n.257 del 27.09.2017 periodico (Parte Terza)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 1 posto di Collaboratore Professionale Sanitario - Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico - Cat. D

In attuazione della deliberazione del Direttore Generale n. 661 del 6/9/2017 dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Parma, esecutiva ai sensi di legge, è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per

n. 1 posto di Collaboratore Professionale Sanitario, Personale Tecnico Sanitario - Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico – Cat. D.

Lo stato giuridico ed economico inerente ai posti messi a concorso è regolato e stabilito dalle norme contrattuali vigenti.

Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alla vigente normativa in materia ed in particolare al D.P.R. 220/2001.

In applicazione dell'art. 7, punto 1, D.Leg.vo 30/3/2001 n. 165, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

La partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti di età (Legge n. 127 del 15/5/1997).

Non possono accedere all'impiego coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso Pubbliche Amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo (dal 2/9/1995).

1. Requisiti generali e specifici di ammissione

Per la presentazione delle domande e l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso:

a) cittadinanza italiana di uno degli Stati membri dell’U.E. o di altra nazionalità. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica. I cittadini degli Stati membri dell’U.E. o di altra nazionalità nella domanda di ammissione al concorso dovranno dichiarare di possedere i seguenti requisiti:

- godere dei diritti vivili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza;

- essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

- avere adeguata conoscenza della lingua italiana

- Laurea per “Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico” (appartenente alla classe delle lauree professioni tecnico-sanitarie, area tecnico-diagnostica L/SNT3) ovvero possesso del diploma universitario per “Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico” di cui al D.M. 14/9/1994 - n. 745 ovvero diplomi e attestati conseguiti in base al precedente ordinamento, riconosciuti equipollenti, ai sensi delle disposizioni vigenti, al diploma universitario ai fini dell’esercizio dell’attività professionale e dell’accesso ai pubblici uffici DM 27/7/2000)

2. Domanda di ammissione

La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta semplice datata e firmata, deve essere rivolta al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria nei modi e nei termini previsti

Nella domanda, redatta secondo l’allegato schema, gli aspiranti dovranno dichiarare:

a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate (da intendersi tutte quelle riportate, anche se con “non menzione”, “pena sospesa” ovvero “pena estinta” ovvero “applicazione della pena su richiesta delle parti”) oppure procedimenti penali in corso; in caso negativo dichiararne espressamente l’assenza ed in espressa l’assenza di condanne per i reati di cui agli artt. 600 bis, 600 ter, 600 quater, 600 quinquies e 609 undecies c.p. ovvero di sanzione interdittiva all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori;

e) il titolo di studio posseduto ed i requisiti specifici di ammissione richiesti per il presente concorso. Se il titolo di studio è stato conseguito all’estero dovrà risultare l’equipollenza, certificata dalla competente autorità;

f) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche Amministrazioni o le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver mai prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni;

g) le condizioni che danno diritto a precedenza o preferenza in caso di parità di punteggio (Legge 68/99 ed art. 5 D.P.R. n. 487/94). Chi ha titolo a preferenza, deve dichiarare dettagliatamente nella domanda i requisiti e le condizioni utili di cui sia in possesso, allegando alla domanda stessa i relativi documenti probatori, pena l’esclusione del relativo beneficio.

h) la lingua straniera su cui sostenere la verifica, tra quelle indicate al punto 6) del presente bando di concorso;

i) il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione ed eventuale recapito telefonico. In caso di mancata comunicazione, vale ad ogni effetto la residenza di cui alla lettera a).

I requisiti di ammissione al concorso devono essere tassativamente dichiarati nella domanda di partecipazione.

La domanda deve essere firmata; ai sensi dell’art. 39, comma 1, del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, non è richiesta l’autentica di tale firma.

La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione determina l’esclusione dal concorso.

I beneficiari della Legge 5/2/1992 n. 104, relativa alle integrazioni sociali ed ai diritti delle persone portatrici di handicap, sono tenuti ad includere nella domanda di ammissione la specificazione di cui al 2° comma dell'art. 20 della predetta Legge: il candidato specifica l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonchè l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi durante le prove di esame previste dal presente bando

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del D. Lgs.196/2003; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali.

