n.279 del 21.08.2019 periodico (Parte Seconda)

Provvedimenti a favore delle pazienti oncologiche in ordine al sostegno da parte del Servizio sanitario regionale per l'acquisto di parrucche

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto e richiamato il D.Lgs. n. 502/1992, così come successivamente integrato e modificato, il quale:

- all’art. 1, comma 2, vincola l’erogazione delle prestazioni dei livelli essenziali ed uniformi di assistenza (LEA) al rispetto dei principi della dignità della persona, del bisogno di salute, dell’equità nell’accesso all’assistenza, della qualità delle cure e della loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze nonché dell’economicità nell’impiego delle risorse;

- all'art. 2, comma 2, prevede che spettano alle Regioni la determinazione dei principi sull'organizzazione dei servizi e sull'attività destinata alla tutela della salute delle unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere, nonché le attività di indirizzo tecnico, promozione e supporto nei confronti delle medesime;

Vista e richiamata altresì la L.R. n. 29 del 2004, così come successivamente integrata e modificata, recante “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale”, con la quale questa Regione, nell’esercizio dell’autonomia conferitale dalla riforma del Titolo V della Costituzione, definisce i principi ed i criteri generali di organizzazione e di funzionamento del Servizio sanitario regionale, e più specificamente l’art. 1, comma 2, che stabilisce fra i principi ispiratori del SSR:

- alla lett. a) quello della centralità del cittadino, in quanto titolare del diritto alla salute e partecipe della definizione delle prestazioni, della organizzazione dei servizi e della loro valutazione;

- alla lett. d) quello della globalità della copertura assistenziale, quale garanzia dei livelli essenziali ed uniformi di assistenza, in quanto complesso delle prestazioni e dei servizi garantiti secondo le necessità di ciascuno, nel rispetto dei principi della dignità della persona, del bisogno di salute, dell'equità di accesso ai servizi, della qualità dell'assistenza, dell'efficacia ed appropriatezza dei servizi e delle prestazioni, nonché dell'economicità nell'impiego delle risorse;

Richiamato il Piano Sociale e Sanitario Regionale 2017-2019, approvato con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 120/2017, che prevede tra gli obiettivi specifici di salute da perseguire nel triennio di vigenza la riduzione delle diseguaglianze nelle cure anche tramite interventi specifici per il sostegno della fragilità, ambito che ricomprende la situazione nella quale si trovano le pazienti oncologiche sottoposte a chemioterapia o radioterapia; all’ente pubblico spetta infatti un ruolo fondamentale e delicatissimo di governo e regolazione dei servizi in modo da prendersi cura, sostenere e proteggere le persone più fragili e bisognose, anche prevenendo situazioni di disagio ed emarginazione attraverso azioni volte a ridurre il grado di vulnerabilità delle persone e delle famiglie;

Considerato che la perdita dei capelli viene riconosciuta come importante conseguenza del trattamento radioterapico o chemioterapico e rappresenta un elemento di fragilità che comporta per le pazienti che si trovano in questa difficile situazione un problema non solo nella elaborazione personale della malattia ma soprattutto nei suoi aspetti interpersonali e relazionali;

Visto il DPCM 12 gennaio 2017 recante “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza di cui all’articolo 1, comma 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502;

Richiamata la propria deliberazione n. 1844/2018 recante “Assistenza protesica, ortesica e fornitura di ausili tecnologici: percorsi organizzativi e clinico assistenziali. Linee di indirizzo regionali”;

Rilevato che sono pervenute, da parte di associazioni di pazienti, richieste volte a sollecitare un intervento regionale a sostegno dell’acquisto di parrucche per le pazienti sottoposte a radioterapia o chemioterapia affette da alopecia secondaria, dato che le stesse devono attualmente farvi fronte con propri oneri;

Considerato che questa Amministrazione riconosce il ruolo significativo nella cura e riabilitazione della patologia di cui si tratta rappresentato da tali dispositivi, negli aspetti relazionali e interpersonali, e l’importanza degli ausili in argomento nelle fasi di recupero della propria qualità di vita;

Ritenuto pertanto necessario riconoscere alle pazienti colpite da patologie oncologiche lo stato patologico della perdita dei capelli in conseguenza di trattamenti chemioterapici connessi alle stesse patologie, disponendo che ogni paziente oncologica residente in Emilia-Romagna, affetta da alopecia a seguito di radioterapia o chemioterapia, abbia diritto a ottenere dall'Azienda USL di riferimento un contributo fino ad euro 400,00 per l'acquisto di una parrucca;

Richiamati:

- la L.R. n. 19/1994 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517“ e successive modifiche;

- la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

- il D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Vista e richiamata la propria deliberazione n. 2344 del 21/12/2016 recante “Completamento della riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;

Vista la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”, e successive modifiche, per quanto applicabile;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- n. 1123 del 16 luglio 2018 “Attuazione Regolamento (UE) 2016/679: definizione di competenze e responsabilità in materia di protezione dei dati personali. Abrogazione appendice 5 della delibera di giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii.”;

- n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Richiamate infine le proprie deliberazioni n. 193/2015, n. 516/2015, n. 628/2015, n. 1026/2015, n. 56/2016, n. 106/2016, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n. 1107/2016, n. 2123/2016, n. 2344/2016, n. 3/2017, n. 161/2017 e n. 578/2017 relative alla riorganizzazione dell’Ente Regione e alle competenze dirigenziali;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di disporre, per le motivazioni nelle premesse indicate che qui si intendono integralmente riportate, l’erogazione a carico del Servizio Sanitario Regionale di un contributo a sostegno dell’acquisto di parrucche a favore delle pazienti affette da perdita dei capelli a seguito di trattamenti radioterapici o chemioterapici connessi a patologie oncologiche, nei limiti e con le modalità definite dai successivi punti;

2. di stabilire che il beneficio di cui al precedente punto 1. venga erogato una tantum alle pazienti residenti in Emilia-Romagna, le quali hanno diritto di ottenere dall'Azienda USL di riferimento un contributo fino a euro 400,00, e non superiore alla spesa effettivamente sostenuta, per l'acquisto di una parrucca, attraverso le seguenti modalità procedurali:

le richieste di contributo dovranno essere indirizzate alla Azienda USL di residenza utilizzando la modulistica e gli eventuali indirizzi operativi che verranno definiti dalla Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare entro 30 gg dalla pubblicazione nel BURERT del presente provvedimento, corredata dalla documentazione di seguito indicata:

- certificato che attesti la patologia neoplastica e l’intercorsa alopecia secondaria a trattamenti radioterapici o chemioterapici;

- ricevuta di avvenuto pagamento per l’acquisto della parrucca (fattura o scontrino recante codice fiscale della paziente che presenta la domanda) posteriore alla data di entrata in vigore del presente provvedimento come stabilita dal successivo punto 4.;

3. di stabilire altresì che l’Azienda USL, verificata la regolarità della documentazione presentata, accolga le domande ammissibili e conceda il contributo richiesto, rendicontando alla Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare a cadenza annuale, entro il 30 novembre, la spesa globale sostenuta, riservando a successivi provvedimenti di questa Giunta la definizione dell’ammontare del finanziamento destinato alle Aziende a rimborso dei costi sostenuti;

4. di fissare la decorrenza delle disposizioni oggetto del presente provvedimento dal primo giorno del mese successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

5. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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