n. 38 del 03.03.2010 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 5348 - Risoluzione proposta dalla consigliera Guerra in merito ad un emendamento approvato in Senato relativo all'estensione della caccia oltre i 5 mesi attuali

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

 preso atto che

il Senato della Repubblica, con l’approvazione dell’art. 38 della Legge Comunitaria così come emendato su proposta del Senatore PDL Giacomo Santini, ha previsto la cancellazione degli attuali limiti massimi della stagione venatoria e dunque permetterà l’estensione della caccia anche oltre i già eccessivi 5 mesi attuali (1 settembre - 31 gennaio), consentendo l’ennesima strage di animali selvatici, di uccelli migratori, di piccoli uccelli ancora dipendenti dai genitori;

 l’emendamento è stato approvato ignorando il parere negativo del Ministero dell’Ambiente, che specificava come l’articolo peggiorava anziché risolvere la situazione di infrazione in cui l’Italia si trova sul tema caccia, ignorando il parere negativo dell’ISPRA, l’autorità scientifica nazionale che si occupa della materia, ignorando e anzi dimenticando i pareri negativi dati dalle Commissioni competenti della Camera e dello stesso Governo, a partire dal ministro Ronchi, che aveva già bocciato un identico emendamento nel recente passato;

sottolineato che

tale emendamento è stato presentato per ben tre volte nel corso del 2009, nonostante le ripetute bocciature da parte del Governo e delle Commissioni parlamentari competenti;

in Parlamento giace tuttora il progetto di legge Orsi che rappresenta un gravissimo e pericoloso tentativo di manomissione della Legge n. 157/92, legge quadro sulla caccia;

in Italia si fa abuso delle deroghe sull’abbattimento di specie protette consentite dalla normativa comunitaria e si continua a cacciare nei vietatissimi periodi di migrazione degli uccelli;

in materia di caccia l’Unione Europea ha in essere contro l’Italia quattro procedure di infrazione e l’Alta Corte di Lussemburgo ha emesso contro il nostro paese un’ordinanza che, con un atto rarissimo, ha ingiunto all’Italia di sospendere d’urgenza la legge sulle deroghe della Regione Lombardia;

la Regione Toscana ha recentemente approvato una vasta revisione delle normative regionali in materia (legge quadro regionale e legge sul calendario venatorio regionale), introducendo molteplici modifiche negative;

considerato che

un sondaggio commissionato a IPSOS dal WWF e da altre associazioni a febbraio dello scorso anno ha registrato che il 69% degli interpellati è “fortemente contrario” alla caccia, il 10% “favorevole” e il 21% “neutrale”;

decine di migliaia di cittadini e oltre 100 associazioni ambientaliste, animaliste, civiche, culturali, sociali, di cittadini, consumatori, fotografi, escursionisti, eccetera hanno rivolto un appello al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a poche ore dal voto in aula del Senato della Legge Comunitaria chiedendo la cancellazione dell’articolo 38;

invita la Giunta regionale

a farsi promotrice di una forte azione a livello parlamentare chiedendo la cancellazione dell’art. 38 della Legge Comunitaria.

Approvata a maggioranza nella seduta antimeridiana del 9 febbraio 2010 ><p>

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