n.118 del 16.04.2020 (Parte Seconda)

Assegnazioni a destinazione vincolata per l'emergenza COVID 19, per progetti di modernizzazione della pubblica amministrazione, farmacovigilanza, ricerca sanitaria e l'attuazione di progetti comunicati. Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;

Considerati in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;

- al comma 4 che il Responsabile Finanziario della Regione possa effettuare variazioni del bilancio gestionale compensative fra capitoli di entrata della medesima categoria e fra i capitoli di spesa del medesimo macroaggregato anche con riferimento ai macroaggregati riguardanti i trasferimenti correnti, i contributi agli investimenti e ai trasferimenti in conto capitale;

Viste:

- la Legge regionale 10 dicembre 2019, n. 30 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2020-2022 (Legge di Stabilità regionale 2020)”;

- la Legge regionale 10 dicembre 2019, n. 31 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2386 del 9 dicembre 2019 avente ad oggetto “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020 – 2022”;

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Assegnazione dello Stato per la gestione dell’emergenza COVID-19

Visti:

- il Decreto-Legge 9 marzo 2020, n. 14 recante “Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale in relazione all’emergenza COVID-19” e richiamate in particolare le disposizioni di cui all’articolo 1, commi 1 lettera a) e 6, articoli 2, 5 e 8 e dell’art. 17, che autorizza per l’attuazione di tali disposizioni la spesa complessiva di 660 milioni di euro per l’anno 2020 a valere sul finanziamento sanitario corrente, stabilendo che le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano accedono al finanziamento sulla base delle quote d’accesso al fabbisogno sanitario indistinto corrente rilevate per l’anno 2019 e rinvia ad apposito decreto direttoriale del Ministero dell’Economia e delle Finanze l’assegnazione delle risorse;

- il Decreto Direttoriale del Ministero Economia e Finanze del 10 marzo 2020, recante “Ripartizione fra le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, della quota del finanziamento sanitario corrente dell’anno 2020, destinato agli interventi urgenti per il potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale” che assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma complessiva di euro 49.099.414,00;

- il Decreto-Legge 17 marzo 2020, n. 18, recante “Misure di potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” e richiamate in particolare le seguenti disposizioni:

  • Art. 1 commi 1 e 2 – che prevede, per l’anno 2020, un finanziamento aggiuntivo a valere sul finanziamento sanitario corrente per incentivi in favore del personale dipendente del Servizio Sanitario Nazionale pari a 250 milioni di euro, allo scopo di incrementare le risorse destinate alla remunerazione delle prestazioni di lavoro straordinario del personale sanitario dipendente delle aziende e degli enti del Servizio Sanitario Nazionale direttamente impiegato nelle attività di contrasto all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Al relativo finanziamento accedono tutte le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sulla base delle quote d'accesso al fabbisogno sanitario indistinto corrente rilevate per l'anno 2019; la quota di spettanza della Regione Emilia-Romagna ammonta ad euro 18.598.263,00;
  • Art. 1 comma 3 – che, in riferimento al DL 9 marzo 2020, n. 14 in materia di misure straordinarie per l’assunzione degli specializzandi e per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo a personale sanitario, autorizza l’ulteriore spesa di 100 milioni di euro, a valere sul finanziamento sanitario corrente stabilito per l’anno 2020, la quota di spettanza della Regione Emilia-Romagna ammonta ad euro 7.439.305,00;
  • Art. 3 commi 1 e 2 – che prevede il potenziamento delle reti di assistenza territoriale e che, al fine di incrementare la dotazione dei posti letto in terapia intensiva e nelle unità operative di pneumologia e di malattie infettive, isolati e allestiti con la dotazione necessaria per il supporto ventilatorio, stabilisce che le regioni, le province autonome di Trento e Bolzano e le aziende sanitarie, in deroga alle disposizioni di cui all’articolo 8-quinquies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, sono autorizzate a stipulare contratti con strutture private non accreditate, purché autorizzate ai sensi dell’articolo 8-ter del medesimo decreto legislativo; per l’attuazione di tali disposizioni è autorizzata la spesa di 240 milioni di euro per l’anno 2020; la quota di spettanza della Regione Emilia-Romagna ammonta ad euro 17.854.332,00;
  • Art. 3 comma 3 – che prevede, per fronteggiare l’eccezionale carenza di personale medico e delle professioni sanitarie, in conseguenza dell’emergenza dovuta alla diffusione del COVID-19, che le strutture private, accreditate e non, su richiesta delle regioni, delle province autonome di Trento e Bolzano o delle aziende sanitarie, mettano a disposizione il personale sanitario in servizio nonché i locali e le apparecchiature presenti nelle suddette strutture; per l’attuazione di tali disposizioni è autorizzata la spesa di 160 milioni di euro per l’anno 2020; la quota di spettanza della Regione Emilia-Romagna ammonta ad euro 11.902.888,00;
  • Art. 4 – che disciplina le aree sanitarie temporanee per la gestione dell’emergenza COVID-19 e stabilisce che per l’esecuzione delle opere edilizie strettamente necessarie a rendere le strutture idonee all’accoglienza e alla assistenza si provvede, sino alla concorrenza dell’importo di 50 milioni di euro, a valere sull’importo fissato dall’articolo 20 della legge 11 marzo 1988, n. 67 come rifinanziato dall’articolo 1, comma 555, della legge 30 dicembre 2018, n. 145; la quota di spettanza della Regione Emilia-Romagna ammonta ad euro 3.719.653,00

