Seconda)

Pubblicazione elenco aree del demanio idrico disponibili per concessione in Provincia di Ravenna (L.R. 14 aprile 2004 n. 7, art. 16)

Le aree fluviali elencate nella tabella sono disponibili per essere concesse per i seguenti usi da parte dei soggetti appresso specificati:

  1. usi prioritari di cui all’art. 15 commi 2, 3 e 4 della LR 14 aprile 2004 n. 7 da parte rispettivamente dell’ente di gestione dell’area naturale protetta, di enti locali, singoli o associati, enti e associazioni senza scopo di lucro riconosciute dalla legge, privati;
  2. taglio e raccolta della vegetazione da parte di imprenditori agricoli, industrie della trasformazione dei prodotti agricoli, anche in forma associata.

Gli usi di cui alla lettera a., descritti dai richiedenti nelle domande di concessione, saranno regolati da disciplinari redatti da Arpae prima del rilascio della concessione.

Gli usi di cui alla lettera b. saranno regolati dall’apposito disciplinare redatto da Arpae, a disposizione per visione e copia dalle ore 10 alle ore 13 presso la sede SAC Arpae di Ravenna, Piazza Caduti per la Libertà 9, 3° piano.

Potranno presentare la domanda di concessione i soggetti indicati rispettivamente alle lettere a. e b. aventi capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione, che non si trovino in stato di liquidazione, di fallimento o di concordato preventivo o altre simili situazioni e che non siano incorsi in provvedimenti di decadenza di concessioni demaniali nei sei anni precedenti.

Le domande, munite di bollo da € 16, dovranno pervenire entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso ad Arpae SAC Ravenna, via PEC all’indirizzo aoora@cert.arpa.emr.it, oppure consegnate in Piazza Caduti per la Libertà n. 2 - 48121 Ravenna, e dovranno contenere:

  1. l’indicazione della denominazione o della ragione sociale, della sede e del numero di codice fiscale della ditta richiedente;
  2. l’indicazione dei lotti e degli usi richiesti;
  3. l’indicazione della qualifica del richiedente, ammessa in relazione agli usi richiesti;
  4. per le associazioni senza scopo di lucro, l’indicazione dell’iscrizione al registro previsto dalla LR 34/02, ovvero dell’atto di riconoscimento di ONLUS e, per le imprese, il numero di iscrizione al registro imprese della CCIAA;
  5. la dichiarazione, ai sensi dell’art. 47 DPR. 445/2000, di non trovarsi nella condizione di incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione, di non essere incorsi in provvedimenti di decadenza di concessioni demaniali nei sei anni precedenti e, per le imprese, di non trovarsi in stato di liquidazione, di fallimento o di concordato preventivo o in ogni altra analoga situazione e che non è in corso una procedura per la dichiarazione di una di tali situazioni;
  6. nel caso di richieste per usi di cui alla lettera a., la descrizione dettagliata delle attività e delle finalità degli interventi proposti;
  7. nel caso di richieste per taglio e raccolta della vegetazione, di cui alla lettera b., la dichiarazione di aver preso visione del lotto richiesto e del disciplinare, nonché di disporre dei mezzi occorrenti per la regolare esecuzione dei lavori su tutte le aree comprese nel lotto;
  8. il nome e cognome del titolare o legale rappresentante, la firma in calce alla domanda e una copia di un documento d’identità del sottoscrittore.

Dal 15° al 30° giorno successivo alla scadenza del termine per la presentazione delle domande (dal 45° al 60° giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso) sarà depositato presso la medesima sede del Servizio un elenco delle domande pervenute con l’indicazione del bene e dell'uso richiesto. Nello stesso periodo i titolari d’interessi qualificati potranno presentare osservazioni in forma scritta.

I termini per la presentazione delle domande e delle osservazioni sono perentori.

L’assegnazione delle concessioni avrà luogo tenendo conto degli usi prioritari indicati all’art. 15 commi 2, 3 e 4 della LR 7/2004. Qualora non risulti alcuna richiesta per uso prioritario, si procederà all’assegnazione previa procedura concorsuale ai sensi dell’art. 16 commi 4 e 5 LR 7/2004, salvi i diritti di prelazione previsti dalla legge, ovvero all’assegnazione diretta in presenza di una sola domanda.

Al titolare di precedente concessione di un intero lotto scaduta il 31/12/2016 che non sia incorso in provvedimento di decadenza e abbia presentato domanda di rinnovo, non sarà richiesta l’offerta nell’eventuale procedura concorsuale, godendo di diritto di insistenza a norma dell’art. 18 L.R. 7/2004, con assegnazione a suo favore qualora accetti di pagare un canone pari all’offerta più alta.

Il Responsabile del procedimento è il sottoscritto dirigente Responsabile della SAC dott. Alberto Rebucci. Ulteriori informazioni presso la SAC di Ravenna - Unità gestione aree demanio idrico, tel. 0544 249711.

Il Responsabile SAC Ravenna

Alberto Rebucci

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