n.177 del 26.06.2017 (Parte Seconda)
L.R. 8/2017 - Approvazione di tre avvisi pubblici per la concessione di contributi per eventi e progetti sportivi nonché per la promozione dell'associazionismo sportivo di livello regionale
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista:
la L.R. 31/05/017, n. 8 "Norme per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive", ed in particolare le seguenti disposizioni:
- l’art. 1 che, nel definire gli obiettivi della politica sportiva regionale, riconosce la funzione sociale della pratica motorio sportiva come strumento per la realizzazione del diritto alla salute e al benessere psico-fisico delle persone, il miglioramento di stili di vita, lo sviluppo delle relazioni e dell’inclusione sociale, la formazione dell’individuo, la promozione delle pari opportunità, nonché della valorizzazione sociale ed economica del territorio e, a tal fine, prevede l’attivazione di interventi finalizzati ad incentivarne la più ampia diffusione fra tutti i cittadini valorizzando, in particolare, le iniziative che promuovano l'integrazione delle politiche sportive con quelle turistiche, culturali ed economiche;
- l’art. 2, comma 1, che, tra le funzioni regionali in materia di sport prevede, alla lettera e), il sostegno di interventi diretti a diffondere l'attività motoria e sportiva come mezzo efficace di prevenzione, mantenimento e recupero della salute fisica e psichica;
- l’art. 5, comma 1, che, tra le misure concrete per l’attuazione delle finalità di cui all’art. 1, prevede la possibilità di concedere specifici contributi a favore dei soggetti indicati al successivo comma 2, a seguito di avviso pubblico con il quale sono definiti i soggetti ammissibili, gli interventi e le iniziative finanziabili, i criteri per l’attribuzione dei contributi, la rendicontazione delle spese sostenute e l’effettuazione dei relativi controlli;
- l’art. 18, comma 1, lett. a) che, prevede che, in fase di prima applicazione della legge, la Giunta regionale definisca le modalità per la concessione dei contributi per l’anno 2017, nelle more dell’adozione del “Piano triennale regionale per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive”;
la propria deliberazione n. 771/2015 “Approvazione del Piano regionale della prevenzione 2015-2018” e, in particolare, il progetto 2.8 “Creare occasioni di attività motoria nel tempo libero accessibili alla cittadinanza, attraverso l’attivazione delle risorse delle comunità locali” che contempla l’attuazione di forme di collaborazione tra sistema sanitario ed il mondo dello Sport e, a tal fine, prevede forme di incentivazione, anche economica, per sostenere quei progetti che si pongano quale obiettivo la promozione del benessere psico-fisico attraverso l’attività sportiva;
Richiamato il ”Documento di Economia e Finanza Regionale - DEFR 2017”, approvato con Deliberazione Assembleare n. 93 del 27/09/2016, che in materia di politiche per lo sport, fra l’altro, prevede quali azioni:
- l’incentivazione delle attività che contribuiscono alla promozione del territorio attraverso il sostegno alla realizzazione di manifestazioni sportive di particolare valenza di carattere nazionale o internazionale e di eventi sportivi di interesse regionale in linea con gli obiettivi strategici regionali;
- il sostegno dello sport di base attraverso le Associazioni Sportive Dilettantistiche e per promuovere eventi significativi per importanza, presenze e indotto di marketing territoriale e comunale;
- il sostegno a progetti finalizzati al mantenimento psico-fisico della salute attraverso l’attività motoria e lo sport;
- di favorire l’incremento del numero delle persone che praticano l’attività motoria e sportiva, in particolare dei ragazzi, attraverso interventi intersettoriali da realizzare con gli Enti locali, le associazioni che operano senza fini di lucro, gli operatori del settore;
- la promozione di ulteriori forme di collaborazione e accordi con l’Associazionismo sportivo maggiormente rappresentativo sul territorio regionale per la realizzazione di obiettivi comuni di promozione della pratica sportiva;
Ritenuto opportuno dare attuazione a quanto previsto dagli artt. 5 e 18, comma 1, lett. a) della citata L.R. 8/2017 mediante l’attivazione di specifici avvisi finalizzati a definire per l’anno 2017, nelle more dell’approvazione del Piano triennale dello sport di cui all’art.3, i soggetti ammissibili, gli interventi e le iniziative finanziabili, i criteri per l’attribuzione dei contributi per la promozione della pratica motoria e sportiva e, operando in continuità con le scelte degli anni precedenti, prevedere il sostegno alle seguenti tipologie di interventi:
- contributi per eventi sportivi rilevanti per il territorio;
- contributi per la realizzazione di progetti finalizzati al miglioramento del benessere fisico, psichico e sociale della persona attraverso l’attività motoria e sportiva;
- contributi per la promozione, diffusione ed organizzazione dell’associazionismo sportivo di livello regionale;