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Politiche per la Salute Prot. NP/2020/20455 del 27 marzo 2020;

Assegnazione dello Stato per l’attuazione del progetto “Ufficio di Prossimità – Regione Emilia-Romagna” nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020;

Visti:

- Visto il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni relative al Fondo europeo di sviluppo regionale e disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;

- il regolamento (UE) 1303(2013) del 17 dicembre 2013 e successive modifiche e integrazioni recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il regolamento (UE) 1304(2013) del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo Sociale Europeo (FSE);

- la Decisione C(1343) del 23 febbraio 2015 con la quale la Commissione Europea ha adottato il Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Amministrativa 2014-2020 e ha nominato quale autorità di gestione l’Agenzia per la Coesione Territoriale;

Dato atto che:

- il Ministero della Giustizia è destinatario di Fondi del Programma Operativo Nazionale “Governance e capacità istituzionale 2014-2020” (PON Governance 2014-2020);

- attraverso la Convenzione siglata il 22 dicembre 2016 con l’Agenzia per la Coesione Territoriale, il Ministero della Giustizia - Direzione Generale per il Coordinamento delle Politiche di Coesione è stato accreditato quale Organismo intermedio di gestione;

- è possibile procedere, tra le modalità di realizzazione del citato PON 2014-2020, con l’elaborazione di “Progetti complessi” che costituiscono il quadro strategico entro il quale sono realizzate singole operazioni ad esso collegate;

- con Decreto Direttoriale del Ministero della Giustizia - Direzione Generale per il Coordinamento delle Politiche di Coesione, del 31 ottobre 2018 è stato approvato il Progetto Complesso “Ufficio di Prossimità”;

Visti:

- la propria deliberazione n. 2091 del 18 novembre 2019 “PRESA D'ATTO DEL PROGETTO "DIGIT-ER: DIGITALE, INTEGRATA E TERRITORIALE. LA RETE DEGLI UFFICI DI PROSSIMITÀ DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA" PROPOSTO A FINANZIAMENTO SUL PON "GOVERNANCE E CAPACITà ISTITUZIONALE" 2014-2020 E APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE”;

- il Decreto del Ministero della Giustizia m_dg.DGCPC.
10/12/2019.0000282. del 10 dicembre 2019 che approva la Scheda progetto “Ufficio di Prossimità - Regione Emilia-Romagna” per un costo complessivo di euro 2.153.262,30;

- la Convenzione tra il Ministero della Giustizia e la Regione Emilia-Romagna per l’avvio delle attività relative al progetto “Ufficio di Prossimità - Regione Emilia-Romagna”, approvata con decreto n. 450 del 14 febbraio 2020, registrato alla Corte dei Conti il 13 marzo 2020, ed in particolare l’art. 8 che individua nell’Autorità di Certificazione - l’Agenzia per la Coesione Territoriale – l’Organismo pagatore;

