n. 35 del 25.02.2010 (Parte Seconda)

Intervento a sostegno di iniziative aggregate strutturate rappresentative di filiera, di promozione, penetrazione commerciale e cooperazione industriale. Attuazione Misura 5.2 Azione D. Piano triennale attività produttive 2003/2005. Approvazione bando 2010

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- la L.R. n. 3/99 che all’art. 61 stabilisce la modalità di attuazione delle funzioni delegate per il sostegno alle esportazioni e all’internazionalizzazione delle imprese di cui agli artt. 19 e 48 del Decreto Legislativo 112/98;

- la deliberazione del Consiglio Regionale n. 526 del 5 novembre 2003, con la quale si approva il Programma Triennale per le Attività Produttive 2003-2005;

- la L.R. 26 luglio 2007, n. 13, recante “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’art.40 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione della legge di assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio 2007 e del bilancio pluriennale 2007-2009. Primo provvedimento di variazione” ed in particolare l’art. 27, che dispone che il Programma Triennale per le attività produttive 2003-2005, in attuazione degli articoli 54 e 55 della L.R. 21 aprile 1999, n. 3, recante “Riforma del sistema regionale e locale”, è prorogato fino ad approvazione del nuovo Programma da parte dell’Assemblea Legislativa;

- l’Asse 5 del Programma Triennale, recante “Sostegno all’Internazionalizzazione del sistema produttivo”;

Ritenuto di dover procedere all’attuazione, nell’ambito dell’Asse 5, alla Misura 5.2 azione D, recante “Sostegno a iniziative aggregate strutturate, rappresentative di filiera, di promozione, penetrazione commerciale e cooperazione industriale”;

Considerato che la Misura 5.2 azione D sopra richiamata, nel definire le modalità di attuazione degli interventi, le tipologie e i beneficiari, stabilisce che:

- le modalità di attuazione dell’intervento regionale siano definite dalla Giunta tramite appositi bandi di gara;

- fra le diverse tipologie di intervento siano finanziabili iniziative promozionali, fieristiche, commerciali e di cooperazione industriale;

- i beneficiari finali siano le Piccole e Medie Imprese e imprese artigiane in forma associata rientranti nei limiti della normativa comunitaria e nazionale vigente;

- l’intervento regionale non possa essere impiegato per coprire i costi di iniziative personalizzate;

Valutato di disciplinare l’attuazione della Misura 5.2 azione D nel rispetto:

- del Decreto del Ministro delle Attività Produttive del 18 aprile 2005 “Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – serie generale – n. 238 del 12 ottobre 2005, relativamente alla definizione di piccola e media impresa;

- della disciplina comunitaria di cui al Regolamento 1998/2006 del 15 dicembre 2006 della Commissione Europea, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE, in materia di “de minimis”, per la quantificazione dei singoli contributi;

Valutato inoltre di:

- ammettere ai contributi del bando oggetto della presente deliberazione la prima tipologia di intervento della misura 5.2 D sopracitata, recante “Iniziative promozionali, fieristiche, commerciali e di cooperazione industriale”;

- dover escludere dal finanziamento, oggetto della presente deliberazione, i Consorzi Export in quanto già beneficiari di contributi di cui alla L. 83 del 21 febbraio 1989, oggetto di apposito bando della Regione;

- definire i criteri, le modalità, i soggetti beneficiari e promotori, le spese ammissibili, la determinazione del contributo, la definizione delle procedure per la concessione e la liquidazione dello stesso e ogni altra indicazione tecnico-operativa, nel testo del bando di cui all’Allegato A) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- approvare le schede tecniche per la presentazione della domanda di cui all’Allegato B), rispettivamente domanda di partecipazione, Scheda tecnica ed elenco delle aziende partecipanti ai progetti, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Dato atto che:

- all’istruttoria delle domande provvederà un gruppo di lavoro tecnico nominato con atto del Direttore Generale alle Attività produttive, Commercio, Turismo;

- l’istruttoria si concluderà entro 90 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande, e che tale termine si intende sospeso nel caso di richieste di chiarimenti da parte della Regione Emilia-Romagna;

- il Dirigente competente, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modificazioni, provvederà con propri atti formali all’approvazione della graduatoria degli interventi previsti dalla presente deliberazione, all’impegno delle risorse, nonché alla liquidazione dei contributi, una volta terminati gli interventi oggetto del contributo, e previa verifica della documentazione di spesa presentata dai richiedenti, ricorrendo le condizioni di cui all’art. 51 della L.R. n. 40/2001;

- gli oneri finanziari derivanti dall’attuazione del presente provvedimento trovano la necessaria copertura nell’ambito del capitolo 23067 ”Fondo unico regionale per le attività produttive industriali. Contributi a favore delle PMI e imprese artigiane in qualunque forma associate per favorire percorsi integrati di internazionalizzazione ( art. 53 in attuazione dell’art. 54, comma 4, lett. F), e H), della L.R. 21 aprile 1999, n. 3; art. 14 e art. 19, comma 2, Dlgs. 112/98; PTAPI 2003-2005, Misura 5.2 Azione D - Mezzi Statali” - afferente all’U.P.B. 1.3.2.2.7201, del bilancio di previsione regionale per l’esercizio finanziario 2010, che presenta la necessaria disponibilità;