3. Modalità e termini per la presentazione delle domande

La domanda di partecipazione e i relativi allegati dovranno pervenire esclusivamente nei modi seguenti:

- a mezzo del servizio pubblico postale al seguente indirizzo: Azienda Ospedaliero - Universitaria di Parma – S.C. Area Giuridica – Ufficio Concorsi e contratti atipici – Via Gramsci n.14 – 43126 Parma; a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale di partenza (con allegata una fotocopia semplice di un documento di identità personale)

- trasmissione tramite utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) personale entro il termine di scadenza dell’avviso esclusivamente all’indirizzo: concorsi@cert.ao.pr.it con oggetto: «domanda di “……..”»

La domanda, compilata e firmata dall’interessato con i relativi allegati deve essere inviata in unico file in formato pdf, unitamente ad apposita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (anch’essa in formato pdf) e a fotocopia di documento di identità in corso di validità, in cui il candidato attesti che ciascun documento, specificatamente elencato nella dichiarazione stessa, corrisponde all’originale.

L’invio dei documenti in altro formato o carente della dichiarazione sopra indicata comporta la mancata valutazione dei titoli allegati. La modulistica in argomento è scaricabile dal sito www.ao.pr.it/lavorare/selezioni e concorsi.

La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.

L’Amministrazione non si assume la responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei files.

Le domande inviate da una casella di posta elettronica semplice/ordinaria non certificata o che non soddisfino i requisiti sopra indicati saranno considerate irricevibili, con conseguente esclusione dei candidati dalla procedura selettiva.

È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

Le domande di partecipazione e i relativi allegati dovranno pervenire, a pena di esclusione dal concorso, entro le ore 12.00 del 30 giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell'estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

A tal fine si precisa che fa fede il timbro dell’Ufficio Postale accettante.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

I candidati hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali cambi di indirizzo all’Azienda Ospedaliero-Universitaria, la quale non si assume responsabilità per la dispersione di documentazione derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, oppure per mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

4. Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti devono allegare tutta la documentazione che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale, redatto su carta libera datato e firmato

Si precisa che le dichiarazioni effettuate nel curriculum formativo e professionale saranno oggetto di valutazione esclusivamente se redatte nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e trasmesso unitamente a fotocopia di documento di identità così come previsto dall’art. 40 – comma 1 – del DPR 445/2000, così come modificato dall’art. 15 Legge 12 novembre 2011 n. 183.

I certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000.

Eventuali certificati allegati alla domanda di partecipazione al concorso si considerano nulli.

Ai sensi dell’art. 49 del DPR 445/2000 restano esclusi dal regime dell’autocertificazione i certificati medici e sanitari che vanno quindi presentati in originale o in copia autenticata.

Autocertificazione

Il candidato deve presentare in carta semplice e senza autentica della firma, unitamente a fotocopia semplice di un proprio documento di identità personale in corso di validità:

a) “ dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione in albi professionali, titolo di studio, qualifica professionale, titolo di specializzazione, di abilitazione, ecc.)

oppure

b) “dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà”: per tutti gli stati, le qualità personali e i fatti non espressamente indicati nel citato art- 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: attività di servizio, borse di studio, incarichi libero-professionali, attività di docenza, frequenza corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni, seminari, conformità all’originale di copie di pubblicazioni); tale sottoscrizione deve essere spedita per posta unitamente a fotocopia di documento d’identità personale del sottoscrittore.

La dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà allegata alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere:

- l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato

- la qualifica

- il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, collaborazione coordinata e continuativa, incarico libero professionale, borsa di studio ecc.)

- la tipologia dell’orario (tempo pieno/tempo definito, part-time con relativa percentuale rispetto al tempo pieno)

- le date di inizio (giorno/mese/anno) e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso

Nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, co.co.co. ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, tipologia dell’attività, regime orario, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Le pubblicazioni saranno valutate se edite a stampa e dovranno essere comunque presentate; possono tuttavia essere presentate in fotocopia semplice unitamente ad una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, con la quale il candidato attesta che le stesse sono conformi all’originale.

Il candidato può autenticare le copie di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo e che ritenga utile allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito purchè il medesimo elenchi specificamente ciascun documento presentato in fotocopia semplice nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, dichiarando la corrispondenza all’originale.

