n. 18 del 02.02.2011 periodico (Parte Seconda)

Ricognizione degli esiti del processo di programmazione territoriale in materia di organizzazione della rete scolastica e di programmazione unitaria dell'offerta formativa di istruzione e di istruzione e formazione professionale per l'a.s. 2011-2012

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Visto:

- la Legge costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001 “Modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione”;

- la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro”, ed in particolare gli artt. 44 e 45;

- il Decreto Legislativo 226/05 avente ad oggetto “ Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell’articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53” ed in particolare il capo terzo dal titolo “I percorsi di istruzione e formazione professionale”;

- la Legge n. 296 del 27/12/2006 (Legge finanziaria 2007) ed in particolare l’art. 1 commi 622, 624, 632;

- il D. Legge 7/07 convertito con la Legge 2 aprile 2007, n. 40 ed in particolare l’art. 13;

- il DLgs 139/07 “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione, ai sensi dell’art.1, comma 622 della Legge n. 296 del 27/12/2006 ed in particolare l’art. 1, commi 1 e 3;

- la Legge n. 133 del 6/8/2008 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge n. 112 del 25/6/2008, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e perequazione tributaria;

- i DPR nn. 87, 88, 89 del 15/3/2010 sul riordino degli Istituti Professionali e Tecnici e sulla revisione dell’assetto ordinamentale dei Licei;

- l’Accordo tra il Ministro dell’Istruzione, Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro della salute e delle Politiche sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, per la definizione delle condizioni e delle fasi relative alla messa a regime del sistema di secondo ciclo di istruzione e formazione professionale del 5/2/2009;

- il Decreto del 15 giugno 2010 adottato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che recepisce “l’Accordo tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante il primo anno di attuazione 2010-11 dei percorsi di Istruzione e Formazione professionale a norma dell’articolo 27 comma 2, del Decreto Legislativo 17 ottobre 2005 n. 226” sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome il 29/4/2010;

Visto altresì:

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa del 22 luglio 2008, n. 183 che, in attuazione dei citati articoli della L.R. 12/03, approva gli indirizzi regionali per la programmazione territoriale dell’offerta formativa ed educativa e per l’organizzazione della rete scolastica per gli aa.ss. 2009/10, 2010/11 e 2011/12;

- la delibera della Giunta Regionale n. 909 del 29 giugno 2009 “Adeguamento degli standard formativi delle qualifiche acquisibili nei percorsi di formazione professionale nell’ambito del diritto/dovere all’istruzione e formazione di cui al D.M. 139/07;

- la propria delibera n. 105 del 1/2/2010 “Revisione delle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della Giunta Regionale 11/2/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della Giunta Regionale 14/2/2005 n. 265” e ss.mm.;

- la propria delibera n. 1776 del 22/11/2010 avente ad oggetto “Approvazione della correlazione tra le qualifiche professionali conseguibili nel sistema regionale di istruzione e formazione professionale e le figure nazionali di cui all’accordo in Conferenza Stato-Regioni del 29/4/2010, recepito con Decreto Ministeriale del 15 giugno 2010;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 30 del 6/12/2010 avente ad oggetto “Integrazione alla deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 183/2008 recante: Approvazione degli indirizzi regionali dell’offerta formativa ed educativa e organizzazione della rete scolastica, ex L.R. 12/03, anni scolastici 2009/2010, 2010/11 e 2011/12”. (Proposta della Giunta regionale in data 3 dicembre 2010, n. 1867)

Rilevato che:

- il processo di programmazione territoriale in materia di organizzazione della rete scolastica e di programmazione unitaria di istruzione per l’a.s. 2011-2012 e di istruzione e formazione professionale per il triennio 2011 – 2013 si è svolto in tutti i territori provinciali, nel rispetto degli indirizzi regionali e secondo le indicazioni della citata deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 30/2010;

- gli atti delle Province e dei Comuni, pervenuti alla Regione entro il 22 dicembre 2010 sono stati esaminati al fine di valutarne la coerenza e congruità con gli indirizzi regionali;

