n.303 del 09.11.2017 (Parte Seconda)

Approvazione del Programma degli interventi da realizzarsi nel territorio delle regioni Abruzzo e Marche colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto, del 26 ottobre 2016, del 30 ottobre 2016 e del 18 gennaio 2017

LA GIUNTA REGIONALE

Visti:

- la legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante “Istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile”, e successive modifiche;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli enti locali in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401, “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1, recante “Nuove norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13, recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”, con la quale, in particolare, è stato ridefinito l’assetto delle competenze dell’Agenzia regionale di protezione civile che viene ridenominata "Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile";

- la delibera del Consiglio dei Ministri 25 agosto 2016, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 199 del 26 agosto 2009, con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi sismici che il giorno 24 agosto 2016 hanno colpito il territorio delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, i cui effetti sono stati estesi, rispettivamente, con delibera del Consiglio dei Ministri 27 ottobre 2016, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 253 del 28 ottobre 2016, in conseguenza degli ulteriori eccezionali eventi sismici che il giorno 26 ottobre 2016 hanno colpito il territorio delle medesime Regioni, con delibera del Consiglio dei Ministri 31 ottobre 2016, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 256 del 2 novembre 2016, in conseguenza degli ulteriori eccezionali eventi sismici che il giorno 30 ottobre 2016 hanno colpito nuovamente il territorio delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, e con delibera del Consiglio dei Ministri 20 gennaio 2017, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio 2017, in conseguenza degli ulteriori eventi sismici che il giorno 18 gennaio 2017 hanno colpito nuovamente il territorio delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, nonché degli eccezionali fenomeni meteorologici che hanno interessato i territori delle medesime Regioni a partire dalla seconda decade dello stesso mese;

- l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile - Ocdpc - n. 388 del 26 agosto 2016 “Primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti all’eccezionale evento sismico che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016”, in particolare l’art. 1 che individua fra i soggetti attuatori degli interventi le componenti e alle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile;

- la successiva Ocdpc n. 394 del 19 settembre 2016 “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti all’eccezionale evento sismico che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016” prevede che i soggetti attuatori, al fine di assicurare la necessaria tempestività d’azione possono procedere, nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico, della direttiva del Consiglio dei Ministri del 22/10/2004 e dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario, in deroga alle specifiche disposizioni normative richiamate dalla medesima ordinanza;

- il decreto del Presidente della Repubblica del 9 settembre 2016 con cui è stato nominato il Commissario Straordinario del Governo, ai sensi dell’art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni, ai fini della ricostruzione nei territori dei Comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dall’evento sismico del 24 agosto 2016, in particolare il comma 2 dell’articolo 1 del citato decreto del Presidente della Repubblica, che prevede che il Commissario Straordinario del Governo provvede al coordinamento delle amministrazioni statali, nonché con l’Autorità Nazionale Anticorruzione, alla definizione dei piani, dei programmi d’intervento, delle risorse necessarie e delle procedure amministrative finalizzate alla ricostruzione degli edifici pubblici e privati, nonché delle infrastrutture nei territori colpiti dal sisma

- la delibera di Giunta regionale n. 784 del 05/06/2017 “Prime disposizioni per la realizzazione di interventi a favore dei territori del Centro Italia colpiti dagli eventi sismici verificatisi a partire dal 24/08/2016”;

Richiamate:

  • la legge regionale 18 luglio 2017, n. 16, “Disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento regionale in materia ambientale e a favore dei territori colpiti da eventi sismici”, in particolare l’art. 44 che statuisce:

- la Giunta regionale, con proprio atto, autorizza l'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, a gestire un apposito conto corrente bancario finalizzato a raccogliere le donazioni provenienti da soggetti pubblici e privati, destinate al finanziamento di un programma di attività urgente di soccorso alle popolazioni colpite, nonché di interventi di realizzazione, ripristino o ricostruzione di strutture ed infrastrutture pubbliche strategiche o di strutture ed infrastrutture pubbliche o private di particolare rilevanza sociale, distrutte o danneggiate nei territori dei comuni colpiti,

