n.362 del 14.11.2018 (Parte Seconda)

Oggetto n. 7458 - Ordine del giorno n. 6 collegato all’oggetto 7262 Proposta recante: “Piano regionale pluriennale per l’adolescenza 2018/2020.” A firma della Consigliera: Piccinini

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

il Piano regionale pluriennale per l'adolescenza 2018/2020 (oggetto assembleare n. 7262) è articolato in azioni definite attraverso schede/intervento nelle quali sono richiamate norme di riferimento o altri atti della programmazione regionale coerenti con gli obiettivi del Piano in questione, nonché le linee di finanziamento principali;

sono poco più di 275 mila, pari al 6,2% della popolazione gli adolescenti (con età compresa fra 11 e 17 anni) in Emilia-Romagna, sulla base del "Rapporto sociale Giovani generazioni" redatto dalla Regione nel gennaio 2018 come relazione per la Clausola valutativa di cui all'articolo 46 della legge regionale n. 14 del 2008; in particolare i ragazzi di età compresa tra 11 e 13 anni sono poco meno di 120 mila (2,7% della popolazione complessiva) e quelli tra 14 e 17 anni sono oltre 155 mila (3,5%); pur a fronte di un calo complessivo nell'ultimo decennio dei giovani fra 0 e 34 si registra un incremento degli adolescenti (+ 19%) che dovrebbe proseguire anche nel prossimo decennio così da portarci, probabilmente, nel 2027 ad avere nella nostra regione circa 16 mila residenti in età tra gli 11 e 17, anni potrebbero essere quasi 16 mila in più rispetto ad oggi, con un rallentamento dal 2025 dei ritmi di crescita poiché iniziano ad entrare in questa fascia di età le generazioni di nati dopo il 2009, quando la natalità inizia a diminuire;

lo stesso rapporto rimarca una presenza di giovani (0-34 anni) non uniforme sul territorio regionale; l'area "più giovane" si riscontra nella fascia di pianura da Parma a Modena e nell'area di Rimini oltre che nei limitrofi comuni della provincia di Forlì-Cesena; al contrario, le zone che evidenziano una presenza di giovani più contenuta coincidono con gran parte dei comuni montani e con la provincia di Ferrara; la mappa della presenza giovanile è inoltre largamente sovrapponibile con quella della presenza straniera, caratterizzata inoltre da una struttura per età nettamente più giovane rispetto a quella italiana; il dato è sì riferito ai giovani di età compresa fra 0 e 34 anni, ma si può ritenere che lo stesso fenomeno caratterizzi anche la fascia d'età propria dell'adolescenza;

il nostro territorio, pur privo di centri urbani con popolazione superiore ai 500mila abitanti, è connotato da vaste conurbazioni disposte in particolare lungo l'asse della via Emilia e del litorale adriatico da Ravenna a Cattolica; è inoltre contrassegnato da un elevato grado di sprawl territoriale, come evidenziato dalla relazione al documento preliminare per il PRIT 2025;

si può affermare che esiste una dimensione emiliano-romagnola della periferia, anzi delle periferie, con elementi comuni a quella delle altre regioni padane ed alcune specificità;

la compresenza sul territorio di diverse "periferie" e di una non uniforme distribuzione della popolazione giovane e, in essa degli adolescenti, determina anche per questi diverse condizioni di accesso ai servizi ed alle opportunità e propone esigenze differenziate alla programmazione regionale;

il Piano regionale pluriennale per l'adolescenza 2018/2020 (oggetto assembleare n. 7262) individua "terreni di azione progettuale sinergica" da attuarsi con "un'attenzione particolare va tenuta nell'offrire equità di opportunità anche alle situazioni che richiedono una maggiore inclusione nella vita di comunità”.

Ritenuto necessario

assicurare alla programmazione regionale uniformi condizioni di efficacia, anche mediante interventi specifici per le diverse forme di perifericità territoriale e le diverse esigenze di inclusione sociale proposte dagli adolescenti in Emilia-Romagna.

Rilevata

l'esigenza di disporre di un adeguato quadro conoscitivo della relazione fra periferie ed adolescenti.

Impegna la Giunta regionale

a prevedere, nell'attuazione del Piano regionale pluriennale per l'adolescenza 2018-2020, la realizzazione di studi ed analisi specifici della condizione adolescenziale, anche con riguardo alle periferie territoriali ed urbane in Emilia-Romagna;

a prendere in esame la definizione di misure specifiche dirette a consentire pari condizioni di accesso ai servizi ed alle opportunità da parte degli adolescenti superando i rischi di marginalità o esclusione che possono essere connessi alla collocazione in aree periferiche.

Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 7 novembre 2018

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