n.349 del 31.10.2018 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento relativo alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) riguardante il progetto di "Implementazione processi relativamente allo stabilimento di Via Selice 42/C, in comune di Imola (BO)", proposto da Fonderie Alluminio Tazzari Spa

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dalla Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Arpae di Bologna, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. n. 22526 del 28/9/2018 acquisita al protocollo della Regione Emilia-Romagna al PG/2018/601726 del 28/9/2018, che costituisce l’Allegato 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale del 20 aprile 2018, n. 4 e dell’art. 19, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il progetto denominato “Implementazione processi relativamente allo stabilimento di via Selice 42/C, in Comune di Imola (BO)” dalla ulteriore procedura di V.I.A., a condizione che vengano rispettate le condizioni ambientali di seguito indicate:

1) la Ditta dovrà presentare l'istanza di modifica non sostanziale di AIA, ai sensi dell'art. 29 nonies del D.Lgs. 152/2006 e smi, relativa al progetto oggetto della presente valutazione, avendo cura di presentare tutta la documentazione progettuale coerente con quanto già valutato e dando evidenza dell’attuazione delle condizioni ambientali definite nel presente provvedimento nel progetto gestionale oggetto di modifica non sostanziale;

2) per quanto riguarda le emissioni in atmosfera, nella documentazione di modifica non sostanziale di AIA, la Ditta dovrà specificare la durata di funzionamento giornaliero dell’emissione E43 e, visto l’incremento di almeno il 7,81% delle polveri totali e del 9% circa dei composti organici volatili, proporre ulteriori interventi in grado di contenere gli incrementi previsti;

3) nella stessa istanza, la ditta dovrà effettuare e presentare un censimento di tutti gli impianti termici presenti, valutando la fattibilità di effettuare una loro aggregazione riducendo i punti di emissione;

4) nella documentazione di modifica non sostanziale di AIA, dovrà essere presentato il progetto esecutivo dell’intervento di bonifica acustica che dovrà essere realizzato contestualmente alla realizzazione di quanto previsto dal progetto di modifica,

c) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e dall’art. 27 della L.R. 4/2018;

d) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della L.R. 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna e ad Arpae SAC di Bologna;

e) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 500,00(cinquecento,00), ai sensi dell’articolo 31 della Legge Regionale 4/18; importo correttamente versato ad Arpae a corredo dell’istanza;

f) di trasmettere copia della presente determina al proponente, all’Arpae SAC di Bologna e Sezione di Bologna - Distretto Imolese, Comune di Imola, all’Azienda Unità Sanitaria Locale di Imola - Dipartimento di Sanità Pubblica, ad HERA SPA – Impianti fognari e depurativi - Area Emilia Est, al Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale;

g) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;

h) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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