- da tale esame non sono emersi rilievi da esprimere;

Ritenuto inoltre di stabilire che con proprio successivo atto sarà evidenziata la ricognizione dell’offerta delle qualifiche triennali di IeFP, programmate dalle Province, secondo gli esiti dei bandi provinciali di cui alla propria deliberazione n. 2049/2010, recante “Approvazione dei requisiti e modalità di selezione degli Enti di Formazione Professionale e degli Istituti Professionali per l’attuazione dell’offerta dei percorsi triennali di IeFP”, al fine di completare il quadro dell’offerta formativa di istruzione e di istruzione e formazione professionale per l’a.s. 2011-12;

Valutato pertanto opportuno procedere alla ricognizione degli esiti del processo di organizzazione della rete scolastica e di programmazione unitaria dell’offerta di istruzione e di istruzione e formazione professionale, al fine di dare atto al quadro complessivo delle decisioni a livello regionale, secondo quanto riportato nell’ allegato parte integrante del presento atto, nonché di consentire all’Amministrazione scolastica regionale di provvedere ai conseguenti adempimenti di competenza a valere dall’a.s. 2011-12;

Viste le deliberazioni delle Province di Bologna, Parma, Reggio Emilia e Rimini di destinare le autonomie scolastiche, rese disponibili in seguito alle operazioni decise sull’organizzazione della rete scolastica alla istituzione di CPIA, rispettivamente nei numeri di 4, 1, 1 e 1, non appena ciò sarà reso possibile dal perfezionamento del quadro normativo a livello nazionale;

Preso atto che non è stato emanato lo schema di regolamento recante “Norme generali per la ridefinizione dell’assetto organizzativo didattico dei Centri d’istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n, 133”;

Preso atto che la richiesta di attivazione dei corsi serali è condizionata al raggiungimento del numero minimo di iscritti e alla disponibilità degli organici;

Verificate le richieste di attivazione di licei musicali e coreutici proposte negli atti delle Province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini, tutte correttamente subordinate alla assegnazione di una delle sezioni previste a livello nazionale ai sensi dell’art. 13 comma 6 del DPR 15 marzo 2010, n. 89;

Ritenuto che, in seguito alla valutazione effettuata dagli uffici regionali congiuntamente alla Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna, le proposte presentate dalle Province di Bologna, Modena e Forlì-Cesena per l’istituzione della sezione musicale del Liceo musicale e coreutico e quella per l’istituzione della sezione coreutica del liceo musicale e coreutico, presentata dalla Provincia di Reggio Emilia soddisfino i requisiti richiesti dal D.P.R. 89/10;

Ritenuto pertanto che in fase di prima attuazione ed a seguito del parere positivo, specificamente espresso in proposito all’unanimità dalla Conferenza Regionale per il Sistema Formativo, siano da inoltrare al MIUR a cura della Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna, le richieste di cui sopra e precisamente delle Province di Bologna, Modena e Forlì-Cesena per l’istituzione della sezione musicale del Liceo musicale e coreutico e della Provincia di Reggio Emilia per l’istituzione della sezione coreutica del Liceo musicale e coreutico;

Ritenuto di rinviare a successiva programmazione l’aggregazione all’ISISS Margarotti di Roma della sezione staccata speciale per sordomuti della scuola secondaria di primo grado Lanfranco attualmente collocata presso l’Istituto paritario Pellegrini di Modena in attesa del completamento delle procedure ad opera dei soggetti coinvolti;

Valutate non accoglibili ai sensi dell’art. 45 comma 7 della L.R. 12/03 quali indirizzi a valenza sovraprovinciale per la natura specialista o rara, le richieste di attivazione di corso serale Arte della Ceramica e di corso serale Arte del Mosaico avanzate rispettivamente dal Liceo Artistico Ballardini di Faenza e dal Liceo Artistico Nervi-Severini di Ravenna, in quanto riconducibili al vecchio ordinamento e pertanto non più programmabili;