Considerato che, qualora le attività assumano rilevanza internazionale e siano svolte nell’esercizio di un’attività economica, i beneficiari dei contributi sono soggetti all’applicazione delle disposizioni normative dell’Unione Europea in materia di aiuti di stato e, in particolare, alla seguente normativa:
- il Regolamento U.E. n. 1407/2013 della Commissione Europea del 18/12/2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti de minimis con particolare riferimento agli artt. 1 (Campo di applicazione), 2 (Definizioni), 3 (Aiuti de minimis), 5 (Cumulo) e 6 (Controllo), applicabile solo per i potenziali beneficiari che svolgono attività economica e nel caso in cui le manifestazioni assumono rilievo internazionale;
- il Regolamento (U.E.) n. 651/2014 (C.E.) della Commissione del 17/06/2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione agli articoli 107 e 108 del trattato;
- la Comunicazione della Commissione sulla nozione di aiuto di Stato di cui all'articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (2016/C 262/01), con particolare riferimento al punto 197, lettera h);
- il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 22/12/2016 (pubblicato sulla G.U. n. 305 del 31/12/2016), che definisce le modalità di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dell’articolo 14, comma 2, della Legge 05/03/2001, n. 57;
- l’art. 52 della Legge 24/12/2012, n. 234, che istituisce, a decorrere dal 01/07/2017, il Registro Nazionale degli aiuti di stato e prevede l’obbligo di trasmissione delle informazioni sugli aiuti pubblici concessi alla banca dati istituita presso il Ministero dello sviluppo economico, ai sensi dell'articolo 14, comma 2, della legge 05/03/2001, n. 57, specificando che, nelle more dell’Istituzione del predetto registro, continuano ad applicarsi le modalità di trasmissione delle informazioni stabilite dal citato articolo 14, comma 2, della legge 05/03/2001, n. 57;
- la Circolare del MISE del 01/07/2016, n. 62871, che definisce le modalità tecniche di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese ai sensi dell’art. 52 della citata Legge 234/2012;
Rilevato che la concessione delle agevolazioni finanziarie previste dalla misura non è rivolta:
- ai settori esclusi di cui all’art. 1 par. 1 e 2 del Reg. UE 1407/2013;
- alle imprese che, se risultanti da dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000, si trovano in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente;
Dato atto che i soggetti richiedenti che svolgono attività economica devono sottoscrivere una dichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/2000 che:
- attesti di non rientrare nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del suddetto Regolamento (UE);
- attesti su eventuali aiuti de minimis, ricevuti nell’arco degli ultimi tre esercizi finanziari in relazione alla propria attività rientrante nella nozione di impresa unica con relativo cumulo complessivo degli aiuti de minimis ricevuti;
- attesti di non essere impresa in difficoltà secondo la definizione di cui all’art. 2, punto 18, del Reg. UE 651/2014;
Ritenuto di demandare al Dirigente competente per materia l’adempimento degli obblighi informativi sugli aiuti di stato stabiliti dalla vigente normativa (Legge 57/01 e Legge 234/12), sia nella fase di istruttoria, sia nella fase di concessione dei contributi;
Visti i seguenti allegati, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, con il quale sono stabiliti i criteri e le modalità per la presentazione delle domande nonché i criteri e le procedure per la valutazione dei progetti;
- Allegato A) “L.R. 8/2017 - Avviso per la concessione di contributi per eventi sportivi realizzati sul territorio regionale - anno 2017”;
- Allegato B) “L.R. 8/2017 - Avviso per la concessione di contributi per la realizzazione di progetti finalizzati al miglioramento del benessere fisico, psichico e sociale della persona attraverso l’attività motoria e sportiva”;
- Allegato C) “L.R. 8/2017 - Avviso per la concessione di contributi per la promozione, diffusione ed organizzazione dell’associazionismo sportivo di livello regionale - anno 2017”;
Richiamati:
- la L.R. 23/12/2016, n. 25 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2017”;
- la L.R. 29/12/2016, n. 26 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (legge di stabilità regionale 2017);
- la L.R. 23/12/2016, n.27 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
- la propria deliberazione n. 2338 del 21/12/2016 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019” e ss.mm.;
- la L.R. 15/11/2001, n. 40, “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;
- la L.R 26/11/2001, n. 43, recante "Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii;
- la Legge 13/08/2010, n. 136, avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e ss.mm.ii;
- il D.Lgs. 23/06/2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5/05/2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;