- il predetto programma di attività ed interventi, approvato dalla Giunta regionale con proprio atto, può essere articolato anche in stralci successivi e può prevedere sia la realizzazione di strutture ed infrastrutture sia l'acquisizione di beni o servizi volti al superamento dell'emergenza e al ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree interessate dagli eventi sismici nonché l'erogazione, per le suddette finalità, di contributi a soggetti pubblici aventi sede in tali aree,

  • la legge regionale 1 agosto 2017, n. 19, “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”, in particolare l’art. 20 che ha disposto:

- di trasferire all'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile l'importo di euro 1.000.000,00 per l'esercizio 2017 destinato al finanziamento di un programma di attività urgenti per il soccorso alle popolazioni colpite, la realizzazione, il ripristino o la ricostruzione di strutture ed infrastrutture pubbliche strategiche di particolare rilevanza sociale, distrutte o danneggiate e l'erogazione, per le suddette finalità, di contributi a soggetti pubblici aventi sede in tali territori,

- che la Giunta regionale approvi con proprio atto, anche per stralci successivi, il programma delle attività sopra descritte, definendo gli interventi e le modalità di realizzazione degli stessi,

- tale programma verrà attuato dall'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile nel rispetto della normativa vigente in materia di erogazione di contributi ai soggetti pubblici e, in caso di interventi o attività da realizzare direttamente quale soggetto attuatore, nel rispetto del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e delle successive disposizioni attuative nonché dei provvedimenti dei competenti organi dello Stato,

- l'Agenzia regionale informa ed aggiorna la Giunta regionale sullo stato di avanzamento del programma delle attività e, a conclusione delle attività, trasmette alla Giunta medesima una dettagliata relazione sugli interventi realizzati e debitamente rendicontati, assicurandone la successiva pubblicazione sul proprio sito internet e su quello della Regione,

- per l'esercizio 2017, un'autorizzazione di spesa di euro 1.000.000,00 nell'ambito della Missione 11 Soccorso civile - Programma 1 Sistema di protezione civile;

Rilevato che nel conto corrente sopra indicato sono stati accreditati versamenti in danaro da parte di soggetti privati ed enti pubblici per un ammontare di euro 682.616,22, introitati e da introitare dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile sul capitolo di bilancio E08502 “Donazioni da soggetti pubblici e privati, destinate al finanziamento di interventi di realizzazione, ripristino o ricostruzione di infrastrutture pubbliche o private strategiche o di particolare rilevanza sociale, distrutte o danneggiate nel territorio dei Comuni del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016”;

Dato atto che:

- la Regione Emilia-Romagna, per concorrere alle iniziative finalizzate al superamento della fase emergenziale, ha assicurato, fra l’altro, il proprio fattivo contributo impegnandosi formalmente con il Dipartimento della protezione civile e l’Ufficio del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione in Centro Italia alla realizzazione della scuola primaria e dell’infanzia “Giovanni Battista De la Salle” nel Comune di Crognaleto, località Tottea, in provincia di Teramo, individuata nell’ambito del programma straordinario per la riapertura delle scuole per l’anno scolastico 2017-2018, approvato con ordinanza n. 14 del 16 gennaio 2016 del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione;

- il Capo del Dipartimento della protezione civile con nota prot. CG/0017526 del 08/03/2017 ha comunicato che l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile - Servizio Area Romagna potrà operare quale Soggetto attuatore ai sensi dell’art. 1, comma 1, della richiamata OCDPC n. 388/2016 e con le modalità previste dall’art. 5, della OCDPC n. 394/2016;