- la Legge 16 aprile 1987, n. 183, recante norme per il concernente coordinamento dell’appartenenza dell’Italia alla Comunità europea e per l’adeguamento dell’ordinamento interno alle direttive comunitarie;

Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Bilancio, Riordino Istituzionale e Risorse Umane Prot. PG/2020/0251609 del 26 marzo 2020;

Trasferimenti dall’Agenzia Italiana del Farmaco per la realizzazione di programmi di farmacovigilanza attiva

Visti:

- l’art. 1, comma 819, legge 27 dicembre 2006 n. 296 che prevede un accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano su proposta del Ministro della Salute per la realizzazione di un programma di Farmacovigilanza attiva attraverso la stipula di apposite convenzioni;

- la Convenzione tra l’Agenzia Italiana del Farmaco - AIFA e Regione Emilia-Romagna in materia di farmacovigilanza, ai sensi del sopra citato comma 819, per l’utilizzazione delle risorse di cui all’articolo 36, comma 14, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 per gli anni 2012, 2013 e 2014, in attuazione dell’accordo sancito dalla conferenza Stato – Regioni del 30 marzo 2017, sottoscritta in data 5/2/2020 e relativa alla quota del 30% destinata ai progetti multiregionali (punto 7.4 dell’accordo Stato-Regioni) e alla quota del 6% per le attività di coordinamento (punto 7.5 dell’accordo Stato-Regioni);

Dato atto che l’art. 3 della Convenzione sopra citata dispone il finanziamento, attraverso l’apposita quota del 30% del fondo disponibile, di progetti sovraregionali a cui partecipa la Regione Emilia-Romagna per euro 564.616,00 e riconosce ulteriori euro 46.000,00 per il coordinamento di uno dei progetti sovraregionali, per complessivi euro 610.616,00;

Viste:

- la bolletta di incasso n. 4153 del 3 marzo 2020 di euro 46.000,00, versante AIFA e causale “FONDI FV ANNI 2012-2014 EROGAZIONE QUOTA COORDINAM/BENEF/BONIF.A VS FAVORE NUMERO DOCUM. 0000213 0000001 FONDI FV ANNI 2” relativi al Progetto multiregionale di cui la regione è capofila di cui all’art. 2, comma 2, lettera a);

- la bolletta di incasso n. 4154 del 3 marzo 2020 di euro 451.692,80, versante AIFA e causale “FONDI FV ANNI 2012-2013-2014 ER 30 PER CENTO PROG./BENEF/BONIF.A VS FAVORE NUMERO DOCUM. 0000202 0000001 FONDI FV ANNI 2” pari all’80% dell’importo accordato per l’adesione a tutti progetti multiregionali di cui all’art. 2, comma 2, lettera b);

Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Politiche per la salute Prot. NP/2020/19612 del 25 marzo 2020;

Trasferimenti per la realizzazione di progetti di ricerca sanitaria

TRASFERIMENTI DALLO STATO PER RICERCA SANITARIA FINALIZZATA

Visti:

- gli articoli 12 e 12 bis del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 in materia di ricerca sanitaria finalizzata;

- la Convenzione n. 64/GR-2018-12367114 tra il Ministero della Salute, Direzione generale della ricerca e dell’innovazione in sanità e la Regione Emilia-Romagna che autorizza un finanziamento da parte del Ministero di euro 347.923,45 per la realizzazione del progetto di Ricerca Sanitaria “Effectiveness and feasibility of an early, tailored, physical activity program including supervised sessions and home-based exercises for patients with myocardial infarction aged 70 years and older. The Physical Intervention in ELderly after myocardial IN”;

- la Convenzione n. 150/SG-2018-12367132 tra il Ministero della Salute, Direzione generale della ricerca e dell’innovazione in sanità e la Regione Emilia-Romagna che autorizza un finanziamento da parte del Ministero di euro 130.000,00 per la realizzazione del progetto di Ricerca Sanitaria “High prevalence of Merkel cell carcinoma in autoimmune disease affected patients treated with biological drugs";