- qualora vengano allocate ulteriori risorse sul citato capitolo 23067 ”Fondo unico regionale per le attività produttive industriali. Contributi a favore delle PMI e imprese artigiane in qualunque forma associate per favorire percorsi integrati di internazionalizzazione (art. 53 in attuazione dell’art. 54, comma 4, lett. F), e H), della L.R. 21 aprile 1999, n. 3; art. 14 e art. 19, comma 2, Dlgs. 112/98; PTAPI 2003-2005, Misura 5.2 Azione D - Mezzi Statali” - afferente all’U.P.B. 1.3.2.2.7201, il Dirigente competente potrà procedere, con proprio successivo atto, all’ulteriore concessione di contributi ai soggetti beneficiari dichiarati ammissibili a contributo ma non finanziati per carenza di risorse finanziarie;

Viste:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”;

– la L.R. 22 dicembre 2009, n. 24 “Legge Finanziaria Regionale adottata a norma dell’articolo 40, della Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010 e del bilancio pluriennale 2010-2012”;

– la L.R. 22 dicembre 2009, n. 25 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2010 e Bilancio pluriennale 2010-2012”;

– la L.R. 6 settembre 1993, n. 32, “Norme per la disciplina del procedimento amministrativo e del diritto di accesso”, in particolare il comma 3 dell’art. 19 che prevede che le domande aventi oggetto benefici finanziari conservino validità per i ventiquattro mesi successivi alla presentazione delle stesse nel caso in cui il relativo procedimento non possa concludersi favorevolmente per l’indisponibilità dei mezzi finanziari;

Richiamate:

– la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’art. 37, comma 4;

– la propria deliberazione n. 2416 del 29/12/2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007.”;

Dato atto del parere allegato;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1) di approvare, per quanto indicato in premessa e qui integralmente richiamato:

a) il testo del bando in attuazione della misura 5.2 Azione D, del Piano Triennale per le Attività Produttive 2003-2005, recante “Sostegno a iniziative aggregate strutturate, rappresentative di filiera, di promozione, penetrazione commerciale e cooperazione industriale”, di cui all’Allegato A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che ne definisce i criteri, le modalità, i soggetti beneficiari e promotori, le spese ammissibili, la determinazione del contributo, la definizione delle procedure per la concessione, la liquidazione dello stesso e ogni altra indicazione tecnico-operativa;

b) l’allegato B), modulistica utile per la presentazione delle domande, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2) di dare atto che all’istruttoria delle domande provvederà un gruppo di lavoro tecnico nominato con atto del Direttore Generale Attività produttive, Commercio, Turismo;

3) di dare inoltre atto che:

a) gli oneri finanziari trovano la necessaria copertura nell’ambito del capitolo 23067 ”Fondo unico regionale per le attività produttive industriali. Contributi a favore delle PMI e imprese artigiane in qualunque forma associate per favorire percorsi integrati di internazionalizzazione (art. 53 in attuazione dell’art. 54, comma 4, lett. F), e H), della L.R. 21 aprile 1999, n. 3; art. 14, e art. 19, comma 2, Dlgs. 112/98; PTAPI 2003-2005, Misura 5.2 Azione D -Mezzi Statali”- afferente all’U.P.B. 1.3.2.2.7201, del bilancio di previsione regionale per l’esercizio finanziario 2010;

b) il Dirigente competente provvederà all’approvazione della graduatoria e al contestuale impegno delle risorse, entro i limiti dell’importo nel succitato capitolo di spesa, secondo le modalità previste dal Bando, Allegato A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

c) ai sensi dell’art. 51 della L.R. 40, del 15 novembre 2001, il Dirigente competente provvederà inoltre, con propri atti formali, previa verifica della documentazione giustificativa di spesa presentata dai richiedenti, secondo le modalità previste dal Bando, Allegato A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, alla liquidazione dei finanziamenti previsti;

4) Di dare atto che, ai sensi del comma 3, dell’art. 19, della L.R. 6 settembre 1993, n. 32 - che prevede che le domande aventi oggetto benefici finanziari conservino validità per i ventiquattro mesi successivi alla presentazione delle stesse nel caso in cui il relativo procedimento non possa concludersi favorevolmente per l’indisponibilità dei mezzi finanziari - qualora vengano allocate ulteriori risorse sul citato capitolo 23067 ”Fondo unico regionale per le attività produttive industriali. Contributi a favore delle PMI e imprese artigiane in qualunque forma associate per favorire percorsi integrati di internazionalizzazione (art. 53 in attuazione dell’art. 54, comma 4, lett. F), e H), della L.R. 21 aprile 1999, n. 3; art. 14, e art. 19, comma 2, Dlgs. 112/98; PTAPI 2003-2005, Misura 5.2 Azione D -Mezzi Statali”- afferente all’U.P.B. 1.3.2.2.7201, il Dirigente competente potrà procedere, con proprio successivo atto, all’ulteriore concessione di contributi ai soggetti beneficiari dichiarati ammissibili a contributo ma non finanziati per carenza di risorse finanziarie.

5) di pubblicare, integralmente la presente deliberazione, comprensiva degli Allegati A) e B), parti integranti e sostanziali della presente delibera, sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

6) di disporre che la stessa deliberazione sia inserita con il testo del bando, la modulistica e ulteriori informazioni di servizio sui siti www.ermesimprese.it e www.emiliaromagna.si-impresa.it

 

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