n. 41 del 14.03.2012 periodico (Parte Seconda)

Programma di sviluppo rurale 2007/2013 - Asse 3 - Autorizzazione alle Province all'utilizzo di risorse disponibili

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (CE) n. 1698 del 20 settembre 2005 del Consiglio Europeo, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (CE) n. 1290 del 21 giugno 2005 del Consiglio Europeo sul finanziamento della politica agricola comune e successive modifiche ed integrazioni;

- la Decisione n. 144/2006 del Consiglio Europeo relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione 2007-2013), come modificata dalla Decisione n. 61/2009 dello stesso Consiglio;

- il Regolamento (CE) n. 1974 del 15 dicembre 2006 della Commissione Europea, che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (UE) n. 65 del 27 gennaio 2011 della Commissione Europea che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1698/2005 per quanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure dello sviluppo rurale, abrogando il Regolamento (CE) n. 1975/2006 che già disciplinava le suddette procedure;

- la deliberazione dell´Assemblea legislativa n. 99 del 30 gennaio 2007, con la quale è stato adottato il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2007-2013 attuativo del citato Regolamento (CE) n. 1698/2005;

- la Decisione della Commissione Europea C(2007)4161 del 12 settembre 2007, di approvazione del Programma medesimo;

- la propria deliberazione n. 1439 del 1 ottobre 2007, con la quale si è preso atto della Decisione comunitaria di approvazione del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 (di seguito per brevità PSR), nella formulazione acquisita agli atti d’ufficio della Direzione Generale Agricoltura al n. PG/2007/0238108 di protocollo in data 21 settembre 2007, allegato alla deliberazione stessa quale parte integrante e sostanziale;

Atteso:

- che il PSR è stato oggetto di successive modifiche sottoposte all’esame della Commissione europea e da questa approvate;

- che, da ultimo, con propria deliberazione n. 1122 del 27 luglio 2011 si è preso atto della formulazione del PSR (Versione 6), approvata dalla Commissione Europea con comunicazione Ares (2011) 816091 in data 27 luglio 2011, a seguito delle modificazioni proposte con deliberazione n. 569 del 27 aprile 2011 e del negoziato condotto con i servizi della Commissione dalla Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico - venatorie;

Richiamati i contenuti di cui al Capitolo 5.3.3. del PSR relativi all’Asse 3 “Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale”, ed in particolare le procedure attuative d’Asse, che individuano le Province quali referenti unici per l’attuazione delle Misure - ad eccezione della 321 Azione 4, 323 e 341 - e prevedono l’approvazione degli schemi di avviso pubblico per Misura e/o Azione a cui le Province stesse devono attenersi;

Richiamata inoltre la deliberazione n. 2183 del 27 dicembre 2010 di approvazione del Programma Operativo dell’Asse 3 per le annualità 2011-2013 che definisce le modalità di attuazione e gli schemi di avviso a bando e a programmazione negoziata per la presentazione delle istanze d’aiuto sulle Misure a gestione provinciale e specificamente:

- Misure/Azioni a bando:

  • 311 “Diversificazione in attività non agricole”, Azione 1 “Agriturismo”, Azione 2 “Ospitalità turistica”, Azione 3 “Impianti per energia da fonti alternative”;
  • 313 “Incentivazione delle attività turistiche”;
  • 321 “Investimenti per servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale” Azione 2 “Miglioramento viabilità rurale locale”;
  • 331 “Formazione e informazione degli operatori economici;
  • Misure/Azioni a programmazione negoziata:
  • 321 “Investimenti per servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale”, Azione 1 “Ottimizzazione rete acquedottistica rurale”, Azione 3 “Realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da biomassa locale”;
  • 322 “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi”;

Dato atto che la suddetta deliberazione 2183/10 dispone che, per quanto attiene le disponibilità finanziarie, l’importo delle risorse destinate al finanziamento delle domande a valere sulle diverse Misure venga indicato negli stessi avvisi provinciali in conformità alle scelte strategiche ed alla programmazione prevista nei diversi PRIP;

Preso atto che le Province hanno provveduto ad approvare le graduatorie di tutte le Misure/Azioni sia a bando che a programmazione negoziata;

Atteso che, ai sensi della più volte citata deliberazione 2183/10, nell’ambito di validità temporale degli avvisi, gli Enti territoriali competenti possono utilizzare immediatamente le eventuali economie maturate nell’ambito di ciascuna graduatoria per finanziare progetti ammissibili e inseriti nella stessa graduatoria mentre eventuali spostamenti di risorse su altre Misure/Azioni devono essere oggetto di specifica autorizzazione regionale;

Considerato - per quanto attiene le Misure 311 e 321 - che, in alcuni casi, le risorse previste negli avvisi pubblici hanno consentito il finanziamento integrale di tutte le domande ammissibili e che pertanto le Amministrazioni provinciali hanno richiesto di poter avvalersi della possibilità di dar luogo ad eventuali spostamenti su graduatorie di altre Azioni relative alle medesime Misure per soddisfare domande ammissibili ed inevase per carenza di fondi;

Valutata l’opportunità di assentire a tali spostamenti per offrire maggiori possibilità di investimento specie in questo momento di grave crisi economica e di difficoltà nel reperimento di risorse sia da parte delle imprese che degli Enti pubblici con la finalità di garantire un efficace utilizzo dei fondi comunitari disponibili, senza modificare sostanzialmente la strategia di attuazione dell’Asse 3 del PSR 2007-2013;

Dato atto che tali spostamenti non incidono sull’importo complessivo previsto per le citate Misure nelle tabelle finanziarie del PSR e dei rispettivi PRIP; 

Ritenuto, pertanto, di autorizzare le Amministrazioni provinciali ad utilizzare le risorse non utilizzate nelle graduatorie sulle Azioni delle Misure 311 e 321 per soddisfare domande ammissibili ed inevase per carenza di risorse in graduatorie di altre Azioni della medesima Misura ed in particolare a compiere le seguenti operazioni:

  • spostamento totale delle risorse in una o più Azioni della stessa Misura fino al totale esaurimento di una graduatoria ovvero al completo utilizzo delle somme disponibili;
  • spostamento parziale delle risorse fino all’esaurimento delle domande ammissibili presenti in altra graduatoria della medesima Misura;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e sue modifiche ed integrazioni;

- la propria deliberazione n. 1950 del 13 dicembre 2010 “Revisioni della struttura organizzativa della Direzione Generale Attività Produttive, Commercio e Turismo e della Direzione Generale Agricoltura”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura, Tiberio Rabboni;

a voti unanimi e palesi

delibera:

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;

2) di autorizzare le Amministrazioni provinciali ad utilizzare le risorse non utilizzate nelle graduatorie sulle Azioni delle Misure 311 e 321 per soddisfare domande ammissibili ed inevase per carenza di risorse in graduatorie di altre Azioni della medesima Misura ed in particolare a compiere le seguenti operazioni:

  • spostamento totale delle risorse in una o più Azioni della stessa Misura fino al totale esaurimento di una graduatoria ovvero al completo utilizzo delle somme disponibili;
  • spostamento parziale delle risorse disponibili fino all’esaurimento delle domande ammissibili presenti in altra graduatoria della medesima Misura;

3) di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando mandato al Servizio Territorio rurale ed attività faunistico-venatorie di provvedere alla più ampia diffusione dei contenuti dello stesso anche tramite pubblicazione sul sito E-R Agricoltura della Regione Emilia-Romagna.

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