- la Convenzione n. 1022/GR-2018-12367239 tra il Ministero della Salute, Direzione generale della ricerca e dell’innovazione in sanità e la Regione Emilia-Romagna che autorizza un finanziamento da parte del Ministero di euro 208.700,00 per la realizzazione del progetto di Ricerca Sanitaria "Quality of (REPRODUCTIVE) life in young women at increased risk for hereditary breast and/or ovarian cancer";

- la bolletta d’incasso n. 3517 del 19/2/2020 di euro 98.089,00 avente come causale “TESUN-96134439674763 EMILIA-ROMAGNA - GR-2018-12367239 - ANTICIPO CAP. 3398 TIT. 21 ART. 1”;

- la Convenzione n. 1041/RF-2018-12368001 tra il Ministero della Salute, Direzione generale della ricerca e dell’innovazione in sanità e la Regione Emilia-Romagna che autorizza un finanziamento da parte del Ministero di euro 360.528,65 per la realizzazione del progetto di Ricerca Sanitaria "PROPHYBIOM TRIAL: PROPHYlactic Implantation of BIOlogic Mesh in peritonitis";

- la bolletta d’incasso n. 4159 del 3/3/2020 di euro 180.264,32 avente come causale “TESUN-96194599680779 EMILIA-ROMAGNA - RF-2018-12368001 - ANTICIPO CAP. 3398 TIT. 20 ART. 1”;

- la Convenzione n. 50/GR-2018-12365398 tra il Ministero della Salute, Direzione generale della ricerca e dell’innovazione in sanità e la Regione Emilia-Romagna che autorizza un finanziamento da parte del Ministero di euro 450.000,00 per la realizzazione del progetto di Ricerca Sanitaria “Effect of metyrapone on cardiovascular risk factors in patients with adrenal incidentalomas and subclinical/mild Cushing's syndrome”;

- la bolletta d’incasso n. 4339 del 5/3/2020 di euro 211.500,00 avente come causale “TESUN-96207479682067 GR-2018-12365398 EMILIA-ROMAGNA ANTICIPO 211.500,00 CAP. 3398 TIT. 31 ART. 1”;

- la Convenzione n. 54/GR-2018-12367572 tra il Ministero della Salute, Direzione generale della ricerca e dell’innovazione in sanità e la Regione Emilia-Romagna che autorizza un finanziamento da parte del Ministero di euro 370.000,00 per la realizzazione del progetto di Ricerca Sanitaria "Novel Diagnostic Approaches for Improving Antibiotic Treatment of Multidrug Resistant Bacteria infections in critically ill patients: integrating old and new diagnostic methodologies, molecular tools and clinical data for establishment of the optimal antimicrobial therapy";

- la bolletta d’incasso n. 4340 del 5/3/2020 di euro 173.900,00 avente come causale “TESUN-96207469682066 GR-2018-12367572 - EMILIA-ROMAGNA - PAGAMENTO ANTICIPO - 173 CAP. 3398 TIT. 28 ART. 1”;

- la Convenzione n. 67/GR-2018-12365278 tra il Ministero della Salute, Direzione generale della ricerca e dell’innovazione in sanità e la Regione Emilia-Romagna che autorizza un finanziamento da parte del Ministero di euro 450.000,00 per la realizzazione del progetto di Ricerca Sanitaria “High Risk Genetic Abnormalities in Acute Myeloid Leukemia and Myelodysplastic Syndrome: Unravelling the Pathogenic Mechanisms to Improve Diagnostic and Therapeutic Approaches";

- la Convenzione n. 79/GR-2018-12367062 tra il Ministero della Salute, Direzione generale della ricerca e dell’innovazione in sanità e la Regione Emilia-Romagna che autorizza un finanziamento da parte del Ministero di euro 450.000,00 per la realizzazione del progetto di Ricerca Sanitaria “MOLECULAR AND MICROBIOTA SIGNATURES UNDERLYING COLONIC DIVERTICULAR DISEASE";