Non saranno ritenute valide, e pertanto non saranno valutati i relativi titoli, generiche dichiarazioni di conformità all’originale che non contengano la specifica descrizione di ciascun documento allegato.

L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute.

Alla domanda deve essere unito in triplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati.

Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega) solo dopo 60 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria di merito nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove d’esame ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione Esaminatrice, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione al concorso.

Trascorsi 3 anni dall’approvazione della graduatoria l’Amministrazione procederà all’eliminazione della documentazione allegata alla domanda di partecipazione. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

5. Commissione esaminatrice

La Commissione Esaminatrice, nominata secondo le modalità previste dagli artt. 6 e 44 del D.P.R. 27/3/2001, n. 220, è composta da un Dirigente sanitario con funzioni di Presidente, da due operatori del profilo messo a concorso e dal segretario.

I due operatori (uno scelto dal Direttore Generale ed uno designato dal Collegio di Direzione di cui all’art. 17 del D.Lgs. 30/12/1992, n. 502 e ss.mm.ii.) sono individuati fra il personale in servizio presso le unità sanitarie locali o le aziende ospedaliere o gli enti di cui all’art. 21, comma 1, situati nel territorio della regione.

La Commissione Esaminatrice, ove necessario, potrà essere integrata da membri aggiunti per l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche e della lingua straniera.

6. Convocazione candidati e prove d'esame

I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data della prima prova, non meno di quindici giorni prima della prova scritta ed almeno 20 giorni prima delle prove pratica ed orale così come previsto dall’art. 7 del DPR 220/2001.

La mancata presentazione alle prove d’esame nei giorni fissati sarà considerata a tutti gli effetti quale rinuncia al concorso.

Le prove d’esame sono articolate nel modo seguente:

prova scritta: Elaborato scritto o soluzione di quesiti a risposta sintetica riguardanti:. anatomia, fisiologia, tecniche professionali specifiche, legislazione sanitaria, sicurezza e protezionistica, qualità ed accreditamento.

prova pratica: Esecuzione di tecniche specifiche o predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta

prova orale: Contenuti attinenti alla materia oggetto del concorso ed in particolare: legislazione sanitaria, disciplina del lavoro nel Sistema Sanitario Nazionale, Tecniche di laboratorio nella routine e nella urgenza, igiene e medicina preventiva, sicurezza negli ambienti di lavoro. Verifica, oltre che di elementi di informatica, della conoscenza almeno elementare di una lingua straniera: Inglese o francese.

Il superamento della prova scritta è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.

Il superamento della prova pratica e della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici di almeno 14/20.

7. Valutazione titoli e prove d’esame

I punteggi per i titoli e le prove d’esame sono complessivamente 100, così ripartiti:

30 punti per i titoli

70 punti per le prove di esame

I punti per le prove di esame sono così ripartiti:

30 punti per la prova scritta

20 punti per la prova pratica

20 punti per la prova orale

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

1) titoli di carriera punti 16,000

2) titoli accademici e di studio punti 2,000

3) pubblicazioni e titoli scientifici punti 2,000

4) curriculum formativo e professionale punti 10,000

La determinazione dei criteri per la valutazione dei titoli deve essere effettuata prima delle prove d’esame e, ai fini della valutazione dei titoli, ad eccezione di quelli richiesti quale requisito d’ammissione al concorso, che non sono oggetto di valutazione, la commissione deve attenersi ai principi indicati nell’art. 11 del D.P.R. 27/3/2001, n. 220.

La valutazione dei titoli precede la correzione degli elaborati relativi alla prova scritta, limitatamente ai soli candidati presenti alla prova stessa.

8. Graduatoria

La graduatoria di merito è formulata dalla Commissione Esaminatrice al termine delle prove d’esame con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del DPR 487/94, e successive modificazioni. E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito, in ciascuna delle prove d’esame, la prevista valutazione di sufficienza.

Secondo quanto previsto dall’art. 3 Legge 127/1997, così come integrato dall’art. 2 Legge 191/1998, se a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli preferenziali, due o più candidati conseguono pari punteggio, è preferito il candidato più giovane di età.

Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, tenuto conto di quanto disposto dalla Legge 68/99, o da altre disposizioni di legge in vigore che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini.