- il D.Lgs. 14/03/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii, ed in particolare l’art. 26, comma 1;
- la propria deliberazione n. 89 del 30/01/2017 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
- la propria deliberazione n. 486 del 10/04/2017 “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019;
- la propria deliberazione n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 468 del 10/04/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- la propria deliberazione n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;
- le proprie deliberazioni n. 270, 622, 1107 e 1681 del 2016 relative alla riorganizzazione dell'amministrazione regionale”;
- il Decreto del Presidente della Regione Emilia-Romagna n. 220 del 29/12/2014, successivamente modificato ed integrato con il Decreto n. 4 del 16/01/2015, con il quale sono stati nominati i componenti della Giunta Regionale e definite le rispettive attribuzioni sulla base delle quali competono al Presidente le “politiche correlate con quelle turistiche e culturali in materia di promozione delle attività sportive con particolare riferimento allo sport non professionistico ed al tempo libero”;
Dato atto che:
- le risorse finanziarie necessarie per l’attuazione degli interventi di cui trattasi ammontano a complessivi Euro 1.750.000,00 che trovano copertura sui capitoli relativi alla L.R. 8/2017 del Bilancio finanziario gestionale 2017-2019 che presenta la necessaria disponibilità;
- l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili, delle attività progettuali che saranno oggetto operativo dei presenti Avvisi verranno realizzate in conformità alle disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;
- la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento, riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
- le spese per i contributi in oggetto non rientrano nel divieto di cui all’art. 6, comma 9, del D.L. 31/05/2010, n.78, convertito in Legge 30/07/2010, n. 122, in quanto sono finalizzate al sostegno di attività istituzionalmente di competenza della Regione e svolte da soggetti terzi e non si configurano, pertanto, quali spese di sponsorizzazione;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta del Presidente della Giunta Regionale;
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate, i seguenti Allegati, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:
- Allegato A) “L.R. 8/2017 - Avviso per la concessione di contributi per eventi sportivi realizzati sul territorio regionale - anno 2017”;
- Allegato B) “L.R. 8/2017 - Avviso per la concessione di contributi per la realizzazione di progetti finalizzati al miglioramento del benessere fisico, psichico e sociale della persona attraverso l’attività motoria e sportiva”;
- Allegato C) “L.R. 8/2017 - Avviso per la concessione di contributi per la promozione, diffusione ed organizzazione dell’associazionismo sportivo di livello regionale - anno 2017”;
nei quali sono stabiliti i criteri e le modalità per la presentazione delle domande nonché le procedure per la valutazione delle proposte progettuali;
2. di dare atto che le risorse finanziarie necessarie per l’attuazione degli interventi di cui trattasi ammontano a complessivi Euro 1.750.000,00 che trovano copertura sui capitoli relativi alla L.R. 8/2017 del Bilancio finanziario gestionale 2017-2019 che presenta la necessaria disponibilità;
3. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
4. di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
5. di stabilire che, come meglio precisato negli allegati A), B) e C) di cui al precedente punto 1, con propri successivi atti si provvederà:
- ad approvare le graduatorie dei progetti ammessi ai contributi regionali sulla base delle risultanze delle istruttorie formulate con le modalità indicate negli Avvisi di cui agli Allegati A), B) e C);
- ad approvare gli elenchi dei progetti non ammessi a contributo evidenziando per ciascuno le motivazioni dell'esclusione;
- ad assumere gli impegni di spesa, nei limiti delle disponibilità di bilancio di cui al precedente punto 2, a favore dei beneficiari dei contributi sulla base delle graduatorie dei progetti ammessi;
- a definire le procedure di rendicontazione finale dei progetti realizzati, le modalità e i tempi di liquidazione ai beneficiari dei contributi concessi e i criteri per le verifiche sulle attività svolte;
6. di dare atto che alle liquidazioni e alle richieste di emissione del titolo di pagamento provvederà il Dirigente regionale competente con successivi atti formali, ai sensi della normativa contabile vigente e delle proprie n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, e n. 468/2017;
7. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT)e sul sito regionale all’indirizzo: http://www.regione.emilia-romagna.it/temi/sport/sviluppo-del-sistema-sportivo;
8. di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative indicate nella parte narrativa.