- la Convenzione n. 162/GR-2018-12368031 tra il Ministero della Salute, Direzione generale della ricerca e dell’innovazione in sanità e la Regione Emilia-Romagna che autorizza un finanziamento da parte del Ministero di euro 450.000,00 per la realizzazione del progetto di Ricerca Sanitaria “Understanding molecular mechanisms of resistance to immune check-point inhibitors in advanced non-small cell lung cancer (NSCLC)";

- la Convenzione n. 65/SG-2018-12367719 tra il Ministero della Salute, Direzione generale della ricerca e dell’innovazione in sanità e la Regione Emilia-Romagna che autorizza un finanziamento da parte del Ministero di euro 130.000,00 per la realizzazione del progetto di Ricerca Sanitaria "Differential Diagnosis between Borderline Personality Disorder and Bipolar Disorder: psychopathology, neuroimaging and course in young adults referring to Community Mental Healt Services";

- la Convenzione n. 66/SG-2018-12367527 tra il Ministero della Salute, Direzione generale della ricerca e dell’innovazione in sanità e la Regione Emilia-Romagna che autorizza un finanziamento da parte del Ministero di euro 130.000,00 per la realizzazione del progetto di Ricerca Sanitaria "Efficacy of repetitive Transcranial Magnetic Stimulation (r-TMS) combined with visual scanning treatment on cognitivebehavioral symptoms of unilateral spatial neglect in patients with traumatic brain injury: a randomized clinical trial";

- la Convenzione progetto RF-2018-12367272 tra il Ministero della Salute, Direzione generale della ricerca e dell’innovazione in sanità e la Regione Emilia-Romagna che autorizza un finanziamento da parte del Ministero di euro 360.000,00 per la realizzazione del progetto di Ricerca Sanitaria "Multimodal prehabilitation in colorectal cancer patients to improve functional capacity and lower postoperative complications: A randomized clinical trial”;

TRASFERIMENTI DALLO STATO PER PROGETTI DI RICERCA PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELLA MALATTIE - CCM

Visti:

─ il Decreto Legge 29 marzo 2004, n. 81 che istituisce presso il Ministero della Salute il Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie che opera con modalità e in base a programmi annuali approvati con decreto del Ministero della Salute;

─ il Decreto Ministeriale 2 agosto 2019, registrato alla Corte dei Conti in data 5 settembre 2019, che approva il programma di attività del Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo Malattie – CCM per l’anno 2019;

─ l’Accordo di Collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e il Ministero della Salute, Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo Malattie, che assegna l’importo di euro 450.000,00 per la realizzazione del Progetto “Definizione della strategia integrata di gestione dei vettori e sua applicazione nei Piani Comunali arbovirosi in collaborazione con la Rete Città Sane”, approvato con DD del 13 novembre 2019, registrato dall'Ufficio Centrale di Bilancio il 28 novembre 2019 al visto n. 1054;

─ la bolletta d’incasso n. 19657 del 9/12/2019 di euro 225.000,00 avente come causale “TESUN-95758289637148 I ACCONTO PROGETTO ARBOVIROSI E RETE CITTà SANE CAP. 4393 TIT. 228 ART. 1”, con la quale è stato versato il primo acconto corrispondente alla prima rata, come previsto dall’art. 8 dell’Accordo di collaborazione sottoscritto con il Ministero;

─ l’Accordo di Collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e il Ministero della Salute, Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo Malattie, che assegna l’importo di euro 450.000,00 per la realizzazione del Progetto “La rete delle cure intermedie per la gestione delle persone fragili: analisi e valutazione di impatto di diversi modelli organizzativi”, approvato con DD del 14 novembre 2019, registrato dall'Ufficio Centrale di Bilancio il 25 novembre 2019 al visto n. 1450;

─ la bolletta d’incasso n. 19498 del 5/12/2019 di euro 225.000,00 avente come causale “TESUN-95728909634210 I ACCONTO ACCORDO CURE INTERMEDIE PERSONE FRAGILI CAP. 4393 TIT. 216 ART. 1”, con la quale è stato versato il primo acconto corrispondente alla prima rata, come previsto dall’art. 8 dell’Accordo di collaborazione sottoscritto con il Ministero;

