n.92 del 06.06.2012 periodico (Parte Seconda)

Approvazione variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino dei fiumi Marecchia e Conca (PAI): integrazione e aggiornamento cartografico dei calanchi e delle fasce di territorio di pertinenza dei corsi d'acqua adottato con deliberazione n. 3 del 30/11/2011 del Comitato istituzionale dell'Autorità interregionale di Bacino Marecchia - Conca

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante "Norme in materia ambientale";

- la Legge Regionale 13 giugno 2008, n. 9, recante “Disposizioni transitorie in materia di valutazione ambientale strategica e norme urgenti per l’applicazione del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”;

- il decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208, recante “Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell'ambiente”, come convertito dalla Legge 27 febbraio 2009, n. 13;

Considerato che:

- l’art. 63, comma 1, del DLgs 152/06 istituisce le Autorità di bacino distrettuale; lo stesso articolo al comma 3 dispone la soppressione delle Autorità di bacino previste dalla Legge 18 maggio 1989, n. 183, a far data dal 30 aprile 2006 e l’esercizio delle relative funzioni alle Autorità di bacino distrettuale; al comma 2 dispone l’emanazione di un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per il trasferimento delle funzioni e per il regolamento del periodo transitorio;

- l’art. 170, comma 2-bis, del DLgs 152/06 dispone la proroga delle Autorità di bacino di cui alla L. 183/89, fino alla data di entrata in vigore del D.P.C.M., di cui al comma 2 del sopracitato art. 63;

- l’art. 68 del DLgs 152/06, relativo alle procedure di adozione dei progetti di piano stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico, di cui al comma 1 dell’art. 67 del medesimo decreto legislativo, dispone, al comma 1, che tali progetti di piano sono adottati con le modalità di cui all’art. 66 del medesimo DLgs. 152/06;

- l’art. 66 del DLgs 152/06 fa riferimento agli organi delle Autorità di Distretto di cui all’art. 63 del medesimo decreto legislativo, non ancora istituite;

- l’art. 3 della L.R. 9/08 dispone, al fine di garantire l’incolumità pubblica e la sicurezza territoriale, senza soluzione di continuità, il proseguimento dell’attività amministrativa delle Autorità di bacino che operano sul territorio, fino alla nomina degli organi delle Autorità di bacino distrettuali di cui all’articolo 63 del DLgs n. 152 del 2006;

- l’art. 2 del D.L. 208/08, convertito dalla L. 13/09, fa salvi altresì gli atti posti in essere dalle Autorità di bacino dal 30 aprile 2006;

Visti pertanto:

- l'art. 15 della L. 183/89, che individua i bacini di rilievo interregionale, tra i quali il Marecchia e il Conca;

- la deliberazione del Consiglio Regionale n. 587 del 21 luglio 1991, recante “Intesa Interregionale per la costituzione dell'Autorità di Bacino del Marecchia e del Conca - Legge 18 maggio 1989, n.183, Art. 15”;

- l’art. 6 “Varianti e aggiornamenti al Piano Stralcio”, comma 1, delle Norme del Piano Stralcio di Bacino per l'Assetto Idrogeologico del Bacino Interregionale Marecchia - Conca (in seguito denominato P.A.I.) adottato dal Comitato Istituzionale dell'Autorità Interregionale di Bacino Marecchia - Conca, con deliberazione n. 2 del 30 marzo 2004 e approvato, per le parti di propria competenza territoriale, con propria deliberazione n. 1703 del 6 settembre 2004, ai sensi dell'art. 19 della L. 183/89;

Vista inoltre la legge 3 agosto 2009, n. 117, recante "Distacco dei comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant'Agata Feltria e Talamello dalla regione Marche e loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna, nell'ambito della provincia di Rimini, ai sensi dell'articolo 132, secondo comma, della Costituzione", per i cui effetti sono aggregati alla Regione Emilia-Romagna, nell'ambito della Provincia di Rimini, dal 15/8/2009;

Premesso che:

- con deliberazione n. 4 del 17 dicembre 2008 il Comitato istituzionale dell’Autorità Interregionale di Bacino Marecchia – Conca ha adottato il “Progetto di Variante al Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico del bacino dei fiumi Marecchia e Conca (PAI):

  1. Integrazione e aggiornamento cartografico tavv. 3.1, 3.2, 3.3, 3.4 - “Calanchi” (art. 14 P.A.I.);
  2. Integrazione e aggiornamento cartografico “fasce di territorio di pertinenza dei corsi d’acqua” – Fiume Marecchia, Torrente San Marino, Torrente Mazzocco, Torrente Senatello e Fiume Conca (art. 8 e 9 P.A.I.)” (di seguito denominato Progetto di Variante);

- con propria deliberazione n. 913 del 27 giugno 2011 ha preso atto degli esiti della Conferenza programmatica (ex art. 1bis D.L. 279/00) svoltasi il 2/10/2009, che si è espressa favorevolmente sul Progetto di variante, con la richiesta di alcune modifiche ed integrazioni;

Preso atto che il Comitato Istituzionale dell’Autorità Interregionale di Bacino Marecchia – Conca ha adottato la “Variante al Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico” (comma 1, art. 6 delle Norme P.A.I.):

  • Integrazione e aggiornamento cartografico tavv. 3.1, 3.2, 3.3 e 3.4 “Calanchi” (art. 14 PAI);
  • Integrazione e aggiornamento cartografico “fasce di territorio di pertinenza dei corsi d’acqua” – Fiume Marecchia, Torrente San Marino, Torrente Mazzocco, Torrente Senatello e Fiume Conca (art. 8 e 9 P.A.I.”

