n.265 del 07.08.2019 periodico (Parte Seconda)

Oggetto: Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 e 36 - Autodemolizione Dante Srl -Domanda 28/1/2019 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso antincendio, dalle falde sotterranee in comune di Parma (PR), loc. San Pancrazio. Concessione di derivazione. Proc PR19A0007. SINADOC 4079 (Determina n. 3404 del 15/7/2019)

Il Dirigente (omissis) determina

sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire all’azienda AUTODEMOLIZIONE DANTE SRL, c.f. 02877910345, la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR19A0007, ai sensi dell’art. 5 e ss., r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

  • prelievo da esercitarsi mediante pozzo, avente profondità di m 28,10;
  • ubicazione del prelievo: Comune di Parma (PR) località San Pancrazio, su terreno di proprietà della Azienda Agricola Monte Bago s.s. con diritto di prelievo dal pozzo a favore del richiedente Lo Conte Dante, per una quota di 330/1000 della portata, riconosciuto e trascritto nel rogito di acquisto dei terreni limitrofi (atto Notaio DR. A. Guareschi rep.19169 del 19.02.1980 registrato a Parma il 6/3/1981), censito al fg. n. 23, mapp. n. 86; coordinate UTM RER x: 601.125; Y: 4.962.416;
  • destinazione della risorsa ad uso antincendio;
  • portata massima di esercizio pari a l/s 2;
  • volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 240;

2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2028;

3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal/lla concessionario;

(omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina n. 3404 del 15/7/2019.

(omissis)

articolo 5 - durata della concessione/rinnovo/rinuncia

  1. La concessione è valida fino al 31/12/2028.
  2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
  3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
  4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale.

(omissis)

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