A tal proposito i candidati, per usufruire del beneficio previsto dalla Legge 68/99, devono dimostrare di essere iscritti nello specifico elenco istituito presso gli uffici competenti e di trovarsi in stato di disoccupazione, ai sensi dell’art. 8, comma 2, della Legge 68/99, alla data di scadenza del presente bando, mediante produzione di idonea certificazione.

Nel caso non vi sia candidato idoneo appartenente ad anzidetta categoria, ai sensi dell’art. 1014, commi 3 e 4, e dell’art. 678, comma 9, del D.Lgs. 66/2010 essendosi determinato un cumulo di frazioni di riserva superiore all’unità, il posto a concorso sarà prioritariamente riservato a volontari delle Forze Armate. In mancanza, il posto sarà assegnato ad altro candidato utilmente collocato in graduatoria.

Qualora tra i concorrenti dichiarati idonei nella graduatoria di merito vi siano appartenenti a più categorie che danno titolo a differenti riserve di posti, si applicano le disposizioni previste dall’art. 5, comma 3 del DPR 487/94.

Coloro che intendono avvalersi delle suddette riserve ovvero che abbiano titoli di preferenza e/o di precedenza dovranno farne espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso, pena l’esclusione dal relativo beneficio.

La graduatoria del concorso, previo accertamento della sua regolarità, è approvata dal Direttore del Servizio Gestione e Sviluppo del personale dell’Azienda è immediatamente efficace e verrà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna che, secondo i contenuti della Legge Finanziaria n. 244 del 24/12/2007, art. 3, comma 87, rimarrà valida per un termine di tre anni dalla data della pubblicazione e potrà essere utilizzata per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che, successivamente ed entro tale termine, si renderanno vacanti o che verranno istituiti nonché, per il conferimento, secondo l’ordine della stessa, di incarichi e supplenze a tempo determinato nella medesima posizione funzionale e disciplina disponibili per assenza o impedimento del titolare.

9. Adempimenti e nomina dei vincitori

L’Azienda prima di procedere all’assunzione mediante contratto individuale, invita il concorrente dichiarato vincitore a presentare la documentazione comprovante il possesso di requisiti generali e specifici per l’ammissione all’impiego, nel termine di 30 giorni dalla data di comunicazione sotto pena di decadenza.

Qualora dal controllo delle dichiarazioni sostitutive effettuate dall’amministrazione dovesse emergere la non veridicità del contenuto di quanto dichiarato, il candidato decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiere, fatte salve le relative conseguenze penali.

La nomina del vincitore e l’assunzione in potranno essere temporaneamente sospese o comunque rimandate in relazione alla presenza di norme che stabiliscono il blocco delle assunzioni ancorché con la previsione dell’eccezionale possibilità di deroga, ed in ogni caso restano subordinate ai vincoli derivanti dalle disposizioni nazionali e regionali in tema di limitazione alle assunzioni nell’ambito del SSN.

Il nominato dovrà assumere servizio entro il termine fissato dall’Azienda, sotto pena di decadenza, salvo giustificati motivi.

Il nominato inoltre, ai sensi dell'art. 41 comma 2 lett. e-bis del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., nell'ambito della sorveglianza sanitaria, sarà sottoposto a visita medica in fase preassuntiva nel rispetto dell'art. 41 comma 1 lett. a) dello stesso decreto.

Il rapporto di lavoro è costituito mediante sottoscrizione di contratto individuale, ai sensi del vigente CCNL.

Il nominato è sottoposto ad un periodo di prova la cui durata e modalità sono disciplinate dal vigente CCNL.

Con l’accettazione della nomina e l’assunzione in servizio è implicita l’accettazione, senza riserva, di tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale delle Aziende Sanitarie.

10. Disposizioni varie

Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando si fa riferimento alle vigenti normative in materia.

L’Azienda si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere, o riaprire i termini del presente bando, nonchè modificare, revocare o annullare il bando stesso.

Per eventuali informazioni i concorrenti potranno rivolgersi al S.C. Area Giuridica – Ufficio Concorsi e contratti atipici- dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma – Via Gramsci n.14 – Parma (telefono 0521/702469 - 702566) negli orari di apertura al pubblico: il lunedì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e il giovedì dalla ore 9.00 alle ore 1

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