─ l’Accordo di Collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e il Ministero della Salute, Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo Malattie, che assegna l’importo di Euro 150.000,00 per la realizzazione del Progetto “Sostenere il cambiamento: la formazione a distanza a supporto delle competenze dei professionisti che operano per la promozione di stili di vita favorenti la salute”, approvato con DD del 13 novembre 2019, registrato dall'Ufficio Centrale di Bilancio il 21 novembre 2019 al visto n. 1435;

─ la bolletta d’incasso n. 19497 del 5/12/2019 di euro 75.000,00 avente come causale “TESUN-95729209634240 SOSTENERE IL CAMBIAMENTO CAP. 4393 TIT. 214 ART. 1”, con la quale è stato versato il primo acconto corrispondente alla prima rata, come previsto dall’art. 8 dell’Accordo di collaborazione sottoscritto con il Ministero;

Ritenuto, in conformità a quanto richiesto dall’Assessorato competente, di procedere a iscrivere in bilancio un importo pari alla differenza tra quello delle assegnazioni e quanto accertato e riscosso nell’esercizio 2019;

TRASFERIMENTI DALL’INAIL NELL’AMBITO DI PROGETTI DI RICERCA PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELLE MALATTIE

Visti:

─ l’Accordo di Collaborazione registrato dall'Ufficio Centrale di Bilancio il 18 ottobre 2019 al visto n. 1347 tra il Ministero della Salute, Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo Malattie e l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) al fine di disciplinare lo svolgimento delle attività di interesse comune finalizzate all’attuazione di interventi a tutela della salute nei luoghi lavoro finalizzati al re/inserimento lavorativo attraverso il potenziamento delle figure della prevenzione aziendale e del Servizio Sanitario Nazionale, nonché attraverso le strategie di work life balance, che assegna un finanziamento complessivo di Euro 200.000,00, di cui Euro 35.845,00 destinati a questa Regione quale UO n. 6, per la realizzazione del Progetto “Lavoro: politiche e interventi di prevenzione mirati e strategie di work life balance tra differenze di genere, reinserimento lavorativo e invecchiamento della popolazione”,;

─ la Convenzione tra l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) e la Regione Emilia-Romagna sottoscritta in data 31 gennaio 2020 per la disciplina dei rapporti in essere;

─ la nota prot n. PG/2020/170740 del 27 febbraio 2020 con cui questa Regione ha comunicato all’INAIL, ai fini dell’inoltro al Ministero, che intende avvalersi, quale ente attuatore del progetto, dell’AUSL di Piacenza quale punto di riferimento altamente qualificato per la Regione Emilia-Romagna in tema di Promozione della Salute nei luoghi di lavoro;

─ la bolletta d’incasso n. 3393 del 17/2/2020 di euro 17.922,50 avente come causale “TESUN-96106809672000 CUP E88D19000790005 PAG.I ACC.CCM 2019 WORK LIFE N.D.23.1.20 TIT. 93”, con la quale è stato versato il primo acconto corrispondente alla prima rata, come previsto dall’art. 4 della Convenzione sottoscritta con INAIL;

CONTRIBUTO DELL'UNIONE EUROPEA PER IL TRAMITE DI FERB ONLUS PER L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO "RECAGE"

Premesso che:

- nell'ambito del Programma Horizon 2020, è stata emanata la Call for Proposal (H2020-SC1-2017-Single-Stage-RTD) bandita dal Directorate General Research & Innovation;

- la “Fondazione Europea Di Ricerca Biomedica-Ferb Onlus” di Milano ha presentato la proposta progettuale dal titolo “How to best meet the needs of people with dementia with severe behavioural disturbances. Toward a respectful and cost-effective model – (RECAGE)” codice CUP E35I17000120006, richiedendo alla Regione Emilia-Romagna – Agenzia sanitaria e sociale regionale la partecipazione in qualità di partner;

- il DIRECTORATE-GENERAL RESEARCH & INNOVATION della Commissione europea, la Regione Emilia-Romagna - Agenzia sanitaria e sociale regionale e gli altri 17 partner internazionali coinvolti nel progetto, hanno sottoscritto il Grant Agreement n. 779237, necessario allo svolgimento delle attività progettuali di cui trattasi, che assegna alla Regione Emilia-Romagna - Agenzia sanitaria e sociale regionale un finanziamento complessivo pari ad Euro 68.521,25.