Rilevato che gli artt. 44 della legge regionale 16/2017 e 20 della legge regionale 19/2017 dispongono che le risorse finanziarie ivi indicate vengano destinate alla realizzazione, ripristino o ricostruzione di strutture ed infrastrutture pubbliche strategiche di particolare rilevanza sociale, distrutte o danneggiate anche mediante erogazione di contributi a soggetti pubblici aventi sede nei territori e che in aggiunta all’intervento di ricostruzione sopra indicato sono pervenute le seguenti richieste:

  • Comune di San Severino Marche in data 10/6/2017 e 7/8/2017, registrate, rispettivamente, ai protocolli n. PC/2017/26969 del 16/6/2017 e n. PC/2017/35703 del 9/8/2017, con cui si richiede di contribuire alla realizzazione del villaggio scolastico che la Città ha deciso di realizzare per affrontare l’emergenza determinatasi a seguito del terremoto di ottobre 2016 su terreno da acquisire;
  • Comune di Visso in data 28/7/2017, registrata al protocollo n. PC/2017/0040549 del 18/9/2017, in cui si espone la drammatica condizione del territorio con oltre l’ottanta per cento della popolazione evacuata e oltre il novanta per cento di danni sul patrimonio immobiliare e la necessità di ricostruire la comunità, che nei mesi successivi al terremoto è stata costretta a vivere in strutture dislocate su due regioni, garantendo il mantenimento di servizi essenziali;
  • Comune di Caldarola a mezzo posta elettronica in data 12/1/2017, la comunicazione in data 20/7/2017, completa di quadro economico e computo metrico, registrata al protocollo n. PC/2017/0033861 del 28/7/2017 e l’ulteriore comunicazione trasmessa in data 11/9/2017 relativamente alla realizzazione della nuova sede comunale;

Preso atto che la normativa regionale sopra richiamata prevede il concorso di azioni e interventi finanziari a favore di soggetti pubblici e pertanto gli interventi e le richieste sopra indicate risultano accoglibili nei limiti di capienza delle somme sopra individuate;

Ritenuto pertanto di approvare il programma degli interventi e contributi così come dettagliatamente indicati nell’allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto in quanto conformi a quanto previsto dall’art. 44 della legge regionale 16/2017 e dall’art. 20 della legge regionale 19/2017

Dato atto che gli atti convenzionali attuativi del programma proposto saranno sottoscritti, per quanto di competenza della Regione Emilia-Romagna dal Direttore dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 652/2007;

Visti:

- il decreto legislativo n. 33 del 14/3/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;

- la propria deliberazione n. 486 del 10 aprile 2017 “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Viste, altresì, le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adeguamenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e s.m.i;

- n. 2189 del 21 dicembre 2015 “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina organizzativa regionale”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 622 del 28 aprile 2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 1107 del 11 luglio 2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 con cui è stato conferito fino al 30 giugno 2020 l’incarico di Direttore generale “Cura del territorio dell’ambiente” al dott. Paolo Ferrecchi;

- n. 1129 del 24 luglio 2017 con cui l’incarico di Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile già conferito al Dott. Maurizio Mainetti con DGR. n. 1080/2012, è stato rinnovato;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna;

A voti unanimi e palesi

delibera

  1. di approvare il programma degli interventi e dei contributi di cui all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto in cui viene prevista la realizzazione della Scuola Primaria e dell’Infanzia San Giovanni Battista de La Salle, località Tottea, nel Comune di Crognaleto (TE) e l’erogazione di contributi ai Comuni di Caldarola (MC), San Severino Marche (MC) e Visso (MC) finalizzati al ripristino e alla ricostruzione di strutture pubbliche rimaste fortemente danneggiate dagli eventi sismici richiamati in premessa;
  2. di stabilire che per l’attuazione del programma di cui al punto 1 verranno adottati gli atti convenzionali ivi richiamati che, per quanto riguarda la Regione Emilia-Romagna saranno sottoscritti dal Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;
  3. di pubblicare la presente deliberazione ed il programma di cui all’Allegato 1 nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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