Acquisito il parere favorevole della Conferenza regionale per il sistema formativo nella seduta dell’11 gennaio 2011;

Sentita la Commissione Regionale Tripartita nella seduta del 13 gennaio 2011;

Viste le proprie deliberazioni: 

- 1057/06 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta Regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”; 

- 1663/06 “Modifiche all’assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente.”; 

- 1377/10 così come rettificata dalla 1950/10; 

- 1173/09 “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2009)”; 

- 2416/08 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 99/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07” e ss.mm.; 

dato atto del parere allegato; 

su proposta dell’assessore competente per materia;

delibera:

1) di dare atto, per le ragioni espresse in premessa e che si intendono integralmente riportate, del quadro complessivo delle decisioni a livello regionale adottate dalle Province e dai Comuni, secondo quanto riportato nell’allegato parte integrante della presente deliberazione in materia di organizzazione della rete scolastica e di programmazione unitaria dell’offerta di istruzione e di istruzione e formazione professionale;

2) di ribadire che le decisioni contenute negli atti delle Province e dei Comuni, essendo conformi agli indirizzi di cui alla delibera dell’A.L. 30/10, hanno effetto dall’a.s. 2011-2012, non essendo emersi rilievi da esprimere;

3) di stabilire che con proprio successivo atto sarà evidenziata la ricognizione dell’offerta delle qualifiche triennali di IeFP, programmate dalle Province, secondo gli esiti dei bandi provinciali di cui alla propria deliberazione n. 2049 del 20 dicembre 2010, recante “Approvazione dei requisiti e modalità di selezione degli Enti di Formazione Professionale e degli Istituti Professionali per l’attuazione dell’offerta dei percorsi triennali di IeFP”, al fine di completare il quadro dell’offerta formativa di istruzione e di istruzione e formazione professionale per l’a.s. 2011-2012;

4) di prendere atto, che l’attivazione dei corsi serali richiesti è condizionata al raggiungimento del numero minimo di iscritti e alla disponibilità degli organici;

5) di dare atto che l’istituzione dei CPIA troverà piena e complessiva attuazione solo in seguito all’approvazione del regolamento ministeriale per la ridefinizione dell’assetto organizzativo e didattico dei centri d’istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, che potrà peraltro comportare significativi cambiamenti nell’offerta formativa e nell’organizzazione della rete scolastica a livello territoriale;

6) di rinviare a successiva programmazione l’aggregazione all’ISISS Margarotti di Roma della sezione staccata speciale per sordomuti, della scuola secondaria di primo grado Lanfranco, attualmente collocata presso l’Istituto paritario Pellegrini di Modena, in attesa del completamento delle procedure ad opera dei soggetti coinvolti;

7) di ritenere non accoglibili ai sensi dell’art. 45 comma 7 della L.R. 12/03 quali indirizzi a valenza sovraprovinciale per la natura specialista o rara, le richieste di attivazione di corso serale Arte della Ceramica e di corso serale Arte del Mosaico avanzate rispettivamente dal Liceo Artistico Ballardini di Faenza e dal Liceo Artistico Nervi-Severini di Ravenna, in quanto riconducibili al vecchio ordinamento e pertanto non più programmabili;

8) di riservarsi di intervenire ulteriormente con proprio atto qualora a livello nazionale intervenissero modificazioni di quanto attualmente previsto;

9) di trasmettere il presente atto all’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna per consentire lo svolgimento delle procedure conseguenti alle decisioni della programmazione territoriale con particolare riferimento all’inoltro al MIUR, in fase di prima attuazione, delle richieste delle Province di Bologna, Modena e Forlì-Cesena per l’istituzione di una sezione musicale e della Provincia di Reggio Emilia per l’istituzione di una sezione coreutica del liceo musicale e coreutico;

10) di pubblicare il presente atto nel BURER al fine di garantirne la più ampia diffusione.

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