n. 196 del 27.09.2012 (Parte Seconda)

Approvazione dell'"Accordo di programma 2012-2015 per la gestione della qualità dell'aria e per il progressivo allineamento ai valori fissati dalla UE di cui al DLgs n. 155 del 13 agosto 2010"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • la Direttiva 2008/50/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 maggio 2008 relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa;
  • il DLgs 155/10 “Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa”, che istituisce un quadro normativo unitario in materia di valutazione e di gestione della qualità dell’aria ambiente;
  • l’Accordo di Programma 2010-2012 “per la gestione della qualità dell’aria e per il progressivo allineamento ai valori fissati dalla UE di cui al d.lgs. n. 155 del 13 agosto 2010” approvato con decreto del Presidente Giunta Regionale n. 223 del 13/10/2010 e sottoscritto in data 5 ottobre 2010 tra la Regione Emilia-Romagna, le Province, i Comuni capoluogo ed i Comuni superiori a 50.000 abitanti;

Premesso che:

  • lo Stato italiano e, fra le altre, la Regione Emilia-Romagna sono stati sottoposti alla procedura di infrazione comunitaria 2008/2194 per violazione della Direttiva 1999/30/CE a seguito del superamento dei valori limite di PM10, registrato in diverse zone e agglomerati del territorio regionale tra il 2005 e il 2007;
  • la Regione Emilia-Romagna ha presentato alla Commissione Europea in data 20 gennaio 2009 una richiesta di deroga al rispetto dei valori limite per il PM10, ai sensi dell’art. 22 della Direttiva 2008/50/CE, che non è stata concessa;
  • in seguito ai superamenti del valore limite annuale dell’NO2 in alcune aree del territorio regionale, in data 2 settembre 2011 la Regione Emilia-Romagna ha presentato richiesta di deroga al rispetto del valore limite anche per questo inquinante;

Considerato che:

  • il DLgs 155/10 all’art. 9 prevede che le Regioni adottino un Piano di qualità dell’aria che contenga le misure necessarie ad agire sulle principali sorgenti di emissione, laddove i livelli degli inquinanti superano i valori limite, e le misure necessarie a preservare la qualità dell’aria nelle restanti aree;
  • il DLgs 155/10 all’art. 10 prevede inoltre che nel caso insorga il rischio di superamento dei valori limite le Regioni possano adottare Piani d’azione, che contengano interventi da adottare nel breve termine, finalizzati a limitare oppure a sospendere le attività che contribuiscono all’insorgenza del rischio di superamento e non aventi carattere strutturale o ricorrente;

Considerato altresì che:

  • con propria deliberazione 344/11, la Giunta regionale, oltre ad approvare le cartografie tematiche relative alle aree di superamento su base comunale di PM10 e NO2, dà atto che al conseguimento degli obiettivi di qualità dell’aria ambiente contribuiscono anche gli strumenti di pianificazione regionale settoriale, in particolare nei settori dei trasporti, energia, industria, agricoltura, edilizia ed urbanistica, e che pertanto nella redazione di detti strumenti e delle loro revisioni la Regione debba tenere conto, nell’individuazione delle misure e degli interventi che li caratterizzano, anche della necessità del conseguimento dei valori limite per il biossido di azoto ed il PM10 nei termini previsti dalla normativa comunitaria;
  • la Regione Emilia-Romagna con DGR 2001/2011 prende atto della necessità di avviare un processo di riorganizzazione delle modalità di gestione della qualità dell’aria e, in attuazione degli articoli 9 e 10 del DLgs 155/10, di elaborazione di un Piano per la qualità dell’aria regionale, specificandone i contenuti essenziali, approvando la nuova zonizzazione del territorio, ai sensi dell’art. 3 comma 2 del DLgs 155/10, e la configurazione della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria adeguata alla nuova zonizzazione, ai sensi dell’art. 5 comma 6 del DLgs 155/10;

Valutato pertanto necessario adottare tutte le misure possibili per la riduzione delle emissioni in atmosfera, dando continuità e rafforzando le azioni finora attivate ai vari livelli istituzionali, con l’obiettivo di riportare i livelli di PM10 e NO2 entro i limiti di legge e di fare quanto possibile per l’archiviazione della procedura di infrazione comunitaria in corso;

Dato atto degli incontri effettuati nelle date 5 e 26 marzo, 16 maggio e 28 giugno 2012, con gli Enti sottoscrittori e, in data 3 luglio 2012, con le Associazioni di categoria e ambientaliste, ai fini di condividere la struttura generale dell’Accordo e le misure individuate ai fini del contenimento degli episodi di inquinamento acuto da PM10 nel periodo autunno-inverno;

Preso atto delle osservazioni presentate dagli Enti e dalle Associazioni, conservate agli atti del Servizio Risanamento atmosferico acustico elettromagnetico;

Richiamate le funzioni regionali di indirizzo in materia di inquinamento atmosferico di cui all’art. 121 della L.R. 3/99;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore Ambiente, Riqualificazione urbana;

a voti unanimi e palesi

delibera: 

1) di approvare, per le motivazioni in premessa citate e qui integralmente richiamate, ai sensi dell’art. 34, comma 4 del DLgs n. 267 del 18 agosto 2000, l’”Accordo di programma 2012-2015 per la gestione della qualità dell’aria e per il progressivo allineamento ai valori fissati dalla UE di cui al DLgs n. 155 del 13 agosto 2010", parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2) di dare atto che l’Assessore Ambiente e Riqualificazione Urbana provvederà a sottoscrivere l’Accordo di Programma citato al precedente punto 1);

3) di dare atto che l’Accordo di programma richiamato al precedente punto 1) sarà perfezionato ai sensi dell’Art. 34 del DLgs n. 267 del 18 agosto 2000;

4) di dare atto che la vigilanza sull’esecuzione dell’accordo in parola, in attuazione di quanto stabilito al comma 7 del citato art. 34 del DLgs 267/00, sarà svolta dai soggetti sottoscrittori con le procedure previste all'art. 8 dell'Accordo medesimo;

5) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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