- con bolletta n. 2642 del 28/2/2018 di euro 22.063,84 avente come causale “GA: 779237/ RECAGE /H2020-SC1-2016-2017 /PRE-FINANCING SHARE WEB40699-1519648214033-144 /B” è stato incassato il primo acconto previsto dall’art. 21.2 del Grant Agreement;

- con bolletta n. 3928 del 27/2/2020 di euro 5.841,75 avente come causale “RECAGE G.A.779237 Payment distribution m18 4073831730314973596415 /BON.SEPA TRN 1001200584052958 /TRAN ID 03111727406057” è stata incassata la rata intermedia di cui all’art. 21.3 del G.A;

Ritenuto, in conformità a quanto richiesto dall’Assessorato competente, di procedere a iscrivere in bilancio un importo pari alla differenza tra quello dell’assegnazione e quanto accertato e riscosso nell’esercizio 2018;

TRASFERIMENTI DA SOGGETTI ESTERI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI INTERNAZIONALI DI RICERCA SANITARIA

Premesso che:

- la Commissione Europea ha deciso di co-finanziare la Joint Action 3, per il periodo 2016-2020, con l’obiettivo di rendere sostenibile e permanente la rete europea finalizzata alla creazione di un modello efficace e permanente di cooperazione scientifica e tecnica di valutazione delle tecnologie in ambito sanitario;

- la nuova Joint Action 3 (che comprende un consorzio di 75 partner) è coordinata dall’Istituto di Salute Nazionale Olandese (Zorginstituut);

- la Regione Emilia-Romagna – Agenzia sanitaria e sociale regionale è stata individuata come partner del progetto e sono state adempiute le attività necessarie al perfezionamento del Grant Agreement (D.G.R. n. 863/2016);

- in data 29/8/2016 è stato sottoscritto dalla Regione Emilia-Romagna il Grant Agreement con l’Istituto di Salute Nazionale Olandese (Zorginstituut);

- la prima tranche di finanziamento è stata versata con bolletta d’incasso n. 17706 del 8/12/2016 di euro 55.152,00 con causale “PRE-PAYMENT EUNETHTA JA3 RER 2000000000908618 /BON.SEPA TRN 1001163434028655;

- la seconda tranche di finanziamento è stata versata con bolletta 698 del 21/01/2019 di euro 49.617,00 con causale “Interim payment EUnetHTA JA3 1000000000953914 /BON.SEPA TRN 1001190224041277”;

- la terza tranche di finanziamento è stata versata con bolletta d’incasso n. 1254 del 17/1/2020 di euro 102.261,00 con causale “2nd payment EUNETHTA JA3 RER 6000000000971387 /BON.SEPA TRN 1001200174037851 /TRAN ID 202001170341330686”;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessorato Politiche per la Salute Prot. NP/2020/20857 del 31 marzo 2020;

Riproposizione di entrate e correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate nell’esercizio 2019

Preso atto che quote di entrate derivanti da assegnazioni a destinazione vincolata, iscritte nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2019, non sono state accertate al termine dell’esercizio medesimo, né sono state impegnate le correlate spese, per i medesimi importi;

Ritenuto, previa verifica del permanere della validità delle assegnazioni, di procedere alla riproposizione degli stanziamenti di entrate a destinazione vincolata non accertate nel 2019 e dei correlati stanziamenti di spesa non impegnati;

Vista la richiesta di riproposizione di entrate e correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate nell’esercizio 2019 NP/2020/19583 del 25 marzo 2020 dell’Assessorato all’Ambiente, Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile, nella quale si dà atto e vengono specificati i motivi per i quali ogni assegnazione deve considerarsi tuttora valida;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

- n. 83 del 21 gennaio 2020 avente ad oggetto “Approvazione Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata altresì la determinazione n. 3290 del 22/2/2019 avente ad oggetto “Trasferimento nell’organico del personale della Giunta regionale di un dirigente della Provincia di Modena e conferimento di incarico”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2020 – 2022 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2020 - 2022 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2020 - 2022 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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