(di seguito denominata Variante), quale Allegato A, parte integrante e sostanziale, della deliberazione n. 2/2 del 16 novembre 2011, trasmessa alla Regione Emilia–Romagna per l’approvazione, con nota prot. n. 629 del 29/11/2011;

Constatato che la Variante in esame è costituito dai seguenti elaborati:

1. Relazione;

2. Elaborati grafici:

  • Tavv. 3.1,..., 3.4 - Calanchi (scala 1:25.000);
  • Tavv. 4.1,..., 4.6 - Quadro Generale del Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (scala 1:25.000);
  • Allegato 3 Atlante esondabilità attuale e rischio attuale (scala 1:10.000):
    • Tavv. 2.1,...,2.4 - Esondabilità e rischio attuale F. Marecchia;
    • Tavv. 6.1,...,6.5 - Esondabilità e rischio attuale T. Conca;
    • Tav. 9.1 - Esondabilità e rischio attuale T. Mazzocco e T. San Marino;
    • Tav. 10.1 - Esondabilità e rischio attuale T. Senatello;
  • Allegato 4 A - Atlante fasce fluviali e interventi previsti (scala 1:10.000):
    • Tavv. 2.1,...,2.4 - Fasce fluviali e interventi previsti F. Marecchia;
    • Tavv. 6.1,...,6.5 - Fasce fluviali e interventi previsti T. Conca;
    • Tav. 9.1 - Fasce fluviali e interventi previsti T. Mazzocco e T. San Marino;
    • Tav. 10.1 - Fasce fluviali e interventi previsti T. Senatello;

Considerato di richiamare integralmente le motivazioni a sostegno del parere positivo e delle proposte di modifica ed integrazione al Progetto di Variante al P.A.I. espressi dalle Conferenze programmatiche, tenutasi il 9/3/2011, e riportate nella propria deliberazione 913/11;

Ritenuto pertanto di condividere la Variante al PAI in quanto:

  • si inserisce adeguatamente nel percorso tracciato dal PAI, aggiornandone e integrandone il quadro conoscitivo e i contenuti, sulla base di adeguati e specifici nuovi rilievi, studi ed analisi;
  • delinea, oltre alle esigenze di interventi strutturali puntuali, un quadro di interventi di manutenzione dei corsi d’acqua e delle opere esistenti, necessari e condivisibili, alla luce della dinamica fluviale caratterizzata da sovralluvionamento consistente ed eventi erosivi distruttivi durante gli eventi di piena, in particolare per il fiume Marecchia;
  • sono state recepite le proposte di modifica ed integrazione riportate nella propria deliberazione 913/11;

Dato atto inoltre della determinazione n. 2682 del 15/3/2010 del Responsabile del Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale della Regione Emilia-Romagna che esclude il Progetto di variante, ai sensi dell’art.12, comma 4, del DLgs 152/06, dal procedimento di VAS, di cui agli articoli da 13 a 18 del medesimo Decreto;

Richiamate:

- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43, avente ad oggetto "Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";

- mla propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07";

- la propria deliberazione n. 2060 del 20 dicembre 2010 concernente “Rinnovo incarichi a direttori generali della giunta regionale in scadenza al 31/12/2010";

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore alla Sicurezza territoriale. Difesa del Suolo e della Costa. Protezione Civile, Paola Gazzolo,

a voti unanimi e palesi

delibera:

1. di approvare la “Variante al Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico” (comma 1, art. 6 delle Norme P.A.I.):

  • Integrazione e aggiornamento cartografico tavv. 3.1, 3.2, 3.3 e 3.4 “Calanchi” (art. 14 P.A.I.);
  • Integrazione e aggiornamento cartografico “fasce di territorio di pertinenza dei corsi d’acqua” - Fiume Marecchia, Torrente San Marino, Torrente Mazzocco, Torrente Senatello e Fiume Conca (art. 8 e 9 P.A.I.”

adottata con deliberazione n. 2/2 del 16/11/2011 del Comitato Istituzionale dell’Autorità Interregionale di Bacino Marecchia - Conca;

2. di demandare all’Autorità Interregionale di Bacino Marecchia - Conca la notifica dell’approvazione e l’invio di copia della Variante al P.A.I. alle Province ed ai Comuni interessati;

3. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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